Visualizza Versione Completa : pro e contro...CUCCIOLATA!!!
chi ha letto il mio post precedente sa che ho due splendidi piccoli persiani..provenienti uno da un allevamento riconosciuto e l'altra da un privato con la passione dei persiani..ovviamente sono entrambi ancora piccoli..ma sto riflettendo sul da farsi..anche perchè so che in caso di sterilizzazione bisogna farl aprima del primo calore..anche se ultimamente il pensiero di fargli fare una cucciolata mi tenta molto!!forse mi hanno condizionato un po tutti..veterinario compreso!!:confused: voi che ne pensate??mi dite un po i vostri pareri o esperienze perssonali??
Contro la cucciolata:
1) in attesa che entrambi siano pronti, quello che sarà pronto per primo soffrirà, correrà rischi per la salute, forse darà problemi in casa (se è il maschio può spruzzare, tanto per dirne una, se è la femmina la vedrete urlare e soffrire per i calori).
2) L'atto sessuale nei gatti è puro istinto, per la femmina è anzi puro dolore perchè il pene del maschio è per così dire "spinoso".
3) La gravidanza per la femmina non è affatto una cosa bella. I gatti non hanno istinto di maternità, tanto che dopo pochi mesi abbandonano i cuccioli e - attenzione - non li riconoscono più come figli. Non è il completamento dell'esistenza, ma solo una grossa e dolorosa seccatura.
4) Essendo persiani il parto è molto difficile, purtroppo devi aspettarti un'elevatissima mortalità (scusa l'argomento).
5) I micetti che comunque nasceranno (che incidentalmente non saranno di razza, se uno dei genitori è privo di pedigree) andranno "piazzati", in un mondo dove sono millanta i gatti che vivono dietro le sbarre di un gattile.
Potrei dirne molte altre, ma ho fretta.
Pro:
....????
Pro:
....????
Nessun pro.
mamma mia mi hai terrorizzata..forse esageri un po'..anche perchè se fosse cosi i gatti si sarebbero estinti!!cmq entrambi hanno il pedigree sono ovviamente testati filv felv e altre cose che ora non ricordo..e poi sul fatto che i gatti non abbiano istinto di maternita...non mi trovo per niente d'accordo..ANZI!!
3zampineallegre
22-06-2011, 17:25
Ti pare "istinto di maternità" abbandonare i propri figli a 6-8 mesi?
Certo, per istinto li allattano e li puliscono, ma poi diventano solo "altri gatti", non certo i loro figli.
Sono d'accordo con Ciuto.
Pedigree "aperto"? Perchè altrimenti, a parte tutto quello che ti hanno già detto, sarebbe decisamente scorretto nei confronti dell'allevatore..
Mi dispiace leonida, forse non hai ricevuto le risposte che speravi, ma vedrai che riflettendoci capirai che quello che Ciuto ti ha detto non ammette repliche.
Inoltre, entrambi hanno pedegree aperto? Cosa ne pensa l'allevatore della possibilità di fare accoppiare un loro cucciolo con quello di un privato?
Scusatemi, mentre scrivevo sia Nox che 3zampine avevano già detto le stesso cose? (Segno che sto imparando qualcosina!!! Evvai!)
si certo...non ho nessun obbligo di sterilizzazione...
si certo...non ho nessun obbligo di sterilizzazione...
Alla faccia del "manteniamo/miglioriamo le linee di sangue"! Scusa eh, non è che ce l'ho con te, è che ho parlato/letto con/di decine di allevatori e non ho mai sentito di qualcuno che cedesse "a cuor leggero" cuccioli da riproduzione. Probabilmente mi sono sempre imbattuta in persone molto rigide da quel punto di vista
si certo...non ho nessun obbligo di sterilizzazione...
Capisco il privato, ma un allevatore che cede un cucciolo da riproduzione a un privato e non impone una monta interna...non lo so, non mi da l'idea di serietà.
Perché non contatti Zaari? Potrebbe spiegarti quali sono i rischi concreti di un parto di persiani.
io non so cosa dirvi...cmq ripeto che non ho nessun obbligo...anche se non vorrei passare da un discorso al altro vorrei solo sapere se secondo voi c sono cose positive...che a quanto pare secondo voi non c'è ne sono...maaaa!!:confused::confused::confused:
istinto materno a parte (a 6 mesi un micio è come un adolescente umano, già maturo sessualmente, ed essendo un gatto, beato lui, l'ultima cosa che gli serve è la mamma ;) e finchè gli serve, non c'è madre più devota della gatta), le ragioni per produrre una cucciolata di mici in un ambiente a loro ostile dove già ce ne sono tanti, troppi, mi paiono discutibili come minimo.
Non sono un'esperta ma, se hai intenzione di avviare un allevamento, credo che dovresti cominciare a preoccuparti di un sacco di cose ( genetica, pedigree, caratteristiche e debolezze della razza che intendi allevare, aspetti burocratici ecc), prima di decidere. Consultati con gli allevatori del forum, ti potranno dare informazioni più precise.
Se vuoi una cucciolata sola, tieni conto che dovrai obbligatoriamente tenere i gattini con la madre per tre mesi almeno, per garantire che crescano socievoli, sani e ben educati e che, malgrado questo, dovrai avere da subito, prima ancora che i cuccioli nascano, la sicurezza di avere famiglie consapevoli e serie disposte ad adottarli.
I micini potrebbero essere 4 o 5, vivacissimi e dovranno avere una zona attrezzata a loro disposizione.
Il maschio adulto, finchè la femmina bada ai cuccioli, dovrà essere tenuto in una zona a parte, comoda e dotata di tutto quello che gli serve, perchè la femmina torna in calore molto presto ed una nuova gravidanza sarebbe poco salutare per lei ed un grosso problema per te.
Ad una utente del forum è successo e si è ritrovata un esercito di micetti vivacissimi per casa, con il padre dei suddetti assatanato che se pigliava con chicchessia. :D
Pensaci con calma, valuta l'impegno che prendi, sono esseri viventi non giocattoli.
Poi la scelta finale è tua.
io non so cosa dirvi...cmq ripeto che non ho nessun obbligo...anche se non vorrei passare da un discorso al altro vorrei solo sapere se secondo voi c sono cose positive...che a quanto pare secondo voi non c'è ne sono...maaaa!!:confused::confused::confused:
In realtà il discorso è lo stesso. Non si scherza con la genetica, o almeno io non mi sentirei di arrischiarmi in accoppiamenti incrociando linee di sangue di cui non conosco nulla (se invece sei un'esperta, scusami, ma non lo sapevo).
Per le cose positive, purtroppo, non posso esserti d'aiuto, perché a conti fatti, secondo me non ce ne sono.
Be', ma se non hai alcun obbligo di sterilizzazione, perchè a questo punto non chiedi in allevamento cosa comporta a livello di rischi una gravidanza? E quali sono i vantaggi, (escludendo forse quello economico, anche se non sono poi così convinta che ci sia tutto questo ritorno a livello di soldini)? Ma poi davvero ti sentiresti di avere in casa due persiani interi in calore? I miei suoceri ci hanno provato (sta cazpita di leggenda che vuole che le gatte debbano fare almeno una cucciolata).. la gatta era perennemente incazzusa e non ha mai ceduto al maschio, il gatto era ovviamente sempre ingrifato, puzzava come un leone, schizzava ovunque. Lasciamo stare le urla.. Alla fine hanno dato il maschio in monta esterna (è davvero bello) sotto la supervisione dell'allevatore e subito dopo sono stati sterilizzati entrambi, con immensi mea culpa! Io non mi ci metterei mai, ma ognuno è ovviamente libero di gestire i propri animali come meglio crede, ci mancherebbe!
mamma mia mi hai terrorizzata..forse esageri un po'..anche perchè se fosse cosi i gatti si sarebbero estinti!!!!
In che senso? A quale mia frase ti riferisci?
E comunque i gattili (e le strade, e le case private di quelli che non sterilizzano...) letteralmente straboccano per l'enorme quantità di gattini.
Il gatto è un animale estremamente prolifico, che addirittura può tornare in calore subito dopo il parto.
L'estinzione è quanto meno rimandata.
sul fatto che i gatti non abbiano istinto di maternita...non mi trovo per niente d'accordo..ANZI!!
Non lo dobbiamo decidere noi qui e ora, è cosa già ampliamente studiata.
Comunque le gatte non "desiderano" avere figli, è il calore che le forza all'atto sessuale necessario per procreare.
Una volta che i "figli" li hanno avuti li assistono amorevolmente, certo. Ma solo quel tanto che basta a preservare la specie (tra l'altro *abbandonano* alla nascita - lasciandoli morire ... - gli esemplari che ritengono più deboli).
Passati i sei mesi quello che era il suo cucciolo diventa per la mamma un gatto come un altro, a cui soffiare litigando per il territorio.
..... Ma per quale motivo vorresti far fare una cucciolata ai tuoi mici? Da quel che ho capito non ti interessa avviare un allevamento, lo faresti solo x sfizio.... E' superfluo dire che sono d' accordo con le altre risposte che hai ricevuto.... Goduti i tuoi due mici e lascia fare le cucciolate agli allevatori, che lo fanno di mestiere, con coscienza del caso e sapendo cosa significa e prendono le dovute precauzioni se necessario.
Aggiungo una piccola postilla al mio intervento.. Dio grazie la gatta non si è mai accoppiata, perchè purtroppo a 4 anni è morta per una malformazione cardiaca. Se avesse generato dei cuccioli, molto probabilmente avrebbe trasmesso il problema.. ti lascio immaginare con quali conseguenze. Purtroppo, per ignoranza (nel senso buono del termine) non era mai stata sottoposta ad alcun esame, se non i classici test felv/fiv, per cui nessuno si era mai accorto di nulla. Le cose da valutare se si vuole far procreare il proprio gatto sono davvero molte (per questo ritengo che allevare sia un mestiere e non un'improvvisazione)
Aggiungo una piccola postilla al mio intervento.. Dio grazie la gatta non si è mai accoppiata, perchè purtroppo a 4 anni è morta per una malformazione cardiaca. Se avesse generato dei cuccioli, molto probabilmente avrebbe trasmesso il problema.. ti lascio immaginare con quali conseguenze. Purtroppo, per ignoranza (nel senso buono del termine) non era mai stata sottoposta ad alcun esame, se non i classici test felv/fiv, per cui nessuno si era mai accorto di nulla. Le cose da valutare se si vuole far procreare il proprio gatto sono davvero molte (per questo ritengo che allevare sia un mestiere e non un'improvvisazione)
ecco appunto, straquoto
.
3) La gravidanza per la femmina non è affatto una cosa bella. I gatti non hanno istinto di maternità, tanto che dopo pochi mesi abbandonano i cuccioli e - attenzione - non li riconoscono più come figli. Non è il completamento dell'esistenza, ma solo una grossa e dolorosa seccatura.
sono d'accordo sulla necessità di sterilizzare e contenere le nascite, non so nulla riguardo all'allevamento ma sono certissima e assolutamente contraria a questo concetto che la gatta non abbia istinto di maternità: la gravidanza il parto e l'allattamento sono quanto di più completo una gatta femmina possa vivere perché sono delle macchine da riproduzione e delle magnifiche madri, le migliori, spesso attentissime e presenti momento per momento ai cuccioli, si beano della propria cucciolata e godono degli effetti della prolattina diventando bellissime e dolcissime con i piccoli e con gli umani di riferimento, fino a che ovviamente i cuccioli crescono e devono andare per la loro strada, come è ovvio che sia.
con questo non invito affatto ad abbracciare l'idea romantica di far fare i cuccioli perché bisogna esserne completamente responsabili e la sovrappopolazione felina è un problema grosso e causa di grandi sofferenze.
sterilizzare è l'unica scelta responsabile e non toglie nulla all'animale, dà solo vantaggi.
fino a che non arriva in fondo alla gravidanza gli effetti degli ormoni che rendono la gatta una vera regina non sono affatto visibili e a fine allattamento sparisce tutto completamente, non è che togliendole la possibilità di fare i piccoli le si toglie qualcosa quindi, perché non sa nemmeno di averla, non so se mi spiego.
Non lo dobbiamo decidere noi qui e ora, è cosa già ampliamente studiata.
Comunque le gatte non "desiderano" avere figli, è il calore che le forza all'atto sessuale necessario per procreare.
Una volta che i "figli" li hanno avuti li assistono amorevolmente, certo. Ma solo quel tanto che basta a preservare la specie (tra l'altro *abbandonano* alla nascita - lasciandoli morire ... - gli esemplari che ritengono più deboli).
Passati i sei mesi quello che era il suo cucciolo diventa per la mamma un gatto come un altro, a cui soffiare litigando per il territorio.
ah beh, stavi facendo un confronto con le mamme umane, ok, non ci sono confronti fattibili! è pur sempre un istinto di maternità quello a protezione dei cuccioli e/o della specie, non ci devono mica somigliare.
L' istinto di maternita' a mio parere e' per necessita e natura insito in tutte le creature femmine di ogni genere di animale, e compare con la gravidanza, per poi scomparire dopo lo svezzamento dei cuccioli.... E' un istinto, esattamente come qualunque altro istinto animale ed e' ben diverso dall' istinto materno come lo intendiamo nel senso umano del termine....
iottisan
22-06-2011, 18:11
Un conto è se tu volessi iniziare un allevamento di persiani.
Allora ti saresti dovuta documentare sui due "capostipiti", su possibili tare genetiche dei loro avi, delle problematiche della razza, ecc ecc...
E comunque anche allora avresti i problemi che ti hanno già spiegato (maschio che schizza ovunque, femmina che urla notte e giorno e che tenta di evadere da casa, la necessità di tenere separato il maschio durante l'allattamento, ecc ecc...). A me sono questi sinceramente basterebbero per cambiare idea seduta stante.
Ma far fare una cucciolata casalinga così per sfizio... pur anche di due gatti di razza col pedegree, che nella teoria sono più facilmente "piazzabili" (e chiudo qui l'argomento perchè poi andrei OT), è uno schiaffo a tutte quelle persone (e questo forum ne è pieno) che spendono gran parte del loro tempo e del loro denaro per aiutare i gatti bisognosi, molti di questi nati proprio da cucciolate casalinghe.
Una mia amica, nonostante tutti le avessimo detto di desistere, ha voluto fare di testa sua: fare un piccolo allevamento di gatti di razza. Solo che uno dei due forse non era così di razza, perchè nella cucciolata solo uno su 4 presentava le caratteristiche dei genitori. Gli altri tre erano dei bellissimi gattini "fantasia". Quella di razza, venduta, è tornata al mittente dopo un paio di mesi, degli altri tre ne sono stati piazzati soltanto due, col risultato che la mia amica si è trovata con 4 gatti. Visto che evidentemente non le era bastato, ha fatto fare una seconda cucciolata. Sono nati tre gattini, di cui due di razza e uno fantasia. Altrettanto sbatti per trovare loro casa....
Alla fine? Tutti sterilizzati. E il suo giuramento di non ripetere mai più una cosa del genere (grazie a dio). E' stato un incubo per tutti.
Anche perchè i due genitori poi hanno iniziato a non accettare più la gattina fantasia che era rimasta, e anche con quello di razza tornato indietro ci sono dei problemi. Quindi 4 gatti che si detestano in una casa non è il massimo della vita, te lo assicuro.
Detto ciò... tanto tu farai come ti pare, considera che qui sul forum ci sono persone che amano i gatti più di se stessi, che si taglierebbero un braccio per i loro mici, e se ti danno certe risposte è solo per il loro bene (dei gatti).
Poi uno può avere o no la sensibilità e l'umiltà di capire...
sono certissima e assolutamente contraria a questo concetto che la gatta non abbia istinto di maternità
Mi è scappata per un refuso la parola "istinto" al posto della parola "desiderio" che uso di solito per esprimere questo concetto.
Concordo che le mamme gatte siano formidabili tra il momento in cui decidono di tenere un cucciolo (alcuni nascituri vengono lasciati morire..) al momento in cui questo diviene "adolescente".
Sul prima e sul dopo vale invece quanto ho già scritto.
iottisan
22-06-2011, 18:13
Aggiungo che, sempre qui sul forum, ho letto di parti di gatte andati non proprio benissimo, e anche questo mi rende certa che io mai e poi mai farei partorire una mia gatta.
Rischiare di perdere lei e/o i cuccioli solo per togliermi lo sfizio di vedere una cucciolata di gattini? No grazie.
Quando mi verrà la voglia irrefrenabile di farlo mi farò un po' di volontariato in gattile, dove di gattini bisognosi ce ne sono a manciate!!!
Aggiungo che, sempre qui sul forum, ho letto di parti di gatte andati non proprio benissimo, e anche questo mi rende certa che io mai e poi mai farei partorire una mia gatta.
Rischiare di perdere lei e/o i cuccioli solo per togliermi lo sfizio di vedere una cucciolata di gattini? No grazie.
Quando mi verrà la voglia irrefrenabile di farlo mi farò un po' di volontariato in gattile, dove di gattini bisognosi ce ne sono a manciate!!!
Straquoto!! In gattile c' e sempre bisogno!! E li ti pupazzi tutti i cuccioli che vuoi;)
Aggiungo che, sempre qui sul forum, ho letto di parti di gatte andati non proprio benissimo, e anche questo mi rende certa che io mai e poi mai farei partorire una mia gatta.
Rischiare di perdere lei e/o i cuccioli solo per togliermi lo sfizio di vedere una cucciolata di gattini? No grazie.
Purtroppo i persiani sono razza *molto* a rischio in occasione del parto.
Quando mi verrà la voglia irrefrenabile di farlo mi farò un po' di volontariato in gattile, dove di gattini bisognosi ce ne sono a manciate!!!
Quoto!
Poi uno può avere o no la sensibilità e l'umiltà di capire...
non conosciamo questa persona, iotti, magari è solo una domanda in buona fede da parte di qualcuno ancora inesperto.
C'è pochissima informazione "vera" su queste cose.
E nessuno nasce imparato :)
non conosciamo questa persona, iotti, magari è solo una domanda in buona fede da parte di qualcuno ancora inesperto.
C'è pochissima informazione "vera" su queste cose.
E nessuno nasce imparato :)
Quoto.
Purtoppo c'è un certo sentire comune, tra chi non si è mai occupato della cosa, che è difficile da sradicare in cinque minuti.
Uno si immagina il mondo in un certo modo e poi scopre che è tutto diverso: serve un po' di tempo, per entrare nell'ordine di idee...
iottisan
22-06-2011, 18:26
Quoto.
Purtoppo c'è un certo sentire comune, tra chi non si è mai occupato della cosa, che è difficile da sradicare in cinque minuti.
Uno si immagina il mondo in un certo modo e poi scopre che è tutto diverso: serve un po' di tempo, per entrare nell'ordine di idee...
Forse mi sono spiegata male, in fondo è proprio questo che volevo dire.
Visto che nessuno "nasce imparato", quando si chiede un parere a chi ha più esperienza in merito, poi bisogna però mettersi nell'ottica di seguire i consigli che vengono dati.
Parlo conoscendo bene l'argomento, perchè io sono una testona di prima categoria, e sono la prima, purtroppo, a non saper far tesoro in molte situazioni di quello che mi viene consigliato da gente più esperta di me.
E qui sta appunto l'umiltà di dire: bene, io sono poco esperto, chi conosce l'argomento mi dice questo, ora mi documenterò a riguardo e cercherò di decidere lasciando da parte il mio egoismo.
se ho scritto qui sul forum..è penso che dal titolo si capiva PRO E CONTRO!!!e proprio perchè prima di fare una cosa del genere mi sarebbe piaciuta documentarmi..non essere attaccata e accusata!!!a parte che sono piccoli e quindi ho piu di un anno per decidere..era solo un pensiero!!!!invece mi avete subito accusata senza conoscermi...
Poi uno può avere o no la sensibilità e l'umiltà di capire...
volevo infatti capire!!ma cavoli mi avete fatto passare la voglia...grazie lo stesso...
michelamichela
22-06-2011, 18:34
chi ha letto il mio post precedente sa che ho due splendidi piccoli persiani..provenienti uno da un allevamento riconosciuto e l'altra da un privato con la passione dei persiani..ovviamente sono entrambi ancora piccoli..ma sto riflettendo sul da farsi..anche perchè so che in caso di sterilizzazione bisogna farl aprima del primo calore..anche se ultimamente il pensiero di fargli fare una cucciolata mi tenta molto!!forse mi hanno condizionato un po tutti..veterinario compreso!!:confused: voi che ne pensate??mi dite un po i vostri pareri o esperienze perssonali??
Ciao! Anch'io ho una persiana...Bellissima etc.....putroppo l'allevatore che me l'ha venduta mi ha rifilato la storia del costo del pedigree..... (ero piuttosto inesperta ....e ci sono cascata per così dire, inoltre è stata pagata al prezzo giusto non tanto meno !) Comunque, tornando a noi, abbiamo provato a farla accoppiare con un esotico (da un altro allevamento.....allevatrice cara amica di una mia carissima amica) Bhè, la micia si girava sotto sopra e quindi non è stata coperta....niente cucciolata e solo sofferenza per micia ....che successivamente è stata appunto sterilizzata. L'allevatrice padrona del maschio mi disse inoltre che anche una sua micia si girava e non restava incinta e quindi avrebbe dovuto sterilizzarla! Qundi anche se non sono tanto esperta non sò ....anche a me il Vet aveva detto di riprovarci vista la bellezza del micio....e comunque qualche calore non avrebbe compromesso il ritardo nello sterilizzarla. Pensaci.... so che sono bellissimi ma forse per avere dei cucciolini di persiano è bene fare le cose per bene ..... Ciao e auguri per i tui micciotti!
Michela:)
iottisan
22-06-2011, 18:37
a parte che sono piccoli e quindi ho piu di un anno per decidere..era solo un pensiero!!!!
No, non hai un anno. A sei mesi una gatta va in calore e può anche restare incinta e un gatto può coprire una gatta. Quindi avrai tre-quattro mesi al massimo. E la gatta ovviamente non è bene che rimanga incinta così giovane, quindi li dovrai tenere separati nel momento del calore finchè lei non avrà almeno un anno-un anno e mezzo.
La mia frase mi è uscita così, scusami, non era quello che volevo dire, poi mi sono spiegata meglio. Quello che hai capito tu non era quello che intendevo.
michelamichela
22-06-2011, 18:47
No, non hai un anno. A sei mesi una gatta va in calore e può anche restare incinta e un gatto può coprire una gatta. Quindi avrai tre-quattro mesi al massimo. E la gatta ovviamente non è bene che rimanga incinta così giovane, quindi li dovrai tenere separati nel momento del calore finchè lei non avrà almeno un anno-un anno e mezzo.
La mia frase mi è uscita così, scusami, non era quello che volevo dire, poi mi sono spiegata meglio. Quello che hai capito tu non era quello che intendevo.
Quoto! La mia pers. a 7 mesi ha avuto il primo calore! Anche se di solito dicono che sono tardive!
se ho scritto qui sul forum..è penso che dal titolo si capiva PRO E CONTRO!!!...
Si capiva benissimo, e infatti abbiamo parlato esattemente di ciò che hai chiesto: pro e contro.
Sono intervenute se non sbaglio dieci persone diverse.
Tutte e dieci ti hanno fatto più o meno puntuali elencazioni dei "contro".
Nessuna delle dieci ha saputo trovare un singolo "pro".
Se i "pro" non ci sono non è che possiamo inventarceli.
Se tu lo vedi, un potenziale "pro", lo puoi senz'altro proporre: ne discutiamo volentieri.
Noi dieci non lo vediamo, tutto qui.
e proprio perchè prima di fare una cosa del genere mi sarebbe piaciuta documentarmi..non essere attaccata e accusata!!!a parte che sono piccoli e quindi ho piu di un anno per decidere..era solo un pensiero!!!!invece mi avete subito accusata senza conoscermi...
Poi uno può avere o no la sensibilità e l'umiltà di capire...
volevo infatti capire!!ma cavoli mi avete fatto passare la voglia...grazie lo stesso...
Con il mio messaggio precedente ti ho difesa, per i motivi che ho scritto.
Però non capisco questo sfogo.
Se veramenti volevi capire, e non invece trovare giustificazioni per una scelta già fatta, credo che non potesse andare meglio di così.
Immagina di voler acquistare un telefono cellulare e di chiedere consiglio in un forum specializzato essendo indecisa tra il telefono di marca Alfa e il telefono di marca Beta.
Se 5 persone ti rispondono che è meglio Alfa e altre 5 che è meglio Beta hai risolto poco.
Ma se intervengono in dieci e tutti e dieci ti spiegano in dettaglio perchè la marca Alfa è meglio della marca Beta, direi che è un risultato splendido: non ci sono margini di indecisione.
A meno che tu in cuor tuo non avessi già deciso per Beta, si intende...:)
mamma mia mi hai terrorizzata..forse esageri un po'..anche perchè se fosse cosi i gatti si sarebbero estinti!!cmq entrambi hanno il pedigree sono ovviamente testati filv felv e altre cose che ora non ricordo..e poi sul fatto che i gatti non abbiano istinto di maternita...non mi trovo per niente d'accordo..ANZI!!
L'istinto di maternità nella gatta (e credo in tutti gli animali)
nasce al momento della fine della gestazione e parto, NON E' un desiderio preventivato,
voluto, cercato.
E' una conseguenza biologica del calore e dell'accoppiamento.
Le gatte sterilizzate non si chiedono perchè mai hanno la sfortuna di non poter avere
figli, come fa la donna, ok??
(anche in questi casi si tende ad antropormorfizzare i gatti.. :confused:)
E' una questione ormonale, (te la dico in parole povere, spero di non ricordare male..
nel caso chiedo venia alle mitiche vet..)
con l'aumento dell'ossitocina, e dei recettori ad essa , provoca il travaglio e il parto,
poi provoca lo stimolo alla produzione del latte, a livello fisico.
A livello "mentale" agisce sul sistema limbico nel cervello, che regola le
funzioni psichiche, le emozioni, il comportamento ect..,
e allora "scatta" l'istinto a prendersi cura dei micini.
La qualità dei recettori all'ossitocina, e le interazioni ormonali, regolano
chimicamente la qualità che fa una buona o cattiva madre, della pazienza o meno
che hanno nei confronti della prole e di tutti gli altri,e della quantità di latte,
ad esempio.
Un brusco calo di questa interazione ormonale può provocare nervosismo,
intolleranza ect..
Vari studi hanno dimostrato queste interazioni e come regolino il carattere,
il comportamento, le emozioni, la fiducia in se e negli altri, ect..
pensa che ha un ruolo fondamentale anche nella donna,
anche se nella donna intervengono anche fattori sociali, culturali ect..
Pare che anche le donne che hanno poco istinto materno, poca pazienza e tolleranza,
o addirittura arrivano all'infanticidio per depressione e altro,
abbiano pochi recettori dell'ossitocina che
nelle donne provoca un'alta tolleranza alle urla del neonato
(io ad esempio farei un infanticidio se dovessi sopportare tutte le notti le urla..:devil:)
Credo di averti almeno spiegato PERCHE' non soffrono e non hanno
un istinto materno pregresso..;)
la gravidanza il parto e l'allattamento sono quanto di più completo una gatta femmina possa vivere perché sono delle macchine da riproduzione
queste frasi mi inquietano..:shy:
(piccolo OT.)
anche perchè le sento continuamente dire come un mantra
specialmente rivolto alle donne..:shy:
quindi un animale che non procrea è incompleto?
Quindi una donna che non fa figli è incompleta??:shy::shy:
Questa idea spiega perfettamente cosa intendevo dire con la donna che
ha un desiderio di maternità preesistente non tanto per la chimica ma
anche per le influenze sociali, storiche e culturali che riceve da quando nasce..
ti assicuro che anche nella donna l'istinto materno non è così sempre
presente..
detto questo,
e fermo restando che conosco e condivido tutti i CONTRO
visto che combatto il randagismo da anni e mi metto più di un fermo
all'acquisto di animali,
ritengo che se tu sei consapevole di tutto,
delle problematiche di convivenza, comportamentale, delle adozioni ect..
e i gatti sono sani, testati anche verso malattie ereditarie, quali la displasia
e disfunzioni cardiache ect (il pedigree deve certificare anche questo..)
io penso che far riprodurre almeno una volta due miciotti splendidi
non faccia male ma regala al mondo dei piccini sani e belli,
che è un patrimonio naturale bellissimo,
ed è quello che fanno gli allevatori.
Non sono d'accordo che solo gli allevatori professionisti debbano
far procreare i mici, tutti gli altri non hanno il diritto.
Anche perchè in tanti anni di selezioni umane sugli animali gli
allevatori hanno creato tante di quelle stramberie che di naturale hanno
ben poco, si sono inventati gatti che mai vivrebbero in natura
(compreso il persiano odierno, con il pelo che fa una corazza di feltro e il naso
ormai inesistente..)
e ora vorrebbero essere gli unici a garantire la salute delle linee di sangue..
ma perfavore..
littlemicia
23-06-2011, 08:48
Io credo dipenda anche dalla propria preparazione. Io ho una burmesina di un anno e mezzo e sterilizzata. All'inizio ho pensato di farle fare una cucciolata un pò per i luoghi comuni, un pò per l'emozione di vivere una cucciolata tutta mia. Avevo anche un bel gattone burmese dell'allevamento da utilizzare. Ma il parto di una gattina, soprattutto il primo, è un insieme di inesperienze della gatta e della sua umana. E' un gran casino la prima cucciolata con grossi rischi per i cuccioli Se vuoi allevare i persiani puoi iniziare contattando una veterinaria esperta e disponibile, ma se è solo un desiderio emotivo te lo sconsiglio. Ho visto nascere cuccioli e ti garantisco che ci vuole tanta esperienza per aiutare queste giovani mamme miciole inesperte...
leonida se fai questa domanda su questo forum, non potrai aspettarti che contro! bastava farti prima un giretto leggendo vari thread sull'argomento sterilizzazione, gravidanza, cucciolate, ecc.!! se vuoi altri pareri parlane anche con persone che allevano, anche in forma amatoriale. io credo che ognuno debba avere la libertà di decidere, e se ne assume la responsabilità! se vorrai far accoppiare i tuoi gatti, secondo me potrai anche farlo, purchè faccia fare loro tutti i test necessari, perchè non ci siano rischi per la mamma e i cuccioli, inoltre devi essere certa di poter affidare i piccoli in buone mani! parlane anche con il veterinario. io non sopporto il "talebismo", in tutti i campi!nella nostra società ci saranno sempre persone che vogliono i cani o i gatti di razza, io ne faccio parte(anche se ho un gatto comune), non mi sento in colpa per questo, e neanche mi sento essere la causa del randagismo!
Francesca Maria
23-06-2011, 10:13
secondo me i gatti, come tutti o quasi tutti gli animali, non ha istinto materno, desiderio di maternità, ma va in calore, si accoppia, resta in cinta e poi alleva i cuccioli finchè non sono in grado di badare a se stessi solo per istinto naturale di non far estinguere la razza!
per quanto riguarda il fatto di far fare i cuccioli alla tua gatta persiana io non son contraria... certo che la gatta va seguita bene da un veterinario durante la gravidanza e fare attenzione che non ci siano complicazioni durante il parto...poi ovviamente devi sapere a chi dare i gattini, conoscere persone fidate che si sappiamo prendere cura di loro, che durante le vacanze estive non li abbandonino, che non le facciano andare a passeggio per la città col rischio di venire investiti, avvelenati o altro... !
Francesca Maria
23-06-2011, 10:23
un'amica di mia madre anni fa aveva una bella gatta persiana, l'ha fatta accoppiare con un altro gatto persiano e ha avuto 5 bellissimi micini, di cui uno l'ha dato in adozione e gli altri 4 s li è tenuti lei...felicissima e orgogliosa dei suoi micini!
leonida se fai questa domanda su questo forum, non potrai aspettarti che contro! bastava farti prima un giretto leggendo vari thread sull'argomento sterilizzazione, gravidanza, cucciolate, ecc.!!
Se fa questa domanda su *qualunque* forum che parli di gatti (ce ne sono millemila in rete) non potrà aspettarsi altro che "contro".
E' un dato di fatto che neppure i post più condiscendenti con l'idea della cucciolata riescono a tirar fuori un singolo "pro".
Ci sarà un motivo... :)
io credo che ognuno debba avere la libertà di decidere, e se ne assume la responsabilità!
Lo crediamo tutti, credo.
Il punto è che non si riesce a trovare un solo "pro" all'idea della cucciolata, che era poi ciò che ci era stato chiesto.
Se uno entra in un forum di nutrizionismo e chiede i pro e i contro del bere solo ed esclusivamente coca-cola per un mese intero, probabilmente riceverà una lunga lista di "contro" e nessun "pro".
Poi se lo vuole fare lo stesso è liberissimo di farlo, si intende.
stellarpie
23-06-2011, 11:02
capisco e condivido i vostri contro anche se secondo me a volte fate un po di terrorismo...nel senso le cose che dite sono tutte verissime ma è anche vero che i cuccioli in casa sono una gioia....premessa io non li farei fare e non mi è mai passato per la testa ma due amiche entrambe con gatte bastardine hanno fatto fare una cucciolata.....be le cose sono per entrambe andate benissimo! la prima ha fatto il parto con il veterinario a casa e sono nati 5 splenditi gattini che lei ha ceduto vaccinati a tre mesi a 5 famiglie fantastiche che conosceva e ha mantenuto contatti con loro...l'altra ha avuto 4 micini che ora hanno due mesi e di nuovo è piena di richieste di amici per avere i cuccioli e dovra valutare bene chi scegliere anche perchè uno lo terrà...
insomma non sono tutti contro magari i contro sono maggiori indubbiamente ma da quello che ho visto non è stata una cosa cosi orribile....
certo molte spese... notti in bianco e santa pazienza perchè i piccoli erano gianburrasca e poi valutare bene a chi si cedono!
iottisan
23-06-2011, 11:18
la prima ha fatto il parto con il veterinario a casa e sono nati 5 splenditi gattini che lei ha ceduto vaccinati a tre mesi a 5 famiglie fantastiche che conosceva e ha mantenuto contatti con loro...l'altra ha avuto 4 micini che ora hanno due mesi e di nuovo è piena di richieste di amici per avere i cuccioli e dovra valutare bene chi scegliere anche perchè uno lo terrà...
Sì ma sono 9 gattini fortunati che hanno "rubato" il posto ad altrettanti sfortunati che magari cresceranno in gattile.....
iottisan
23-06-2011, 11:22
Esempio fresco fresco di giornata:
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?p=1605605&posted=1#post1605605
stellarpie
23-06-2011, 11:26
Sì ma sono 9 gattini fortunati che hanno "rubato" il posto ad altrettanti sfortunati che magari cresceranno in gattile.....
questo lo capisco anche se credo che comunque quelle persone a cui sono andati non avrebbero preso il gatto in gattile....per lo stesso ragionamento allora gli allevamenti sarebbero da abolire....
stellarpie
23-06-2011, 11:29
Esempio fresco fresco di giornata:
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?p=1605605&posted=1#post1605605
questo è un esempio dell'imbecillità umana...ma da questo a programmare una cucciolata in una casa con una sola gatta dove i cuccioli sarebbero in salute e vaccinati ne passa....
infatti ho gia OVVIAMENTE pensato che prima dovro fare tutti i controlli dovuti ai genitori..anche perchè l'ultima cosa che voglio e mettere al mondo gattini malati...che ci vorranno molte spese e pasiensa..so che dovro trovare delle buone famiglie(ma su questo non ho problemi..anche perchè 1 o 2 potrei tenerli...uno lo darei ai miei genitori...ho tante mie amiche che si sono innamorate dei miei amorini e quindi morirebbero per un loro gattino...quindi per la famiglia a cui darli non c'è nessun problema..continuo a sottolineare che il mio per ora è solo un pensiero...e sto appunto cercando di documentarmi al meglio su eventuali rischi..
Esempio fresco fresco di giornata:
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?p=1605605&posted=1#post1605605
scusa ma che paragoni fai????è assurdo paragonare gatti nati e tenuti in quelle condizioni al mio caso!!!:( i miei tesori sono amati viziati e tenuti nel migliore dei modi in tutto!!dal cibo ad accessori(forse cose anche stupide e poco utili ma perchè non viziarli un po) secondo te facendogli fare una cucciolata i gattini li terrei cosi???non facciamo paragoni a dir poco ASSURDI!!
kiwi&mirtillo
23-06-2011, 12:21
Leonida, il paragone non era inteso a confrontare il benessere che daresti ai tuoi potenziali cuccioli, con quello che queste povere creature, nate per ignoranza, non conosceranno probabilmente mai.
Iotti cercava di sottolineare uno dei "contro" delle cucciolate private e casalinghe.
I micini nati da una cucciolata privata tolgono "il posto" alle adozioni di questi mici sfortunati.
E' questo il senso. Non è un attacco contro di te.
Però mi rimane sempre un dubbio.
Se chiedo "pro e contro" e mi arrivano tutti "contro"...perché me la prendo?
Forse il motivo è che ho già deciso per il "sì" e vorrei sentirmi dire "brava, che bell'idea".
Insomma...quando si chiedono consigli bisogna essere pronti a tutto.
Ti faccio un esempio.
Poco tempo fa ho recuperato tre micini in un cantiere e purtroppo non sono riuscita a catturare la madre insieme a loro.
Mi sono quindi ripromessa di farlo in seguito e di occuparmi subito dei piccini.
Bene, quando ho messo il topic al riguardo qui sul Forum, qualche utente mi ha giustamente detto quanto fosse avventato catturare i piccoli senza la madre...forse si sarebbe allontanata, forse non sarei più riuscita a prenderla ed avrebbe partorito di nuovo...e cmq avrebbe sofferto (come infatti è accaduto) per il "rapimento" dei piccoli.
Mi sono sentita male, al primo messaggio del genere!
Ho pensato che per fare del bene avevo fatto del male.
E che questi utenti non mi stavano aiutando.
Falso.
Mi hanno anzi spronata per accelerare la cattura della micia!
E mi hanno fatto capire alcune cose che non sapevo e sulle quali non avevo riflettuto.
Come dice Stellarpie, a volte siamo un po' estremi (su MiciMiao ed in ambito di gattili), ma spesso la gente non si rende conto di quanto il problema sia grave.
La gioia di una cucciolata in casa si può avere anche adottando dei cuccioli già nati e bisognosissimi di una casa, come accade tutti i santi anni!!
Non c'è nessuna necessità di far partorire la micia di casa.
I cuccioli son tutti belli.
Tutti.
E quelli già nati hanno diritto di vivere decentemente.
Perché aggiungere emergenza all'emergenza?
Davvero, i toni bruschi forse non aiutano il dialogo, ma se Leonida deciderà di continuare a frequentare MM (come mi auguro), spero che comprenderà l'urgenza di molti/e di limitare questa difficile situazione.
:)
iottisan
23-06-2011, 12:29
Leonida, il paragone non era inteso a confrontare il benessere che daresti ai tuoi potenziali cuccioli, con quello che queste povere creature, nate per ignoranza, non conosceranno probabilmente mai.
Iotti cercava di sottolineare uno dei "contro" delle cucciolate private e casalinghe.
I micini nati da una cucciolata privata tolgono "il posto" alle adozioni di questi mici sfortunati.
E' questo il senso. Non è un attacco contro di te.
Esatto, il senso era questo.
Ovviamente non penso che faresti nascere gattini in quelle condizioni, questo è ovvio.
Ma bisogna pensare anche che ci sono dei micini sfortunati come questi che avrebbero gli stessi diritti di quelli più fortunati perchè nascono di razza e in famiglie controllate.
Ma purtroppo raramente trovano buone famiglie. Proprio perchè chi non è molto informato a riguardo preferisce prendere gattini di cucciolate "casalinghe" credendo siano più sani e più belli, come dice Stellarpie.
Ebbene, io sono mamma di due trovatelli, due micini abbandonati che si trovavano in situazioni di rischio. Non credo esistano gatti più belli di loro, li amo con tutta me stessa. Sono sani e bellissimi.
Leonida, il paragone non era inteso a confrontare il benessere che daresti ai tuoi potenziali cuccioli, con quello che queste povere creature, nate per ignoranza, non conosceranno probabilmente mai.
Iotti cercava di sottolineare uno dei "contro" delle cucciolate private e casalinghe.
I micini nati da una cucciolata privata tolgono "il posto" alle adozioni di questi mici sfortunati.
E' questo il senso. Non è un attacco contro di te.
posso capire in parte questo discorso anche perchè non sto parlando di far accoppiare due gatti comuni ma 2 persiani..che cmq le persone a cui darei i gattini avrebbero acquistato magari da un negozio o cmq qualcun altro ...quindi "il posto"secondo me non viene tolto a nessuno
Bè, però ora che tu sei consapevole dei problema, potresti evitare di far figliare i tuoi mici e "dirottare" le amiche ed i genitori sul gattile e su micini bisognosi, no? Finché le cose non si sanno, OK. Ma una volta che se ne viene a conoscenza, perché non aiutare?
:)
semplice, perchè in cuor suo la decisione l'ha già presa
possiamo solo offrirgli spunti di riflessione e/o fare in modo che questa cucciolata, se proprio deve esserci, sia almeno portata alla luce e seguita come si deve
inasprire i toni sicuramente serve a noi ed alle sfortunate gattare ed ai loro sfortunati "assistiti", povere creaturine, ma non serve nè a leonida per ampliare i suoi punti vista, nè ai suoi potenziali gattini.
Io sono uno spirito pratico, non chiedo l'impossibile, cerco di ridurre il danno.
Fermo restando, sia chiaro, che io al suo posto non farei riprodurre i mici.
Francesca Maria
23-06-2011, 12:44
Sì ma sono 9 gattini fortunati che hanno "rubato" il posto ad altrettanti sfortunati che magari cresceranno in gattile.....
secondo me questo discorso non è esatto... non è detto che chi prende il gattino della gatta della sua migliore amica, sorella.... sarebba andata a prenderlo in gattile.
il gattino preso da una cucciolata a casa di una conoscente sai che non ha subito grossi traumi, che sei entrambi i genitori sono sani anche lui sarà sano, gli amici non mettono tutti i vincoli che a volte mettono le associazioni (NO se ci sono bambini, NO se hai il giardino, OBBLIGO di sterilizzarli, controlli per vedere come è fatta casa tua....)! Io ho preso la mia gattina da privati e nessuno mi ha obbligato a fare niente! Poi ok, sono stata io a volerla sterilizzare, a stare attenta a cosa mangia, a fare attenzione quando esce in balcone...
secondo me i gattini di privati non tolgono niente a nessuno!
Bè, però ora che tu sei consapevole dei problema, potresti evitare di far figliare i tuoi mici e "dirottare" le amiche ed i genitori sul gattile e su micini bisognosi, no? Finché le cose non si sanno, OK. Ma una volta che se ne viene a conoscenza, perché non aiutare?
:)
hai pienamente ragione ma so per certo che le mie amiche e i miei genitori dopo essersi innamorati dei miei amorini..vogliono un persiano al 100% forse proprio per il carattere che hanno questi stupendi gatti(ovviamente ci saranno gattini comuni dolci quanto loro e forse ancora di piu)pero vi assicuro che non prenderanno un gatto non persiano..anche perchè avevo pensato a farli accoppiare proprio perchè tutti mi hanno chiesto i contatti dell allevatore..infatti una mia amica prendera fra qualche giorno un persiano dal mio stesso allevamento..
e sto appunto cercando di documentarmi al meglio su eventuali rischi..
Sarebbe bene separare i mici fino a quando non deciderai che sarà il momento di farli accoppiare. Le femmine possono avere calori silenti e, in ogni caso, in maschio potrebbe accorgersi prima di te della "disponibilità" della femmina. Come ti hanno già detto il parto dei persiani, soprattutto il primo, comporta molti rischi, sicuramente aggravati da una gravidanza prematura.
Informati sugli avi dei tuoi gatti (tare genetiche? possibili parenti in comune?).
Ti direi di chiedere consiglio al tuo allevatore, ma non so se mi fiderei ciecamente visto che ti ha dato un pedegree aperto, senza nessuna raccomandazione per la monta.
hai pienamente ragione ma so per certo che le mie amiche e i miei genitori dopo essersi innamorati dei miei amorini..vogliono un persiano al 100% forse proprio per il carattere che hanno questi stupendi gatti(ovviamente ci saranno gattini comuni dolci quanto loro e forse ancora di piu)pero vi assicuro che non prenderanno un gatto non persiano..anche perchè avevo pensato a farli accoppiare proprio perchè tutti mi hanno chiesto i contatti dell allevatore..infatti una mia amica prendera fra qualche giorno un persiano dal mio stesso allevamento..
Capisco.
Ma ci sono anche tanti persiani, nei gattili...
(scusa, ci provo spudoratamente)
;)
[QUOTE=Aram;1605691]Capisco.
Ma ci sono anche tanti persiani, nei gattili...
(scusa, ci provo spudoratamente)
;)[/QUOTE
bè io ho girato per i gattili e ti assicuro che non ne ho trovati..:(
lancio un missile:
ma allora, anche chi "compra" un gatto di razza, toglie il posto a un micio sfortunato...o no?Dove sta la differenza?
(e lo dice una che vorrebbe un cucciolo di Spynx, un cucciolo di Thai, un cucciolo di Maine Coon...ma so che il terzo gatto sarà un micio di gattile, non ce la farei a spendere una cifra per un gatto sapendo che con quei soldi potrei mantenere un micio qualunque per due anni)
(non me ne vogliano gli allevatri del forum, è solo una mia riflessione)
Come dice Ausilia, se sei convinta Leonida, non possiamo fare altro che aiutarti a seguire al meglio il tuo progetto.
Non condivido, ma se non c'è scelta...
:)
Va lentina
23-06-2011, 12:59
eheheh....a me piacerebbe vedere tutte le persone che hanno esposto i loro "contro", se si trovassero a lavorare come me in un petshop dove ne senti davvero di tutti tutti tutti i colori....:)
io ormai ho imparato a soprassedere.
La mia battaglia per la sterilizzazione ad oltranza l'ho abbandonata da tempo e ho deciso di concentrarmi prevalentemente sui poveri mici che nascono vittime di queste scelte che io considero sbagliate, ma che per molti non lo sono affatto. Arrivi ad un punto in cui stabilisci dei parametri. Parto da un presupposto
IO NON SONO NESSUNO PER OBBLIGARE TE A STERILIZZARE IL TUO ANIMALE
Però mi arrogo il diritto di consigliarti, esponenedoti i pro e contro (sebbene questi ultimi superino di gran lunga i primi). Consigliare, sì, ma senza cadere nella trappola delle frasi fatte. Inutile dire che i gatti dei privati portano via spazio ai micini abbandonati, perchè l'idea che la gente ha dei gattili, è la stessa dei canili. Animali problematici, magari con trascorsi sanitari gravi, potenzialmente malaticci....Vuoi mettere? Che paragone puoi fare con una bella cucciolata nata in casa, al caldo, con una mamma che ha provveduto a tutto?
Io ho imparato ad ascoltare. Pur mantenendo la mia opinione, ma cercando di capire cosa spinge la gente a far riprodurre il loro animale. Spesso è pura ignoranza, altre volte è semplice disinformazione, altre volte è proprio desiderio, sfizio, puntiglio. Pecco di presunzione sperando di poter fare ascoltare le mie ragioni come io ho ascoltato le loro, poi che ognuno decida quel che vuole.
Io faccio parte di quella schiera di persone che si occupa di cuccioli in continuazione e mi arrabbio, certo, quando da me entra un cliente che mi dice che ha una cucciolata da sistemare, ma che devo fare? Posso solo consigliarlo, con le dovute maniere, altrimenti rischio di non vederlo neppure più. Gli espongo i punti di vista presi da ogni angolazione, non solo la sua. E magari lo aiuto anche nel sistemarli, strappando la promessa che non deve più esserci una prossima cucciolata. Per me è già una conquista se ne convinco 1 su 100. Il mio scopo è arrivare a convincere i restanti 99, è chiaro, ma so fin da principio che sarà una cosa pressoché impossibile.
In questa stagione poi, tutte le strutture e i volontari sono in super emergenza. Certe volte davvero vorresti trascinare le persone a vedere quello che quotidianamente si vive nei gattili o nei rifugi per farli rendere conto...varrebbe più di mille parole.
Ultimamente poi, mi sconvolge che siano proprio i ragazzi giovani ad essere contrari alla sterilizzazione (evidentemente sono loro in piena tempesta ormonale e la riversano sui loro animali). Io lavoro come un tarlo...ci provo fino alla fine, ma poi desisto...
In questo caso specifico, dove Leonida chiede consiglio, io uso l'approccio tipico della situazione che vede, comunque , una persona che si preoccupa di informarsi prima (e che peraltro parla di accoppiamento di animali di razza, dettaglio non indifferente). Preoccupati di trovare una buona sistemazione ai cuccioli, almeno 2 potenziali adottanti per ognuno poiché molti all'ultimo disdicono, tieniti pronta ad affrontare eventuali complicazioni in gravidanza o durante il parto e l'allattamento. Sii cosciente del fatto che sebbene faccia "tutto la natura", i problemi possono sorgere per cui non farti trovare impreparata (purtroppo qui sul forum ne leggo tante di richieste di aiuto in tal senso). Fai un'offerta ad un gattile a te vicino per ringraziare il fatto di avere tu dei gatti sani in modo da renderti "riconoscente" per quello che i gattili coi loro volontari fanno tutti i santi giorni, poiché proverai sulla tua pelle quanta ansia e apprensione vi è dietro ad ogni adozione.
ecco, non si poteva dir meglio
hai pienamente ragione ma so per certo che le mie amiche e i miei genitori dopo essersi innamorati dei miei amorini..vogliono un persiano al 100% forse proprio per il carattere che hanno questi stupendi gatti(ovviamente ci saranno gattini comuni dolci quanto loro e forse ancora di piu)
Vogliono quello perchè conoscono solo quello.
Assicuro e garantisco che i gattili straboccano di gatti altrettanto belli e altrettanto dolci e di buon carattere, oltre che *molto* più bisognosi di cure e di affetto.
pero vi assicuro che non prenderanno un gatto non persiano..
Vogliono quello perchè conoscono solo quello.
Perchè non fai leggere questo thread alle tue amiche?
Probabilmente molte direbbero che siamo pazzi, perchè darci credito le costringerebbe a rompere gli schemi mentali faticosamente costrituiti negli anni (se c'è una cosa che l'essere umano detesta più di ogni altra è il dover dire: "ho sbagliato". E' *insopportabile*, per la nostra specie).
Ma scommetto sin d'ora che una o due di loro rimarrebbero incuriosite da aspetti che non avrebbero mai immaginato, ne sono convinto.
Ammesso che veramente tu debba ancora decidere (umh.. :) ), tieni in massimo conto ciò che ti è stato detto sul parto dei persiani, non sto affatto scherzando nè mi diverto a fare del terrorismo.
I gatti cosiddetti "di razza" sono stati ottenuti dall'uomo enfatizzando con la selezione determinate caratteristiche (ad esempio nei persiani va il muso iperschiacciato, che peraltro porta con sè problemi di respirazione vita natural durante). Perciò l'animale si è sempre più allontanato da quello che era originariamente ed in molti casi è oramai inadatto alla vita fuori dall'appartamento (questo vale anche per i persiani, anche se per altre razze è ancora peggio).
Non bisogna cadere nell'errore di pensare "beh, sono gatti, hanno partorito da soli nella boscaglia per milioni di anni", perchè quei gatti che hanno partorito da soli nella boscaglia per milioni di anni *non* erano persiani.
stellarpie
23-06-2011, 13:18
secondo me questo discorso non è esatto... non è detto che chi prende il gattino della gatta della sua migliore amica, sorella.... sarebba andata a prenderlo in gattile.
il gattino preso da una cucciolata a casa di una conoscente sai che non ha subito grossi traumi, che sei entrambi i genitori sono sani anche lui sarà sano, gli amici non mettono tutti i vincoli che a volte mettono le associazioni (NO se ci sono bambini, NO se hai il giardino, OBBLIGO di sterilizzarli, controlli per vedere come è fatta casa tua....)! Io ho preso la mia gattina da privati e nessuno mi ha obbligato a fare niente! Poi ok, sono stata io a volerla sterilizzare, a stare attenta a cosa mangia, a fare attenzione quando esce in balcone...
secondo me i gattini di privati non tolgono niente a nessuno!
ecco è quello che volevo dire io! la pesona che prende il gattino dall'amica che ha la cucciolata non lo prenderebbe in gattile ...quindi per me non tolgono nulla agli altri...
(ad esempio nei persiani va il muso iperschiacciato, che peraltro porta con sè problemi di respirazione vita natural durante
questo denota quanto poco te ne intendi..
ma tutte ste sicurezze e certezze??
Vogliono quello perchè conoscono solo quello :dead::dead
stellarpie
23-06-2011, 13:22
e sono convinta che un gattino del gattile diventi bello sano e affettuoso come e anche piu di un micio di razza o cresciuto a casa...ne ho esempi!!! pero non tutti scelgono questa strada e come dice valentina non si puo sparare a zero su una persona....ok ci sono i contro ma anche pro è innegabile...e anch'io butta una bomba...col vostro ragionamento gli allevamenti dovrebbero sparire!
Va lentina
23-06-2011, 13:24
Ma se stessimo a sfogliare il capitolo delle scelte del gatto, credo che non finiremmo più. Il gatto persiano è bello, ma è impegnativo. Credo che Leonida lo sappia, e saprà mettere in guardia i potenziali adottanti sulla gestione di tale razza che necessita di spazzolatura quotidiana, attenzione nella pulizia di occhi e naso (nel caso sia ipertipico) e quant'altro rientri nella particolarità della razza. Per questa ragione consiglio di valutare attentamente le persone a cui affidare i cuccioli poiché da me in associazione di persiani ce ne sono finiti diversi (mai un siamese o un orientale...sgrunt...:81:). Ma se una persona è veramente amante di quella razza, allora cento Leonida piuttosto che acquistarlo in un negozio dove al 99% è importato dall'est!
Del resto, non bisogna andar troppo lontano. Quante persone si rivolgono a un gattile chiedendo di adottare il più sfigato? Il più bruttarello? Il meno socievole? Veramente pochi.
Tutti cercano quello che lo colpisce...(non parliamo di chi si fissa coi colori).
Per me i miei cuccioli sono tutti uguali, sotto il pelo. Il pelo è solo un bel vestito, ma a volte è proprio colui vestito di stracci che ti colpisce, vuoi per lo sguardo, vuoi per la simpatia.
Per molti non è così.
Per me i miei cuccioli sono tutti uguali, sotto il pelo.
Quanto ti quoto! :)
Ti pare "istinto di maternità" abbandonare i propri figli a 6-8 mesi?
Certo, per istinto li allattano e li puliscono, ma poi diventano solo "altri gatti", non certo i loro figli.
Sono d'accordo con Ciuto.
Scusate ma l'aver scritto che le gatte non hanno istinto materno è una cavolata pazzesca.
A parte delle eccezzioni che comunque sono rare e legate a squilibri ormonali in genere, le gatte come ogni altro animale hanno un forte istinto materno che però è adatto al loro stile di vita e legato allo svoluppo del cucciolo.
Un gattino di tre mesi è in grado di sopravvivere da solo come la maggior parte degli animali, anzi, i topi a 3 mesi di vita sono già in grado di riprodursi.
Dunque dire che una mamma gatta non ha istinto materno perchè a 6-8 mesi abbandona i propri figli è assurdo.
Si parla di gatti e non di esseri umani, ricordatevelo.
In merito alla domanda iniziale, se i gatti sono sani, se il loro pedigree è regolare e soprattutto se hai qualcuno di esperto che ti sostiene, non vedo motivi per cui tu non possa fare una cucciolata.
Certo non sarà una passeggiata, anzi potrebbe esserlo come non esserlo, ma non è cosa impossibile come altri ti hanno descritto, se così fosse di gatti al mondo ce ne sarebbero ben pochi.
Come al solito al solo sentir parlare di cuccioli si esagera.
e sono convinta che un gattino del gattile diventi bello sano e affettuoso come e anche piu di un micio di razza o cresciuto a casa...ne ho esempi!!! pero non tutti scelgono questa strada e come dice valentina non si puo sparare a zero su una persona....ok ci sono i contro ma anche pro è innegabile...e anch'io butta una bomba...col vostro ragionamento gli allevamenti dovrebbero sparire!
Con il mio ragionamento (io, persona cattiva che ho scelto di avere due gatti "di razza" :p), dovrebbero sparire gli "scucciolatori", che sono cosa diversa rispetto agli allevatori (e parlo degli allevatori seri). Poi, se proprio Leonida è convinta della sua scelta, ha davvero valutato i suoi pro e contro, è consapevole e decisa a fare tutti i test necessari affinchè i cuccioli siano sani (anche se la sfiga non si può prevedere) ed è certa di poterli dare a persone a posto.. be', non c'è molto da aggiungere! E sinceramente, come qualcuno ha scritto, non credo che quei cuccioli "ruberanno" il posto ad altri, chi vuole un persiano compra un persiano, chi vuole un thai compra un thai e così via! Credo siano molto rari i casi in cui chi è "fissato" su una razza ed ha le possibilità economiche per prenderne un esemplare faccia marcia indietro :)
tieni in massimo conto ciò che ti è stato detto sul parto dei persiani, non sto affatto scherzando nè mi diverto a fare del terrorismo.
I gatti cosiddetti "di razza" sono stati ottenuti dall'uomo enfatizzando con la selezione determinate caratteristiche (ad esempio nei persiani va il muso iperschiacciato, che peraltro porta con sè problemi di respirazione vita natural durante).
Mi piacerebbe sapere chi ti ha messo in testa certe cavolate.
Ne hai visti molti persiani che hanno problemi di respirazione?
Perchè io in 10 anni che li allevo ne ho visti forse un paio.
In merito al parto, non è una passeggiata come non lo è in nessuna razza o non razza, ma sono più rari i casi dove ci sono problemi, e son più frequenti parti senza nessun problema.
Ah in 10 anni di allevamento, non ho mai dovuto eseguire un cesareo, non ho mai perso una gatta per parto.
questo denota quanto poco te ne intendi..
ma tutte ste sicurezze e certezze??
L'altro giorno parlavo con un dirigente della Philip Morris.
Gli ho detto che il fumo fa male.
Mi ha detto che questo denota quanto poco me ne intendo.
Dice che ci sono molti studi che documentano come il fumo non fa solo bene ma addirittura benissimo, pare che addirittura allunghi la vita.
Di persiani continui a non capirci nulla
ma sicuramente sei ironico riconosco che questa è graziosa.
3zampineallegre
23-06-2011, 13:57
Scusate ma l'aver scritto che le gatte non hanno istinto materno è una cavolata pazzesca.
A parte delle eccezzioni che comunque sono rare e legate a squilibri ormonali in genere, le gatte come ogni altro animale hanno un forte istinto materno che però è adatto al loro stile di vita e legato allo svoluppo del cucciolo.
Un gattino di tre mesi è in grado di sopravvivere da solo come la maggior parte degli animali, anzi, i topi a 3 mesi di vita sono già in grado di riprodursi.
Dunque dire che una mamma gatta non ha istinto materno perchè a 6-8 mesi abbandona i propri figli è assurdo.
Si parla di gatti e non di esseri umani, ricordatevelo.
In merito alla domanda iniziale, se i gatti sono sani, se il loro pedigree è regolare e soprattutto se hai qualcuno di esperto che ti sostiene, non vedo motivi per cui tu non possa fare una cucciolata.
Certo non sarà una passeggiata, anzi potrebbe esserlo come non esserlo, ma non è cosa impossibile come altri ti hanno descritto, se così fosse di gatti al mondo ce ne sarebbero ben pochi.
Come al solito al solo sentir parlare di cuccioli si esagera.
Zaari, forse non mi sono spiegata.
L'autore del post parlava di istinti di maternità unito alla "gioia dell'essere mamma" cosa che, tra gli animali, non credo che esista.
L'istinto di maternità umano, non ha nulla a che fare con quello animale, è questo che intendevo.
Che il loro istinto sia commisurato al loro stile di vita è una giusta affermazione, ma non hanno certo istinto materno nel senso umano del termine,
Zaari, forse non mi sono spiegata.
L'autore del post parlava di istinti di maternità unito alla "gioia dell'essere mamma" cosa che, tra gli animali, non credo che esista.
L'istinto di maternità umano, non ha nulla a che fare con quello animale, è questo che intendevo.
Che il loro istinto sia commisurato al loro stile di vita è una giusta affermazione, ma non hanno certo istinto materno nel senso umano del termine,
No assolutamente, una donna desidera un figlio e decide di metterlo al mondo e in genere quel figlio diventa la sua priorità assoluta.
Una gatta una cagnolina o un qualsiasi animale agisce solo per istinto, perchè il loro sistema ormonale gli dice di fare quello, ma non ha nulla a che fare con i sentimenti o con il desiderio di maternità.
Però una mamma gatta fino a che il suo sistema ormonale glielo comanda è una mamma amorevole, che ama i suoi piccoli che li difende che li cura che soffre se gli vengono tolti.
Questo è l'istinto materndo delle gatte e degli animali in genere, funziona fino a che gli ormoni sono in circolo, poi finisce.
Va lentina
23-06-2011, 14:07
Diciamo che non si deve confondere quello che in natura avviene per fisiologia (o istinto) e quello che avviene per volere. Sia l'uomo che l'animale, si accoppia per riprodursi, ma mentre per l'uomo esiste l'opzione del "piacere", del poter fare sesso senza concepire, per molti animali invece questo rimane legato ad un fattore istintivo (calore delle femmine) e a riprova che è solo per uno scopo riproduttivo vi è la palese evidenza che ad ogni accoppiamento è associata una gravidanza (generalmente). Nulla a che vedere con l'istinto materno.
Francesca Maria
23-06-2011, 14:17
Diciamo che non si deve confondere quello che in natura avviene per fisiologia (o istinto) e quello che avviene per volere. Sia l'uomo che l'animale, si accoppia per riprodursi, ma mentre per l'uomo esiste l'opzione del "piacere", del poter fare sesso senza concepire, per molti animali invece questo rimane legato ad un fattore istintivo (calore delle femmine) e a riprova che è solo per uno scopo riproduttivo vi è la palese evidenza che ad ogni accoppiamento è associata una gravidanza (generalmente). Nulla a che vedere con l'istinto materno.
esatto... più o meno e quello che ho detto anch'io!
Mi piacerebbe sapere chi ti ha messo in testa certe cavolate.
Ne hai visti molti persiani che hanno problemi di respirazione?
Perchè io in 10 anni che li allevo ne ho visti forse un paio.
In merito al parto, non è una passeggiata come non lo è in nessuna razza o non razza, ma sono più rari i casi dove ci sono problemi, e son più frequenti parti senza nessun problema.
Chi mi ha messo in testa certe cavolate?
Riguardo alla esasperazione: che certi caratteri siano esasperati dall'uomo mi pare innegabile. Poi sarà cosa buona e giusta, ma non mi pare che la si possa discutere.
Riguardo alla respirazione: tu dici che una canna più corta non crea problemi. Avrai pure ragione, ma il problema di certi interventi dell'uomo non è nuovo e su certe razze di cani alla fine lo si è dovuto riconoscere anche a livello di standard.
I timori sono infondati, sui gatti? Può darsi, vedremo...
Riguardo alla mortalità dei cuccioli ho l'onore di citarti: <<Quel che ti posso dire dopo 10 anni che allevo persiani è che il tasso di mortalità è alto e i primi 15 giorni ancora di più.
I primi 7 giorni poi muoiono all'improvviso che nemmeno ti rendi conto>>.
Mi sembrava pure di aver letto altri tuoi interventi in cui non eri così entusiasta che dei persiani partorissero a casa di privati inesperti, ma magari sbaglio e comunque non ho tempo di cercarli.
Scusate ma l'aver scritto che le gatte non hanno istinto materno è una cavolata pazzesca.
Infatti era stato un refuso tipografico, che avevo immediatamente corretto.
Si parla di gatti e non di esseri umani, ricordatevelo..
E' esattamente ciò che dicevo io, quando affermavo che i gatti non hanno *desiderio* di maternità.
Chi mi ha messo in testa certe cavolate?
Riguardo alla esasperazione: che certi caratteri siano esasperati dall'uomo mi pare innegabile. Poi sarà cosa buona e giusta, ma non mi pare che la si possa discutere.
Riguardo alla respirazione: tu dici che una canna più corta non crea problemi. Avrai pure ragione, ma il problema di certi interventi dell'uomo non è nuovo e su certe razze di cani alla fine lo si è dovuto riconoscere anche a livello di standard.
I timori sono infondati, sui gatti? Può darsi, vedremo...
Riguardo alla mortalità dei cuccioli ho l'onore di citarti: <<Quel che ti posso dire dopo 10 anni che allevo persiani è che il tasso di mortalità è alto e i primi 15 giorni ancora di più.
I primi 7 giorni poi muoiono all'improvviso che nemmeno ti rendi conto>>.
Mi sembrava pure di aver letto altri tuoi interventi in cui non eri così entusiasta che dei persiani partorissero a casa di privati inesperti, ma magari sbaglio e comunque non ho tempo di cercarli.
Quello della canna nasale troppo corta è un problema che da anni si cerca di correggere e con ottimi risultati, anzi non è la canna nasale a dare problemi di respirazione, ma el narici troppo strette.
Sono oramai anni che si seleziona canna nasale meno estrema e narici larghe in modo da non creare problemi.
Anche nelle expo i gatti troppo estremi sono poco apprezzati, anzi quasi per nulla.
In merito alla mortalità è verissimo, il tasso di mortalità è alto, ma devo dire che sto notando che questo vale per tutti i gatti di razza o non di razza anzi dei gattini nati in casa hanno sicuramente molte più possibilità di sopravvivere di gattini nati in libertà e non seguiti.
Certo una persona inesperta sarebbe meglio non facesse partorire i suoi gatti e infatti io ho scritto che oltre al resto sarebbe bene avesse un esperto che la segue.
E se ha chi la segue, pedigree in regola, gatti sani e testati perchè no? :)
ragazze ma lo sapete che quello che noi oggi chiamiamo amore materno nella specie umana non c'era fino al secolo diciottesimo? :p
la specie umana, come istinti, è come le altre, con qualche sovrastruttura culturale, intellettuale e sentimentale in più, peraltro dal punto di vista della specie molto recente.
E, lasciatemelo dire, non sono sempre state conquiste positive.
Gatte, donne, delfini femmina, pipistrelli, qualsiasi mammifero darebbe la vita per i suoi cuccioli, finchè sono cuccioli e non autonomi e se la gatta a volte ignora un cucciolo malato, è unicamente per proteggere meglio gli altri, visto che nella sua mente e nel suo ambiente naturale non esistono i pronto soccorso ed i medici.
Qui non è questione se la gatta abbia o no l'istinto materno, se i mici siano soddisfatti o no dall'atto sessuale (le donne circoncise nei paesi nordafricani non lo provano certo e nessuno le sterilizza :D)....
Qui è questione di coscienza; l'ambiente, così come noi l'abbiamo reso, non permette la riproduzione indiscriminata, in qualunque modo si curino i cuccioli ed in qualunque modo, piacevole o no, li si produca.
Nè per i mici, nè per gli umani se è per questo.
L'alternativa, per mici ed umani, è creare nuove generazioni senza risorse.
Alcuni fortunati (che siano mici di razza o bimbi di famiglie di paesi sviluppati) se la cavano lo stesso ma, ragionando complessivamente, tutte le specie viventi sono a rischio.
La natura in verità prevede meccanismi di controllo: mortalità infantile, gravidanze solo nei periodi più adatti alla sopravvivenza ( primavera) e quant'altro; ma ormai non bastano più ed anzi ormai spesso non funzionano.
Una gatta selvatica fa due cucciolate l'anno, di un paio di elementi, una gatta domestica anche 4 l'anno di 4 o persino 6 elementi, perchè mangia di più e sta al caldo e l'istinto si fa "ingannare" da questa falsa sicurezza.
La micia tutto questo non lo sa, fa il suo mestiere di femmina, al resto dobbiamo pensarci noi.
E, se non abbiamo valutato attentamente le conseguenze della nostra scelta di lasciarla riprodurre e non siamo certi che ci sarà posto e benessere per questi nuovi esseri viventi, portarla di corsa dal veterinario.
E' triste, lo so, ma come dice il proverbio, abbiamo voluto la bicicletta, ora pedaliamo.
I gattini sono bimbi esattamente come i nostri, non giocattoli, e come i nostri non andrebbero buttati allo sbaraglio sperando che se la cavino....
stellarpie
23-06-2011, 15:32
ragazze ma lo sapete che quello che noi oggi chiamiamo amore materno nella specie umana non c'era fino al secolo diciottesimo? :p
la specie umana, come istinti, è come le altre, con qualche sovrastruttura culturale, intellettuale e sentimentale in più, peraltro dal punto di vista della specie molto recente.
E, lasciatemelo dire, non sono sempre state conquiste positive.
Gatte, donne, delfini femmina, pipistrelli, qualsiasi mammifero darebbe la vita per i suoi cuccioli, finchè sono cuccioli e non autonomi e se la gatta a volte ignora un cucciolo malato, è unicamente per proteggere meglio gli altri, visto che nella sua mente e nel suo ambiente naturale non esistono i pronto soccorso ed i medici.
Qui non è questione se la gatta abbia o no l'istinto materno, se i mici siano soddisfatti o no dall'atto sessuale (le donne circoncise nei paesi nordafricani non lo provano certo e nessuno le sterilizza :D)....
Qui è questione di coscienza; l'ambiente, così come noi l'abbiamo reso, non permette la riproduzione indiscriminata, in qualunque modo si curino i cuccioli ed in qualunque modo, piacevole o no, li si produca.
Nè per i mici, nè per gli umani se è per questo.
L'alternativa, per mici ed umani, è creare nuove generazioni senza risorse.
Alcuni fortunati (che siano mici di razza o bimbi di famiglie di paesi sviluppati) se la cavano lo stesso ma, ragionando complessivamente, tutte le specie viventi sono a rischio.
La natura in verità prevede meccanismi di controllo: mortalità infantile, gravidanze solo nei periodi più adatti alla sopravvivenza ( primavera) e quant'altro; ma ormai non bastano più ed anzi ormai spesso non funzionano.
Una gatta selvatica fa due cucciolate l'anno, di un paio di elementi, una gatta domestica anche 4 l'anno di 4 o persino 6 elementi, perchè mangia di più e sta al caldo e l'istinto si fa "ingannare" da questa falsa sicurezza.
La micia tutto questo non lo sa, fa il suo mestiere di femmina, al resto dobbiamo pensarci noi.
E, se non abbiamo valutato attentamente le conseguenze della nostra scelta di lasciarla riprodurre e non siamo certi che ci sarà posto e benessere per questi nuovi esseri viventi, portarla di corsa dal veterinario.
E' triste, lo so, ma come dice il proverbio, abbiamo voluto la bicicletta, ora pedaliamo.
I gattini sono bimbi esattamente come i nostri, non giocattoli, e come i nostri non andrebbero buttati allo sbaraglio sperando che se la cavino....
mah il discorso è un po filosofico e per me non regge allora sterilizziamoci anche noi...boh!! non ne ho capito molto il senso sinceramente....
leonida a quanto ho capito tutto farebbe tranne che mettere dei cuccioli allo sbaraglio....li farebbe crescere a casa curati e vaccinati fino a che non trova una giusta famiglia a chi darli....
per me se è in regola con pedigree e viene seguita da veterinario nel parto non commette nessun orrore.....
stellarpie
23-06-2011, 15:33
Con il mio ragionamento (io, persona cattiva che ho scelto di avere due gatti "di razza" :p), dovrebbero sparire gli "scucciolatori", che sono cosa diversa rispetto agli allevatori (e parlo degli allevatori seri). Poi, se proprio Leonida è convinta della sua scelta, ha davvero valutato i suoi pro e contro, è consapevole e decisa a fare tutti i test necessari affinchè i cuccioli siano sani (anche se la sfiga non si può prevedere) ed è certa di poterli dare a persone a posto.. be', non c'è molto da aggiungere! E sinceramente, come qualcuno ha scritto, non credo che quei cuccioli "ruberanno" il posto ad altri, chi vuole un persiano compra un persiano, chi vuole un thai compra un thai e così via! Credo siano molto rari i casi in cui chi è "fissato" su una razza ed ha le possibilità economiche per prenderne un esemplare faccia marcia indietro :)
be alla fine diciamo la stessa cosa mi sembra...anch'io mamma cattiva di due gatti di razza:devil:
Qui è questione di coscienza; l'ambiente, così come noi l'abbiamo reso, non permette la riproduzione indiscriminata, in qualunque modo si curino i cuccioli ed in qualunque modo, piacevole o no, li si produca.
Nè per i mici, nè per gli umani se è per questo.
L'alternativa, per mici ed umani, è creare nuove generazioni senza risorse.
Alcuni fortunati (che siano mici di razza o bimbi di famiglie di paesi sviluppati) se la cavano lo stesso ma, ragionando complessivamente, tutte le specie viventi sono a rischio.
Quoto.
La natura in verità prevede meccanismi di controllo: mortalità infantile, gravidanze solo nei periodi più adatti alla sopravvivenza ( primavera) e quant'altro; ma ormai non bastano più ed anzi ormai spesso non funzionano.
Una gatta selvatica fa due cucciolate l'anno, di un paio di elementi, una gatta domestica anche 4 l'anno di 4 o persino 6 elementi, perchè mangia di più e sta al caldo e l'istinto si fa "ingannare" da questa falsa sicurezza.
La micia tutto questo non lo sa, fa il suo mestiere di femmina, al resto dobbiamo pensarci noi.
E, se non abbiamo valutato attentamente le conseguenze della nostra scelta di lasciarla riprodurre e non siamo certi che ci sarà posto e benessere per questi nuovi esseri viventi, portarla di corsa dal veterinario.
Ri-quoto.
mah il discorso è un po filosofico e per me non regge allora sterilizziamoci anche noi...boh!! ...
noi, per fortuna, possiamo provvedere con sistemi meno traumatici, diversi a seconda delle nostre convinzioni religiose o ideologiche, ma comunque tutti più efficaci del nulla...
sto solo dicendo, per la duecentesima volta, che raccomandare la sterilizzazione perchè tanto i gatti non provano amore materno o piacere sessuale ( cosa peraltro a mio avviso discutibile) non è una ragione valida.
La ragione valida è che i gattini non voluti finiscono nei cassonetti o nei gattili.
Anche quelli carini, anche quelli di razza, magari comprati come peluches e poi buttati fuori casa alle prime difficoltà, credetemi....
fate un giro nelle colonie e nei gattili e ne avrete la prova.
L'altra ragione valida è che la crescita esponenziale delle nascite, aumentata da un relativo benessere, incide su risorse già scarse e crea povertà ed abbandono sempre crescenti.
iottisan
23-06-2011, 16:12
Inutile dire che i gatti dei privati portano via spazio ai micini abbandonati, perchè l'idea che la gente ha dei gattili, è la stessa dei canili. Animali problematici, magari con trascorsi sanitari gravi, potenzialmente malaticci....Vuoi mettere? Che paragone puoi fare con una bella cucciolata nata in casa, al caldo, con una mamma che ha provveduto a tutto?
Non sono molto d'accordo.
Se una cosa non funziona è giusto cercare di cambiarla.
Se nessuno fa nulla per migliorare le cose tutto resta così com'è, le ingiustizie restano tali e le persone continuano a rimanere nell'ignoranza. Perchè non provare a rendere il mondo un posto migliore?
Comunque Leonida, mi pare di capire che tu avessi già deciso di avere la cucciolata. non capisco perchè chiedere cosa fare quando comunque già sai cosa farai.
In ogni caso ti auguro che vada tutto bene e che i micini trovino delle bellissime famiglie.
Ma ti consiglio anche di continuare a frequentare il forum perchè si possono imparare davvero tante cose. Forse un giorno capirai anche tu il perchè delle nostre reazioni, sono sicura che sarà così.
Premesso che io non farei mai cucciolate, troppa fatica e problemi, secondo me non c'è storia: chi vuole un gatto di razza non andrà mai a prenderlo al gattile e non, perchè come sostiene Ciuto, non conosce o non sa, ma perchè vuole un cucciolo di razza e basta. Lo vedo col mio compagno che, nonstanti ami il torci alla follia (il tigratone che sono riuscita ad infikare di straforo a casa nostra 15 anni fa), è comunque rimasto della sua idea e punto.
Quindi: 1 i micietti di leonida non ruberanno mai posto ad un trovatello - 2 mi sembra un po' troppk supponente dire che questo avviene perchè "non sanno, non conoscono". Ognuno ha le sue convinzioni e non si può dire che siano dettate dall'ignoranza a priori.
Su queste basi, allora, dovremmo tutti smettere di figliare perchè ci sono già troppi orfani in giro? E chi fa figli lo sceglie perchè on sa o non conosce la situazione? Ma dai!
stellarpie
23-06-2011, 16:55
Premesso che io non farei mai cucciolate, troppa fatica e problemi, secondo me non c'è storia: chi vuole un gatto di razza non andrà mai a prenderlo al gattile e non, perchè come sostiene Ciuto, non conosce o non sa, ma perchè vuole un cucciolo di razza e basta. Lo vedo col mio compagno che, nonstanti ami il torci alla follia (il tigratone che sono riuscita ad infikare di straforo a casa nostra 15 anni fa), è comunque rimasto della sua idea e punto.
Quindi: 1 i micietti di leonida non ruberanno mai posto ad un trovatello - 2 mi sembra un po' troppk supponente dire che questo avviene perchè "non sanno, non conoscono". Ognuno ha le sue convinzioni e non si può dire che siano dettate dall'ignoranza a priori.
Su queste basi, allora, dovremmo tutti smettere di figliare perchè ci sono già troppi orfani in giro? E chi fa figli lo sceglie perchè on sa o non conosce la situazione? Ma dai!
quoto
iottisan
23-06-2011, 17:29
Su queste basi, allora, dovremmo tutti smettere di figliare perchè ci sono già troppi orfani in giro? E chi fa figli lo sceglie perchè on sa o non conosce la situazione? Ma dai!
Non è proprio la stessa cosa, Dabolem.
L'istinto materno, la VOGLIA di maternità nella donna c'è. Nella gatta no.
Il voler a tutti i costi la cucciolata è solo uno sfizio del padrone, non una necessità o una voglia della gatta.
Premesso che io non farei mai cucciolate, troppa fatica e problemi, secondo me non c'è storia: chi vuole un gatto di razza non andrà mai a prenderlo al gattile e non, perchè come sostiene Ciuto, non conosce o non sa, ma perchè vuole un cucciolo di razza e basta. Lo vedo col mio compagno che, nonstanti ami il torci alla follia (il tigratone che sono riuscita ad infikare di straforo a casa nostra 15 anni fa), è comunque rimasto della sua idea e punto.
Quindi: 1 i micietti di leonida non ruberanno mai posto ad un trovatello - 2 mi sembra un po' troppk supponente dire che questo avviene perchè "non sanno, non conoscono". Ognuno ha le sue convinzioni e non si può dire che siano dettate dall'ignoranza a priori.
Su queste basi, allora, dovremmo tutti smettere di figliare perchè ci sono già troppi orfani in giro? E chi fa figli lo sceglie perchè on sa o non conosce la situazione? Ma dai!
Quoto anche io (anche se rimango dell'idea che i privati dovrebbero far cucciolare il meno possibile e solo a determinate condizioni, come già scritto :))
Premesso che io non farei mai cucciolate, troppa fatica e problemi, secondo me non c'è storia: chi vuole un gatto di razza non andrà mai a prenderlo al gattile e non, perchè come sostiene Ciuto, non conosce o non sa
Tutti coloro che si occupano di gatti sanno cos'è un gattile, come opera, eccetera eccetera.
Costoro però rappresentano (cioè noi rappresentiamo) lo zero virgola qualcosa della popolazione italiana. E gli altri?
Conosco personalmente gente che non sa dell'esistenza dei gattili e se pure sapesse penserebbe istintivamente - per ignoranza, non per cattiveria - che lì ci sono gatti di serie C, malati e/o con problemi caratteriali.
Conosco personalmente gente che avrebbe preso il gatto di razza perchè non ipotizzava l'esistenza di alternative ma che poi, scoperti all'ultimo istante i gattili e tutte le loro problematiche, ha cambiato felicemente idea.
Non stiamo parlando di coloro che seguono forum specialistici, che certo hanno tutte le conoscenze per fare scelte consapevoli.
Stiamo parlando dell'immenso arcipelago di coloro per i quali il gatto è quell'animale che fa miao (unica nozione posseduta), e sono in larga maggioranza.
Quindi: 1 i micietti di leonida non ruberanno mai posto ad un trovatello- 2 mi sembra un po' troppk supponente dire che questo avviene perchè "non sanno, non conoscono". Ognuno ha le sue convinzioni e non si può dire che siano dettate dall'ignoranza a priori.
Non dico che sia una frase supponente, per carità, ma non credo si possa dire con tanta certezza che "i micetti di leonida non ruberanno mai posto ad un trovatello" (fermo che questo l'hanno scritto altri e non io, per cui non sarei tenuto a replicare sul punto).
*Forse* è così, *forse* no.
Su queste basi, allora, dovremmo tutti smettere di figliare perchè ci sono già troppi orfani in giro? E chi fa figli lo sceglie perchè on sa o non conosce la situazione? Ma dai!
Non so se è l'esempio giusto..
Lasciando stare gli orfani, il pianeta ha problema di risorse scarse e/o in esaurimento (acqua, in primis), ed è un problema *serissimo*. Ma se lo affrontassimo andremmo troppo lontano.
Tra un "quoto" e l'altro mi pare di capire che fuori dalla mia Bologna *tutti* coloro che prendono un gatto, compresi quelli privi di ogni esperienza, fanno scelte pienamente coscienti e consapevoli, avendo ben chiare le caratteristiche di ciascuna razza.
A Bologna so per certo che non è così, ma mi fa piacere leggere che in tutto il resto d'Italia c'è tanta attenzione e tanta consapevolezza prima di prendere un gatto.
Lasciando stare gli orfani, il pianeta ha problema di risorse scarse e/o in esaurimento (acqua, in primis), ed è un problema *serissimo*. Ma se lo affrontassimo andremmo troppo lontano.
già, accantoniamolo pure, aspettiamo che ci piombi in testa di brutto e vediamo se lo possiamo accantonare anche allora ;)
Non è proprio la stessa cosa, Dabolem.
L'istinto materno, la VOGLIA di maternità nella donna c'è. Nella gatta no.
Il voler a tutti i costi la cucciolata è solo uno sfizio del padrone, non una necessità o una voglia della gatta.
No, ma certo! Stavo estremizzando.
Mi è sembrato paradossale dire che chi prende un micio di razza lo fa perchè non sa o non conosce. E qnch'io sono convinta che quelli che prendono mici da privati spesso non li prenderebbero comunque al gattile.
Poi, non voglio far polemica, ma il vero problema dei tanti micetti nei gattili, quello sì che è dovuto all'ignoranza.
iottisan
23-06-2011, 19:10
E qnch'io sono convinta che quelli che prendono mici da privati spesso non li prenderebbero comunque al gattile.
Sono d'accordo, ma sono convinta che sia fondamentalmente per poca conoscenza del problema in ogni caso.
Perchè non prenderebbero il gatto dal gattile? Per false convinzioni e sentito-dire tipo che i gatti del gattile sono malati, che hanno problemi comportamentali, che i gatti se nati randagi non si abitueranno mai alla vita di casa ecc.. tutte grandissime favole!!!
In che cosa un gatto nato in casa sarebbe diverso dal micio preso in gattile (razza a parte)? E' vero, quasi sempre (ma non è la regola) sono già educati alla vita di casa e spesso sono più socievoli già dall'inizio. Ma qualsiasi gatto può essere educato e ogni gatto ha il suo carattere che deriva soltanto in piccola parte dalle esperienze fatte nei primi mesi di vita.
Il mio gatto più socievole è quello che è nato da randagio in una condizione di totale abbandono, ed è stato catturato con i due fratellini solo quando aveva già qualche mese. Con le persone, anche estranei, è davvero adorabile, tanto che molti passanti che lo vedono in giardino lo salutano per nome (gente che non so nemmeno chi sia)!
Invece la gatta di mia nonna era stata comprata in negozio più di 20 anni fa, una certosina che sulla carta doveva essere socievole e tranquilla... bé, era un vero diavolo di gatta!
Questi sono solo due esempi, ma potrei stare qua fino a domani.
stellarpie
23-06-2011, 19:29
Sono d'accordo, ma sono convinta che sia fondamentalmente per poca conoscenza del problema in ogni caso.
Perchè non prenderebbero il gatto dal gattile? Per false convinzioni e sentito-dire tipo che i gatti del gattile sono malati, che hanno problemi comportamentali, che i gatti se nati randagi non si abitueranno mai alla vita di casa ecc.. tutte grandissime favole!!!
In che cosa un gatto nato in casa sarebbe diverso dal micio preso in gattile (razza a parte)? E' vero, quasi sempre (ma non è la regola) sono già educati alla vita di casa e spesso sono più socievoli già dall'inizio. Ma qualsiasi gatto può essere educato e ogni gatto ha il suo carattere che deriva soltanto in piccola parte dalle esperienze fatte nei primi mesi di vita.
Il mio gatto più socievole è quello che è nato da randagio in una condizione di totale abbandono, ed è stato catturato con i due fratellini solo quando aveva già qualche mese. Con le persone, anche estranei, è davvero adorabile, tanto che molti passanti che lo vedono in giardino lo salutano per nome (gente che non so nemmeno chi sia)!
Invece la gatta di mia nonna era stata comprata in negozio più di 20 anni fa, una certosina che sulla carta doveva essere socievole e tranquilla... bé, era un vero diavolo di gatta!
Questi sono solo due esempi, ma potrei stare qua fino a domani.
concordo il micio del gattile o abbandonato sa dare tanto affetto quanto un micio comprato ma ci sono dei ma...tipo da noi è successo che il gattile affidasse mici malati di leucemia felina senza dirlo e la persona si è trovata gatti malati in casa o peggio morti in sei mesi....o gatti con pulci ecc ecc cio contribuisce a far parlare male....
inoltre anche qui nel forum se ci pensate fate intendere che il gatto allevato a casa sia meglio e vi spiego perchè...dite sempre che il gatto deve stare almeno tre mesi con la mamma per essere ben socializzato e apprendere i comportamenti se no il gatto morderà puo essere aggressivo ecc ecc...lo dite giusto? anche questo puo far passare male il concetto......
il certosino poi come razza lo vedo un po stronzetto..eh eh mi è già capitato che ce ne siano di diavoletti tipo quello di mia zia era tremendo e anche quello di mia cugina...come razza la vedo già un o piu selvatica...per carità poi ci saranno anche certosini affettuosissimi certo mai come ragdoll credo....inoltre lo ha preso in negozio e già è peggio di un privato!
iottisan
23-06-2011, 20:21
concordo il micio del gattile o abbandonato sa dare tanto affetto quanto un micio comprato ma ci sono dei ma...tipo da noi è successo che il gattile affidasse mici malati di leucemia felina senza dirlo e la persona si è trovata gatti malati in casa o peggio morti in sei mesi....o gatti con pulci ecc ecc cio contribuisce a far parlare male....
Sta in chi vuole adottare un micio il voler richiedere i test fiv/felv, sia al gattile sia al privato.
Anche i gattini di cucciolate casalinghe possono essere malati di una di queste malattie esattamente come quelli del gattile, se le cose non vengono fatte per bene (far testare la propria gatta, richiedere i test ai proprietari del maschio... non è che tutti lo facciano, anzi, direi proprio pochi!).
Insomma, io non voglio demonizzare le cucciolate casalinghe, per carità. Ci sono persone che fanno tutto per bene, test, esami e tutto il resto. E credo assolutamente che Leonida sia tra questi, se deciderà per la cucciolata. Penso solo che spesso ciò venga fatto davvero con troppa leggerezza, senza pensare che tutto ciò può avere conseguenze che non ci si immagina...
Sulle co seguenze che nemmeno ci siimmagina sono d'accordo. Infatti concorco con chi ha consigliato a leonida di far testare ed esaminare i due persianini per escludere le patologie tipiche della razza (tra le quali la pkd, ricordiamolo!).
Sul carattere sono in linea di massima d'accordo, avendone avuto esempi vari io stessa. Anche quello che dice stellarpie è vero, purtoppo. Troppo spesso ho sentito e visto gente prendere mici da gattli e associazioni e trovarsi con problemi (l'ultimo, un mio amico, prese il micio "dolcissimo" e invece non solo non lo era, è una peste - credetemi - e per nulla affettuoso. Poi il mio amico è uno bravo e sta cercando di risolverli i problemi, solo dice che se glieli avessero detti subito sarebbe stato preparato).
Allora meglio sarebbe che ti dicessero le cose esattamente come stanno, invece di spacciarti il micio per sano e con buon carattere pur di fartelo prendere. Sono queste persone che, seppur motivate da buoni propositi, finiscono per alimentare le errate convizioni di chi già parte scettico.
Senza considerare che al 90% chi prende un nuovo micio per la prima volta vuole essere sicuro di non avere problemi. E prendendolo dall'amico che ha fatto la cucciolata in casa e del quale, magari, conosce anche la gatta, comporta certamente meno rischi.
Io poi mica mi voglio ergere a paladina delle cucciolate in casa, eh! Io stessa ho raccolto un pulciosetto dalla strada e mi piange il cuore a pensare a tutti quei micetti per strada o neille gabbie.
Solo che a volte trovo certe affermazioni un po' troppo trancianti e penso che tanta gente, pur sapendo e conoscendo, non prenderebbe comunque un gatto dal gattile o dalla strada. Il pensiero comune, purtroppo, è quello di evitarsi futuri problemi e sofferenze il più possibile. Del resto, questo spiega perché i mici con qualche difetto son sempre gli ultimi. Quante lunanera (per dirne una) ci sono in giro?
Ops ho scritto una filippica. Pardon.
Va lentina
23-06-2011, 21:27
Non sono molto d'accordo.
Se una cosa non funziona è giusto cercare di cambiarla.
Se nessuno fa nulla per migliorare le cose tutto resta così com'è, le ingiustizie restano tali e le persone continuano a rimanere nell'ignoranza. Perchè non provare a rendere il mondo un posto migliore.
Ehhhh....figliola....non so se io sono rimasta indietro o sono anni luce avanti....ma non è proprio così semplice come la fai tu. :p
Allora, spero di non dilungarmi troppo (ma so fin da ora che lo farò), ma ho davvero tante, tantissime, troppe cose da dire a riguardo e credetemi, non è per vanto, ma io ho una decennale esperienza di gattara, di gattofila, di commessa di PetShop e di volontaria di gattile per cui, a parte l'ambiente ambulatoriale veterinario che frequento come cliente, tutto il resto lo vivo in prima persona. Mi spiace ma vi vedo troppo distanti nei ragionamenti...e questo mi fa pensare che forse io davvero ho corso troppo oppure l'esperienza mi ha insegnato molto più di quanto veda scritto qui. Io ormai, ho completamente PERSO la fiducia nell'uomo. Da secoli si perpetra il maltrattamento verso gli animali e ancora noi, cerchiamo di migliorare il mondo rendendolo migliore attraverso una sorta di educazione dell'uomo? Naaaa......il mondo potrà essere migliore solo quando l'UOMO si estinguerà. Finché esisterà l'uomo, esisteranno le contraddizioni e tutto ciò che da esse ne scaturisce.
Io sinceramente, come tutti gli anni, arrivo all'inizio dell'estate che sono già stanca...stanca perché la situazione non cambia mai, anzi, peggiora sempre di più. L'ignoranza imperversa e diciamo che una certa faccia di tolla gioca anche la sua parte. La realtà dove vivo io è quella di un paesotto, ridente e tranquillo agli occhi dei più, ma che non ha nulla da invidiare alle città dove le peggio nefandezze accadono ogni minuto. Io mi scontro QUOTIDIANAMENTE con l'ignoranza della gente e se scrivessi un libro, lo intitolerei "le365 castronerie feline", perché ogni giorno me ne succede una e ne avrei tamente tante da raccontare da poter fare dei seguiti, sicuramente. La gente, e questo è giusto che tutti lo sappiano, si ricorda di te SOLO quando ha bisogno di sbolognare un gatto (o altro animale), ma chissà come mai, quando ne adottano uno, TU sei l'ultima a cui si rivolgono...proponendodoti come motivazione una banalissima "ma io non sapevo che tu avessi gattini da fare adottare" oppure..."ah ma io pensavo che tu ti occupassi solo di recuperare gatti bisognosi"...già, come se poi avessi un buco nero nel quale gettarli...ma dai...la gente è così stupida da non pensare che i gatti che aiuti hai anche bisogno di allocarli? Non ci pensa perché quando è il momento di adottare un micio, si diventa egoisti. Mi spiace generalizzare a discapito di chi ha il buon cuore di adottare in un gattino in gattile, ma la percentuale di chi non lo fa, li schiaccia nettamente.
Prendo a campione 100 dei miei clieti che hanno gatti. Credo che siì e no, 5 o 6 hanno adottato un gatto da me. I restanti (buona parte) li hanno presi da amici, amici di amici, comprati addirittura in negozio, magari dei comunissimi europei...ma in un gattile sono ben pochi coloro che ci si recano.
Ricevo schiaffi morali continui da gente che mi promette di adottare gattini da me ma che poi mi dicono che l'amica di scuola della figlia, la sorella del cognato, la nipote del cugino, ha avuto una cucciolata ed erano così ccccarini!!!!
Poi ci sono quelli che li trovano, nel loro giardino di casa, vicino ad un cassonetto, sul ciglio della strada....frutto di bastardi che li abbandonano perché indesiderati...
Poi la bambina che vuole vedere nascere i gattini, l'adolescente che è contraria alla sterilizzazione, quella che tanto ha a chi darli, quell'altra che tanto ha sufficiente spazio per tenerli tutti....quello che su internet gli vanno a ruba perché la sua gatta fa gattini bellissimi...oh quante ne avrei da dire...
Tutte palle. Il risultato di quelle nascite me le troverò io tutte in gattile gli anni avvenire.
Ecco perché, di fronte a una persona che chiede e si informa, quasi mi inchino, perché ti dimostri responsabile, perché prima di muoverti vuoi sapere cosa ti aspetta, ma soprattutto perché mi ascolti.
Non è proprio la stessa cosa, Dabolem.
L'istinto materno, la VOGLIA di maternità nella donna c'è. Nella gatta no.
Il voler a tutti i costi la cucciolata è solo uno sfizio del padrone, non una necessità o una voglia della gatta.
A onor del vero, le gatte non partoriscono SOLO se siamo noi a volerlo, bensì NON partoriscono se siamo noi a volerlo. E' un gioco di parole, ma chi è abbastanza acuto per capirle, sa cosa voglio dire.
Detto in spiccioli, la maggior parte delle persone che fanno figliare la loro micia, lo fanno sì per assecondare un loro desiderio, ma prevalentemente lasciando che la natura segua il suo corso. Chi non la fa figliare invece, interviene per un PROPRIO desiderio di non voler far mettere al mondo (scelta responsabile che condivido appieno, sia chiaro) cuccioli al proprio animale.
Ehhhh....figliola....non so se io sono rimasta indietro o sono anni luce avanti....ma non è proprio così semplice come la fai tu. :p
.....Non ci pensa perché quando è il momento di adottare un micio, si diventa egoisti. Mi spiace generalizzare a discapito di chi ha il buon cuore di adottare in un gattino in gattile, ma la percentuale di chi non lo fa, li schiaccia nettamente.
Prendo a campione 100 dei miei clieti che hanno gatti. Credo che siì e no, 5 o 6 hanno adottato un gatto da me. I restanti (buona parte) li hanno presi da amici, amici di amici, comprati addirittura in negozio, magari dei comunissimi europei...ma in un gattile sono ben pochi coloro che ci si recano......
ecco, hai espresso parte di quello che intendevo dire io, ma meglio. Chi prende un gatto, al 90% dei casi, si comporta egoisticamente, andando a prenderlo dove pensa che prenderà un gatto senza problemi futuri. Quindi, scarta a priori i gattili e le associazioni.
Guarda, mi spingo oltre. È più probabile che al gattile il micio "in aggiunta" lo prenda chi ha già preso un gatto di razza. Questo perchè, quando c'è da sborsare soldi, la gente si informa meglio, sia al momento di prenderlo, che per accudirlo, e perciò è meno ignorante sull'argomento. Ovvio che se chi prende un gatto lo prende per dare il peluche al bimbo, anche questo discorso va a farsi friggere. Uffa. Non se ne viene fuori.
Per inciso, anch'io non ho più molta fiducia nel genere umano. Concordo un po' col Mr. Smith di matrix.
Antigone
23-06-2011, 21:46
no, però scusate. Io capisco che voi abbiate a che fare con gatti abbandonati e che l'idea di gattini volutamente avuti vi infastidisca, ma dipende molto dalle zone. Da me i gattini vengono piazzati molto facilmente. Ho esperienze di mie amiche i cui parenti hanno avuto cucciolate (tra l'altro di razza europea) e sono stati piazzati tutti nel giro di un mese.
Poi non credo che lei parli di allevamento ma di un'unica cucciolata.
Io per pro ci vedo l'esperienza in sè. Se trova già delle famiglie interessate ai mici, non vedo questi grandi ostacoli. Parere perrsonalissimo
Manfatti. Come anche diceva la stessa leonida, anch'io sonoconvinta che chi prenderebbe i micini da lei NON li prenderebbe comunque dalla strada o dal gattile.
Quindi il discorso che rubano posto a micetti del gattile non lo vedo proprio.
Antigone
23-06-2011, 21:52
@valentina: ho letto ora il tuo post. Capisco benissimo le tue ragioni e ammetto che hai pienamente ragione. Alla fin fine io per prima mi sono rivolta ad un privato e non ad un gattile. Però se una persona è responsabile e si preoccupa prima di tutto, forse non è poi questa catastrofe, anche tenendo conto che si tratta di gatti di razza. In genere più facilmente piazzabili.
Va lentina
23-06-2011, 21:55
no, però scusate. Io capisco che voi abbiate a che fare con gatti abbandonati e che l'idea di gattini volutamente avuti vi infastidisca, ma dipende molto dalle zone. Da me i gattini vengono piazzati molto facilmente. Ho esperienze di mie amiche i cui parenti hanno avuto cucciolate (tra l'altro di razza europea) e sono stati piazzati tutti nel giro di un mese.
La tua è una regione a parte, gioia...:p...
Poi non credo che lei parli di allevamento ma di un'unica cucciolata.
Io per pro ci vedo l'esperienza in sè. Se trova già delle famiglie interessate ai mici, non vedo questi grandi ostacoli. Parere perrsonalissimo
Questo infatti è quello che anche io sto ripetendo fin dall'inizio dei miei interventi. Il discorso è che però a un certo punto va messo uno stop, perché se si assecondassero tutti i desideri dei proprietari di vedere la propria gatta partorire, sarebbe un macello infinito.
Purtroppo l'uomo non perde occasione per dimostrare la sua imbecillità...per un'anima pia che offre casa ad un ospite di canile/gattile, ne esistono almeno 10 che invece usano i gattili/canili per legittimare i loro abbandoni....e questo è un dato di fatto....se tu ti guardassi un po' in giro, ti accorgeresti che è la tua realtà ad essere fuori dal comune....
Ci tengo a ribadire che che non sto assolutamente dando contro alla decisione di Leonida di fare riprodurre i propri gatti.
Antigone
23-06-2011, 22:07
io infatti capisco benissimo la vostra ottica, cioè: se mi dedicassi a salvare gattini abbandonati e trovassi gattili pieni di mici e poi uno mi dicesse che vuole fare una cucciolata, minimo lo guarderei storto, ma penso che gli darei direttamente dell'*********......
Però essendo dall'altra parte, mi rendo conto che magari, prendendo le accortezze necessarie, si possono far colimare i due interessi: l'interesse del proprietario ad avere una cucciolata (quanto mi piacerebbe vedere una cucciolata..... ) e l'interesse di tutti a chè i mici vadano a una buona famiglia e non ci sia il benchè minimo rischio che vengano poi abbadonati o altro.
Mi ero fermata solo ai primi interventi che secondo me erano veramente precipitosi, insomma erano della serie: ma che cavolo stai dicendo?! Capisco le ragioni che ci stanno dietro, però capisco anche (e forse di più) il piacere di questo tipo di esperienza, che unito ad un pò di accortezza, può rendere felici tutti.
Francesca Maria
24-06-2011, 08:03
non capisco perchè bisogna per forza giudicare se una persona decide di prendere un gatto al gattile piuttosto che da un privato piuttosto che un gatto di razza in negozio o allevamento... sono scelte e vanno rispettate, senza giudicare male o insensibile che non va a prendere il gatto al gattile! I micini sono tutti belli, sono tutti venuti al mondo senza sceglierlo loro (come anche noi del resto) e hanno tutti bisogno di essere amati!!!! Io ho preso la mia gattina da privati perchè avevo chiesto varie volte all'enpa ma non avevano gattini piccoli e io preferivo un cucciolo piuttosto che un gatto adulto! E' un delitto? Brigitte era anche l'unica micina rimasta della cucciolata, quindi io non ho scelto nè il sesso nè il colore... ma me ne sono perdutamente innamorata a prima vista... e ogni tanto mando delle foto alla famiglia che me l'ha data!
io infatti capisco benissimo la vostra ottica, cioè: se mi dedicassi a salvare gattini abbandonati e trovassi gattili pieni di mici e poi uno mi dicesse che vuole fare una cucciolata, minimo lo guarderei storto, ma penso che gli darei direttamente dell'*********......
Però essendo dall'altra parte, mi rendo conto che magari, prendendo le accortezze necessarie, si possono far colimare i due interessi: l'interesse del proprietario ad avere una cucciolata (quanto mi piacerebbe vedere una cucciolata..... ) e l'interesse di tutti a chè i mici vadano a una buona famiglia e non ci sia il benchè minimo rischio che vengano poi abbadonati o altro.
Mi ero fermata solo ai primi interventi che secondo me erano veramente precipitosi, insomma erano della serie: ma che cavolo stai dicendo?! Capisco le ragioni che ci stanno dietro, però capisco anche (e forse di più) il piacere di questo tipo di esperienza, che unito ad un pò di accortezza, può rendere felici tutti.
Quello che è il diritto di uno è certo il diritto di tutti e va bene se pensiamo al singolare. Se invece pensiamo con un po' di cognizione sul futuro vedi che i conti non tornano.
Io faccio la mia bella esperienza di cucciolata e sistemo i 5 cuccioli nati da persone amorevoli che pensano quanto sarebbe bella l'esperienza di una cucciolata. Poi mettiamo che ognuno di loro diventi a sua volta genitore .... dove si va a finire?
Di tante persone buone ed amorevoli che si prendono cura dei cuccioli, quante si prendono cura di quei cuccioli che diventano adulti? Mah ... chissà perché i gattili sono pieni, anche di gatti di razza e di miscugli vari
Troppo spesso ho sentito e visto gente prendere mici da gattli e associazioni e trovarsi con problemi
Senza assolutamente pormi in contrapposizione con la sostanza del tuo discorso, che anzi condivido, ma solo per completezza: molto spesso sui forum ho letto di gente che prende dei mici da allevatori e si trova con problemi anche molto seri, come ad esempio il decesso improvviso per problemi cardiaci di tre gatti su tre in poco tempo (non parlo di persiani, si intende).
Insomma, è un'ovvietà ma la ribadiamo: ci sono persone serie e persone meno serie in qualsiasi ambito.
Anzi: mi verrebbe quasi da dire che i gatti comprati in negozio solitamente riservano più sorprese sia di quelli di gattile che di quelli di allevamento, ma è una mia impressione basata su un numero troppo limitato di casi per fare statistica e quindi mi astengo.
ma se i cuccioli fatti nascere da Leonida fossero sani, nati da un accoppiamento giusto (età dei gatti, test del caso, varie ed eventuali) che differenza ci sarebbe con dei cuccioli di allevamento?
Neanch'io sinceramente ci vedo niente di male, così come non c'è niente di male a "comprare" un gatto...allora tutti quelli che hanno un gatto di razza sono da demonizzare perchè potevano adottare un gattino sfortunato?Non mi pare...gli allevatori fanno questo di professione, fanno nascere cucciolate sane, o no?Chiedo per capire!
Poi anch'io adotto dal gattile, ma non nascondo che se per il mio compleanno mi "regalassero" un Maine Coon o un Thai mica mi porrei problemi morali è!
E poi, se il discorso è "diamo la precedenza ai micini sfortunati" dovrebbero essere adottati per primi i micini ciechi,zoppi...allora anch'io sono un "mostro", perchè nonostante abbia adottato dal gattile ho preso due gattine cucciolotte(4 e5 mesi) sanissime!Togliendo il posto a gatti più bisognosi, agli adulti che si adottano con più difficoltà...
ma se i cuccioli fatti nascere da Leonida fossero sani, nati da un accoppiamento giusto (età dei gatti, test del caso, varie ed eventuali) che differenza ci sarebbe con dei cuccioli di allevamento?
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Non ci sarebbe differenza se non nel fatto che lei stessa cedendo dei cuccioli a chi chiede un pet potrebbe trovarsi a dover affrontare la scelta di chi come lei dice: questi gatti sono molto belli perché non fare una cucciolata?
Cosa risponderebbe?
L'allevatore (che sia per una o tante cucciolate) dovrebbe partire con l'idea del gatto da far riprodurre, prima dell'acquiesto e non dopo.
Se così è non vedo alcun problema, se il desiderio della cucciolata è nato dopo mi porrei il problema di cosa pensa l'allevatore dal quale ho preso i gatti di questa scelta e cosa ne consegue per il futuro.
Il problema sta nelle intenzioni e nelle conseguenze delle proprie scelte e la cosa importante è averle chiare entrambe
stellarpie
24-06-2011, 10:51
Non ci sarebbe differenza se non nel fatto che lei stessa cedendo dei cuccioli a chi chiede un pet potrebbe trovarsi a dover affrontare la scelta di chi come lei dice: questi gatti sono molto belli perché non fare una cucciolata?
Cosa risponderebbe?
L'allevatore (che sia per una o tante cucciolate) dovrebbe partire con l'idea del gatto da far riprodurre, prima dell'acquiesto e non dopo.
Se così è non vedo alcun problema, se il desiderio della cucciolata è nato dopo mi porrei il problema di cosa pensa l'allevatore dal quale ho preso i gatti di questa scelta e cosa ne consegue per il futuro.
Il problema sta nelle intenzioni e nelle conseguenze delle proprie scelte e la cosa importante è averle chiare entrambe
se l'allevatore le ha dato pedigree aperto credo non abbia problemi....
Francesca Maria
24-06-2011, 10:53
@flor: ma se uno prende un gatto di razza in un allevamento, firma tutto quello che deve firmare, lo paga... poi è libero di farlo accoppiare o no...cosa c'entra l'allevatore? Io ammetto di essere ignorante in materia, ma una volta che si è comprato il gatto l'allevatore non c'entra più niente, non ha più legami col gatto, o sbaglio?
Le prime decine di messaggi di questo thread dicevano tutte, all'unisono, che sarebbe meglio evitare la cucciolata in casa per questo e quel motivo, ferma ovviamente la piena libertà di Leonida di fare ciò che ritiene opportuno.
Sennonchè ora si susseguono gli interventi di coloro che riaffermano e ribadiscono la libertà di fare una cucciolata in casa, pur riconoscendo, nella maggior parte dei casi, che loro non la farebbero e che tutto sommato sarebbe meglio non farla (a maggior ragione se non vengono rispettate tutta una serie di condizioni).
Vorrei che qualcuno mi chiarisse la differenza *sostanziale* tra i messaggi del primo gruppo, che dicevano "io non la farei, ma se vuoi sei libera di farla", e quelli del secondo, che puntualizzando dicono "non si può limitare la libertà di Leonida di fare una cucciolata in casa, fermo che io non la farei".
Gli uni e gli altri non la farebbero, gli uni e gli altri non si permettono di limitare la libertà di Leonida.
Ma allora di che cosa stiamo discutendo, di preciso? :-)
Le prime decine di messaggi di questo thread dicevano tutte, all'unisono, che sarebbe meglio evitare la cucciolata in casa per questo e quel motivo, ferma ovviamente la piena libertà di Leonida di fare ciò che ritiene opportuno.
Sennonchè ora si susseguono gli interventi di coloro che riaffermano e ribadiscono la libertà di fare una cucciolata in casa, pur riconoscendo, nella maggior parte dei casi, che loro non la farebbero e che tutto sommato sarebbe meglio non farla (a maggior ragione se non vengono rispettate tutta una serie di condizioni).
Vorrei che qualcuno mi chiarisse la differenza *sostanziale* tra i messaggi del primo gruppo, che dicevano "io non la farei, ma se vuoi sei libera di farla", e quelli del secondo, che puntualizzando dicono "non si può limitare la libertà di Leonida di fare una cucciolata in casa, fermo che io non la farei".
Gli uni e gli altri non la farebbero, gli uni e gli altri non si permettono di limitare la libertà di Leonida.
Ma allora di che cosa stiamo discutendo, di preciso? :-)
Quoto.
@flor: ma se uno prende un gatto di razza in un allevamento, firma tutto quello che deve firmare, lo paga... poi è libero di farlo accoppiare o no...cosa c'entra l'allevatore? Io ammetto di essere ignorante in materia, ma una volta che si è comprato il gatto l'allevatore non c'entra più niente, non ha più legami col gatto, o sbaglio?
Legami affettivi li avrà sempre :)
legami legali no. la libertà di farlo accoppiare ce l'ha chi compra il gatto di razza con pedigree aperto e senza vincoli contrattuali, come chi prende un gatto di casa.
Se vorrei esistessero dei criteri per permettere o no alle persone di far accoppiare i gatti a proprio piacimento (parlo in generale non del caso specifico) ti direi di sì. Lo vorrei davvero tanto.
se l'allevatore le ha dato pedigree aperto credo non abbia problemi....
infatti..entrambi i gatti hanno il pedigree aperto!!e mi sono costati un'esagerazione(fiocco piu di 1000 euro) anche perchè fiocco ad esempio era un esemplare adatto alle expo(cosa che cmq a me non interessa)hanno tutti i test fatti sono esemplari dunque sanissimi e bellissimi(ed è proprio per questo che anche il veterinario mi ha detto che sarebbe un peccato sterilizzarli) visto che sono gatti di un certo livello...quindi ripeto che secondo me non rubano spazio a nessun gattino del gattile..anche perchè chi vuole un gatto del genere penso che non andrebbe cmq al gattile...e per quando riguarda il carattere mi dispiace dirlo ma sicuramente i persiani non sono per niente aggressivi e sono veramente tranquillissimi..anche perchè gli allevatori fanno anche una selezione sul carattere non solo sul aspetto esteriore proprio per rimanere negli standard della razza!!
infatti..entrambi i gatti hanno il pedigree aperto!!e mi sono costati un'esagerazione(fiocco piu di 1000 euro) decisamente costi altini per dei cuccioli da compagniaanche perchè fiocco ad esempio era un esemplare adatto alle expo(cosa che cmq a me non interessa)hanno tutti i test fatti sono esemplari dunque sanissimi e bellissimi(ed è proprio per questo che anche il veterinario mi ha detto che sarebbe un peccato sterilizzarli) visto che sono gatti di un certo livello...chiaro che hai acquistato dei cuccioli da riproduzione, allora di che parliamo, scusa?
quindi ripeto che secondo me non rubano spazio a nessun gattino del gattile..anche perchè chi vuole un gatto del genere penso che non andrebbe cmq al gattile...beh, io ci andrei, anzi ci sono andata, nonostante abbia due esotici (ma uno è difettato), purtroppo non è stata per me una bella esperienza, e capisco chi vuole gattini per così dire "sicuri"
e per quando riguarda il carattere mi dispiace dirlo ma sicuramente i persiani non sono per niente aggressivi e sono veramente tranquillissimi..anche perchè gli allevatori fanno anche una selezione sul carattere non solo sul aspetto esteriore proprio per rimanere negli standard della razza!!è verissimo, ma le eccezioni esistono sempre.
Non capisco, allora, il motivo della tua richiesta.
Sono tra le prime che ti ha scritto che, io non farei fare una cucciolata, ma che, se il tuo allevatore è d'accordo non ci sono problemi. Perdonami però se ti chiedo il motivo della tua richiesta di info se, almeno a me così sembra, sei decisissima a fare accoppiare i tuoi mici (questa è puramente curiosità personale).
Gli uni e gli altri non la farebbero, gli uni e gli altri non si permettono di limitare la libertà di Leonida.
Ma allora di che cosa stiamo discutendo, di preciso? :-)
del fatto che non è una decisione da prendere affrettatamente e che sono problemi generali e non individuali da considerare...
e poi stiamo discutendo perchè ci piace da matti :rolleyes:
e poi stiamo discutendo perchè ci piace da matti :rolleyes:
Ahahahha! :)
Starmaia
24-06-2011, 11:17
e poi stiamo discutendo perchè ci piace da matti :rolleyes:
E per dare un senso al "forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali" ;)
Non capisco, allora, il motivo della tua richiesta.
Sono tra le prime che ti ha scritto che, io non farei fare una cucciolata, ma che, se il tuo allevatore è d'accordo non ci sono problemi. Perdonami però se ti chiedo il motivo della tua richiesta di info se, almeno a me così sembra, sei decisissima a fare accoppiare i tuoi mici (questa è puramente curiosità personale).
ho aperto il post perchè vorrei sapere da chi ci è passato a cosa andrei incontro fadendogli fare una cucciolata...volevo solo avere delle storie personali per capire un po meglio cosa potrei aspettarmi da questa esperienza e poi decidere la cosa..
no, però scusate. Io capisco che voi abbiate a che fare con gatti abbandonati e che l'idea di gattini volutamente avuti vi infastidisca, ma dipende molto dalle zone. Da me i gattini vengono piazzati molto facilmente. Ho esperienze di mie amiche i cui parenti hanno avuto cucciolate (tra l'altro di razza europea) e sono stati piazzati tutti nel giro di un mese.
Poi non credo che lei parli di allevamento ma di un'unica cucciolata.
Io per pro ci vedo l'esperienza in sè. Se trova già delle famiglie interessate ai mici, non vedo questi grandi ostacoli. Parere perrsonalissimo
Si vengono piazzati sempre......... Quanto durano vivi?
ho aperto il post perchè vorrei sapere da chi ci è passato a cosa andrei incontro fadendogli fare una cucciolata...volevo solo avere delle storie personali per capire un po meglio cosa potrei aspettarmi da questa esperienza e poi decidere la cosa..
Ecco, ha senso.
Io avrei specificato che comunque i tuoi erano cuccioli acquistati da riproduzione. Giusto per dire, ok l'intenzione c'è, chi alleva cosa mi consiglia?
Piccolo OT tra me e te, i persiani sono stupendi. E su questo non si discute nemmeno in una discussione su un forum di discussione. Gradirei quindi della foto, grazie. ;)
Ecco, ha senso.
Io avrei specificato che comunque i tuoi erano cuccioli acquistati da riproduzione. Giusto per dire, ok l'intenzione c'è, chi alleva cosa mi consiglia?
Piccolo OT tra me e te, i persiani sono stupendi. E su questo non si discute nemmeno in una discussione su un forum di discussione. Gradirei quindi della foto, grazie. ;)
ho provato tante volte..ma proprio non riesco ad inseriele..mi spiace..col computer sono proprio negata!!:shy::shy::shy:
ho provato tante volte..ma proprio non riesco ad inseriele..mi spiace..col computer sono proprio negata!!:shy::shy::shy:
Al raggiungimento dei 50 messaggi inseriti potrai farlo direttamente su un album qui sul forum! Continuiamo a discutere, anche per le foto!
Si vengono piazzati sempre......... Quanto durano vivi?
e basta con queste risposte demagogiche!!!
Al raggiungimento dei 50 messaggi inseriti potrai farlo direttamente su un album qui sul forum! Continuiamo a discutere, anche per le foto!
hahahaaa...vi piace proprio dicutere..cmq hanno un profilo facebook...;) CASA MONROE anche se li fiocco aveva la congiuntivite :cry: quindi sembra poco bello...
iottisan
24-06-2011, 13:05
e basta con queste risposte demagogiche!!!
Non è per nulla demagogico! E' realtà purtroppo!
lunanera
24-06-2011, 13:18
no, però scusate. Io capisco che voi abbiate a che fare con gatti abbandonati e che l'idea di gattini volutamente avuti vi infastidisca, ma dipende molto dalle zone. Da me i gattini vengono piazzati molto facilmente. Ho esperienze di mie amiche i cui parenti hanno avuto cucciolate (tra l'altro di razza europea) e sono stati piazzati tutti nel giro di un mese.
...
scusate non ce la faccio a leggere tutto, e suppongo che già qualcuno lo abbia detto e quindi credo che mi ripeterò.
dipende anche COME si affidano, cioè mi spiego: se cerco padroni, che li lascino in giardino che escano anche su una strada trafficatissima, che non li sterilizzino, che magari gli danno gli avanzi e anche pochi perchè se no non prendono i topi ecc ecc anche qui di adozioni ne troviamo.
poi non so da te come funziona lo premetto magari siete una delle poche regioni che rappresenta l'isola felice felina :) e a questo punto....mandateci l'indirizzo di antigone che li mandiamo in trentino i mici che abbondano :D
stellarpie
24-06-2011, 13:34
scusate non ce la faccio a leggere tutto, e suppongo che già qualcuno lo abbia detto e quindi credo che mi ripeterò.
dipende anche COME si affidano, cioè mi spiego: se cerco padroni, che li lascino in giardino che escano anche su una strada trafficatissima, che non li sterilizzino, che magari gli danno gli avanzi e anche pochi perchè se no non prendono i topi ecc ecc anche qui di adozioni ne troviamo.
poi non so da te come funziona lo premetto magari siete una delle poche regioni che rappresenta l'isola felice felina :) e a questo punto....mandateci l'indirizzo di antigone che li mandiamo in trentino i mici che abbondano :D
mah da me in liguria i micini delle mie amiche una 5 l'altra credo 4 sono stati piazzati tutti e 9 in famiglie con appartamento che di certo non davano avanzi di cibo.....magari sono stati fortunati!
Va lentina
24-06-2011, 13:41
non capisco perchè bisogna per forza giudicare se una persona decide di prendere un gatto al gattile piuttosto che da un privato piuttosto che un gatto di razza in negozio o allevamento... sono scelte e vanno rispettate, senza giudicare male o insensibile che non va a prendere il gatto al gattile! I micini sono tutti belli, sono tutti venuti al mondo senza sceglierlo loro (come anche noi del resto) e hanno tutti bisogno di essere amati!!!!
No, qui ti devo contraddire (senza avere la pretesa che mi si dia ragione e senza voler polemizzare). In allevamento vengono fatti nascere cuccioli (sperando che l'allevameto sia serio) selezionati e con criterio. Voglio credere che siano tutti onesti, sebbene sappia di allevamenti che purtroppo sono la vergogna della categoria, ma non è questo il tema del post. Dicevo, gli allevamenti portano avanti un discorso di selezione, mantenimento, miglioramento della razza. Già tra allevamento e negozio ci passa un abisso. Difficilmente trovi in un negozio un animale nato in allevamento (a meno che l'allevatore sia titolare del negozio). I cani e i gatti venduti nei negozi, hanno un'altissima probabilità di provenire da paesi dell'est o comunque da situazioni che pensano più spesso al guadagno che alla razza in se. I privati, spinti da motivi soggettivi e personali, fanno riprodurre il loro animale di casa sia esso di razza o no, ma non sempre si preoccupano di assicurarsi dove vadano a finire, (ribadisco "non sempre", non ho detto che non lo facciano mai) o ancor meno, prendono precauzioni circa la sanità dei soggetti da far riprodurre. E poi arrivano gli sfigati dei gattili, dove le nascite sono pressoché interdette, a meno che vi giunga una mamma a termine (talvolta nemmeno in quel caso). Per un gattile, permettere ad una gatta di sgravare è quasi un lusso, drammatico lusso direi. La scelta etica di farla abortire o partorire è legata alla politica che il gattile stesso decide di adottare.
Certo, i cuccioli sono tutti venuti al mondo loro malgrado ed hanno tutti il diritto di essere amati, ma ragionaniamo un po' sul fatto che se non si mette un freno a tutto questo, lo sfacelo del randagismo è destinato a peggiorare.
Allora partono le eccezioni:
- l'allevatore, ha il diritto di far riprodurre i suoi esemplari, vuoi per la selezione vuoi per altre valide ragioni
- il negozio, ha il diritto di comprare cuccioli per rivenderli...guadagnandoci...poco importa se incrementa un mercato di cuccioli clandestini allevati in chissà quale modo..poerelli, anche loro sono venuti al mondo senza colpa...
- i privati, avranno anche loro il diritto di far riprodurre le loro bestiole...vuoi mettere la gioia di una cucciolata?
- I gattili.....:(...solo i gattili non possono concedersi questa meravigliosa esperienza...no..perché nei gattili ci finiscono i frutti di quanto sopra....Il gattile è l'ultima risorsa, un luogo su cui spiaggiare, dove se ti va male, ci trascorri tutta la vita...ma almeno non sei in strada, perché qualcuno ti ci ha tolto ma qualcun altro ti ci aveva messo.
Vedi Francesca Maria, tu hai ragione, la scelta deve essere libera...ma sarai d'accordo con me che la maggior parte delle persone che fanno fare cuccioli al loro animale, non lo fanno con i giusti criteri? Può la gioia di una cucciolata farti dimenticare che oltre a dei diritti hai anche dei doveri? Quante persone si assumono la responsabilità dei cuccioli che fanno nascere? Poche, credimi (qui sul forum al momento, mi viene in mente solo Mafalda che si è tenuta tutti cuccioli nati dalla sua Sisma e che ora sta sterilizzando).
La maggior parte li distribuisce a destra e a manca...e questo non te lo dico con una certa ragione di causa. Una persona che regala i cuccioli della sua gatta a solo un mese di vita perché già mangiano da soli, potrà mai consigliare a chi lo prende, di farlo sterilizzare in età? E chi lo prende, potrà sentirsi in diritto di dire "l'hai fatti nascere tu, potrò farli nascere anche io"...
Ecco come si innesca il meccanismo delle nascite indiscriminate....ecco perché, concedo la mia tolleranza solo a coloro che si mostrano responsabili di tutto questo. L'eccezione sul gatto di razza del privato, la applico perché personalmente, se a una persona non interessa pedigree e quant'altro, è giusto che possa acquistare (o ricevere anche in regalo dal proprietario) un cucciolo di razza, senza necessariamente doverlo pagare perché da expo o perché con gli standard eccellenti, o ancora, senza doverlo acquistare in negozio, arricchendo un mercato che ho già sopra citato.
Troppo spesso ho sentito e visto gente prendere mici da gattli e associazioni e trovarsi con problemi (l'ultimo, un mio amico, prese il micio "dolcissimo" e invece non solo non lo era, è una peste - credetemi - e per nulla affettuoso. Poi il mio amico è uno bravo e sta cercando di risolverli i problemi, solo dice che se glieli avessero detti subito sarebbe stato preparato).
Allora meglio sarebbe che ti dicessero le cose esattamente come stanno, invece di spacciarti il micio per sano e con buon carattere pur di fartelo prendere. Sono queste persone che, seppur motivate da buoni propositi, finiscono per alimentare le errate convizioni di chi già parte scettico.
Senza considerare che al 90% chi prende un nuovo micio per la prima volta vuole essere sicuro di non avere problemi. E prendendolo dall'amico che ha fatto la cucciolata in casa e del quale, magari, conosce anche la gatta, comporta certamente meno rischi.
Vabbè, questo è un fatto che si riferisce ad un episodio e ad un gattile, non è una regola. E' anche vero che in gattile ci finiscono decisamente gatti sfigati, non di certo quelli nati in libertà da gatti randagi. Al 99% sono gattini orfani, magari allevati per mano di volontarie, che qualcuno aveva gettato nei posti più disparati....
Nei gattili è difficile che ci finiscano gattini di privati ritirati volutamente...la via più breve e farli trovare, magari all'ingresso del gattile, ma un privato è difficile (a meno che ha una gran faccia di cu..ehm ehm scusate, di tolla) che si presenta ad un gattile con la pretesa che gli si ritirino i cuccioli nati dalla sua gatta, sebbene ultimamente mi sia capitata più di una richiesta tra cani e gatti, in tal senso. Richiesta che ho prontamente respinto, con la promessa di aiutare ad allocare i cuccioli a patto della sterilizzazione della femmina...Per far capire con che razza di mondo i volontari hanno a che fare, mi è capitato (e più di una volta) di trovarmi nel cortile (manco nel giardino, perché non ce l'ho), gattini che il giorno prima mi avevano portato in negozio da ritirare.
Poi ancora mi si chiede come ho fatto a perdere la fiducia nel genere umano...:confused:
ma se i cuccioli fatti nascere da Leonida fossero sani, nati da un accoppiamento giusto (età dei gatti, test del caso, varie ed eventuali) che differenza ci sarebbe con dei cuccioli di allevamento?
Quoto questo trafiletto per far capire il mio concetto di tolleranza che applico coi gatti di razza che i privati fanno riprodurre, però ci tengo a sottolineare che anche qui i casi vanno valutati singolarmente. Alcuni proprietari di gatti di razza (per cui non allevatori), si divertono a "scucciolare"...ma per me Leonida non fa parte di questa categoria.
ho aperto il post perchè vorrei sapere da chi ci è passato a cosa andrei incontro fadendogli fare una cucciolata...volevo solo avere delle storie personali per capire un po meglio cosa potrei aspettarmi da questa esperienza e poi decidere la cosa..
Allora forse era meglio se lo chiedevi espressamente perché dal post iniziale non si era capito che volevi sapere solo quello....sembrava più un chiedere parere se facevi bene o no far riprodurre i tuoi due esemplari. :)
Va lentina
24-06-2011, 13:43
mah da me in liguria i micini delle mie amiche una 5 l'altra credo 4 sono stati piazzati tutti e 9 in famiglie con appartamento che di certo non davano avanzi di cibo.....magari sono stati fortunati!
Perdonami....ma mi darai ragione se ti dico che almeno 1 di questi 9 poteva adottare un micio di gattile? Oppure devo davvero credere che nessuno mai adotterebbe un micio di gattile....mi viene da spararmi se fosse così....
tutto quello che dite sui gattili che straboccano, sui cuccioli che fanno brutte fini ecc, ecc,è giustissimo,ma per risolvere il problema del randagismo non bisogna fare le guerre ai privati che fanno una o due cucciolate in casa, o agli allevamenti seri o a chi prende gatti di razza!!! il problema è solo ed unicamente di educazione e di civiltà! bisogna insegnare ai bambini,a partire dalle scuole, il giusto rispetto per gli animali!!! lo stato, oltre a fare leggi contro il maltrattamento e l'abbandono degli animali, deve anche metterle in pratica, con multe salatissime!! io la guerra la farei agli importatori e trafficanti di cuccioli, agli allevamenti lager,a certi negozi di animali, a chi abbandona , a chi maltratta gli animali, a chi li lascia morire di fame e di sete legati alle catene,ecc.ecc.!!! non a chi li tratta amorevolmente e decide coscienziosamente, se vuole, di farli riprodurre affidando i cuccioli a mani sicure!!
kiwi&mirtillo
24-06-2011, 14:24
ma per risolvere il problema del randagismo non bisogna fare le guerre ai privati che fanno una o due cucciolate in casa
perchè no?
io è questo che non riesco a capire leggendo questo thread... e sto cercando davvero di leggerlo in maniera distaccata e imparziale, ma non capisco questo:
perchè è così importante ottenere l'approvazione per fare cucciolate casalinghe? che bisogno c'è? perchè non partire anche da lì per educare i bimbi... insegnando loro che gli animali si trovano nei gattili/canili e non nei negozi o nelle case? o negli allevamenti? perchè non condividiamo questo di principio.. anzichè difendere in toto la libertà di scelta? Libertà che io per prima difendo, guai se fosse tolta... ma perchè non insegniamo a indirizzare quella scelta in maniera più consapevole verso una realtà differente?
perchè?
da dove si parte altrimenti per far cambiare le cose?
è utopia?
molti riportano esperienze di cucciolate casalinghe andate a buon fine, con splendide adozioni ecc ecc. Ma quindi capitano solo qui nel forum le storie di gattini spostati con la scopa in giardino, tenuti nei garage finchè mangiano da soli e regalati alla vicina di casa a 30gg, intere cucciolate in scatole lasciate davanti ai gattili... boh, non so.
A me sembra semplicemente un dato oggettivo e innegabile che per ognuna di queste cucciolate positive fatte in casa e ben sistemate, ce ne siano il quadruplo (ma forse molte di più, non ho voluto fare la drammatica) che non fanno questa fine... e che ovviamente non vengono sbandierate ai 4 venti come esempio di riuscita... ma le conseguenze si pagano lo stesso, nei gattili, nei cassonetti, sulle strade.
E quindi perchè non cominciare a interrompere la catena, dove, almeno quell'anello, dipende da noi?
Davvero, non riesco a capire.
Antigone
24-06-2011, 14:32
scusate non ce la faccio a leggere tutto, e suppongo che già qualcuno lo abbia detto e quindi credo che mi ripeterò.
dipende anche COME si affidano, cioè mi spiego: se cerco padroni, che li lascino in giardino che escano anche su una strada trafficatissima, che non li sterilizzino, che magari gli danno gli avanzi e anche pochi perchè se no non prendono i topi ecc ecc anche qui di adozioni ne troviamo.
poi non so da te come funziona lo premetto magari siete una delle poche regioni che rappresenta l'isola felice felina :) e a questo punto....mandateci l'indirizzo di antigone che li mandiamo in trentino i mici che abbondano :D
bè, ma da noi ci sono anche zone di montagna e li i mici girano anche liberi. Io abito a riva del garda invece quindi il gatto sta in appartamento.
Credo cmq che il trentino rispetto ad altre regioni italiane non viva questo problema dei gatti randagi, cuccioli abbandonati ecc....
non che non esista, ma credo sia molto più limitato.
Quando ho cercato un micio io, ho trovato per fortuna una signora che si occupa di una colonia che aveva svezzato due micetti, ma non è che ci fossero molte offerte in giro....
poi sulla questione appartamento, giardino ecc, c'è anche chi ritiene che un micio in appartamento sia contro natura e che, ove possibile e anche con qualche rischio, vada lasciato libero (sterilizzato e vaccinato chiaramente). Io preferisco tenerlo dentro, perchè non mi fido e dopo l'altro micio falciato da una macchina, me lo tengo qui. Ma i miei vicini hanno un micio da ormai 10 anni che gira indisturbato.
E per il discorso mici in gattile, non li prenderei per gli eccessivi controlli e terrore psicologico che viene fatto. So che avete le vostre ragioni e che in questo modo dissuadete chi non è adatto a tenere un gatto, ma io mi sentirei sotto giudizio e sarei ugualmente dissuasa. Sono onesta e ve lo dico apertamente. Sono stata una volta nel gattile di TN e mai più. Pareva che fossi li per torturare gatti. Poi dipende dalle persone chiaramente e non faccio di tutta l'erba un fascio, ma devo ammettere che la prima impressione è stata pessima.
E per il discorso mici in gattile, non li prenderei per gli eccessivi controlli e terrore psicologico che viene fatto. So che avete le vostre ragioni e che in questo modo dissuadete chi non è adatto a tenere un gatto, ma io mi sentirei sotto giudizio e sarei ugualmente dissuasa. Sono onesta e ve lo dico apertamente. Sono stata una volta nel gattile di TN e mai più. Pareva che fossi li per torturare gatti. Poi dipende dalle persone chiaramente e non faccio di tutta l'erba un fascio, ma devo ammettere che la prima impressione è stata pessima.
questo perchè nei gattili ne vedono di tutti i colori...te ne dico un paio che sentito l'anno scorso dalle volontarie del gattile di Parma:
- una signora che voleva un gattino rosso da regalare a suo figlio (di 20 anni, mica un bambino) per il compleanno.
Al micio è venuto una micosi, l'adozione sarebbe slittata di qualche settimana. La signora non ha più voluto il gattino, perché lo doveva regalare proprio il giorno del compleanno!!!Povero bimbo, ci restava male!
Alla fine forse è stato meglio così
-una signora chiede in adozione due gattini, fratello e sorella.
le fanno alcune domande... e salta fuori che alla signora era scappata la gatta (forse non era stata sterlizzata???) e dopo tre giorni voleva già due gattini "nuovi"!Mille raccomandazioni, mille dubbi, comunque i gattini li tengono "prenotati".
passano ancora tre giorni e torna a casa a gatta della signora e lei i gattini ovviamente non li vuole più.
Anche a noi ci hanno fatto l'interrogatorio, ma alla fine se uno sa che il gatto lo terrà bene non si fa problemi per un po' di domande...anche se è un po' fastidiosa come cosa, lo ammetto.
kiwi&mirtillo
24-06-2011, 14:55
Anche a noi ci hanno fatto l'interrogatorio, ma alla fine se uno sa che il gatto lo terrà bene non si fa problemi per un po' di domande...anche se è un po' fastidiosa come cosa, lo ammetto.
Quoto!
a me inizialmente non li volevano dare... perchè abito in cascina, al primo piano.
secondo loro era troppo alto il rischio fuga.
ho sorriso, e ho insistito, pregandoli di conoscermi meglio.
ho risposto a tutte le loro domande, ho parlato di me, dei miei gatti precedenti, di cosa sapevo in termini di sicurezza, profilassi sanitaria, abitudini alimentari... mi sono perfino offerta di dare il numero della mia veterinaria per avere info sul mio conto... sono rimasta lì diverso tempo facendomi conoscere e facendomi vedere mentre mi relazionavo con i gatti che avevano.
ammetto che inizialmente mi sono infastidita per il loro NO di partenza, poi ho respirato.. mi sono guardata in giro e ho visto cosa avevano da affrontare. Ho ascoltato la storia di una ragazza che veniva a chiedere una seconda gatta per il suo compleanno perchè quella di prima l'aveva chiusa nel divano letto uccidendola.. di un altro che riportava la micia perchè dopo 3 giorni ancora non era affettuosa... di un altro ancora che invece la riportava dopo 3 mesi perchè nel frattempo la nonna a cui l'aveva regalata si era ammalata e non se ne poteva più occupare.. di una coppia che guardava i micetti nelle gabbie ma li voleva solo se potevano garantire che avrebbero avuto gli occhi azzurri... tutto in qualche ora di una domenica mattina.
iottisan
24-06-2011, 15:37
perchè no?
io è questo che non riesco a capire leggendo questo thread... e sto cercando davvero di leggerlo in maniera distaccata e imparziale, ma non capisco questo:
perchè è così importante ottenere l'approvazione per fare cucciolate casalinghe? che bisogno c'è? perchè non partire anche da lì per educare i bimbi... insegnando loro che gli animali si trovano nei gattili/canili e non nei negozi o nelle case? o negli allevamenti? perchè non condividiamo questo di principio.. anzichè difendere in toto la libertà di scelta? Libertà che io per prima difendo, guai se fosse tolta... ma perchè non insegniamo a indirizzare quella scelta in maniera più consapevole verso una realtà differente?
perchè?
da dove si parte altrimenti per far cambiare le cose?
è utopia?
E quindi perchè non cominciare a interrompere la catena, dove, almeno quell'anello, dipende da noi?
Davvero, non riesco a capire.
Sono perfettamente d'accordo con te.
Anche io non capisco.
Se Leonida vuol far riprodurre i suoi mici è liberissima di farlo, e di certo nessuno di noi glielo potrà mai impedire.
Ma lei è venuta qui chiedendo un nostro parere e il parere le è stato dato secondo la nostra coscienza e la nostra esperienza.
Come ho già detto, il mondo non cambia da solo, se vogliamo che sia un posto migliore si deve partire dalle piccole cose, un passettino alla volta.
lunanera
24-06-2011, 15:41
bè, ma da noi ci sono anche zone di montagna e li i mici girano anche liberi. Io abito a riva del garda invece quindi il gatto sta in appartamento.
Credo cmq che il trentino rispetto ad altre regioni italiane non viva questo problema dei gatti randagi, cuccioli abbandonati ecc....
non che non esista, ma credo sia molto più limitato.
Quando ho cercato un micio io, ho trovato per fortuna una signora che si occupa di una colonia che aveva svezzato due micetti, ma non è che ci fossero molte offerte in giro....
poi sulla questione appartamento, giardino ecc, c'è anche chi ritiene che un micio in appartamento sia contro natura e che, ove possibile e anche con qualche rischio, vada lasciato libero (sterilizzato e vaccinato chiaramente). Io preferisco tenerlo dentro, perchè non mi fido e dopo l'altro micio falciato da una macchina, me lo tengo qui. Ma i miei vicini hanno un micio da ormai 10 anni che gira indisturbato.
E per il discorso mici in gattile, non li prenderei per gli eccessivi controlli e terrore psicologico che viene fatto. So che avete le vostre ragioni e che in questo modo dissuadete chi non è adatto a tenere un gatto, ma io mi sentirei sotto giudizio e sarei ugualmente dissuasa. Sono onesta e ve lo dico apertamente. Sono stata una volta nel gattile di TN e mai più. Pareva che fossi li per torturare gatti. Poi dipende dalle persone chiaramente e non faccio di tutta l'erba un fascio, ma devo ammettere che la prima impressione è stata pessima.
infatti io parlod i strade molto trafficate tipo una provinciale ad esempio non stradine di campagna in cui passano tre macchina al giorno.
beati voi comunque....
ammetto che inizialmente mi sono infastidita per il loro NO di partenza, poi ho respirato.. mi sono guardata in giro e ho visto cosa avevano da affrontare. Ho ascoltato la storia di una ragazza che veniva a chiedere una seconda gatta per il suo compleanno perchè quella di prima l'aveva chiusa nel divano letto uccidendola.. di un altro che riportava la micia perchè dopo 3 giorni ancora non era affettuosa... di un altro ancora che invece la riportava dopo 3 mesi perchè nel frattempo la nonna a cui l'aveva regalata si era ammalata e non se ne poteva più occupare.. di una coppia che guardava i micetti nelle gabbie ma li voleva solo se potevano garantire che avrebbero avuto gli occhi azzurri... tutto in qualche ora di una domenica mattina.
Io invece mi sono imbattuta in persone dall'atteggiamento contraddittorio. In questo caso non parlo di gattili, ma di gattare.
Ho notato molta diffidenza nei confronti degli adottanti e dell'ambiente in cui vivono (legittima, a mio parere), ma allo stesso tempo molta superficialità nel parlare con chi si candidava per un'adozione, soprattutto dello stato di salute dei gatti ("i veterinari sono tutti ladri", "i test fiv/felv sono uno spreco di tempo e soldi", "le cure più adatte si imparano con l'esperienza, il veterinario ti farà solo spendere - questo in parte vero, e mi riferisco all'esperienza). Non so quali effetti possano provocare certi messaggi se ricevuti dalle persone "sbagliate".
L'unico nostro cruccio era adottare un micio sano, perché la salute della gatta residente era la priorità. Non l'abbiamo nascosto, siamo stati molto chiari, potrà essere discutibile, ma la chiarezza per me viene prima di tutto. Avevamo perciò chiesto di far testare (a nostre spese, s'intende) il micio che volevamo adottare, rivelatosi poi fiv+, ma ci è stata ribadita l'inutilità della cosa e che comunque i suoi gatti convivevano tranquillamente tra sani, felv+ e fiv+ e che tutti stavano benissimo.
Sarò stata sfortunata, in ogni caso, la mia esperienza è stata molto dolorosa, sicuramente negativa dal punto di vista umano. Esattamente il contrario dell'esperienza di adozione (perché di adozione si è trattata) vissuta con l'allevatrice dei nostri gatti in occasione dell'arrivo del secondo gatto.
iottisan
24-06-2011, 17:13
Avevamo perciò chiesto di far testare (a nostre spese, s'intende) il micio che volevamo adottare, rivelatosi poi fiv+
Comunque sia i mici Fiv+ possono tranquillamente convivere con gatti sani senza trsmettere la malattia, se entrambi sono sterilizzati e se non si ammazzano di botte... quindi in parte la gattara aveva ragione;)
Qui due gatte adottate adulte nel giro di due settimane da due gattili lontani 1000 km. l'uno dall'altro (ci andava di viaggiare... :-) ).
Metodi di controllo pre-affido diversissimi, anche perchè da una parte vi era una struttura con notevole visibilità (che cerca di garantire buone adozioni a gatti provenienti da gattili sfortunati), dall'altra un gattile ben tenuto ma del tutto invisibile su internet.
Al di là del molto che hanno chiesto in un caso e del poco (o nulla) che hanno voluto sapere nell'altro, persone gentilissime.
Comunque sia i mici Fiv+ possono tranquillamente convivere con gatti sani senza trsmettere la malattia, se entrambi sono sterilizzati e se non si ammazzano di botte... quindi in parte la gattara aveva ragione;)
Con tutto rispetto, non è questo il punto.
Conosco perfettamente le modalità di trasmissione dell'Hiv felino. E sono consapevole dei rischi che, seppur minimi, ci sono. E' frutto di valutazioni personali e di maturità decidere consapevolmente di occuparsi di un gatto fiv+. Trovo ingiusto provare a "rifilare" gatti non perfettamente sani a persone inconsapevoli. E' una questione di chiarezza e onestà. Tutto qui.
La gattara avrebbe avuto ragione se la questione fosse stata messa in questi termini, ma purtroppo non è stato così.
Per la cronaca il micio vive tranquillo e felice come gatto unico di mia nonna, ma ti ripeto, non è questo il punto. Io ti apro casa mia, mi sottopongo a mille domande (legittimissime) e pretendo altrettanta onestà e chiarezza.
Questo è solo un esempio. Ho ottimi rapporti con la signora che ci ha fatto adottare il nostro ultimo cane e l'ultimo gatto, è praticamente un'amica di famiglia. Lungi da me fare generalizzazioni, che odio. Ma era solo un esempio per provare a spiegare perché, a volte, si preferisca rivolgersi a un privato o, come nel mio caso, a un allevatore.
Antigone
24-06-2011, 18:02
questo perchè nei gattili ne vedono di tutti i colori...te ne dico un paio che sentito l'anno scorso dalle volontarie del gattile di Parma:
- una signora che voleva un gattino rosso da regalare a suo figlio (di 20 anni, mica un bambino) per il compleanno.
Al micio è venuto una micosi, l'adozione sarebbe slittata di qualche settimana. La signora non ha più voluto il gattino, perché lo doveva regalare proprio il giorno del compleanno!!!Povero bimbo, ci restava male!
Alla fine forse è stato meglio così
-una signora chiede in adozione due gattini, fratello e sorella.
le fanno alcune domande... e salta fuori che alla signora era scappata la gatta (forse non era stata sterlizzata???) e dopo tre giorni voleva già due gattini "nuovi"!Mille raccomandazioni, mille dubbi, comunque i gattini li tengono "prenotati".
passano ancora tre giorni e torna a casa a gatta della signora e lei i gattini ovviamente non li vuole più.
Anche a noi ci hanno fatto l'interrogatorio, ma alla fine se uno sa che il gatto lo terrà bene non si fa problemi per un po' di domande...anche se è un po' fastidiosa come cosa, lo ammetto.
premetto che capisco perchè viene fatto. Dico solo che io mi sento sotto giudizio.
Poi anche nei casi da te citati, soprattutto il primo, non ci vedo chissà quale cosa negativa. Voleva fare una sorpresa e ne cercava uno disponibile per quel giorno. Questo voleva dire che lo avrebbe trattato male? Per me no.
E probabilmente a me nessuna di voi avrebbe dato un micio, esperienza zero, solo cani. Niente balconi protetti (vabbè che sono al primo piano rialzato, ma cmq niente reti), piante in ogni dove (compresi geranei), da cucciolino non ho modificato nulla per la sua sicurezza (non trovavo ci fosse nulla di pericoloso, ma sicuramente qualcosa ci sarà stato) ecc...
@Lunanera: riva del garda non è propriamente in montagna eh... non lo è per nulla, abastanza trafficata direi... ma c'è chi crede che i mici vadano lasciati liberi. Poi in montagna chiaramente è diverso.
lunanera
24-06-2011, 19:44
...
@Lunanera: riva del garda non è propriamente in montagna eh... non lo è per nulla, abastanza trafficata direi... ma c'è chi crede che i mici vadano lasciati liberi. Poi in montagna chiaramente è diverso.
ah ecco non sapevo che abitassi li. è bellissima la conosco. comunque parlavo in generale.
stellarpie
24-06-2011, 19:59
Io invece mi sono imbattuta in persone dall'atteggiamento contraddittorio. In questo caso non parlo di gattili, ma di gattare.
Ho notato molta diffidenza nei confronti degli adottanti e dell'ambiente in cui vivono (legittima, a mio parere), ma allo stesso tempo molta superficialità nel parlare con chi si candidava per un'adozione, soprattutto dello stato di salute dei gatti ("i veterinari sono tutti ladri", "i test fiv/felv sono uno spreco di tempo e soldi", "le cure più adatte si imparano con l'esperienza, il veterinario ti farà solo spendere - questo in parte vero, e mi riferisco all'esperienza). Non so quali effetti possano provocare certi messaggi se ricevuti dalle persone "sbagliate".
L'unico nostro cruccio era adottare un micio sano, perché la salute della gatta residente era la priorità. Non l'abbiamo nascosto, siamo stati molto chiari, potrà essere discutibile, ma la chiarezza per me viene prima di tutto. Avevamo perciò chiesto di far testare (a nostre spese, s'intende) il micio che volevamo adottare, rivelatosi poi fiv+, ma ci è stata ribadita l'inutilità della cosa e che comunque i suoi gatti convivevano tranquillamente tra sani, felv+ e fiv+ e che tutti stavano benissimo.
Sarò stata sfortunata, in ogni caso, la mia esperienza è stata molto dolorosa, sicuramente negativa dal punto di vista umano. Esattamente il contrario dell'esperienza di adozione (perché di adozione si è trattata) vissuta con l'allevatrice dei nostri gatti in occasione dell'arrivo del secondo gatto.
storia uguale accaduta qui alla mia amica..chiedeva due gatti sani loro glieli hanno garantiti come tali...ignoranza sua a non fare i test ma erano i primi mici e non sapeva ok poteva documentarsi ma anche loro dirglielo!!!e uno è morto dopo sei mesi di leucemia l'altro dai test è postivo....
stellarpie
24-06-2011, 20:03
come antigone anche a me in un gattile non credo avrebbero dato micio....anche io prima esperienza il balcone protetto all'epoca non lo avevo e lo prendevo per compleanno del fratello a 12 anni.....per problemi allergici di mio fratello non mi sono prorpio rivolta ai gattili ho preso siberiano che vive da un anno e mezzo da me sanissimo e felice....questo per dire che anche se a me non lo avrebbero dato alla fine faccio stare bene il mio gatto e credo sia felice e mai mi sognerei di abbandonarlo...
io capisco le brutte esperienze che vivono le persone che lavorano nei gattili ma cio a volte porta a creare del terrorismo in chi vuole adottare un micio anche se ha buone intenzioni
Va lentina
24-06-2011, 23:35
storia uguale accaduta qui alla mia amica..chiedeva due gatti sani loro glieli hanno garantiti come tali...ignoranza sua a non fare i test ma erano i primi mici e non sapeva ok poteva documentarsi ma anche loro dirglielo!!!e uno è morto dopo sei mesi di leucemia l'altro dai test è postivo....
Ma perché dubitare della buonafede dei volonatri? Magari davvero non sapevano che il micio fosse positivo....In molti gattili non è prassi testare un animale e se è cucciolo non ci si mette di certo a fare il pcr....
già si fa fatica a tirare avanti...e i test, si sa, costano.
Quanti allevamenti vendono cuccioli portatori di patologie ereditarie? Allevamenti onesti ne esistono, ma sfortunatamente non tutti lo sono.
D'accordo, un cucciolo allevato da una gatta di casa, bello e profumato, può dare maggiore sicurezza, ma sappiamo con certezza che nessuno dei due genitori può avergli trasmesso qualcosa? No.
Sappiamo però che i cuccioli che finiscono in gattile, sono stati abbandonati perché non voluti. Dobbiamo condannarli a vivere tutta la vita, magari in una gabbia, perché per la seconda volta, nessuno li vuole?
Tutti meritano una seconda chance ma loro no....
Non la meritano perché magari, sebbene giovani, hanno già dovuto provare sul loro pelo, le crudeltà della vita.....
Dai per piacere...non si può lasciar passare un messaggio simile...si dice tanto di non generalizzare....
stellarpie
25-06-2011, 12:41
Ma perché dubitare della buonafede dei volonatri? Magari davvero non sapevano che il micio fosse positivo....In molti gattili non è prassi testare un animale e se è cucciolo non ci si mette di certo a fare il pcr....
già si fa fatica a tirare avanti...e i test, si sa, costano.
certo voglio ben sperare che le volontarie non sapessero che fossero positivi!!! ma visto che lei chiedeva due cuccioli sani avrebbero dovuto parlarle di questi test e almeno dell'esistenza di tali malattie!! lei prima di prenderli sicuro avrebbe pagato a sue spese le analisi!!! loro prima di cedere il cuccciolo le hanno fatto il terzo grado sulla casa e poi non sono stati onesti...io la vedo cosi!
poi che non tutti siano cosi lo voglio ben sperare!!!
Ehm... scusate se intervengo solo adesso e so già che mi ucciderete, ho cercato di leggere un pò tutti gli interventi ma mi sono fermata prima...
Vorrei rispondere a Ciuto, ma faccio una importante premessa: far fare una cucciolata richiede impegno e tanta responsabilità, non c'è niente di semplice e bisogna tenere in conto tantissime problematiche che possono arrecare danni sia al maschio che alla femmina. Io sono assolutamente contraria alle "Cucciolate a cuor leggero" e ritengo che solo gente esperta che vuole iniziare ad allevare, dopo aver letto, studiato ed essersi confrontata con bravi allevatori e bravi veterinari può affrontare una esperienza del genere.
Mi pare però che Ciuto (e anche altri) abbiano un tantinino esagerato.
Contro la cucciolata:
1) in attesa che entrambi siano pronti, quello che sarà pronto per primo soffrirà, correrà rischi per la salute, forse darà problemi in casa (se è il maschio può spruzzare, tanto per dirne una, se è la femmina la vedrete urlare e soffrire per i calori).
2) L'atto sessuale nei gatti è puro istinto, per la femmina è anzi puro dolore perchè il pene del maschio è per così dire "spinoso".
3) La gravidanza per la femmina non è affatto una cosa bella. I gatti non hanno istinto di maternità, tanto che dopo pochi mesi abbandonano i cuccioli e - attenzione - non li riconoscono più come figli. Non è il completamento dell'esistenza, ma solo una grossa e dolorosa seccatura.
4) Essendo persiani il parto è molto difficile, purtroppo devi aspettarti un'elevatissima mortalità (scusa l'argomento).
5) I micetti che comunque nasceranno (che incidentalmente non saranno di razza, se uno dei genitori è privo di pedigree) andranno "piazzati", in un mondo dove sono millanta i gatti che vivono dietro le sbarre di un gattile.
Potrei dirne molte altre, ma ho fretta.
Pro:
....????
1) quello che sarà pronto per primo soffrirà, correrà rischi per la salute...
Non esageriamo!!! se una femmina fa due o tre calori a vuoto non succede assolutamente nulla! non credo sia giusto fare del terrorismo.
2) ok... è puro istinto... ok... alla femmina fa male... ma fatto sta che loro "vivono" per quello, quindi.....
3) su questo punto sono NON sono ASSOLUTAMENTE d'accordo! Eccome se ce l'hanno l'istinto di maternità!!!!!!!! ma hai idea di cosa fa una mamma per i suoi cuccioli?????? è vero che a 4/5 mesi li cacciano ma solo perchè devono imparare a cavarsela da soli e loro sono pronte ad averne di nuovi. Quante mamme gatte sono morte per salvare i propri figli??????
4) su questo non mi esprimo perchè non sono esperta di persiani (ma anche io avevo sentito una cosa simile)
5) su questo sono pienamente d'accordo!
3) su questo punto sono NON sono ASSOLUTAMENTE d'accordo! Eccome se ce l'hanno l'istinto di maternità!!!!!!!! ma hai idea di cosa fa una mamma per i suoi cuccioli?????? è vero che a 4/5 mesi li cacciano ma solo perchè devono imparare a cavarsela da soli e loro sono pronte ad averne di nuovi. Quante mamme gatte sono morte per salvare i propri figli??????
La parola istinto era un refuso: ho corretto nei messaggi successivi, precisando che intendevo "desiderio".
Il fatto è che molti fanno fare cucciolate umanizzando i loro gatti (mi scuso sin d'ora con coloro che *inevitabilmente* replicheranno che non è vero e che *chiunque* faccia fare una cucciolata al proprio gatto agisce in piena coscienza e consapevolezza. Scuse, scuse, ancora scuse: è colpa mia, viviamo in un mondo perfetto e io so solo criticare ...) e pensando di far loro un grosso favore.
Capita però che la gatta a monte di tutto non abbia il benchè minimo desiderio di maternità ed agisca per puro istinto nella sola ed unica ottica della conservazione della specie.
Quando i cuccioli nascono, talora li ripudia direttamente se non li ritiene funzionali alla bisogna (se il cucciolo è debole).
Quelli che accudisce li accudisce con grande amore e dedizione, ma dopo qualche mese li molla: *non* saranno mai il bastone della sua vecchiaia.
Tutto secondo natura, certo.
Ciò che dico è solo di non umanizzare, perchè tutto questo non c'entra vermante nulla con l'esperienza della maternità in chiave umana.
Anna Paola
25-06-2011, 13:51
Aiuto!!!
C'e' qualcuno che mi puo' aiutare???
Ho bisogno di mettermi in contatto con un moderatore, devo segnalare un sito che e' stato inserito in una discussione che non c'entra nulla con questo forum. Ho provato a segnalarlo nel profilo di chi l'ha messo, per capirci dove c'e' il triangolo con il segno di pericolo ma non mi hanno risposto. C'e' un altro modo per farlo??? Grazie
Ma perché dubitare della buonafede dei volonatri? Magari davvero non sapevano che il micio fosse positivo....In molti gattili non è prassi testare un animale e se è cucciolo non ci si mette di certo a fare il pcr....
già si fa fatica a tirare avanti...e i test, si sa, costano.
Quanti allevamenti vendono cuccioli portatori di patologie ereditarie? Allevamenti onesti ne esistono, ma sfortunatamente non tutti lo sono.
D'accordo, un cucciolo allevato da una gatta di casa, bello e profumato, può dare maggiore sicurezza, ma sappiamo con certezza che nessuno dei due genitori può avergli trasmesso qualcosa? No.
Sappiamo però che i cuccioli che finiscono in gattile, sono stati abbandonati perché non voluti. Dobbiamo condannarli a vivere tutta la vita, magari in una gabbia, perché per la seconda volta, nessuno li vuole?
Tutti meritano una seconda chance ma loro no....
Non la meritano perché magari, sebbene giovani, hanno già dovuto provare sul loro pelo, le crudeltà della vita.....
Dai per piacere...non si può lasciar passare un messaggio simile...si dice tanto di non generalizzare....
Devo quotare in toto questo post, dato che, come spesso mi accade con il pensiero di Va lentina, mi trovo d'accordo.
Ed aggiungo.
Non capisco come si possa non capire, concedetemi il gioco di parole.
Se io fossi una volontaria in un gattile e ne vedessi di tutti i colori, tutti i santi giorni, me ne impipperei completamente se tu, Antigone o chi per te, ti sentissi sotto giudizio: mi faccio un m@zzo tanto per salvare gatti, gattini e gattacci, arrivi tu e pretendi che io non mi accerti di come e dove andrà a finire il micio? Mi tengo il gatto e tanti saluti...come l'ho campato fino al momento in cui sei arrivata tu, lo camperò ancora, perché, per quanto tu possa essere la persona più buona del mondo, non rispondi ai criteri ed alle regole che io, gattile, insindacabilmente mi sono data.
I test...certo, tutti vogliono un gatto sano, magari cucciolo, ma molti manco si sognano di lasciare nemmeno un'infima offerta, dopo l'adozione: bello il gatto sano...
Fa nulla se i gattili affogano: fatemi tutti i test sul gatto, mi raccomando, altrimenti chiedo a mio "cuggino" di darmi uno dei cuccioli della sua micia, che vive gioiosamente libera nell'aia, in campagna...quella sì, che è sana di sicuro!!
Ma per favore.
Stellarpie ed Antigone, siete giovani entrambe e spero con tutto il cuore che un giorno, al di là dell'amor di discussione e/o polemica e di una leggera vena di "bastian contrari", vediate il mondo per quello che è e non solo per esempi singoli che sono capitati a voi, sulla scia del paese dei balocchi: "il mio gatto fa così", "la mia amica ha piazzato tutti i cuccioli", "la mia vicina fa cosà"...troppo facile.
Quando ho adottato i miei mici mi hanno fatto il terzo, il quarto ed il quinto grado, prospettandomi anche controlli post-affido...e sapete che c'è? Ero ben contenta di rispondere alle domande, di sottopormi al controllo, anche se mi sono sentita, certo, sotto giudizio...e perché ho accettato, allora? Uh, non mi dire! Pare incredibile, ma tenevo così tanto al bene dei mici che ho fatto atto di fiducia verso delle persone che (bene o male che sia) si fanno il ciurlo per salvare queste creature e che magari ne sanno un poco (!) più di me...
Ma chi sono io, con il mio "ma che bel micetto!" per giudicarle per come decidono di affidare o meno un gatto per cui hanno faticato e sofferto?
E chi sono io per dire che l'emergenza non è emergenza?
Basta aprire gli occhi e guardare...non solo in Trentino.
Ben felice che lì non ci sia la situazione devastante che c'è altrove...e allora?
Siccome da me va tutto bene, allora "va tutto bene"?
Insomma...l'emergenza è nazionale, tanto per rimanere "solo" in Italia.
Non ci sono santi.
Una volta che le cose si sanno, è difficile (almeno per me) fare finta di nulla.
Non potrei più rapportarmi al randagismo come facevo prima di venire a sapere come vanno davvero le cose!!
E mi domando come chi invece continua senza problemi possa farlo!
Lo trovo gravissimo.
Trovo gravissimo che per amor di polemica ci si intestardisca su un argomento così delicato...
La ragazza che recentemente è venuta a casa mia ad adottare Pashmino si è sottoposta a tutte le mie domande, a tutti i consigli, financo a veti un po' eccessivi, forse.
Per me è un'adottante d'oro: ha capito, sa, che il bene primario è il micio.
Mai le avrei affidato il gattino, se solo si fosse lamentata di qualcosa al riguardo.
Perché oggi come oggi adottare un animale è un atto di responsabilità: se non si è pronti, allora, per quanto mi concerne, ciccia.
Poi ognuno è (lasciatemelo dire, "purtroppo") libero di gestire il proprio rapporto con gli animali, ma trovo estremamente grave e segno di immensa superficialità essere a conoscenza dei problemi e fare finta di nulla.
Questa è solo la mia opinione, ovviamente.
Bah.
Ogni volta che volo mi chiedono se ho con me una bomba, se appartengo ad organizzazioni terroristiche, se intendo dirottare l'aereo ed usare violenza sui passeggeri.
Io rispondo di no e mi lasciano partire in pace.
Se soportiamo queste domande idiote possiamo sopportare anche le domande dei controlli pre-affido, che magari sono un filino più utili e più mirate. :-)
iottisan
25-06-2011, 16:38
Poi ognuno è (lasciatemelo dire, "purtroppo") libero di gestire il proprio rapporto con gli animali, ma trovo estremamente grave e segno di immensa superficialità essere a conoscenza dei problemi e fare finta di nulla.
Quoto in toto, questa frase in primis ma anche tutto il resto del post
Antigone
25-06-2011, 17:24
Devo quotare in toto questo post, dato che, come spesso mi accade con il pensiero di Va lentina, mi trovo d'accordo.
Ed aggiungo.
Non capisco come si possa non capire, concedetemi il gioco di parole.
Se io fossi una volontaria in un gattile e ne vedessi di tutti i colori, tutti i santi giorni, me ne impipperei completamente se tu, Antigone o chi per te, ti sentissi sotto giudizio: mi faccio un m@zzo tanto per salvare gatti, gattini e gattacci, arrivi tu e pretendi che io non mi accerti di come e dove andrà a finire il micio? Mi tengo il gatto e tanti saluti...come l'ho campato fino al momento in cui sei arrivata tu, lo camperò ancora, perché, per quanto tu possa essere la persona più buona del mondo, non rispondi ai criteri ed alle regole che io, gattile, insindacabilmente mi sono data.
I test...certo, tutti vogliono un gatto sano, magari cucciolo, ma molti manco si sognano di lasciare nemmeno un'infima offerta, dopo l'adozione: bello il gatto sano...
Fa nulla se i gattili affogano: fatemi tutti i test sul gatto, mi raccomando, altrimenti chiedo a mio "cuggino" di darmi uno dei cuccioli della sua micia, che vive gioiosamente libera nell'aia, in campagna...quella sì, che è sana di sicuro!!
Ma per favore.
Stellarpie ed Antigone, siete giovani entrambe e spero con tutto il cuore che un giorno, al di là dell'amor di discussione e/o polemica e di una leggera vena di "bastian contrari", vediate il mondo per quello che è e non solo per esempi singoli che sono capitati a voi, sulla scia del paese dei balocchi: "il mio gatto fa così", "la mia amica ha piazzato tutti i cuccioli", "la mia vicina fa cosà"...troppo facile.
Quando ho adottato i miei mici mi hanno fatto il terzo, il quarto ed il quinto grado, prospettandomi anche controlli post-affido...e sapete che c'è? Ero ben contenta di rispondere alle domande, di sottopormi al controllo, anche se mi sono sentita, certo, sotto giudizio...e perché ho accettato, allora? Uh, non mi dire! Pare incredibile, ma tenevo così tanto al bene dei mici che ho fatto atto di fiducia verso delle persone che (bene o male che sia) si fanno il ciurlo per salvare queste creature e che magari ne sanno un poco (!) più di me...
Ma chi sono io, con il mio "ma che bel micetto!" per giudicarle per come decidono di affidare o meno un gatto per cui hanno faticato e sofferto?
E chi sono io per dire che l'emergenza non è emergenza?
Basta aprire gli occhi e guardare...non solo in Trentino.
Ben felice che lì non ci sia la situazione devastante che c'è altrove...e allora?
Siccome da me va tutto bene, allora "va tutto bene"?
Insomma...l'emergenza è nazionale, tanto per rimanere "solo" in Italia.
Non ci sono santi.
Una volta che le cose si sanno, è difficile (almeno per me) fare finta di nulla.
Non potrei più rapportarmi al randagismo come facevo prima di venire a sapere come vanno davvero le cose!!
E mi domando come chi invece continua senza problemi possa farlo!
Lo trovo gravissimo.
Trovo gravissimo che per amor di polemica ci si intestardisca su un argomento così delicato...
La ragazza che recentemente è venuta a casa mia ad adottare Pashmino si è sottoposta a tutte le mie domande, a tutti i consigli, financo a veti un po' eccessivi, forse.
Per me è un'adottante d'oro: ha capito, sa, che il bene primario è il micio.
Mai le avrei affidato il gattino, se solo si fosse lamentata di qualcosa al riguardo.
Perché oggi come oggi adottare un animale è un atto di responsabilità: se non si è pronti, allora, per quanto mi concerne, ciccia.
Poi ognuno è (lasciatemelo dire, "purtroppo") libero di gestire il proprio rapporto con gli animali, ma trovo estremamente grave e segno di immensa superficialità essere a conoscenza dei problemi e fare finta di nulla.
Questa è solo la mia opinione, ovviamente.
Bah.
ma voi siete legittimate a fare tutto quello che fate, ci mancherebbe. Questo non è il mio ambiente come ho spesso sottolineato. Mi rapporto a questo mondo da esterna e da esterna ho preferito rivolgermi ad un privato.
Non rispondo per stellarpie, ma io non volevo assolutamente dire che non dobbiate comportarvi così. Dicevo che il vostro comportamento su di me ha questo effetto. Non è un giudizio, più una critica sulla mia reazione forse.
Trovo tutto un pò esagerato, soprattutto l'idea che mi possiate togliere l'animale sulla base di un controllo post affido.
Poi ho anch'io esperienze indirette di gattini presi al gattile e morti dopo pochi mesi, dati con infezioni e via dicendo... per questo ho cercato un privato, che poi non era nemmeno un vero privato, era una gattara che si occupa di una colonia e che aveva preso due micini da svezzare dato che la gatta (che cercava di sterilizzare) se ne infischiava lasciandoli in balia dei temporali a poche settimane di vita.
Riguardo al thread per me è una bellissima esperienza che da bambina ho vissuto.
Tra l'altro vissuto in maniera irresponsabile (ovviamente non avevano conoscenze i miei genitori e i miei nonni), senza sapere alcunché, regalando i micini a chi li voleva ecc....
ora, la ragazza si sta informando e sta prendendo le giuste precauzioni, ha gatti di razza e via dicendo, quindi la mia opinione personalissima è che si è un pò esagerato nell'elencare solo i contro, senza darla magari consigli per gestire al meglio la sitazione, se il suo desiderio è quello di far fare una cucciolata.
stellarpie
25-06-2011, 19:42
non è spirito di polemica...ora chi ha idee diverse deve stare zitto e dire che per forza avete ragione?
tra l'altra io dico che se fate cosi per carità avete mille buoni motivi ma vi ho detto l'effetto che fa sentirselo dire da chi non è "adetto ai lavori"...poi non ho preso un micio in gattile per i motivi che ho gia detto ( fratello allergico e quindi o siberiano o ciccia....) se no mi sarei sottoposta al quarto o quinto grado!! tra l'altro l'allevatore non è che lo ha dato cosi ...anche lui mi ha fatto domande e grazie a lui ho balcone in sicurezza e so cosa dare di corretto da mangiare ecc ecc....mi spiace tu lo abbia visto come voler andare contro corrente perchè cosi non è riportavo la mia esperienza e basta....e continua a credere che chi prenda da privati non fa una cosa orribile...
Qui mi pare che ci siamo di molto allontanati da quello che era l'argo,ento del post, e cioè una persona che, con due cuccioli di razza (punto fondamentale, a mio avviso), che chiedeva pro e contro del fare una cucciolata.
Quoto in toto quel che ha scritto Aram, non si possono generalizzare fatti accaduti (che però, dico, contribuiscono allo scettiscimo che già esiste sul prendere un micio al gattile).
Ecco, comunque, secondo me rispetto a quel che chiedeva chi ha aperto il post ci sono state risposte fuori luogo, perchè troppo estreme. Si fosse trattato di mici europei, avrei anche potuto concordare, ma trattandosi di cuccioli di razza, non le ho condivise. Non perchè gli europei siano figli di un dio minore, ma perchè sono straconvinta che un piccolo persiano on rubi il posto ad un piccolo di un gattile.
Anzi, magari ruba il posto ad un piccolo di un negozio, cosa per me positiva.
Se si fosse trattato di gatti europei a cui far fare la cucciolata in casa, avrei concordato con chi dice che di micetti ce ne son già fin troppi in giro.
ma voi siete legittimate a fare tutto quello che fate, ci mancherebbe.
Il punto è questo: non "siamo" legittimate...ci sentiamo responsabili.
Si tratta di un approccio molto diverso.
Io non posso più chiudere gli occhi, da quando conosco il problema.
Non è questione di scelta.
Ma di Coscienza.
Questo non è il mio ambiente come ho spesso sottolineato.
Sì, l'hai detto più volte.
Però (e te lo dico con la massima calma e benevolenza), nonostante tu lo ripeta sovente, tendi sempre a parlare per assoluti, riguardo la tua esperienza, che invece è solo parziale.
Come tutte le esperienze personali, del resto.
Diciamo che ci sono approcci un po' meno parziali...ecco.
...non volevo assolutamente dire che non dobbiate comportarvi così. Dicevo che il vostro comportamento su di me ha questo effetto. Non è un giudizio, più una critica sulla mia reazione forse.
Buh.
Non ti capisco.
Io se non ho nulla da nascondere o cattive intenzioni me ne impippo del giudizio altrui.
Anzi, se c'è da imparare, son ben contenta di capire delle cose alle quali non avevo pensato prima.
Trovo tutto un pò esagerato, soprattutto l'idea che mi possiate togliere l'animale sulla base di un controllo post affido.
Io invece lo trovo correttissimo.
Il fatto che tu lo trovi esagerato, non tange nessuno, se non te stessa e le tue scelte.
Questo non significa che per chi suda sangue e sudore per recuperare mici in condizioni atroci debba essere lo stesso.
Credo che dovresti cercare di immedesimarti un po' in una delle storie di LunaNera, MerySara, Perlina21, Billa e mille altre qui dentro.
Dopo aver fatto IMMENSI sacrifici per salvare un gattino, vuoi che non si preoccupino al 100% di dove andrà il micio? E di come sarà trattato?
Questo atteggiamento del "troppo esagerato" è chiaramente collegato al "tanto è solo un gatto"...no?
Ecco.
Proprio qui le nostre lingue si dividono e parliamo due idiomi differenti.
Poi ho anch'io esperienze indirette di gattini presi al gattile e morti dopo pochi mesi, dati con infezioni e via dicendo...
Ma se continuiamo a parlare di "io ho esperienze indirette di questo e quello" non ne usciamo più!
Anche io ho esperienze indirette e dirette di cani d'allevamento con malattie genetiche, o cani di privati con problemi vari, morti giovani.
E allora?
CERTO: sei liberissima di prendere un gatto dove e come ti pare.
Sappi solo che i gatti dei privati non sono l'eldorado di salute che pensate voi!!
Queste sono favole che ci/vi raccontiamo/raccontate...e intanto l'emergenza continua.
Riguardo al thread per me è una bellissima esperienza che da bambina ho vissuto.
Tra l'altro vissuto in maniera irresponsabile (ovviamente non avevano conoscenze i miei genitori e i miei nonni), senza sapere alcunché, regalando i micini a chi li voleva ecc....
Ma sì, bello, bellissimo!
Anche io da piccina vissi quest'esperienza, bon.
E allora?
Per vivere "noi" una bella esperienza, facciamo figliare la micia?
Alla faccia della coscienza sociale...sì, sociale...perché di emergenza sociale si tratta!!
ora, la ragazza si sta informando e sta prendendo le giuste precauzioni, ha gatti di razza e via dicendo, quindi la mia opinione personalissima è che si è un pò esagerato nell'elencare solo i contro, senza darla magari consigli per gestire al meglio la sitazione, se il suo desiderio è quello di far fare una cucciolata.
Ma sì, dai...abbiamo abbandonato da un pezzo la questione di partenza.
Se i mici fossero meticci, sarei ancora qui a farle la crociata contro.
Leonida ha già bell'e chiarito che ha i pedigree aperti, che farà tutto per bene, con il beneplacito dell'allevatore e chi più ne ha, più ne metta.
Non è lei il problema di cui sto discutendo ora.
Penso che si sia capito, no?
non è spirito di polemica...ora chi ha idee diverse deve stare zitto e dire che per forza avete ragione?
Non è questione di ragione o meno...e secondo me lo sai anche tu.
Non si tratta di arroccarsi sulle proprie posizioni.
Ma di prendere atto di una situazione tremenda, che fa soffrire delle creature viventi.
Più di così, non so che dire.
A me fa male, quando ci penso...
Sarò scem@, che ti devo dire!
tra l'altra io dico che se fate cosi per carità avete mille buoni motivi ma vi ho detto l'effetto che fa sentirselo dire da chi non è "adetto ai lavori"
Non c'è bisogno di essere addetti ai lavori per capire che si sta parlando del bene del gatto.
Basta un po' di sensibilità.
Tutto qui.
Ripeto che se tu ed Antigone (prendo voi ad esempio, perché sto parlando con voi, ovvio) siete disturbate da questo atteggiamento, è solo un problema vostro.
Quindi mi dite: allora prendiamo un gatto da privati.
Ed io rispondo: certo!
Ma ORA, ora che sapete come stanno davvero le cose, a fondo, sarebbe -SECONDO ME- un atto di superficialità e di poca coscienza civile.
Se invece per voi va bene lo stesso: ottimo.
Ognuno fa i conti con sé stesso e con le proprie priorità.
...mi spiace tu lo abbia visto come voler andare contro corrente perchè cosi non è riportavo la mia esperienza e basta....e continuo a credere che chi prenda da privati non fa una cosa orribile...
"Orribile" è chiudere un gatto per i suoi primi due anni di vita in uno sgabuzzino buio di due metri per due e tirarlo fuori solo per menarlo: ecco il mio Bigio.
"Orribile" è far crescere un gatto in mezzo ad altri 50 senza dare loro da mangiare o cure: ecco Cremino.
"Orribile" è abbandonare una micia di casa all'aereoporto solo perché timida e poco incline alle coccole: vi presento Milla.
"Orribile" è disfarsi di una micia incinta (oh! Tò, dei privati) perché non si ha voglia di piazzare i micini, ma nemmeno di sterilizzare la gatta: et voilà, Miele!
Non è "orribile" chi adotta da privati, ma, lo ribadisco, solo (!) superficiale.
IMHO.
Buonanotte.
DonPepeDeVega
26-06-2011, 01:25
Non è "orribile" chi adotta da privati, ma, lo ribadisco, solo (!) superficiale.
IMHO.
Buonanotte.
.. non l'ho capita.. sinceramente..
.. Zuril e Gandal quando hanno fatto l'unica loro cucciolata ( ora sono sterilizzati, cosi'come TUTTI i loro figli ) i magnifici 5 cuccioli sono andati tutti a privati che hanno adottato da privati ( nella fattispecie : ME )
.. Indiana Jones e'stato adottato da ME e MIA MOGLIE
.. Krystal e'stata adottata da una coppia marito e moglie orfani della loro gatta 15enne scomparsa per un infezione ed ora e'felice assieme ad un meticcio nero Iago con gli occhi versi ( uno spettacolo ) adottato da un altro privato
.. Zorro e'a Ravenna da una coppia marito e moglie orfani anche loro del loro gattino e si gode la bella vita al mare
.. Morgana e'da mia suocera, in compagnia di Sissi ( trovatella ) ed i loro amici Poldo, Mafalda, Lillo, Francis e Pirillo..
.. Galadriel e'a Bologna da una coppia di nostri amici, assieme a Talco ( gatto trovatello ) e sono felici e si vogliono un monte di bene..
.. io sia Zuril che Gandal l'ho presi da privati ( due allevamenti ben distinti tra loro ) .. sono superficiale ? :shy:
.. sono tutti casi di privati che hanno adottato da privati, alcuni di loro gia'avevano un gatto trovatello in casa..
.. perche'dovrebbero essere superficiali ? :confused:
Non è "orribile" chi adotta da privati, ma, lo ribadisco, solo (!) superficiale.
IMHO.
Buonanotte.
Che sostanzialmente è quello che diceva anche Valentina, perchè quando uno va ad adottare un gatto diventa improvvisamente egoista e va a prenderlo dove "pensa" sia più sicuro che il gatto non abbia problemi in futuro. Quindi: da privati con cucciolate in casa.
Per ogni esempio da un lato ce ne sono dall'altro.
Resta il fatto che tantissimi dei gatti al gattile provengono proprio da case di privati, ma chissà perchè la gente si sente più sicura a prenderli direttamente da chi li ha ancora (!) in casa. Oppure se, putacaso, lo trovano direttamente loro per strada. E, secondo me, non cambieranno idea facilmente.
@Donpepe: si sta parlando di gatti europei, non di gatti di razza.
DonPepeDeVega
26-06-2011, 01:31
.. non sono per niente d'accordo..
.. ad esempio chi ha preso Krystal poi e'andato ad un rifugio qua vicino a prendere il gattaccio nero Iago..
.. non generalizziamo... secondo me non e'vero che la gente prende "da privati" perche'ritiene piu'sicuro..
.. secondo me dipende anche dalle circostanze..
Ma c'è un sacco di gente che li prende da privati. In effetti se i privati non facessero cucciolate, forse tutti andrebbero a prenderli al gattile e ci sarebbero meno cuccioli ad invecchiare nei gattili.
Il problema è complesso, perchè ci sono quelli che fan cucciolate per avere il piacere di vederle, altri che non ci pensano proprio a far sterilizzare i mici, salvo poi disfarsi dei cuccioli e chissenfruà dove finiscono. Sarebbe bello fermare almeno questi ultimi.
DonPepeDeVega
26-06-2011, 01:36
@Donpepe: si sta parlando di gatti europei, non di gatti di razza.
.. si ho capito, ma come ho detto chi ha preso un cucciolo da me ha preso anche in 4 casi su 5 anche dei trovatelli da dei gattili/rifugi..
.. secondo me non va generalizzato..
.. anche io faccio un po'di volontariato in un rifugio ( sicuramente non assiduamente quanto voi ma un po'mi do da fare anch'io ) e fortunatamente ci sono richieste di adozione..
.. ripeto : secondo me va valutato sempre il singolo caso e vanno anche comprese le circostanze..
.. ovviamente questa e'un'opinione.. :)
DonPepeDeVega
26-06-2011, 01:38
Ma c'è un sacco di gente che li prende da privati. In effetti se i privati non facessero cucciolate, forse tutti andrebbero a prenderli al gattile e ci sarebbero meno cuccioli ad invecchiare nei gattili.
.. su questo ti do ragione, infatti io sono pro sterilizzazione..
.. sicuramente se i privati ( non allevamenti, privati ) sterilizzassero TUTTI i loro mici ci sarebbero molti meno problemi...
.. purtroppo e'dura, io sto cercando da MESI di far sterilizzare il gatto maschio di un mio vicino.. va a finire che faccio un rapigatto... :confused:
Che poi fossero solo i cuccioli il problema. Il problema più grande sono i tanti che si disfano del micio alla prima occasione buona. Ed è molto più difficile piazzare un micio, anche solo appena grandicello.
DonPepeDeVega
26-06-2011, 01:44
.. ed anche qua occorrerebbe far capire alla gente che un gatto adulto non ha niente da invidiare ad un cucciolo.. anzi..
.. c'e'una ragazza che ha adottato un "gattaccio" bianco e rosso di NOVE anni, non ci volevo credere quando ho visto la scena.. mi sono venuti gli occhi lucidi, non scherzo, dalla gioia.. :)
Antigone
26-06-2011, 02:14
@ Aram: francamente sono io a non capire voi. Non tutti nella vita sono animalisti, gattare, si interessano di animali e via dicendo. Io sto portando la mia esperienza che, generalizzando, è l'esperienza e il modo di approccio che hanno moltissime persone che hanno animali ma che non fanno parte del "vostro mondo".
Dovessi prendere un altro micio, tra una che mi fa il quarto grado e PRETENDE di venire a casa mia e controllare, e una che mi conosce, fa due chiacchiere con me e mi dà il micetto, io lo prendo dalla seconda. Tutto qui. Poi sono stata io ad invitare la gattara a vedere dove viveva il micio, e l'ho pure chiamata al telefono dopo 6 mesi per chiederle se voleva venire a vederlo. Alla fine non è più venuta e mi è pure dispiaciuto.
Poi siamo d'accordo che partiamo da due punti di vista differenti. Il punto è che sarebbe proprio nel vostro interesse conoscere anche il modo di vedere di altre persone che cmq trattano bene gli animali. Mentre il vostro atteggiamento è più di chiusura verso chi vede nei gatti degli animali domestici e non una ragione di vita.
Va lentina
26-06-2011, 08:12
Zuril e Gandal quando hanno fatto l'unica loro cucciolata ( ora sono sterilizzati, cosi'come TUTTI i loro figli ) i magnifici 5 cuccioli sono andati tutti a privati che hanno adottato da privati ( nella fattispecie : ME ).......
...
anche io faccio un po'di volontariato in un rifugio ( sicuramente non assiduamente quanto voi ma un po'mi do da fare anch'io ) e fortunatamente ci sono richieste di adozione..
.. non sono per niente d'accordo..
.. ad esempio chi ha preso Krystal poi e'andato ad un rifugio qua vicino a prendere il gattaccio nero Iago..
.. non generalizziamo... secondo me non e'vero che la gente prende "da privati" perche'ritiene piu'sicuro..
.. secondo me dipende anche dalle circostanze.... ripeto : secondo me va valutato sempre il singolo caso e vanno anche comprese le circostanze..
.. ovviamente questa e'un'opinione.. :)
Esatto. Non ci si deve aggrappare all'unica esperienza che si ha avuto. Se così fosse, io potre portare tante esperienze da fare più che testo....
Dico la verità, se nella mia associazione venisse a fare volontariato una persona (seppure saltuariamente) che fa fare una cucciolata ai suoi due mici di casa, comincerei a farmi delle domande circa la mia scarsa capacità di trasmettere il messaggio che il randagismo si combatte partendo proprio dalla sterilizzazione del proprio animale. Sebbene siano finiti in buone mani, da buona volontaria, mi sarei preoccupata di convincere queste 5 persone che hanno adottato i miei cuccioli, a prenderne uno nel gattile dove io faccio volontariato...
@
Dovessi prendere un altro micio, tra una che mi fa il quarto grado e PRETENDE di venire a casa mia e controllare, e una che mi conosce, fa due chiacchiere con me e mi dà il micetto, io lo prendo dalla seconda.
Dunque, partiamo dal presupposto che l'unica differenza tra un allevatore e un volontario di gattile è che dal momento che tu paghi un cucciolo, rendi l'allevatore più sicuro del fatto che tu desideri veramente un animale, tant'è che arrivi a pagarlo. Quello che non capisco è perché, se di fronte alle domande più che lggittime su come/dove/perché/ si terrebbe l'animale, fate da un volontario le si vede come una "pretesa" mentre fatte da un allevatore, ci spinge inconsciamente a sentirci quasi onorati di venire sottoposti al terzo grado. Sono STRAconvinta che un allevatore serio fa le stesse identiche domande di un volontario tipo "Dove vivrà il gatto, se uscirà, come verrà alimentato e cresciuto ecc..." (magari con toni meno esasperanti/esasperati di un volontario, certo, perché l'allevatore, come dicevo sopra, ha la opzione del pagamento, per cui più coscienza da parte dell'acquirente), verrebbe sicuramente messo meno alla gogna di un volontario che invece l'animale che sta cercando di fare adottare, l'ha già salvato una volta e vorrebbe evitare di farlo finire in mani sbagliate.
E' così difficile capire che nei gattili ci finiscono gatti di persone che se ne sono liberati o magari lo hanno tenuto con superficialità....E' così difficile accettare che se uno ha la coscienza a posto e si sente all'altezza di prendere con responsabilità un animale, deve comprendere le ragioni per cui gli vengono fatte determinate domande?
Io continuo a leggere che bisogna cercare di capire che certi atteggiamenti fungono a deterrente per le adozioni nei gattili, ma da nessuna parte vedo il minimo sforzo a cercare di capire quanto sia difficile affidare un animale. Eppure credo che CHIUNQUE avesse un po' di buonsenso, non affiderebbe mai un animale ad una persona senza prima averla sondata per benino. :)
E' così difficile capire che nei gattili ci finiscono gatti di persone che se ne sono liberati o magari lo hanno tenuto con superficialità....E' così difficile accettare che se uno ha la coscienza a posto e si sente all'altezza di prendere con responsabilità un animale, deve comprendere le ragioni per cui gli vengono fatte determinate domande?
Io continuo a leggere che bisogna cercare di capire che certi atteggiamenti fungono a deterrente per le adozioni nei gattili, ma da nessuna parte vedo il minimo sforzo a cercare di capire quanto sia difficile affidare un animale. Eppure credo che CHIUNQUE avesse un po' di buonsenso, non affiderebbe mai un animale ad una persona senza prima averla sondata per benino. :)
Va lentina: Ti faccio un monumento!
Sul resto dico solo (a DonPepeDeVega) che ho "volutamente" generalizzato.
Sono concorde con l'idea che ogni caso vada valutato in quanto singolo.
:)
@ Aram: francamente sono io a non capire voi. Non tutti nella vita sono animalisti, gattare, si interessano di animali e via dicendo. Io sto portando la mia esperienza che, generalizzando, è l'esperienza e il modo di approccio che hanno moltissime persone che hanno animali ma che non fanno parte del "vostro mondo".
Bè, io non mi ritengo né animalista, né gattara, né altro.
Ne faccio un discorso sociale e civile.
Per capire che il problema è grave, non c'è bisogno di essere animalisti.
E poi: "vostro mondo"?
Guarda che si tratta dello stesso mondo.
Qui parliamo incidentalmente di gatti, ma la situazione non è meglio per i cani o altri animlai!!
L'abbandono non è razzista e colpisce tutti gli animali: l'egoismo dell'uomo è infinito!
"Vostro mondo".
Mi perplimi...davvero pensi che sia "solo" un problema nostro?
Poi sono stata io ad invitare la gattara a vedere dove viveva il micio, e l'ho pure chiamata al telefono dopo 6 mesi per chiederle se voleva venire a vederlo. Alla fine non è più venuta e mi è pure dispiaciuto.
Sì, capisco.
Anche io sono rimasta male quando non mi hanno "controllata".
Ho invitato le volontarie a pranzo ed ho preteso (ehehe) un controllo approfondito!!
:)
Poi siamo d'accordo che partiamo da due punti di vista differenti. Il punto è che sarebbe proprio nel vostro interesse conoscere anche il modo di vedere di altre persone che cmq trattano bene gli animali. Mentre il vostro atteggiamento è più di chiusura verso chi vede nei gatti degli animali domestici e non una ragione di vita.
Certo che parliamo di cose differenti.
Non è questione di "ragione di vita" per NOI.
Ma di "vita" di altri esseri viventi.
Forse non è ancora chiaro che il "nostro interesse" in quanto persone che si occupano del problema, è decisamente relativo e di minore importanza, rispetto all'interesse primario: il bene di gatti che ne hanno già passate tante.
La "chiusura" di cui parli è sicuramente la nostra, ma anche tu e chi come te si arrocca su idee come le tue è chiuso, convinto che chi si prende a cuore dei gatti sia un povero estremista senza altre ragioni di vita.
E qui ti sbagli di grosso.
Certo...sono "solo" animali domestici.
Per te.
Il nocciolo è tutto qui.
@antigone
prova andare al sud italia vedrai un gatto schiacciato ogni 10 mt per le strade
per fortuna qui da me' nel mio paese di 20mila abitanti se ne vedono meno rispetto ad anni fa'
gattili ce ne sono ancora troppo pochi la gente non ne ne conosce ancora l esistenza
stellarpie
26-06-2011, 10:33
Orribile" è chiudere un gatto per i suoi primi due anni di vita in uno sgabuzzino buio di due metri per due e tirarlo fuori solo per menarlo: ecco il mio Bigio.
"Orribile" è far crescere un gatto in mezzo ad altri 50 senza dare loro da mangiare o cure: ecco Cremino.
"Orribile" è abbandonare una micia di casa all'aereoporto solo perché timida e poco incline alle coccole: vi presento Milla.
"Orribile" è disfarsi di una micia incinta (oh! Tò, dei privati) perché non si ha voglia di piazzare i micini, ma nemmeno di sterilizzare la gatta: et voilà, Miele!
come vedi anche tu hai riportato esperienze personali....ma a parte cio....
non so se hai letto tutto il mio post precedente dove dicevo che se avessi scelt di andare in gattile averei cmq accettato le domande delle volontarie e avrei modificato delle cose in casa (d'altronde l'ho fatto col mio siberiano) ma ho detto che io non sono potuta andare in gattile per problemi di allergia e quindi ho preso un gatto da allevatore e non mi sento superficiale per questo....
inoltre io sono favorevole a QUESTA cucciolata fra gatti di razza perchè convinta che non leverà nulla ai gattili....se già la cucciolata fosse stata tra bastardini sarei stata meno favorevole....e tra l'altro mi sembra di aver capito che anche tu Aram a questa cucciolata sei favorevole...
forse io e antigone esponiamo i problemi della gente comune che sta fuori e i pensieri di chi non è nel campo e non frequenta forum dove ha imparato molte cose non dovreste prenderle come critiche perchè da parte mia non lo sono ma come occasioni per sapere cosa la gente "comune" pensa e farvi capire perchè tanti non si rivolgono al gattile...magari tali pensieri possono essere costruttivie non tutti sono come te aram( cito te perchè parlavi ma come molte altre) e si intimoriscono a troppe somande oppure gli viene negato un cucciolo per le apparenze ma poi sarebbero cmq stati bravi genitori adottivi ....magari le gattare potrebbero svolgere cmq il loro lavoro con approcci un po diversi non saprei....
capisco benissimo, stellarpie
il problema, vedi, non è la prassi o la cautela dei gattili, quella è più che comprensibile
il problema , in ogni cosa, come spesso anche nelle nostre discussioni, è
- l'eccessiva emotività
- l'eccessiva ideologia
e di conseguenza
- lo scarso spirito pratico
nei gattili, come del resto ovunque, ci sono persone deluse dalle loro esperienze, stanche, oberate di lavoro, emotivamente instabili
ecchecavolo si incontrano, infermieri, medici, insegnanti ed altre figure di responsabilità che hanno perso qualsiasi comprensione umana e buon senso pratico per puro stress, condizioni di lavoro frustranti e squilibri personali, vuoi che non capiti alle gattare.
Siamo esseri umani, cara, non siamo perfetti.
Il fine è buono, ma concordo che si possono ottenere risultati migliori con un po' di garbo e di diplomazia in più.
Per ottenerli, cominciamo a far lavorare meno e meglio queste persone....solo dopo potremo rimproverare loro i comportamenti inadatti.
Firmato ausilia, già furente in anticipo, perchè fra pochi giorni, con le ferie, i 50 mici della colonia diventeranno una sessantina, ma consapevole che è meglio trovarli lì, al sicuro fra le mura e le piante e nutriti come si deve, che schiacciati da un auto in autostrada.
iottisan
26-06-2011, 10:54
inoltre io sono favorevole a QUESTA cucciolata fra gatti di razza perchè convinta che non leverà nulla ai gattili....se già la cucciolata fosse stata tra bastardini sarei stata meno favorevole....
http://www.gattopoli.it/gatti-da-adottare/alice-e-barby.html
http://www.gattopoli.it/gatti-da-adottare/asian-e-bombay-di-ancona.html
http://www.gattopoli.it/gatti-da-adottare/persiani-di-ancona.html
http://www.gattopoli.it/gatti-da-adottare/rosso-e-grigio-di-roma.html
http://www.gattopoli.it/gatti-da-adottare/blu-di--romano-d-ezzelino-vi.html
Continuo a non essere d'accordo. Il gatto di razza, cercando un po', si trova anche al gattile, a volte pure accompagnato da quel pezzo di carta che si chiama pedegree. Gatti sani, abituati in casa, soltanto gatti che hanno avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
E che probabilmente finiranno a marcire in qualche gabbia di gattile fino alla fine dei loro giorni soltanto perchè la gente "non sa" o "se ne frega". Il loro bel pezzo di carta non servirà a nulla, purtroppo.
Continuo a dire che si tratta soltanto di poca conoscenza dell'argomento e di superficialità.
Ps: a supporto di quello che ho detto vi invito a leggere le date degli annunci, alcuni hanno più di un anno....
premetto che capisco perchè viene fatto. Dico solo che io mi sento sotto giudizio.
Poi anche nei casi da te citati, soprattutto il primo, non ci vedo chissà quale cosa negativa. Voleva fare una sorpresa e ne cercava uno disponibile per quel giorno. Questo voleva dire che lo avrebbe trattato male? Per me no.
mah, una signora prenota un gattino rosso, poi si scopre che ha una banale micosi e non è disponibile proprio per il giorno del compleanno del figlio e non lo vuole più...non mi sembra molto maturo come atteggiamento, a me ha dato proprio l'idea del regalo-peluche...
c'erano tante alternative, poteva fare qualche foto al micio e darle al figlio il giorno del compleanno con scritto "ecco chi arriverà a farti compagnia tra qualche giorno", oppure poteva portare il figlio in gattile e fargli conoscere il micino...
per me significa che sarebbe stato presumibilmente trattato un po' come un pupazzetto...
Lollo x Luna
26-06-2011, 11:10
Esatto. Non ci si deve aggrappare all'unica esperienza che si ha avuto. Se così fosse, io potre portare tante esperienze da fare più che testo....
Dico la verità, se nella mia associazione venisse a fare volontariato una persona (seppure saltuariamente) che fa fare una cucciolata ai suoi due mici di casa, comincerei a farmi delle domande circa la mia scarsa capacità di trasmettere il messaggio che il randagismo si combatte partendo proprio dalla sterilizzazione del proprio animale. Sebbene siano finiti in buone mani, da buona volontaria, mi sarei preoccupata di convincere queste 5 persone che hanno adottato i miei cuccioli, a prenderne uno nel gattile dove io faccio volontariato...
Dunque, partiamo dal presupposto che l'unica differenza tra un allevatore e un volontario di gattile è che dal momento che tu paghi un cucciolo, rendi l'allevatore più sicuro del fatto che tu desideri veramente un animale, tant'è che arrivi a pagarlo. Quello che non capisco è perché, se di fronte alle domande più che lggittime su come/dove/perché/ si terrebbe l'animale, fate da un volontario le si vede come una "pretesa" mentre fatte da un allevatore, ci spinge inconsciamente a sentirci quasi onorati di venire sottoposti al terzo grado. Sono STRAconvinta che un allevatore serio fa le stesse identiche domande di un volontario tipo "Dove vivrà il gatto, se uscirà, come verrà alimentato e cresciuto ecc..." (magari con toni meno esasperanti/esasperati di un volontario, certo, perché l'allevatore, come dicevo sopra, ha la opzione del pagamento, per cui più coscienza da parte dell'acquirente), verrebbe sicuramente messo meno alla gogna di un volontario che invece l'animale che sta cercando di fare adottare, l'ha già salvato una volta e vorrebbe evitare di farlo finire in mani sbagliate.
E' così difficile capire che nei gattili ci finiscono gatti di persone che se ne sono liberati o magari lo hanno tenuto con superficialità....E' così difficile accettare che se uno ha la coscienza a posto e si sente all'altezza di prendere con responsabilità un animale, deve comprendere le ragioni per cui gli vengono fatte determinate domande?
Io continuo a leggere che bisogna cercare di capire che certi atteggiamenti fungono a deterrente per le adozioni nei gattili, ma da nessuna parte vedo il minimo sforzo a cercare di capire quanto sia difficile affidare un animale. Eppure credo che CHIUNQUE avesse un po' di buonsenso, non affiderebbe mai un animale ad una persona senza prima averla sondata per benino. :)
x la mia esperienza posso però dire ke nei gattili ho fatto 1 fatica enorme farmi dare un micio. 10000 domande e alla fine l'impressione è ke le volntarie si fossero talmente affezionate ai gatti ke preferivano tenerli invece che farli adottare. morale: in meno di 2 gg ho preso luna da privato, da 1 famiglia ke non la voleva più...concordo con Antigone, ovvero ke forse in molti gattili il gatto è + una ragione di vita ke 1 animale domestico...e questo nn rende facili le adozioni. + volte mi sono sentito trattato come un delinquente parlando con le volontarie....e di gattili a bologna ne ho girati 5...cmq tanto di cappello a ki si prende cura degli animali nei gattili, vorrei però aver visto meno presunzione...
come vedi anche tu hai riportato esperienze personali....ma a parte cio....
Capisci che il senso ed il contesto erano differenti?
Ho cercato di chiarire che per me tutto è relativo.
Ovvero che non considero "orribile" chi decide di adottare da dei privati, ma riservo questo aggettivo ad altre persone (se così si possono definire) che abbandonano o maltrattano altri esseri viventi.
non so se hai letto tutto il mio post precedente dove dicevo che se avessi scelto di andare in gattile averei cmq accettato le domande delle volontarie e avrei modificato delle cose in casa (d'altronde l'ho fatto col mio siberiano) ma ho detto che io non sono potuta andare in gattile per problemi di allergia e quindi ho preso un gatto da allevatore e non mi sento superficiale per questo....
Ma sì, certo che ho letto.
Non facciamone una questione personale!
Come ho scritto prima, è OVVIO che poi bisogna valutare caso per caso.
Qui stiamo parlando di un problema più generale.
inoltre io sono favorevole a QUESTA cucciolata fra gatti di razza perchè convinta che non leverà nulla ai gattili....se già la cucciolata fosse stata tra bastardini sarei stata meno favorevole....e tra l'altro mi sembra di aver capito che anche tu Aram a questa cucciolata sei favorevole...
Bè.
Favorevole no.
Diciamo che rispetto la decisione, perché ci sono dei presupposti differenti, al contrario di coloro che fanno figliare mici meticci per alcuni dei tanti (vacui) motivi spesso elencati: la gioia di vedere una nascita, la (falsa) necessità della micia di diventare madre, la mancata responsabilità di sterilizzare i gatti, eccetera.
Favorevole no.
Accetto e rispetto.
forse io e antigone esponiamo i problemi della gente comune che sta fuori e i pensieri di chi non è nel campo e non frequenta forum dove ha imparato molte cose non dovreste prenderle come critiche perchè da parte mia non lo sono ma come occasioni per sapere cosa la gente "comune" pensa e farvi capire perchè tanti non si rivolgono al gattile...
Sai, ciò che mi stupisce è che tu come Antigone, in quanto frequentatrici di questo forum, non siete più "esterne" al problema.
Partecipate attivamente a tante discussioni, leggete tutti i giorni di tragedie assurde ed evitabilissime, venite a conoscenza delle mille difficoltà dei gattili, delle gattare.
Quindi non capisco come ancora si possa non comprendere la gravità della situazione: si prende di petto il comportamento "eccessivo" dei gattili, ma non l'atteggiamento di indifferenza verso l'emergenza.
Dico sempre ed ancora che quando non si sa, si può essere scusati.
Dopo, no.
"Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti".
magari tali pensieri possono essere costruttivie non tutti sono come te aram( cito te perchè parlavi ma come molte altre) e si intimoriscono a troppe somande oppure gli viene negato un cucciolo per le apparenze ma poi sarebbero cmq stati bravi genitori adottivi ....magari le gattare potrebbero svolgere cmq il loro lavoro con approcci un po diversi non saprei....
E magari chi decide di adottare un animale potrebbe approcciarsi in modo diverso, no?
L'errore sta nel fatto di credere che perché i gattili scoppiano allora dovrebbero essere meno rigidi e dare fiducia, invece di fare gli interrogatori e creare un'atmosfera di diffidenza a priori.
Invece chi lavora a contatto con l'emergenza, se ne frega di andare bene agli adottanti.
Piuttosto si tengono i gatti.
Perché dando fiducia hanno già avuto N-mila esperienze negative.
Non è che si sono svegliati un giorno ed hanno detto "sai che? Facciamo gli str*nzi e mettiamo in difficoltà chiunque venga a chiedere un gatto".
Mi pare assurdo anche solo immaginare una cosa del genere.
Trovo logico invece fare subito una semplice associazione di idee: se si comportano così, significa che ci sono fatti pregressi che li hanno portato a DOVER adottare queste regole.
il problema, vedi, non è la prassi o la cautela dei gattili, quella è più che comprensibile
il problema , in ogni cosa, come spesso anche nelle nostre discussioni, è
- l'eccessiva emotività
- l'eccessiva ideologia
e di conseguenza
- lo scarso spirito pratico
nei gattili, come del resto ovunque, ci sono persone deluse dalle loro esperienze, stanche, oberate di lavoro, emotivamente instabili
ecchecavolo si incontrano, infermieri, medici, insegnanti ed altre figure di responsabilità che hanno perso qualsiasi comprensione umana e buon senso pratico per puro stress, condizioni di lavoro frustranti e squilibri personali, vuoi che non capiti alle gattare.
Siamo esseri umani, cara, non siamo perfetti.
Il fine è buono, ma concordo che si possono ottenere risultati migliori con un po' di garbo e di diplomazia in più.
Per ottenerli, cominciamo a far lavorare meno e meglio queste persone....solo dopo potremo rimproverare loro i comportamenti inadatti.
Firmato ausilia, già furente in anticipo, perchè fra pochi giorni, con le ferie, i 50 mici della colonia diventeranno una sessantina, ma consapevole che è meglio trovarli lì, al sicuro fra le mura e le piante e nutriti come si deve, che schiacciati da un auto in autostrada.
Ecco.
Quoto.
x tanto di cappello a ki si prende cura degli animali nei gattili, vorrei però aver visto meno presunzione...
Quando mi sono confrontata la prima volta con il gattile, non ho pensato che fosse "presunzione".
Bensì "disperazione"...che si trasforma in frustrazione.
Perché questa gente lotta contro un buco nero!!
Cerchiamo di comprendere cosa significa avere a che fare TUTTi i giorni con il risultato della crudeltà dell'uomo.
Va lentina
26-06-2011, 11:16
gattili ce ne sono ancora troppo pochi la gente non ne ne conosce ancora l esistenza
Emmnomale!!! Io sono da sempre un'accanita sostenitrice che di gattili NON dovrebbero nemmeno esisterne! Più se ne costruiscono, più li si rende accoglienti ed ospitali, più le persone si sentono in qualche modo "legittimate" (che non è il termine esatto ma quello chepiù gli si avvicina) a liberarsi del proprio animale. Se io fossi stanca del mio animale e sapessi che se lo abbandono va a finire in una bella struttura, lo abbandono a cuor più leggero...
Anche sul discorso del non essere a conoscenza della presenza di gattili perché ce ne sono troppo pochi, ti posso assicurare che non è affatto così. La gente lo sa, eccome! Specialmente quando si tratta di sbolognare! Chissà come mai, in quei casi, si va alla ricerca meticolosa di qualche soluzione dove "parcheggiare" in modo definitivo il proprio gatto. Allora lì sì che ci si ricorda di aver sentito che quella tal persona ha conoscenze in quella tal struttura....e tu diventi (sto parlando di me) il punto di riferimento da utilizzare per disfarti della tua bestiola...che quando hai adottato, di certo, non sei venuta da me.
Mi rendo conto che si sta andando moltissimo fuori argomento....ma tante cose si devono sapere e mi spiace per Leonida che vede ridotto il suo post ad opinioni e testimonianze fuori dal tema. Trovo però utile che in queste occasioni si sappia del perché certe volte coloro che aiutano gli animali, si infuocano con certi argomenti diventando persino fastidiosi e tediosi.
Circa questo post io ho da subito mostrato la mia "tolleranza" a questo tipo di accoppiamenti, cosa che non si può certo dire di un altro post che sta andando avanti parallelo a questo dove l'utente chiede aiuto per la sua gatta incinta.
.. ....magari le gattare potrebbero svolgere cmq il loro lavoro con approcci un po diversi non saprei....
Io come "gattara" non affiderei nessun gatto. Come volontaria di gattile invece sì. Sono due categorie, sebbene siano in pochi a coglierne le differenze.
Che fa tutto, comunque, è l'esperienza passata. Dopo che ti vedi arrivare/restituire gatti per i motivi più disparati, credimi, credo che anche tu diventeresti piuttosto fiscale.
Qui si parla anche di numero di gatti che uno si trova a dover accasare. I gattili si trovano a gestire centinaia di mocciosini pelosetti...e li amano, tutti, in modo indistinto. E' giusto che per ognuno degli ospiti, si selezionino a dovere i proprietari. Forse l'approccio non è tra i migliori, ma quando si sono prese clamorose deluzsioni, è quasi inevitabile mostrare una diffidenza iniziale, con manifestati dubbi che poi sta nel richiedente fugare. Tutto quì. Si chiee solo un po' di comprensione.
Ora se mi è concesso porto ad esempio varie motivazioni che portano un micio a finire in gattile 8nella mia modesta decennale di volontaria):
- mici che vengono abbandonati per strada
- mici che si ammalano e che non li si vuole curare (il mio Baldone..:cry:..oppure il micio Priamo ora ospitato da 44gatti del forum)
- mici che sporcano in giro (che questa è una di quelle che mi fa proprio più incaxxare come motivazione perché non capisco con che diritto tu pensi che casa tua debba restare pulita mentre nella mia il TUO gatto possa ****** e pisciare in giro)
- mici vittime di allergie dei proprietari
- mici di cui il proprietario è deceduto o finito in casa di riposo (ma l'eredità in denaro quella viene acchiappata al volo)
- mici che vengono buttati nei giardini altrui
- mici che si smarriscono perché interi, e nessuno ne reclama la scomparsa
- mici che il vicino "ruba" a proprietari che li trascurano (la mia Latika)
- mici destinati alla soppressione perché aggressivi
- mici che potrebbero "infastidire" la sensibilità pubblica se sono di colonia (la mia Tartù, senza orecchie)
- micini nati indesiderati
...la lista sarebbe molto più lunga e non mi sembra giusto ammorbarvi ulteriormente....
Svuotare un gattile è impensabile....non esistono abbastanza persone che li adotterebbero tutti...
... in molti gattili il gatto è + una ragione di vita ke 1 animale domestico...
La differenza tra VOI e LORO è tutta qui...
Per voi è solo un animale domestico, per loro un essere vivente della cui vita si sentono responsabili, fino in fondo.
Ed è proprio chi la pensa come VOI, che abbandona gli animali, non li sterlizza, non li porta dal vet ( attenzione, faccio un discorso generale, eh !!).... tanto sono solo animali...domestici.
Lollo x Luna
26-06-2011, 11:23
La differenza tra VOI e LORO è tutta qui...
Per voi è solo un animale domestico, per loro un essere vivente della cui vita si sentono responsabili, fino in fondo.
Ed è proprio chi la pensa come VOI, che abbandona gli animali, non li sterlizza, non li porta dal vet ( attenzione, faccio un discorso generale, eh !!).... tanto sono solo animali...domestici.
si esatto, è meglio ke il discorso sia generale e non rivolto a me perchè non mi si addice proprio. la mia ragazza quasi è gelosa di come tratto la ns micia...pure il veterinario si è sorpreso di come stato puntuale coi richiami ed il resto (sterilizzata, sverminata, esami, vaccino trivalente, se vado a scegliere il cibo nel peth shop ci rimango ore, ho preso guinzaglietto, e potrei continuare). cmq la frase è x far capire il senso ed oggettivamente da gran amante dgli animali che sono posso dire ke la diffidenza esasperata incontrata nei gattili mi ha 1 po spiazzato, tutto qua. pensa che stanotte erano le 2 e ho lasciato ciucciare la luna...dovendo poi cambiare maglietta xkè oramai sudicia...! non passerei ore ed ore qua su questo forum se non adorassi i mici ed il loro mondo. capito il senso? ciao;)
Va lentina
26-06-2011, 11:25
x la mia esperienza posso però dire ke nei gattili ho fatto 1 fatica enorme farmi dare un micio. 10000 domande e alla fine l'impressione è ke le volntarie si fossero talmente affezionate ai gatti ke preferivano tenerli invece che farli adottare. morale: in meno di 2 gg ho preso luna da privato, da 1 famiglia ke non la voleva più..
Spero che questo privato non l'avesse preso da un gattile.....
concordo con Antigone, ovvero ke forse in molti gattili il gatto è + una ragione di vita ke 1 animale domestico...e questo nn rende facili le adozioni. + volte mi sono sentito trattato come un delinquente parlando con le volontarie....e di gattili a bologna ne ho girati 5...cmq tanto di cappello a ki si prende cura degli animali nei gattili, vorrei però aver visto meno presunzione...
Sì vabbè...continuiamo allora a gettare fango su queste strutture dove davvero ci si fa un mazzo così e andiamo avanti ognuno per la sua strada.
I volontari DEVONO ammorbidirsi, ma i richiedenti non possono fare un minimo sforzo per cercare di capire le ragioni che spingono a fare mille domande prima di affidare un micio.
Hai mai pensato che chissà quanta gente prima di te, ha reso i volontari così titubanti?
Certo che finché si intende la meticolosità dei volontari come presunzione....sono davvero molto molto delusa da queste cose....non potete immaginare...:(
Lollo x Luna
26-06-2011, 11:25
Quando mi sono confrontata la prima volta con il gattile, non ho pensato che fosse "presunzione".
Bensì "disperazione"...che si trasforma in frustrazione.
Perché questa gente lotta contro un buco nero!!
Cerchiamo di comprendere cosa significa avere a che fare TUTTi i giorni con il risultato della crudeltà dell'uomo.
si però non puoi far prevalere la frustrazione alla necessità di far adottare 1 micio a ki lo vuole. e con me è stato cosi..
Va lentina
26-06-2011, 11:27
si esatto, è meglio ke il discorso sia generale e non rivolto a me
Anche tu allora non puoi generalizzare su tutti i volontari accusandoli di presunzione.
I volontari DEVONO ammorbidirsi, ma i richiedenti non possono fare un minimo sforzo per cercare di capire le ragioni che spingono a fare mille domande prima di affidare un micio.
Concordo alla grande. Non ho mai avuto alcun problema a rispondere alle domande poste da chi mi ha affidato un gatto o un cane. Anzi, accrescono in me la stima per queste persone.
Va lentina
26-06-2011, 11:30
si però non puoi far prevalere la frustrazione alla necessità di far adottare 1 micio a ki lo vuole. e con me è stato cosi..
Guarda, ti sarei davvero grata se tu mi dicessi le domande che ti sono state poste, le tue risposte e la motivazione per cui, 5 gattili, non ti hanno affidato un gatto. Senza avercene a male...sono curiosa perché io ad esempio, sono molto elastica con le adozioni...voglio capire il limite.
Lollo x Luna
26-06-2011, 11:30
[QUOTE=Va lentina;1608095]Spero che questo privato non l'avesse preso da un gattile.....
no questo privato l'ha presa da 1 altro privato a quanto so..ma ti assicuro ke Luna sarà con noi x sempre;)
si però non puoi far prevalere la frustrazione alla necessità di far adottare 1 micio a ki lo vuole. e con me è stato cosi..
...è il presupposto di base che non è chiaro.
I gattili, piuttosto che dare in adozione un gatto senza essere certi che sia un'ottima adozione (ottima, non buona), si tengono i gatti.
Non perché ci sono affezionati (li amano tutti, indistintamente), ma perché pensano che sia meglio vivere in un gattile che rischiare fuori.
Non si dannno i gatti in adozione "solo" perché c'è un adottante, ma esclusivamente a fronte di chi è disposto a scendere a patti con la propria sicumera di essere un bravo bipede per il gatto, magari ANCHE sottoponendosi ad un interrogatorio.
E se la prima volta è no, la seconda potrebbe essere sì.
Personalmente concordo con questa politica...e ti dico subito che se fossi stato tu l'adottante di Pashmino (il rossino che ti era piaciuto nell'annuncio) ti avrei sottoposto a tutto il trattamento, così come ho fatto con l'attuale mamma del gattino.
Ti assicuro che non c'è nulla "contro" di te, nello specifico: tutto è volto al benessere del micio e (perché no?) anche a far comprendere qualcosa di nuovo ad un potenziale futuro adottante.
Poi, Lollo, ti dico subito che mi leggo ogni tuo post riguardo a Luna e si sente che traspare amore da tutte le parole!
Probabilmente se fossi stato tu il futuro papà di Pashmino, mi avresti convinta.
Probabilmente.
Anzi, chissà, magari ci saremmo convinti a vicenda.
:)
Lollo x Luna
26-06-2011, 11:36
Guarda, ti sarei davvero grata se tu mi dicessi le domande che ti sono state poste, le tue risposte e la motivazione per cui, 5 gattili, non ti hanno affidato un gatto. Senza avercene a male...sono curiosa perché io ad esempio, sono molto elastica con le adozioni...voglio capire il limite.
allora:
una cosa ke mi hanno ribadito in tanti è che sono al piano terra ed il gatto scapperebbe fuori se non sto attento.
io ho 1 porta e 3 finestre. le 3 finestre hanno la zanzariera e la porta da su una viuzza secondaria non trafficata con di fronte il mini giardino dove porto spesso luna al guinzaglio.
ovvio ke non mangio con la porta aperta e tutt'ora quando rientro mi trovo luna davanti alla porta ma la allontano mentre io entro x nn farla uscire da sola.
poi x tanti altri gatti mi è stato detto ke oramai erano da 1 vita li dentro e non si sarebbero adattati da 1 privato.
poi x tanti altri gatti mi è stato detto ke oramai erano da 1 vita li dentro e non si sarebbero adattati da 1 privato.
L'hanno detto anche a me.
Miele era una di questi.
Ora è a casa con me, ma mi sono convinta che avessero ragione.
Poi vedremo come sarò fra un anno...magari cambierà.
Per ora, anche se hanno ceduto, hanno ancora ragione le volontarie.
:)
Ovviamente, in ogni caso, la micia resta qui.
Poi anche nei casi da te citati, soprattutto il primo, non ci vedo chissà quale cosa negativa. Voleva fare una sorpresa e ne cercava uno disponibile per quel giorno. Questo voleva dire che lo avrebbe trattato male? Per me no.
Antigone scusa ma se una persona non prende più il gattino perchè non può averlo quel giorno per fare la sorpresa secondo me non lo merita proprio.
Se una persona non ha l'intelligenza per capire che un essere vivente può non essere pronto per vari motivi il giorno stabilito per me deve solo prendersi un peluche.
Ma scherziamo?
Io un animale a una persona così non lo darei mai.
Sono io che decido quando il cucciolo è pronto a lasciare la mia casa.
Si vale i gattili non dovrebbero esistere.
Son daccordo era riferito al fatto che la gente li prenderebbe li anziche dai privati
Andiamo a monte del problema cmq. E Lo dico a gran voce I VETERINARI sia in fatto di cani e di gatti
Non danno nemmeno un infarinatura sul fatto di sterilizazione alla gente manco un accenno al fatto che le femmine son destinate a piometria e tumori .
.
Poi, Lollo, ti dico subito che mi leggo ogni tuo post riguardo a Luna e si sente che traspare amore da tutte le parole!
Mi aggancio ad Aram, per dirti che ho scritto che il discorso fosse in generale e non rivolto a te, proprio perchè si vede tanto che ami la tua micia...
E ci scommetto, tra qualche tempo non penserai a lei come ad un animale domestico ( molto riduttivo), ma come ad un membro della famiglia, da proteggere e curare e amare per sempre.... ad ogni costo.
le mie gatte sono entrambe sterilizzate,credo che sia importante farlo perchè si evitano loro molte malattie e se dovessero partorire tutti...non è una crudeltà .io le mie 2 gatte le ho prese in un gattile,mi hanno fatto domande varie e poi...non volevano darmela (le ho prese in 2 riprese)comunque dopo un paio di giorni hanno cambiato idea:D.per la seconda micia conoscendoci già le pratiche per adozione sono state più veloci. oltretutto me le han date entrambe già sterilizzate e vacinate ,cosa che in altri centri non fanno!comunque siccome io sono rimasta in contatto con le volontarie capisco che vogliono essere sicure di non darli(i micetti soprattutto)a gente che li vuole solo per gioco o che non è in grado di seguirli come si deve.infatti a volte è capitato che glieli portassero indietro :cry:a una famiglia è caduta giù dal 4 piano e piuttosto che farla curare l'hanno riportata al gattile,altri 2 ,mamma e figlio le volontarie sono andate per caso a trovare la famiglia che li aveva presi e il piccolo era morto senza che i proprietari sapessero come mentre la mamma aveva un trauma cranico e altri problemi (poi risolti,per fortuna)cosi se la sono ripresa.possono farlo perchè nel foglio di adozione c'è scritto che li devi curare e se non lo fai loro hanno il permesso di sequestro:(.ecco perchè nei gattili ci sono molti mici ....)io non so se anche in altre città sia così la prassi ,ma secondo me è meglio essere severi che vedersi riportare il micio !
Grazie Luana.
Il tuo post è semplice, sincero e realista.
:)
Se la severità serve a salvare una vita, ben venga !!
Se mi fanno mille domande che sembra un interrogatorio di polizia..... ben venga, per me vuol dire che all'animale ci tengono... è indice di serietà.
Come è indice di serietà il rispondere con pazienza, sapendo che ne va della vita di un essere vivente.
Lollo x Luna
26-06-2011, 12:26
Anche tu allora non puoi generalizzare su tutti i volontari accusandoli di presunzione.
infatti io ho parlato di 5 gattili a bologna e provincia
dai, non ci arrabbiamo! :)
stellarpie
26-06-2011, 12:31
lillo e matisse i miei due micioni non sono solo un animale domestico...sono un pezzo del mio cuore...quando a spiaggia parlo con amici o persone di cosa faccio per lui mi guardano strano eh eh
e avrei fatto le stesse cose se avessi preso un micio. in gattile...una volta palando con una volontaria mi disse che a me non lo avrebbe dato perchè non avevo esperienze precedenti di gatti e perchè avevo "solo" 24 anni...mah non l'ho capita e ci rimasi male sinceramente.....per me la loro ansia alla fine fa perdere anche buoni partiti per adottare il micio...non voglio essere arrogante ma è un anno e mezzo che ho con me i due mici non li darei mai via non possono uscire balcone in sicurezza cibo di ottima qualità ecc ecc...poi magari parlando meglio me lo avrebbero dato al momento non ero interessata e si parlava solo cosi per parlare....
capisco che è un lavoro difficile e frustante ma tanti lavori lo sono eppure bisogna non far pesare cio a chi ti viene davanti...pensiamo agli infermieri in ospedale...sottopagati mille ore mancanza di personale eppure quando capiti li non vuoi un musone davanti perchè è stressato o ha i suoi problemi personali...
ad ogni modo per tornare in topic...
leonida, prova a postare una richiesta di informazioni sulla sezione Allevatori
tu non intendi allevare, è vero, ma sicuramente gli utenti di quella sezione possono darti indicazioni precise
per esempio accertarsi che la cessione del gatto preveda l'ipotesi di farlo riprodurre
che cosa fare prima, dopo e durante il parto
come gestire la convivenza fra la fattrice i cuccioli ed il maschio intero
ecc....
così intanto noi qui andiamo avanti a scannarci allegramente :D
Lollo x Luna
26-06-2011, 12:33
Mi aggancio ad Aram, per dirti che ho scritto che il discorso fosse in generale e non rivolto a te, proprio perchè si vede tanto che ami la tua micia...
E ci scommetto, tra qualche tempo non penserai a lei come ad un animale domestico ( molto riduttivo), ma come ad un membro della famiglia, da proteggere e curare e amare per sempre.... ad ogni costo.
lo penso già adesso.
lillo e matisse i miei due micioni non sono solo un animale domestico...sono un pezzo del mio cuore...quando a spiaggia parlo con amici o persone di cosa faccio per lui mi guardano strano eh eh
e avrei fatto le stesse cose se avessi preso un micio. in gattile...una volta palando con una volontaria mi disse che a me non lo avrebbe dato perchè non avevo esperienze precedenti di gatti e perchè avevo "solo" 24 anni...mah non l'ho capita e ci rimasi male sinceramente.....per me la loro ansia alla fine fa perdere anche buoni partiti per adottare il micio...non voglio essere arrogante ma è un anno e mezzo che ho con me i due mici non li darei mai via non possono uscire balcone in sicurezza cibo di ottima qualità ecc ecc...poi magari parlando meglio me lo avrebbero dato al momento non ero interessata e si parlava solo cosi per parlare....
capisco che è un lavoro difficile e frustante ma tanti lavori lo sono eppure bisogna non far pesare cio a chi ti viene davanti...pensiamo agli infermieri in ospedale...sottopagati mille ore mancanza di personale eppure quando capiti li non vuoi un musone davanti perchè è stressato o ha i suoi problemi personali...
Guarda: sono certissima che i tuoi mici per te siano parte del tuo cuore.
Stiamo solo discutendo della capacità o meno di immedesimarsi in chi purtroppo non si gode solo il "bello" dell'avere un gatto, ma si prende la responsabilità di occuparsi anche delle brutture.
Credo che sia difficile non venirne toccati profondamente e perciò il rischio di diventare "rigidi" è altissimo.
Diciamo che vi si chiede un po' di empatia nei confronti di chi lavora nell'ombra, per il solo bene dei gatti, in questo caso.
:)
lo penso già adesso.
Questa Luna è una fortunella!
:)
stellarpie
26-06-2011, 12:55
Guarda: sono certissima che i tuoi mici per te siano parte del tuo cuore.
Stiamo solo discutendo della capacità o meno di immedesimarsi in chi purtroppo non si gode solo il "bello" dell'avere un gatto, ma si prende la responsabilità di occuparsi anche delle brutture.
Credo che sia difficile non venirne toccati profondamente e perciò il rischio di diventare "rigidi" è altissimo.
Diciamo che vi si chiede un po' di empatia nei confronti di chi lavora nell'ombra, per il solo bene dei gatti, in questo caso.
io questo l'ho capito anche perchè leggo qui delle storie...ma la maggior parte delle persone non è in un forum e le cose non le sa e a volte la rigidezza dei volontari fa allontanare le persone e diventa controproducente...appunto magari non avrebbero dato un micio a chi invece se ne prendeva cura seriamente e poi si spargono voci sbagliate...non tutti hano empatia o sono capaci di averla purtroppo...
conosco molte persone con gatto e vi giuro che fra tutti quelli che hanno gatti ben pochi lo hanno preso dal gattile (anzi a dir la verità solo quell'amica che poi ha avuto i gatti con leucemia ) quasi tutti da privati ma bastardini eh non gatti di razza! quindi mi dico un motivo ci sarà? un po l'ignoranza delle persone ma io un po di colpa la vedo anche nei responsabili dei gattili...giustamente loro vogliono e chiedono tanto per il bene del micio ma anche loro dovrebbero dire a tutti di testare l'animale prima di prenderlo se la persona lo chiede sano perchè non hanno certezze effettive sulla salute...o ancora se una persona è alla prima esperienza non eliminarla a priori ma accompagnarla nel percorso un po come ha fatto con me l'allevatore.....non terrorizzare subito la persone ma spiegare con calma che il gatto da tanto affetto ma richiede anche tanto impegno e spiegare il tipo di impegno senza pero fare terrorismo...non dire cosi senza giustificazioni no tu non saresti adatta perchè giovane e alle prime armi (dico quello che dissero a me!)
altrimenti la persona non prende il micio in gattile lo prende da privato e risultato? il gattile ha mancato un'adozione che magari dando delle buone dritte andava a buon fine e la persona prende comunque un micio da un privato senza conoscenza non sterilizzandolo e cosi il gattile si riempie dei futuri cuccioli o del gatto poi abbandonato...secondo me è controproducente non so magari sbaglio
Antigone
26-06-2011, 13:23
capisco benissimo, stellarpie
il problema, vedi, non è la prassi o la cautela dei gattili, quella è più che comprensibile
il problema , in ogni cosa, come spesso anche nelle nostre discussioni, è
- l'eccessiva emotività
- l'eccessiva ideologia
e di conseguenza
- lo scarso spirito pratico
nei gattili, come del resto ovunque, ci sono persone deluse dalle loro esperienze, stanche, oberate di lavoro, emotivamente instabili
ecchecavolo si incontrano, infermieri, medici, insegnanti ed altre figure di responsabilità che hanno perso qualsiasi comprensione umana e buon senso pratico per puro stress, condizioni di lavoro frustranti e squilibri personali, vuoi che non capiti alle gattare.
Siamo esseri umani, cara, non siamo perfetti.
Il fine è buono, ma concordo che si possono ottenere risultati migliori con un po' di garbo e di diplomazia in più.
Per ottenerli, cominciamo a far lavorare meno e meglio queste persone....solo dopo potremo rimproverare loro i comportamenti inadatti.
Firmato ausilia, già furente in anticipo, perchè fra pochi giorni, con le ferie, i 50 mici della colonia diventeranno una sessantina, ma consapevole che è meglio trovarli lì, al sicuro fra le mura e le piante e nutriti come si deve, che schiacciati da un auto in autostrada.
ti quoto perchè è proprio questo quello che intendevo.
E quoto stellarpie laddove sottolinea che può essere utile vedere e comprendere un approccio diverso.
Poi, per rispondere ad Aram, non tutti vedono gli stessi problemi sociali di altri e sono sensibili allo stesso modo verso le cose. Tutti voi siete su forum di gatti e altri animali, magari altri si preoccupano dell'aumento dell'uso di droghe, o del consumo di alcolici fra adolescenti e si battono per questo. Altri si preoccupano dei fondi di ricerca per le malattie genetiche e via dicendo.....
fortunatamente ognuno prende a cuore situazioni diverse.
Quindi non mi sento priva di coscienza sociale.
Per risopndere a valentina: io ora so cosa c'è dietro a tutte quele domande. E quindi non mi farei problemi a farmi interrogare, anche se non so se mi dareste un micio dato che non ho i balconi in sicurezza e piante e fiori ovunque.
Volevo solo far presente che non sempre chi non rispetta i vostri canoni tratta male gli aniamali e che anche chi vede in un gatto il proprio animale domestico e non vede oltre (non mi riferisco a me in particolare), lo può rispettare e non fargli mancare nulla.
E' un video vecchio che avevo già postato, ma lo ripropongo:
http://www.youtube.com/user/Antigone8448#p/a/u/1/IsBjYEK-k3I
non credo che sia tratttato male e che gli manchi qualcosa, pur con le diversità che intercorrono nel modo di approcciarsi al mondo animale.
stellarpie
26-06-2011, 13:28
[http://www.youtube.com/user/Antigone8448#p/a/u/1/IsBjYEK-k3I
.[/QUOTE]
o mamma ma che bello è!!!! complimenti!
Scusate l'OT ma... Che bello, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi per quanto è dolce questo video. :o :o :o
Antigone
26-06-2011, 14:09
bè lo ammetto, l'ho messo anche per accontentare il mio micio: moooolto narcisista.... :rolleyes:
Ovvio, la bellezza è da guardare! U__U
Dariocoon
26-06-2011, 15:00
La differenza tra VOI e LORO è tutta qui...
Per voi è solo un animale domestico, per loro un essere vivente della cui vita si sentono responsabili, fino in fondo.
Ed è proprio chi la pensa come VOI, che abbandona gli animali, non li sterlizza, non li porta dal vet ( attenzione, faccio un discorso generale, eh !!).... tanto sono solo animali...domestici.
Scusate anzi scusa Ellis se parto da una tua quotata per rispondere...
Fino a quando si ragiona così le posizioni resteranno lontane... Possiamo dire che ci sono persone "estreme" nei gattili e, scusate, col@#*ni che abbandonano, maltrattano e uccidono gli animali.
Ma speriamo che non sia la normalità, giusto?
Se siamo su un forum di gatti e' logico trovare persone che amano gli animali, altrimenti non saremmo neanche iscritti... E' indubbio che ci sono persone non adatte a gestire aniamli, e sicuramente non e' facile da parte delle volontarie dei gattili (xke ricordiamoci che sono volontarie!!!) dover valutare in poco tempo se una persona e' responsabile o meno, ma oggettivamente, alcune si comportano veramente in maniera supponente come se il dono di voler bene ad un micino sia di loro esclusiva appartenenza.
Al di fuori di un garden ho assistito ad una scena da pelledoca... Un banchetto allestito da un gattile per raccogliere donazioni in cibo: all'uscita un signore con un carrello pieno di crocchette da 20 kg inizia a parlare e scarica 4/5 Sacchi da regalare al gattile, parlando ha detto di essere un allevatore e queste due si sono lanciate in una serie di insulti, dicendo che chissà come teneva gli animali, che gli allevatori non amano i piccoli ma li usano solo per scopi economici, che fanno affamare i maschi da riproduzione ecc... Due indemoniate! Morale, il signore ha ricaricato i propri sacchi e le ha invitate gentilmente ad andare a fare @@@@@@, un giro!
io questo l'ho capito anche perchè leggo qui delle storie...ma la maggior parte delle persone non è in un forum e le cose non le sa e a volte la rigidezza dei volontari fa allontanare le persone e diventa controproducente...appunto magari non avrebbero dato un micio a chi invece se ne prendeva cura seriamente e poi si spargono voci sbagliate...non tutti hano empatia o sono capaci di averla purtroppo...
Questo discorso, preso al contrario, vale anche per i volontari & Co. che si occupano di gatti (ed altro).
C'è chi è più accondiscendente di altri.
E c'è chi lo è meno.
Così come c'è anche chi non lo è per nulla.
Non per questo bisogna demonizzare un'intera schiera di persone che, di base, fanno del bene.
Diciamo che la mia bilancia pende dalla loro parte, perché in questo caso l'affidante non ha alle spalle il vissuto dell'affidatario.
Quest'ultimo conosce i casi più disparati e disperati e cerca di tutelare al massimo l'animale.
Mentre il primo arriva "solo" con il desiderio di adottare un micio, spesso senza porsi troppe domande.
A quelle, quindi, ci pensano i volontari!
:)
dovrebbero dire a tutti di testare l'animale prima di prenderlo se la persona lo chiede sano perchè non hanno certezze effettive sulla salute...o ancora se una persona è alla prima esperienza non eliminarla a priori ma accompagnarla nel percorso un po come ha fatto con me l'allevatore...
Su questo ti do ragione.
Talvolta il problema è anche il tempo.
Purtroppo i gattili sono sempre in emergenza e spesso potrebbero non aver tempo per "aiutare" chi ha la buona volontà di approcciarsi in modo aperto.
Vero.
Poi, per rispondere ad Aram, non tutti vedono gli stessi problemi sociali di altri e sono sensibili allo stesso modo verso le cose. Tutti voi siete su forum di gatti e altri animali, magari altri si preoccupano dell'aumento dell'uso di droghe, o del consumo di alcolici fra adolescenti e si battono per questo. Altri si preoccupano dei fondi di ricerca per le malattie genetiche e via dicendo.....
fortunatamente ognuno prende a cuore situazioni diverse.
Quindi non mi sento priva di coscienza sociale.
Sicuramente non ne sei priva.
Ed è corretto che ognuno si preoccupi di ciò che ritiene primario.
Però ti dico che non richiede poi chissà quali energie in più andare a fare volontariato in ospedale per i bambini malati di leucemia e prendere un gatto al gattile.
Che dici?
Una cosa non esclude l'altra.
:)
http://www.youtube.com/user/Antigone8448#p/a/u/1/IsBjYEK-k3I
non credo che sia tratttato male e che gli manchi qualcosa, pur con le diversità che intercorrono nel modo di approcciarsi al mondo animale.
Bello, bellissimo.
Però dimmi: dove abbiamo mai scritto che il tuo gatto sia trattato male o che gli manchi qualcosa?
Il discorso era generale, o sbaglio?
@Dariocoon: secondo me, se il banchetto era di un gattile, sarebbe stato opportuno segnalare al gattile il comportamento delle due volontarie al banchetto. Magari nel futuro avrebbero mandato altre volontarie a fare raccolta cibo.
Immagino che, con la contnua necessità che hanno nei gattili di persone che facciano volontariato, spesso capiti anche che tra loro ci sia qualcuno un po' troppo fanatico e non possano permettersi di rifiutarne l'aiuto.
Antigone
26-06-2011, 15:21
Q
Sicuramente non ne sei priva.
Ed è corretto che ognuno si preoccupi di ciò che ritiene primario.
Però ti dico che non richiede poi chissà quali energie in più andare a fare volontariato in ospedale per i bambini malati di leucemia e prendere un gatto al gattile.
Che dici?
Una cosa non esclude l'altra.
:)
Bello, bellissimo.
Però dimmi: dove abbiamo mai scritto che il tuo gatto sia trattato male o che gli manchi qualcosa?
Il discorso era generale, o sbaglio?
certo certo, una cosa non esclude l'altra. Intendevo solo dire che chi non prende a cuore la situazione dei mici, non per questo è privo di coscienza sociale, perchè può investire le proprie energie in altro e ritenere a sua vlta che chi non vede quel particolare problema non ha coscienza sociale.
Riguardo al secondo punto: era solo per far capire che per rispettare un animale non bisogna per forza avere la vostra sensibilità e il vostro interesse.
Se prendo un animale ne ho cura ed è una questione di responsabilità, questo prescinde da una coscienza sociale in merito al problema del randagismo, prescinde da un amore verso qualsiasi forma di vita ecc....
se la gattara avesse iniziato a farmi discorsi del tipo: io rinuncio a mangiare per dare pappa al mio micio, non ho riscaldamento in casa e penso al freddo che prova il mio micio ecc.... io sarei scappata a gambe levate. Perchè mi avrebbe fatto pesare che non potevo assolutamente rientrare nei suoi parametri.
Ognuno poi è libero di stabilire le sue priorità chiaramente, ma avere priorità diverse non equivale a non far star bene un animale.
Ma infatti.... il comportamento di queste due "volontarie" va oltre davvero, sono proprio prive di buon senso, più appartenenti ad una setta, che ad un gattile....
Dariocoon
26-06-2011, 15:31
Esatto! Oltretutto, ho preso il numero, ho segnalato la cosa e adesso sono ormai due anni che collaboro con loro!!! :D
Va lentina
26-06-2011, 15:49
lillo e matisse i miei due micioni non sono solo un animale domestico...sono un pezzo del mio cuore...quando a spiaggia parlo con amici o persone di cosa faccio per lui mi guardano strano eh eh
Quello che più o meno, ogni micio di un gattile è per i volontari...ossia un pezzo del loro cuore. Tu affideresti a cuor leggero uno dei tuoi 2 mici? Immagino di no....
...per me la loro ansia alla fine fa perdere anche buoni partiti per adottare il micio...non voglio essere arrogante ma è un anno e mezzo che ho con me i due mici non li darei mai via non possono uscire balcone in sicurezza cibo di ottima qualità ecc ecc...poi magari parlando meglio me lo avrebbero dato al momento non ero interessata e si parlava solo cosi per parlare....
A maggior rgione, dovrebbe farti riflettere sul perché del loro scettiscismo. Come hai detto tu, al momento non eri interessata e parlavi così per parlare...Se ti fossi mostrata interessata credo che non avrebbero avuto difficoltà a spiegarti il perché del loro scetticismo.
Io davvero non capisco...non si ha mica la sfera magica che ti dice com'è e come sarà in futuro la persona che hai davanti. Abbiamo un cervello collegato ad una bocca, usiamoli per conoscerci e chiarirci...:p
capisco che è un lavoro difficile e frustante ma tanti lavori lo sono eppure bisogna non far pesare cio a chi ti viene davanti...pensiamo agli infermieri in ospedale...sottopagati mille ore mancanza di personale eppure quando capiti li non vuoi un musone davanti perchè è stressato o ha i suoi problemi personali...
E vabbè, ma questo è un paragone fuori luogo....(sebbene mi sia davvero capitato di trovare medici e infermieri interessati solo alla paga) perché per l'ennesima volta leggo che si generalizza facendo passare per "musoni" tutti i volontari dei gattili.
Scusate anzi scusa Ellis se parto da una tua quotata per rispondere...
Fino a quando si ragiona così le posizioni resteranno lontane... Possiamo dire che ci sono persone "estreme" nei gattili e, scusate, col@#*ni che abbandonano, maltrattano e uccidono gli animali. Ma speriamo che non sia la normalità, giusto?
Ecco, questa mi pare la cosa più sensata che ho letto finora. :)
Però, se da un lato si chiede più morbidezza da parte delle persone che ti sottopongono delle domande prima di affidarti un micio, dall'altra costa ancor meno offrire un po' di comprensione per queste persone che se sono arrivate a questo livello, è perché vi sono state portate dalle esperienze negative precedenti.
.. E' indubbio che ci sono persone non adatte a gestire aniamli, e sicuramente non e' facile da parte delle volontarie dei gattili (xke ricordiamoci che sono volontarie!!!) dover valutare in poco tempo se una persona e' responsabile o meno, ma oggettivamente, alcune si comportano veramente in maniera supponente come se il dono di voler bene ad un micino sia di loro esclusiva appartenenza.
Vero. Alcune volontarie sono davvero supponenti, non lo nego. Nella mia associazione, vi sono volontarie fiscalissime e altre fin troppo lascive. Io sto nel mezzo. Mi è capitato di affidare un gatto a una persona che tutto il resto dell'associazione era contrario. Probabilmente se la persona interessata si fosse rivolto a loro prima che a me, il gatto se lo sarebbe dovuto andare a prendere altrove. Il problema era solo la persona a cui ra dstinato questo micio, ossia una donna rimasta vedova, di 70 anni. Ho gestito io l'adozione, ho contattato il figlio e abbiamo parlato a lungo. Gli è stato affidato un micio adulto, già castrato di cui si conosceva la sicura indole tranquilla. Ora è un micio felicissimo che sta regalando gioia alla signora e se un domani questa si ammalasse, il figlio è pronto a farsi carico del micio. Ne ho parlato con le altre volontarie e ho aggiunto una postilla alla clausola riferita all'età dell'affidatario.
Per chi non lo sapese, lo schema del buon affidatario deve comprendere una quantità di requisiti (il vademecum del buon proprietario, come amo definirlo io) che se si è veramente intenzionati a diventare proprietario responsabile, non apparirà mai come un "interrogatorio" ma semplicemente una scrupolosa indagine da cui spessissimo puoi trarne persino insegnamento. Porto un esempio. Spesso, nelle domande che io pongo e alle quali ricevo risposte più o meno esaurienti, vengono citate ipotetiche situazioni a cui il richiedente non aveva minimamente pensato. Ciò non deve farti sentire un occhio puntato addosso, ma semplicemente farti riflettere che quel che ti si chiede, in passato ha rapresentato un motivo di ingresso da parte di un micio in gattile. Spero di essermi spiegata.
Al di fuori di un garden ho assistito ad una scena da pelledoca... Un banchetto allestito da un gattile per raccogliere donazioni in cibo: all'uscita un signore con un carrello pieno di crocchette da 20 kg inizia a parlare e scarica 4/5 Sacchi da regalare al gattile, parlando ha detto di essere un allevatore e queste due si sono lanciate in una serie di insulti, dicendo che chissà come teneva gli animali, che gli allevatori non amano i piccoli ma li usano solo per scopi economici, che fanno affamare i maschi da riproduzione ecc... Due indemoniate! Morale, il signore ha ricaricato i propri sacchi e le ha invitate gentilmente ad andare a fare @@@@@@, un giro!
Questo, come hai giustamente detto prima, è un caso di persone estreme e quoto chi ti dice che si sarebbe dovuta fare una segnalazione all'associazione.
Dariocoon
26-06-2011, 16:53
Vero Valentina!!!
Probabilmente tu sei una persone che, oltre ad amare i pelosi e l'associazione, ha anche quel giusto equilibrio che citavo prima...
Attenzione non volevo far passare un mia esperienza del tutto negativa con le volontarie, anzi!!! Ho amiche, nei due gattili che frequento sono presenti tutti i "generi" :p di volontarie, ma in fondo l'interesse per il bene del micio e' prioritario...
Ecco giusto, morbidezza e comprensione e un Po di sano equilibrio da entrambe le parti... Piccolo OT...E adesso strapazzo Giulio, l'ultimo arrivato!!! Che carattere ragazze...
iottisan
26-06-2011, 19:30
Parliamo dei volontari e dei gestori dei gattili che si comportano in modo "estremo", cioè fanno il terzo, quarto e quinto grado agli adottanti.
Ma ci sono anche quelli che i gatti te li "tirano" dietro.
E questo è un esempio
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=95732
Gattina minuscolissima, presa in un gattile gestito in un modo che prenderei la tipa e la butterei in galera, data ad un ragazzo di 25 anni che non ha la minima idea di come va trattato un essere vivente.
Orami sono 4 giorni che ce l'ha, e io non l'ho ancora visto in casa, le finestre sono tutte chiuse e gli scuretti pure. Ho suonato qualche volta ma non risponde nessuno.
Spero vivamente che l'abbia riportata indietro per qualsiasi motivo.
E' per evitare situazioni come questa che i volontari seri ti rivoltano come un calzino.....
Dariocoon
26-06-2011, 19:45
Parliamo dei volontari e dei gestori dei gattili che si comportano in modo "estremo", cioè fanno il terzo, quarto e quinto grado agli adottanti.
Ma ci sono anche quelli che i gatti te li "tirano" dietro.
E questo è un esempio
http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=95732
Gattina minuscolissima, presa in un gattile gestito in un modo che prenderei la tipa e la butterei in galera, data ad un ragazzo di 25 anni che non ha la minima idea di come va trattato un essere vivente.
Orami sono 4 giorni che ce l'ha, e io non l'ho ancora visto in casa, le finestre sono tutte chiuse e gli scuretti pure. Ho suonato qualche volta ma non risponde nessuno.
Spero vivamente che l'abbia riportata indietro per qualsiasi motivo.
E' per evitare situazioni come questa che i volontari seri ti rivoltano come un calzino.....
Beh scusa, ma a 25 anni una persona dovrebbe già almeno sapere ciò che vuole, no?
Io non criticavo l'interrogatorio pre adozione, ma magari il modo e il tono con cui sono gestiti... Non tutti chiedono in affidomun micio e poi lo trattano così, anzi...
Il personaggio in questione e' un cretino se e' vero ke e' sparito x così tanto tempo.... I primi giorni poi, povera piccola... Poi sono quelli che dicono ma che carattere del cavolo aveva questo gatto, cosa mi avete dato, ecc...
Io sono l'opposto, non ho lavorato il lunedì e martedì per stare accanto al nuovo arrivato (ke ho portato a casa apposta il sabato) per farlo abituare a tutti questi stimoli nuovi, pero credo che veramente siano la minoranza... O magari siamo stati fortunati noi del gattile...
Un 25enne avrebbe potuto magari mentire o fingere di essere qualcun'altra, in fondo succede spesso anche nel rapporto di coppia no???? :D :o ;) e magari la responsabile si e' fidata!!!
Non colpevolizzarla subito, pur non conoscendola, figurati!!!
Dico solo che forse, ma dico forse, nella testa della responsabile e' scattato il pensiero che la micia sarebbe stata meglio a casa con un nuovo padroncino rispetto che in una gabbia al gattile..
Va lentina
26-06-2011, 20:13
Probabilmente tu sei una persone che, oltre ad amare i pelosi e l'associazione, ha anche quel giusto equilibrio che citavo prima....
Vorrei anche riportare una esperienza che ho vissuto qui sul forum. Una utente, iscritta da poco, cercava un micio da adottare. Fin qui tutto ok. Il problema era che questa utente aveva da poco ricevuto in regalo da un allevatore, una micia molto bella ma che alla prima visita veterinaria era risultata avere gravi problemi di salute, curabili solo con cure costose e una certa abilità di sommistrazione. Per fortuna una sua amica si era offerta di prendergliela lei che aveva possibilità di curarla sia economicamente che materialmente.
Ricordo che sta povera utente è stata letteralmente aggredita da molte persone del forum che l'accusavano di essere stata crudele ad "abbandonare" questa micia, che se le voleva bene non doveva darla via ecc...Insomma, nessuno si è sforzato di capire la situazione (l'utente aveva già un'altra gatta), tutti a giudicarla....nessuno aveva tenuto presente che non l'aveva nè restituita, nè messa in qualche gattile. L'aveva semplicemente ceduta (così come era stata ceduta a lei) a chi poteva curarla al meglio. Non ho sentito una sola parola contro l'allevatrice che gliela aveva regalata (a questo punto non crederò mai alla buonafede dell'allevatore, per me sapeva e ha taciuto...:mad:).
Bene, io avevo all'epoca una bella micina che cercava casa. Questa utente mi ha contattata. Io sapevo la sua storia e la prima cosa che le ho detto, chiaramente, era che io non potevo garantire la salute della micia al 100%, più che altro non potevo assicurarle che sarebbe stata sempre bene. Abbiamo parlato tanto e alla fine è diventata la mamma di questa micia. Tutt'ora non perde occasione per mandarmi foto e tenermi aggiornata. Anzi, tramite lei ho anche accasato una micina recentemente.
Questo per far capire come spesso si prendano abbagli, da entrambe le parti e come spesso si parte a gamba tesa verso qualcuno che agisce diversamente da noi. :kisses:
Dariocoon
26-06-2011, 20:28
Vorrei anche riportare una esperienza che ho vissuto qui sul forum. Una utente, iscritta da poco, cercava un micio da adottare. Fin qui tutto ok. Il problema era che questa utente aveva da poco ricevuto in regalo da un allevatore, una micia molto bella ma che alla prima visita veterinaria era risultata avere gravi problemi di salute, curabili solo con cure costose e una certa abilità di sommistrazione. Per fortuna una sua amica si era offerta di prendergliela lei che aveva possibilità di curarla sia economicamente che materialmente.
Ricordo che sta povera utente è stata letteralmente aggredita da molte persone del forum che l'accusavano di essere stata crudele ad "abbandonare" questa micia, che se le voleva bene non doveva darla via ecc...Insomma, nessuno si è sforzato di capire la situazione (l'utente aveva già un'altra gatta), tutti a giudicarla....nessuno aveva tenuto presente che non l'aveva nè restituita, nè messa in qualche gattile. L'aveva semplicemente ceduta (così come era stata ceduta a lei) a chi poteva curarla al meglio. Non ho sentito una sola parola contro l'allevatrice che gliela aveva regalata (a questo punto non crederò mai alla buonafede dell'allevatore, per me sapeva e ha taciuto...:mad:).
Bene, io avevo all'epoca una bella micina che cercava casa. Questa utente mi ha contattata. Io sapevo la sua storia e la prima cosa che le ho detto, chiaramente, era che io non potevo garantire la salute della micia al 100%, più che altro non potevo assicurarle che sarebbe stata sempre bene. Abbiamo parlato tanto e alla fine è diventata la mamma di questa micia. Tutt'ora non perde occasione per mandarmi foto e tenermi aggiornata. Anzi, tramite lei ho anche accasato una micina recentemente.
Questo per far capire come spesso si prendano abbagli, da entrambe le parti e come spesso si parte a gamba tesa verso qualcuno che agisce diversamente da noi. :kisses:
Quoto
iottisan
27-06-2011, 08:00
Non colpevolizzarla subito, pur non conoscendola, figurati!!!
Dico solo che forse, ma dico forse, nella testa della responsabile e' scattato il pensiero che la micia sarebbe stata meglio a casa con un nuovo padroncino rispetto che in una gabbia al gattile..
Il problema è proprio che la conosco bene! O meglio, conosco i danni che fa! Il suo gattile è quello con il più alto tasso di mortalità della zona (25%!!!), più volte si è sperato che questo gattile chiudesse, ma lei in qualche modo ci salta sempre fuori. Una parte dei gatti del gattile sono semiliberi, non sterilizzati. Ci sono due grandi gabbie: una per i "malati" (di cosa poi?!?) e una per i "sani" (non so in base a quale criterio, visto che test non ne fa).
E' vero, a rimanere là la micina forse si sarebbe ammalata e sarebbe morta, ma non è questo il punto.
Con piche domande mirate si capisce subito se la persona che hai davanti sa qualcosa di gatti oppure no. E spesso questo può essere sufficiente. Il tizio in questione dimostra di non sapere NULLA di animali!
Questo per dire che qualche domanda non solo è più che legittima, ma può anche aiutare un neofita nei primi passi verso la conoscenza degli animali....
littlemicia
27-06-2011, 09:12
Scusate se dico la mia. Ho letto tutto il posto e mi sono fatta un idea. Vediamo insieme se sbaglio: i responsabili dei gattili (giustamente) fanno il terzo grado per cedere i loro micioli a gente che può meritarli. Però non tutti, per un motivo o per l'altro, hanno le carte giuste. Quindi metà della gente (quella non meritevole) si rivolge ai privati. Che a loro volta, viste le richieste, non sterlizzano i gatti, tanto c'è chi li prende. A tutto svantaggio dei micioli del gattile che crescono in gabbie. E fino a qui siete tutti d'accordo penso. La soluzione qual'è? Questo è il problema. Che si può fare? Da quello che ho letto i responsabili dei gattili hanno già provato di tutto, ma non sempre si riesce a prevedere il peggio. L'unica soluzione che vedo è una maggiore disponibilità verso i privati e un maggiore controllo post affido. Il contratto dovrebbe prevedere anche un ritiro del micciolo non trattato adeguatamente. Il problema è anche: quali sono i criteri di trattamento adeguato? Ma come se ne esce? Se non si riesce a trovare una soluzione, credo che i prtivati continueranno a far cucciolare i loro gatti per poi lasciarli per la strada se non trovano qualcuno a cui darli a 30 giorni di vita. Sono troppo pessimista???
iottisan
27-06-2011, 09:47
Scusate se dico la mia. Ho letto tutto il posto e mi sono fatta un idea. Vediamo insieme se sbaglio: i responsabili dei gattili (giustamente) fanno il terzo grado per cedere i loro micioli a gente che può meritarli. Però non tutti, per un motivo o per l'altro, hanno le carte giuste. Quindi metà della gente (quella non meritevole) si rivolge ai privati. Che a loro volta, viste le richieste, non sterlizzano i gatti, tanto c'è chi li prende. A tutto svantaggio dei micioli del gattile che crescono in gabbie. E fino a qui siete tutti d'accordo penso. La soluzione qual'è? Questo è il problema. Che si può fare? Da quello che ho letto i responsabili dei gattili hanno già provato di tutto, ma non sempre si riesce a prevedere il peggio. L'unica soluzione che vedo è una maggiore disponibilità verso i privati e un maggiore controllo post affido. Il contratto dovrebbe prevedere anche un ritiro del micciolo non trattato adeguatamente. Il problema è anche: quali sono i criteri di trattamento adeguato? Ma come se ne esce? Se non si riesce a trovare una soluzione, credo che i prtivati continueranno a far cucciolare i loro gatti per poi lasciarli per la strada se non trovano qualcuno a cui darli a 30 giorni di vita. Sono troppo pessimista???
No, non sei pessimista. Mi sembra una visione molto vicina alla realtà.
Dariocoon
27-06-2011, 10:33
Il problema è proprio che la conosco bene! O meglio, conosco i danni che fa! Il suo gattile è quello con il più alto tasso di mortalità della zona (25%!!!), più volte si è sperato che questo gattile chiudesse, ma lei in qualche modo ci salta sempre fuori. Una parte dei gatti del gattile sono semiliberi, non sterilizzati. Ci sono due grandi gabbie: una per i "malati" (di cosa poi?!?) e una per i "sani" (non so in base a quale criterio, visto che test non ne fa).
E' vero, a rimanere là la micina forse si sarebbe ammalata e sarebbe morta, ma non è questo il punto.
Con piche domande mirate si capisce subito se la persona che hai davanti sa qualcosa di gatti oppure no. E spesso questo può essere sufficiente. Il tizio in questione dimostra di non sapere NULLA di animali!
Questo per dire che qualche domanda non solo è più che legittima, ma può anche aiutare un neofita nei primi passi verso la conoscenza degli animali....
Non sapevo, anzi... Ma un gattile che fa girare gatti interi?
stellarpie
27-06-2011, 11:19
Scusate se dico la mia. Ho letto tutto il posto e mi sono fatta un idea. Vediamo insieme se sbaglio: i responsabili dei gattili (giustamente) fanno il terzo grado per cedere i loro micioli a gente che può meritarli. Però non tutti, per un motivo o per l'altro, hanno le carte giuste. Quindi metà della gente (quella non meritevole) si rivolge ai privati. Che a loro volta, viste le richieste, non sterlizzano i gatti, tanto c'è chi li prende. A tutto svantaggio dei micioli del gattile che crescono in gabbie. E fino a qui siete tutti d'accordo penso. La soluzione qual'è? Questo è il problema. Che si può fare? Da quello che ho letto i responsabili dei gattili hanno già provato di tutto, ma non sempre si riesce a prevedere il peggio. L'unica soluzione che vedo è una maggiore disponibilità verso i privati e un maggiore controllo post affido. Il contratto dovrebbe prevedere anche un ritiro del micciolo non trattato adeguatamente. Il problema è anche: quali sono i criteri di trattamento adeguato? Ma come se ne esce? Se non si riesce a trovare una soluzione, credo che i prtivati continueranno a far cucciolare i loro gatti per poi lasciarli per la strada se non trovano qualcuno a cui darli a 30 giorni di vita. Sono troppo pessimista???
no non sei pessimista è la realtà per questo secondo me i volontari del gattile devono tentare di non dire subito no ma di accompagnare e istruire la persona anche se a colpo d'occhio appare inisperta...magari non ha mai avuto un gatto ed è ignorante in merito ma se adeguatamente istruita e aiutata puo essere un attimo adottante....certo ci vuole tempo da parte del volontario....
Antigone
27-06-2011, 12:56
posso chiedere una cosa?
C'è nessuno che abbia poi di fatto sottratto un micio dopo l'adozione?
kasssandra
27-06-2011, 12:59
Cioè ripreso indietro a causa si errate valutazioni? A me è capitato due volte, una l'ho ripresa dopo mezz ora e l'altra dopo 4 giorni! Capita eccome...
Antigone
27-06-2011, 14:12
Cioè ripreso indietro a causa si errate valutazioni? A me è capitato due volte, una l'ho ripresa dopo mezz ora e l'altra dopo 4 giorni! Capita eccome...
e ve li danno senza storie? nessuno si è mai opposto?
Sono curiosa. Perchè a fronte di una contestazione da parte dell'adottante, che si fa?
Qualche tutela dovrebbe averla pure l'adottante, la possibilità di dimostrare che non gli va tolto l'animale intendo.
Se dopo 4 mesi qualcuno fosse venuto a dirmi ch mi toglieva l'animale perchè ho geranei sul pogiolo e non ho i balconi in sicurezza, non avrei potuto fare nulla?
Dariocoon
27-06-2011, 14:24
e ve li danno senza storie? nessuno si è mai opposto?
Sono curiosa. Perchè a fronte di una contestazione da parte dell'adottante, che si fa?
Qualche tutela dovrebbe averla pure l'adottante, la possibilità di dimostrare che non gli va tolto l'animale intendo.
Se dopo 4 mesi qualcuno fosse venuto a dirmi ch mi toglieva l'animale perchè ho geranei sul pogiolo e non ho i balconi in sicurezza, non avrei potuto fare nulla?
Beh, francamente Antigone, quella piccola clausola come del resto gran parte dei "Patti" che vengono sottoscritti, non chiamiamoli contratti, non hanno alcun valore legale per cui se ti fossi opposta non avrebbero potuto far nulla...
...la persona che ha ridato il gatto, non era convinta di prenderlo, di tenerlo e forse a colto l'occasione per liberarsene, meglio così ridandolo a persone esperte che gli vogliono bene!!
Una Cara amica e' avvocato e ha smontato in tre secondi i fogli sottoscritti dal gattile, per cui, servono per creare metodo, corpo e struttura a questa attività ma legalmente pesano poco o nulla...mi spiace ma e' così...
Per dargli peso legale dovrebbe essere redatto in conformità alle vigenti norme, sottoscritto da terzi come testimoni, registrato o dato valore "......" mi sfugge il termine legale corretto, ma spero di essermi spiegato...
kasssandra
27-06-2011, 14:39
I moduli servono per stipulare più un patto di fiducia tra affidante e affidatario ma siamo tutti consapevoli che non hanno alcun valore legale! Antigone la prima micia l'ho portata via perchè la casa in cui doveva andare a stare era piena zeppa di muffa, lei sarebbe stata confinata in una sola stanza, la cucina, e il fratellino di tre mesi aveva la conformazione di un micetto di un mese! Avevo avuto un colloquio con questa persona dalla mia veterinaria e sulla carta sembravano dei buoni adottanti! Appena arrivati lì è spuntata una pulce dal mantello della gattina e io ho fatto forza su quello per riprenderla indietro...spiegando all'adottante che poteva essere pericolosa per l'altro micio, mi sono consultata con la vet. che mi aveva segnalato queste persone e me la sono ripresa! Per l'altra micetta è stato diverso...non era la mia prima adozione, per cui colloqui telefonici modulo firmato etc... tutto in regola! La porto a casa dell'adottante e vedo due terrazzini abbastanza pericolosi, le chiedo ti tenere tutto chiuso almeno sino a quando la gattina non si sarà ambientata, mi dice che la sera stessa andrà il falegname a prendere le misure per delle zanzariere da montare nelle porte che danno ai terrazzi! Mi fido e lascio passare qualche giorno fissando un pre affido 7 giorni dopo! Ma dopo poco incappo in un annuncio su ebay in cui si cerca una micina scomparsa nello stesso domicilio dell'adottante...le chiedo spiegazioni e mi risponde che ERA la sua gatta, scappata dal terrazzino e investita due giorni prima che mi contattasse per avere Pupa. Preoccupata le chiedo di provvedere subito alla messa in sicurezza dei terrazzini e mi risponde che non devo insegnarle come tenere i gatti, dopo di che mi dice di andare a riprendermela....! Morale della favola la piccolina è tornata indietro dopo soli 4 giorni, magra e piena di acari e lei si è già ripresa un altro gattino...è duro il mondo del volontariato e le scelte da fare non sono per niente facili!
Antigone
27-06-2011, 14:49
capito capito. Chiedo scusa. So che siete il 99% dalla parte della ragione. Ma provo sempre a ipotizzare quelle situazioni che potrebbero vedermi protagonista. Sarà che vivo nel paese dei balocchi e penso che sia impossibile che ci sia gente del genere. Se mi prendo un animale è perchè me ne prenderò cura.
Chiedo ancora scusa, ero solo curiosa di sapere se fosse mai successo un ritiro dell'animale.
Grazie kasssandra.
kasssandra
27-06-2011, 14:55
Ti capisco :) io vorrei tanto viverci nel paese dei balocchi, qua è raro se non impossibile trovare persone che trattino gli animali "come si deve" ! E' una battaglia continua tra gente che pensa che la sterilizzazione porti all'estinzione dei gatti e quelli che li fanno digiunare giorni e giorni per farli cacciare! I volontari alcune volte esagerano è vero...però c'è tanto lavoro dietro l'adozione di un gatto che forse nemmeno s'immagina , io sono per un minimo "di tolleranza" e per la valutazione da caso a caso...però ci sono dei punti fermi su cui non di transige, tra cui sterilizzazione e un minimo di sicurezza per il micio che non deve vivere esclusivamente in giardino ma eventualmente può accedervi se questo non affaccia sulla statale o una strada trafficata! :)
Va lentina
27-06-2011, 14:56
Prima di portar via un animale a qualcuno serve un processo nel quale l'associazione animalista si schiera come parte civile. E nemmeno lì si è sicuri di prendere la ragione perché nell'eventualità il proprietario cominci (sebbene in forma temporanea) a rispettare alcune regole che gli erano state contestate, l'animale rimane dov'è. Io lo dico sempre,è difficilissimo sottrarre un animale ad un reale maltrattamento, impossibile in caso di inadempienza delle clausole del modulo di affido.
capito capito. Chiedo scusa. So che siete il 99% dalla parte della ragione. Ma provo sempre a ipotizzare quelle situazioni che potrebbero vedermi protagonista. Sarà che vivo nel paese dei balocchi e penso che sia impossibile che ci sia gente del genere. Se mi prendo un animale è perchè me ne prenderò cura.
Diciamo che è "bello" che tu non riesca a capacitarti della possibile incuria o crudeltà che invece tanti affidanti hanno sperimentato e continuano a sperimentare.
Si tratta del tangibile segno della tua attenzione verso gli animali che prendi con te nel tuo percorso.
Purtroppo la realtà non cambia, nonostante esistano persone come te.
:(
kasssandra
27-06-2011, 14:59
Infatti io per Pupa non avevo strumenti in mano per potermela riprendere, ero quasi rassegnata ma per fortuna l'ignoranza dell'adottante ha prevalso e dopo un'ora era già a casa mia la gattina!
Infatti io per Pupa non avevo strumenti in mano per potermela riprendere, ero quasi rassegnata ma per fortuna l'ignoranza dell'adottante ha prevalso e dopo un'ora era già a casa mia la gattina!
Ecco...in certi casi la "salvezza" è proprio questa.
Molti NON sanno che il modulo non ha valore legale!!
:D
kasssandra
27-06-2011, 15:03
Io uso il modulo di un'associazione, che potrebbe sembrare più serio alla faccia degli adottanti ma so benissimo che ha poco valore! Nel mentre fa scena :D e mette un pò di pepe agli adottanti (alcuni)!
Dariocoon
27-06-2011, 15:08
I moduli servono per stipulare più un patto di fiducia tra affidante e affidatario ma siamo tutti consapevoli che non hanno alcun valore legale! Antigone la prima micia l'ho portata via perchè la casa in cui doveva andare a stare era piena zeppa di muffa, lei sarebbe stata confinata in una sola stanza, la cucina, e il fratellino di tre mesi aveva la conformazione di un micetto di un mese! Avevo avuto un colloquio con questa persona dalla mia veterinaria e sulla carta sembravano dei buoni adottanti! Appena arrivati lì è spuntata una pulce dal mantello della gattina e io ho fatto forza su quello per riprenderla indietro...spiegando all'adottante che poteva essere pericolosa per l'altro micio, mi sono consultata con la vet. che mi aveva segnalato queste persone e me la sono ripresa! Per l'altra micetta è stato diverso...non era la mia prima adozione, per cui colloqui telefonici modulo firmato etc... tutto in regola! La porto a casa dell'adottante e vedo due terrazzini abbastanza pericolosi, le chiedo ti tenere tutto chiuso almeno sino a quando la gattina non si sarà ambientata, mi dice che la sera stessa andrà il falegname a prendere le misure per delle zanzariere da montare nelle porte che danno ai terrazzi! Mi fido e lascio passare qualche giorno fissando un pre affido 7 giorni dopo! Ma dopo poco incappo in un annuncio su ebay in cui si cerca una micina scomparsa nello stesso domicilio dell'adottante...le chiedo spiegazioni e mi risponde che ERA la sua gatta, scappata dal terrazzino e investita due giorni prima che mi contattasse per avere Pupa. Preoccupata le chiedo di provvedere subito alla messa in sicurezza dei terrazzini e mi risponde che non devo insegnarle come tenere i gatti, dopo di che mi dice di andare a riprendermela....! Morale della favola la piccolina è tornata indietro dopo soli 4 giorni, magra e piena di acari e lei si è già ripresa un altro gattino...è duro il mondo del volontariato e le scelte da fare non sono per niente facili!
Scusa cassandra, la mia non era una critica nei tuoi CO fronti!! ;)
PS hai fatto bene a riportarti via i micini...
Va lentina
28-06-2011, 13:24
C'è nessuno che abbia poi di fatto sottratto un micio dopo l'adozione?
Legalmente (;)) io sono riuscita a portar via solo un gatto. Perlatro neppure adottato presso la mia associazione. Era stata chiusa 15 giorni in casa mentre i suoi padroni erano partiti per le vacanze. Sfondata la porta, la micia si presentava magra e denutrita. I padroni erano partiti lasciandola senza cibo, acqua e lettiera. La casa era appena stata occupata da questi affittuari che avevavo lasciato tutti i loro averi ben imballati in sacchi neri. La micia si era nutrita con un panetto di burro che miracolosamente si trovava in un sacco nero del pattume (che schifo di gente), aveva bevuto acqua del wc che per fortuna aveva la tavola aperta e aveva usato (santa gatta) una cperta per i suoi bisogni, pur di non sporcare in giro.
Il giudice, di fronte a questo, ha esitato, ma alla fine abbiamo avuto la ragione. Se la lgge mi avesse imposto di restituirla, mi sarei fatta scannare piuttosto.
Ero però affiancata dal mio amico presidente dell'Enpa...questo ha aiutato molto.
kiwi&mirtillo
28-06-2011, 13:41
Oddio Vale... che storia orrenda!
Mi si è stretto il cuore....
E... per amor di cronaca... la micia che vita ha avuto dopo? l'hai tenuta, l'hai affidata?
Povera piccola!
Va lentina
28-06-2011, 21:47
Oddio Vale... che storia orrenda!
Mi si è stretto il cuore....
E... per amor di cronaca... la micia che vita ha avuto dopo? l'hai tenuta, l'hai affidata?
Povera piccola!
L'ho affidata al ragazzo che mi aveva segnalato la vicenda. Ora è felicissima e amatissima. :)
La parola istinto era un refuso: ho corretto nei messaggi successivi, precisando che intendevo "desiderio".
Capita però che la gatta a monte di tutto non abbia il benchè minimo desiderio di maternità ed agisca per puro istinto nella sola ed unica ottica della conservazione della specie.
Ciò che dico è solo di non umanizzare, perchè tutto questo non c'entra vermante nulla con l'esperienza della maternità in chiave umana.
aggiungo che non è che capita,
è così e basta..
e a livello puramente fisico, è così per tutti, anche nella donna..
mi sembrava di aver già cercato di spiegare..
perchè continuate a dire secondo me hanno istinto/desiderio di maternità??
Non hanno istinto alla maternità, hanno istinto all'accoppiamento..
posso chiedere una cosa?
C'è nessuno che abbia poi di fatto sottratto un micio dopo l'adozione?
Si, e anche qualche cane.
Beh, francamente Antigone, quella piccola clausola come del resto gran parte dei "Patti" che vengono sottoscritti, non chiamiamoli contratti, non hanno alcun valore legale per cui se ti fossi opposta non avrebbero potuto far nulla...
...la persona che ha ridato il gatto, non era convinta di prenderlo, di tenerlo e forse a colto l'occasione per liberarsene, meglio così ridandolo a persone esperte che gli vogliono bene!!
Una Cara amica e' avvocato e ha smontato in tre secondi i fogli sottoscritti dal gattile, per cui, servono per creare metodo, corpo e struttura a questa attività ma legalmente pesano poco o nulla...mi spiace ma e' così...
Per dargli peso legale dovrebbe essere redatto in conformità alle vigenti norme, sottoscritto da terzi come testimoni, registrato o dato valore "......" mi sfugge il termine legale corretto, ma spero di essermi spiegato...
A me non risulta.
Io ho sporto denuncia per riprenderli, e far valere il foglio di adozione,
sia ai carabinieri che alla ASL veterinaria.
Forse molti non sono in regola..
Intanto, va firmata la rinuncia alla Privacy per permetterne i controlli,
e usare i dati personali dell'adottante, compresa copia di carta d'identità.
Secondo tutte le clausole imposte, dalla vaccinazione alla sterilizzazione,
vanno controfirmate una ad una(e non un unica firma collettiva all'adozione)
perchè vengano ritenute valide e legali, altrimenti il contratto tra le parti
è nullo e le clausole vessatorie.
Compresa quella dove si accetta di restituire l'animale se si riscontrano
gravi carenze nella gestione dello stesso..
(praticamente si arriva a firmare 4-5 volte, punto per punto)
ovviamente devono essere gravi..
Se il gatto è "mio" e io lo dò in "affidamento", e non te lo sto regalando
e basta, l'affidamento può essere revocato.
ed è per evitare i casi gravi che facciamo interrogatorio tipo gestapo..
e adesso ditemi pure che sono una str@@@a estremista..:devil:
Resta il fatto che tantissimi dei gatti al gattile provengono proprio da case di privati, ma chissà perchè la gente si sente più sicura a prenderli direttamente da chi li ha ancora (!) in casa. Oppure se, putacaso, lo trovano direttamente loro per strada. E, secondo me, non cambieranno idea facilmente.
quoto, e anche qui io puntualizzo...:o
NON "tantissimi dei gatti al gattile provengono proprio da case di privati",
ma proprio tutti!!
Non esistono gatti selvatici in quasi tutta Europa ormai..
SONO gatti domestici abbandonati. punto e basta...
non stiamo parlando di condizioni naturali,
ma di emergenze sociali urbane
Quando mi sono confrontata la prima volta con il gattile, non ho pensato che fosse "presunzione".
Bensì "disperazione"...che si trasforma in frustrazione.
Perché questa gente lotta contro un buco nero!!
Cerchiamo di comprendere cosa significa avere a che fare TUTTi i giorni con il risultato della crudeltà dell'uomo.
quoto..
quoto Aram, Ausilia, Va-lentina..
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