Re: un compagno?
 

si gli imprevisti capitano a tutte le età purtroppo, anche se chiaramente che in gatti malati o anziani sono più frequenti. io credo che se puoi garantire la base (pappe, lettiera, antiparassitari e i classici 50€ l'anno per vaccino e visita), e magari preventivare un centinaio di euro all'anno in più per eventuali piccoli imprevisti (un antibiotico, una medicazione dal vet) non dovresti avere problemi. se capitasse un super imprevisto veterinario si affronta come qualsiasi super imprevisto non preventivabile, come se si rompesse l'auto per dire. alla bisogna da qualche parte i soldi si fan saltare fuori (per esperienza di gattara sempre al verde)

potresti anche rivolgerti ad un gattile e prendere un cucciolo di 6 mesi o più, già testato o magari anche già sterilizzato.

Re: un compagno?
 

Per quella che è la mia esperienza, di solito l'inserimento di un cucciolo, soprattutto con un altro cucciolo, è una passeggiata e a me sono sempre andati tutti bene, tranne l'ultimo. Il problema, però, nel mio caso è il nuovo arrivato che non accetta i mici residenti e fa fatica a relazionarsi con loro, loro è da un bel pezzo che lo hanno accettato e Bizet, se potesse, ci giocherebbe subito. Io non so niente del suo passato, so solo che quando è stato recuperato dalla strada e portato a casa mia aveva circa 7-8 mesi, ma aveva già segni di lotte avute con altri gatti, molto probabilmente veniva cacciato da altri mici selvatici che giravano in zona e deve aver subito un qualche trauma o quantomeno esperienze molto negative che lo hanno segnato. Da nove mesi a questa parte ne ha fatti di progressi quindi sono fiduciosa che prima o poi capirà che non tutti i gatti sono lì pronti ad attaccarlo. Se vuoi essere più tranquilla sull'inserimento, io ti consiglio di adottare un micio bisognoso in gattile dove le volontarie conoscono benissimo l'indole di ogni micio e ti sapranno indirizzare verso il micio giusto oppure di adottare una delle micine di Iw1dov che, a parte essere stupende, mi sembrano belle socievoli con gli altri mici. Ammetto che a volte sono tentata a prendere il quarto micio, a parte il fatto che adoro i gatti e li prenderei tutti se fosse possibile, ma anche per il fatto che ho notato che Bizet ha bisogno di giocare con un suo simile, è ben felice di giocare con me, ma vedo che in questo caso il gioco è meno stimolante per lui. Invece, gli è capitato di condividere la casa con una micia che, anche se legatissima a lui, è una pigrona che non ci pensa minimamente a giocare alla lotta con lui e con un altro micio che al minimo cenno di gioco si mette a urlare pensando che lo voglia picchiare. A me frena il fatto del carattere del nuovo micio, ho paura di peggiorare ulteriormente la situazione, altrimenti lo avrei già preso...tu non hai questo problema quindi il consiglio che ti do è quello di adottare un micio che cerca casa, gli garantirai una vita migliore, la tua micia avrà un nuovo compagno di giochi e tu doppia razione di coccole :micimiao03:

Re: un compagno?
 

Grazie per tutti i vostri preziosi consigli

Re: un compagno?
 

I gatti sono come le ciliegie
Sono un desiderio che asseconda le nostre motivazioni di specie
Quindi noi non decidiamo il nostro desiderio, non possiamo padroneggiarlo, le nostre azioni sono indotte dal desiderio. L'individuo viene portato per mano dal desiderio
Fin qui tutto ok, perché non possiamo sottrarci, e adottiamo più gatti

Quali sono le ciliegie del gatto?
Cosa desidera il gatto? quel gatto?
Da quali motivazioni di specie è mosso?
Qual è il desiderio di un gatto che mal tollera il gatto con cui è costretto a vivere?
Lo vediamo in tutta la sua forza nelle liti casalinghe sperando che prima o poi gli passi, mentre se succede a noi nei confronti di un nostro convivente possiamo sempre girare i tacchi ed evitarlo per sempre o quasi, andando verso una vita migliore

Fatto questo accenno ad una premessa che dovrebbe essere molto più ampia, direi a Misty che se desidera un altro gatto per far compagnia alla sua micia
- Che l'inserimento che riesca o no, conta fino ad un certo punto perché poi crescendo la loro soggettività evolve e può rimanere compatibile con la presenza dell'altro micio o no.
- Non ci sono regole da seguire per la costruzione di un rapporto che si evolverà nel tempo e sarà indipendente dal nostro desiderio
- Che c'è una buona % che vada a loro favore
- E che se il suo gioco è prevalentemente competitivo/predatorio con sanguinamento di braccia, probabilmente -non sicuramente- così sarà anche nei confronti del secondo micio e bisognerà far sviluppare anche le altre motivazioni

Re: un compagno?
 

diciamo che qualche volta i gatti sono come le ciliegie, e qualche volta invece ti piombano tra capo e collo e va a finire che te li tieni :rolleyes:

comunque aletto non ci avevo pensato alla questione gioco con le unghie.

Re: un compagno?
 

Non so se queste parole erano riferite in particolare al mio caso, ma si fa quel che si può e questo è il meglio che posso offrire al micio. ll micio è capitato, aveva bisogno di cure e mi è stato portato a casa per provvedervi. L'alternativa era o fare finta di niente e lasciarlo dove era, o portarlo al gattile (per altro qua sono già tutti pieni) o cercargli un'altra famiglia, magari come gatto unico. Sarò stata egoista? Forse sì, ma dall'istante che è entrato in casa e l'ho curato l'ho considerato un membro della famiglia e ho scelto di tenerlo...mi si spezzerebbe il cuore se dovessi separarmene e credo che sarebbe un trauma anche per lui dato che si è legato tantissimo a me. Per fortuna qua l'amore e lo spazio non mancano, non è costretto a stare nella stessa stanza con gli altri se non vuole!

Re: un compagno?
 

A me piombano tra capo e collo sul posto di lavoro da quando si sa, cioè da sempre, che amo agli animali che che mi interesso in modo più attivo di gatti. Arrivano persone con fotocopie da distribuire, ma non si possono far adottare a chiunque. Ma capitano spesso anche cani. Ho la mia rete di amanti sia degli uni che degli altri e il più delle volte chiedo a conoscenti e ad una signora che ne ha tantissimi ma liberi (di gatti) in un giardino enorme. per i cani mi rivolgo ad altre due signore che collaborano con i volontari. Due signore sono esse stesse volontarie e così si riescono a trovare altre persone che li adottano. So di non poterne accogliere altri, ma ovviamente se ce ne fosse uno bisognoso qui sotto casa salirebbe da me.
Recentemente ne ha adottato uno un ragazzo che lavora con me

Nel thread sul gioco avevo scritto che dai due mesi in poi il gioco del gatto vira decisamente sul predatorio perché il gioco ha il suo input dalle motivazioni di specie.
Ci sarebbero molte cosa da dire, ma ci vorrebbe un libro!
Riuscire a capire il motivo per cui uno passa davanti ad un altro mentre sembra tutto tranquillo, già sarebbe un bel traguardo.
Mi consolo pensando che gli etologi per studiarne il comportamento vedono un filmato di venti minuti fotogramma per fotogramma e il tutto alla fine dura cinque ore... per poi rivederlo e rivederlo

No Anubi, non era rivolto al tuo caso né a nessun altro caso ma ai dati di fatto che non mancano a volte neppure qui da me, ma ho anche scritto che ci sono buone probabilità che vada tutto bene

Re: un compagno?
 

https://imgur.com/a/gqFVtKc
Ciao ragazzi! Ecco finalmente è arrivata una sorellina per Milly, si chiama Maya tutta ossa e fusa:D.
Sembra che diventeranno amiche, si cercano continuamente e la grande, mi ha stupita, è molto delicata e paziente, anche se le ho stravolto le abitudini poverina.

Re: un compagno?
 

Oh è veramente stupenda :micimiao18:...io poi ho un debole per i mici neri, sono proprio speciali.

Re: un compagno?
 

Che micina mamma mia! E che fortuna che l'inserimento stia procedendo così bene!