Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili

Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili (https://www.micimiao.net/forum/index.php)
-   Il comportamento dei vostri a-mici (https://www.micimiao.net/forum/forumdisplay.php?f=7)
-   -   Gatta scappata di casa (https://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=124445)

damasco 22-04-2019 11:51

Gatta scappata di casa
 
Buongiorno a tutti.
Sono un nuovo iscritto e vorrei condividere con voi quanto mi stà accadendo in questi ultimi giorni....
Da circa sei mesi ho "adottato" quasi contemporaneamente due gatte randagie che si aggiravano nei pressi di casa mia.
La prima di circa 3-4 anni di età, la seconda circa 9 mesi.
Quest ultima il 15 Aprile ha partorito 3 bellissimi gattini e, da allora, la gatta piu adulta (quella con cui, credevo, di aver stretto il rapporto più solido e profondo), è praticamente sparita!
Mi capita talvolta di vederla aggirarsi nei giardini adiacenti, furtiva, quasi spaventata.
Ma ogni tentativo di riportarla in casa risulta assolutamente vano.
Immagino che siano i tre "nuovi arrivati" ad aver sconvolto il suo equilibrio; ma fatico a capire questo atteggiamento fino in fondo, considerando che mamma gatta e gattini si trovano giu in lavanderia e non all interno dell appartamento stesso (dove la gatta adulta trascorreva buona parte della giornata e della notte).
Qualcuno è in grado di spiegarmi meglio cosa sta succedendo?
E, sopratutto, come fare per ristabilire la situazione?

Grazie a chiunque voglia rispondermi e di nuovo un saluto a tutti.

babaferu 22-04-2019 14:00

Re: Gatta scappata di casa
 
Benvenuto! La gatta adulta e' sterilizzata? Mi chiedo se non sia semplicemente in calore, certo sarebbe una strana coincidenza.puo' essere anche che la neomamma sia stata aggressiva nei suoi confronti, o che altro l'abbia spaventata.
Come hi tentato di riportarla a casa? Eviterei tentativi di cattura che possano spaventarla. Viene a mangiare?

damasco 22-04-2019 15:18

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da babaferu (Messaggio 2143415)
Benvenuto! La gatta adulta e' sterilizzata? Mi chiedo se non sia semplicemente in calore, certo sarebbe una strana coincidenza.puo' essere anche che la neomamma sia stata aggressiva nei suoi confronti, o che altro l'abbia spaventata.
Come hi tentato di riportarla a casa? Eviterei tentativi di cattura che possano spaventarla. Viene a mangiare?



Ciao. Grazie innanzitutto per la risposta.

Non posso saperlo con certezza, ma presumo che la gatta adulta non sia sterilizzata: nei mesi scorsi è capitato che non rientrasse a casa anche per 18/24 h.....ed in quei frangenti, anche a causa di una certa irrequietezza e mancanza di appetito, intuivo con quasi certezza che il suo comportamento fosse imputabile al calore. Pur se, di fatto, ad oggi non è mai rimasta gravida.
Stanotte, l ho trovata nel giardino adiacente al mio. E' stata lei a vedermi e a raggiungermi; qualche coccola, poi ho cercato di chiamarla affinchè mi seguisse sin dentro casa offrendole qualche snack di suo gradimento per invogliarla. Ma quando è arrivata di fronte alla lavanderia dove l altra gatta ed i suoi cuccioli alloggiano, mi è sembrata quasi in preda al panico, ed è rifuggita via senza più sentire ragioni....
Se volesse entrare in casa, evitando la lavanderia, potrebbe farlo, entrando dal balcone. Ma non lo fà......

iw1dov 22-04-2019 16:33

Re: Gatta scappata di casa
 
Ciao e benvenuti!

Perdona la domanda stupida: sei sicuro che sia femmina? se una micia è in calore, ti garantisco che non possono esserci dubbi :D Ne so ben qualcosa con Lina... e pure il mio vicino! Tu in questo tempo hai potuto vederla bene, la "fuggitiva"?

Perchè mi viene il dubbio che potrebbe essere un maschio, e non si avvicina alla neomamma perchè alcuni maschi uccidono i micini per far andare in calore le gatte. Le mammemicie lo sanno bene, perciò tengono molto vigorosamente alla larga i maschi, quando hanno i piccoli.

damasco 22-04-2019 19:59

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da iw1dov (Messaggio 2143418)
Ciao e benvenuti!

Perdona la domanda stupida: sei sicuro che sia femmina? se una micia è in calore, ti garantisco che non possono esserci dubbi :D Ne so ben qualcosa con Lina... e pure il mio vicino! Tu in questo tempo hai potuto vederla bene, la "fuggitiva"?

Perchè mi viene il dubbio che potrebbe essere un maschio, e non si avvicina alla neomamma perchè alcuni maschi uccidono i micini per far andare in calore le gatte. Le mammemicie lo sanno bene, perciò tengono molto vigorosamente alla larga i maschi, quando hanno i piccoli.


Ciao!
Il gatto non ha testicoli. E oltretutto ha il ventre molto rilassato. Quest ultimo particolare mi ha indotto a pensare sin da subito che si trattasse di una femmina con svariate gravidanze passate...
Poi, non vedendola restare incinta, qualche dubbio in effetti mi è venuto...mai riguardo al fatto che potesse essere un maschio, ma piuttosto al fatto che potesse trattarsi di una femmina in precedenza sterilizzata, pur se, a riguardo, non ho trovato cicatrici sul ventre che potessero avvallare l ipotesi. Inoltre le orecchie sono integre (ho letto che alle femmine sterilizzate viene effettuata una lieve amputazione all estremita dell orecchio, in segno di riconoscimento. Non sò se lo stesso procedimento venga effettuato anche ai maschi dopo la castrazione).
Comunque, trattandosi di un esemplare randagio, adulto e quindi con un carattere ben formato anche nelle spigolositÃ* che caratterizzano ogni felino libero, non ho mai voluto spingermi troppo oltre nelle verifiche del caso......
Anche se continua a pensare si tratti di una femmina, un piccolo dubbio me l hai fatto venire!

damasco 22-04-2019 20:53

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da iw1dov (Messaggio 2143418)
Ciao e benvenuti!

Perdona la domanda stupida: sei sicuro che sia femmina? se una micia è in calore, ti garantisco che non possono esserci dubbi :D Ne so ben qualcosa con Lina... e pure il mio vicino! Tu in questo tempo hai potuto vederla bene, la "fuggitiva"?

Perchè mi viene il dubbio che potrebbe essere un maschio, e non si avvicina alla neomamma perchè alcuni maschi uccidono i micini per far andare in calore le gatte. Le mammemicie lo sanno bene, perciò tengono molto vigorosamente alla larga i maschi, quando hanno i piccoli.


....Dimenticavo, non penso che il gatto/a adulto potesse costituire un pericolo per la neo-mamma, dal momento che il primo non ha mai manifestato segni d interesse per l accoppiamento nemmeno quando la seconda era nel pieno del calore e dormivano entrambi nella mia camera.
Insomma, dopo un attimo di sbigottimento, direi che anche a livello "visivo" la gatta adulta era in tutto e per tutto....una gatta!
;-)

babaferu 23-04-2019 12:54

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da damasco (Messaggio 2143424)
....Dimenticavo, non penso che il gatto/a adulto potesse costituire un pericolo per la neo-mamma;-)

Non conta cosa percepisci tu ma cosa percepisce la neomamma e la gatta/o adulto.... probabilmente è come dici, non è un pericolo, ma se la neomamma la/lo percepisce come tale ed è diventata protettiva e territoriale.... potrebbe essersi creato un conflitto, forse un litigio a cui non hai assistito, forse semplicemente la neomamma ha cambiato odore e l'altra ora se ne sta alla larga....

fai bene ad attirarla col cibo e a mostrarle "vie alternative" per raggiungere la casa senza passare davanti alla lavanderia che teme. credo tu non possa fare molto altro per ora.
come si chiamano queste gatte?

tienici aggiornati! baci, ba

damasco 23-04-2019 15:08

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da babaferu (Messaggio 2143433)
Non conta cosa percepisci tu ma cosa percepisce la neomamma e la gatta/o adulto.... probabilmente è come dici, non è un pericolo, ma se la neomamma la/lo percepisce come tale ed è diventata protettiva e territoriale.... potrebbe essersi creato un conflitto, forse un litigio a cui non hai assistito, forse semplicemente la neomamma ha cambiato odore e l'altra ora se ne sta alla larga....

fai bene ad attirarla col cibo e a mostrarle "vie alternative" per raggiungere la casa senza passare davanti alla lavanderia che teme. credo tu non possa fare molto altro per ora.
come si chiamano queste gatte?

tienici aggiornati! baci, ba


Ciao a tutti e ciao Baba.
La giovane neomamma tigrata si chiama Bali. La gatta adulta, completamente nera, si chiama Bael (come il Biblico, temuto governatore dell inferno:)).
Anche in seguito a dubbi mossi sul sesso di Bael, volevo inserire un paio di foto di entrambe, ma non ho ancora avuto tempo di risalire al procedimento per farlo...

Baba, mi scrivi che "la neomamma potrebbe aver CAMBIATO ODORE": non ho idea di come ciò possa accadere, ma dopo aver letto il tuo suggerimento mi sono ricordato un fatto avvenuto il giorno dopo il parto: entrambe le gatte erano in casa, Bael si è avvicinata a Bali annusandole i genitali per poi soffiarle contro minacciosa!
Credo possa stare qui racchiusa la soluzione dell enigma! Infatti, dopo l episodio, Bael non è piu rientrata in casa.
Bali, nonostante i pochi mesi di età, è sempre stata dominante in casa (sempre la prima a mangiare, sempre pronta a ficcarsi in mezzo ostacolando le mie attenzioni a Bael, etc), ma, al tempo stesso si è sempre manifestata molto affettuosamente nei confronti dell altra, che, a sua volta, ha sempre cercato di evitarla come la peste.

Poco fa ho comunque rivisto Bael aggirarsi per le vie vicine a casa. L ho chiamata, ed è subito corsa verso di me in giardino. Qualche coccola distratta, giusto per farmi capire che non è da me che sta scappando....per il resto, grande, assoluta agitazione!
Ha rifiutato il cibo che le ho offerto. Voglia di avvicinarsi alla scala: ZERO!

Che fare?
Il tempo potrebbe sfaldare inesorabilmente questa situazione.
Ragazzi, mi spiace tornare a ripeterlo, ma il mio rapporto con lei era speciale...

babaferu 23-04-2019 15:44

Re: Gatta scappata di casa
 
Ecco appunto, sembra che bael abbia annusato una minaccia nella gatta che ha partorito (quindi ormoni e ferormoni diversi dal solito..... ). Non ne so molto di piu' e spero che aletto ci dica qualcosa perché e' molto ferrata sul comportamento.
Tu puoi solo rispettare la nuova situazione, per quanto sia speciale il rapporto tra te e bael, lei e' una gatta, in piu' randagia, vive da gatta, se sente una minaccia si allontana... Credo che puoi solo continuare cosi', trova un posto sicuro per offrirle cibo.
Il tempo potrebbe migliorare, non essere negativo, sii paziente.

damasco 23-04-2019 17:22

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da babaferu (Messaggio 2143438)
Ecco appunto, sembra che bael abbia annusato una minaccia nella gatta che ha partorito (quindi ormoni e ferormoni diversi dal solito..... ). Non ne so molto di piu' e spero che aletto ci dica qualcosa perché e' molto ferrata sul comportamento.
Tu puoi solo rispettare la nuova situazione, per quanto sia speciale il rapporto tra te e bael, lei e' una gatta, in piu' randagia, vive da gatta, se sente una minaccia si allontana... Credo che puoi solo continuare cosi', trova un posto sicuro per offrirle cibo.
Il tempo potrebbe migliorare, non essere negativo, sii paziente.

Grazie Baba, sei stata utile (e paziente! :cool:).
E chissà che Aletto non possa suggerirmi ancora qualcosa.....

Aletto 23-04-2019 21:09

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da babaferu (Messaggio 2143438)
.......
Tu puoi solo rispettare la nuova situazione, per quanto sia speciale il rapporto tra te e bael, lei e' una gatta, in piu' randagia, vive da gatta, se sente una minaccia si allontana... Credo che puoi solo continuare cosi', trova un posto sicuro per offrirle cibo.
Il tempo potrebbe migliorare, non essere negativo, sii paziente.

Quote:

Originariamente inviato da damasco (Messaggio 2143441)
Grazie Baba, sei stata utile (e paziente! :cool:).
E chissà che Aletto non possa suggerirmi ancora qualcosa.....

Ba, quello che hai scritto a proposito di questa vicenda è sacrosanto.
Ed io sono sempre più convinta che quelli da osservare non sono solo i gatti, ma dovremmo anche saper osservare i nostri comportamenti quando abbiamo a che fare con un’altra specie, ed in particolare quando abbiamo a che fare con il gatto. Che sia un individuo più socializzato o meno socializzato con l’uomo, avrà sempre come priorità la sua sopravvivenza, il suo benessere, la sua sicurezza. E non come le intendiamo noi.

Un legame speciale ok, ma per chi? A quale costo? A cosa dovrebbe rinunciare il gatto per mantenerlo saldo? Probabilmente dovrebbe rinunciare ad essere se stesso. E questo rientrerebbe in quale logica?

Credo che la micia che per il momento preferisce star al di là di quel territorio abbia i suoi buoni motivi, che siano gli odori, che non si senta sicura, o chissà cos’altro che ci sfugge, e che soprattutto sfugge alla logica evolutiva di un primate (noi) che vede la certezza e la sicurezza nell’aggregazione cooperativa ma che è evolutivamente estranea al piccolo felino.
Il famoso detto “l’unione fa la forza” è valido per noi, i leoni, i canidi, le formiche, i branchi di aringhe, gli storni e chi più ne ha più ne metta, ma non è valido per i gatti ed altre specie. La forza del gatto è unicamente in se stesso. Queste, dal punto di vista evolutivo sono due strategie ugualmente valide.

Come essere umano mi sento quindi aiutare damasco a mantenere saldo il legame tra lui la micia, ma come appassionata di gatti e del loro comportamento, ma più che altro, della loro essenza, non posso mettere da parte ciò di cui ha bisogno ora quella micia.

Damasco, anche se è un metodo non proprio esaltante, mantieni il contatto con lei tramite il cibo perché può essere benissimo che in un secondo momento la gatta torni stabilmente. Oppure -non so se per la zona in cui vivi è facile da attuare- potresti portarle il gioco con la cannetta, che poi ti riporti a casa però!

Dai retta a ba, abbi pazienza e rispetta i suoi tempi

damasco 24-04-2019 23:07

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2143446)
Ba, quello che hai scritto a proposito di questa vicenda è sacrosanto.
Ed io sono sempre più convinta che quelli da osservare non sono solo i gatti, ma dovremmo anche saper osservare i nostri comportamenti quando abbiamo a che fare con un’altra specie, ed in particolare quando abbiamo a che fare con il gatto. Che sia un individuo più socializzato o meno socializzato con l’uomo, avrà sempre come priorità la sua sopravvivenza, il suo benessere, la sua sicurezza. E non come le intendiamo noi.

Un legame speciale ok, ma per chi? A quale costo? A cosa dovrebbe rinunciare il gatto per mantenerlo saldo? Probabilmente dovrebbe rinunciare ad essere se stesso. E questo rientrerebbe in quale logica?

Credo che la micia che per il momento preferisce star al di là di quel territorio abbia i suoi buoni motivi, che siano gli odori, che non si senta sicura, o chissà cos’altro che ci sfugge, e che soprattutto sfugge alla logica evolutiva di un primate (noi) che vede la certezza e la sicurezza nell’aggregazione cooperativa ma che è evolutivamente estranea al piccolo felino.
Il famoso detto “l’unione fa la forza” è valido per noi, i leoni, i canidi, le formiche, i branchi di aringhe, gli storni e chi più ne ha più ne metta, ma non è valido per i gatti ed altre specie. La forza del gatto è unicamente in se stesso. Queste, dal punto di vista evolutivo sono due strategie ugualmente valide.

Come essere umano mi sento quindi aiutare damasco a mantenere saldo il legame tra lui la micia, ma come appassionata di gatti e del loro comportamento, ma più che altro, della loro essenza, non posso mettere da parte ciò di cui ha bisogno ora quella micia.

Damasco, anche se è un metodo non proprio esaltante, mantieni il contatto con lei tramite il cibo perché può essere benissimo che in un secondo momento la gatta torni stabilmente. Oppure -non so se per la zona in cui vivi è facile da attuare- potresti portarle il gioco con la cannetta, che poi ti riporti a casa però!

Dai retta a ba, abbi pazienza e rispetta i suoi tempi

Buonasera Aletto.
Grazie per essere intervenuta.

Cerco quotidianamente di mantenere vivo il legame con la gatta anche attraverso il cibo (che però molto stesso rifiuta).

Non ho capito: cos è il gioco con la cannetta?

Aletto 25-04-2019 08:48

Re: Gatta scappata di casa
 
damasco scrive:
"Da circa sei mesi ho "adottato" quasi contemporaneamente due gatte randagie che si aggiravano nei pressi di casa mia.
La prima di circa 3-4 anni di età, la seconda circa 9 mesi.
Quest ultima il 15 Aprile ha partorito 3 bellissimi gattini e, da allora, la gatta piu adulta (quella con cui, credevo, di aver stretto il rapporto più solido e profondo), è praticamente sparita!
Mi capita talvolta di vederla aggirarsi nei giardini adiacenti, furtiva, quasi spaventata.
Ma ogni tentativo di riportarla in casa risulta assolutamente vano. Immagino che siano i tre "nuovi arrivati" ad aver sconvolto il suo equilibrio.......

Quote:

Originariamente inviato da damasco (Messaggio 2143436)
........
Bali, nonostante i pochi mesi di età, è sempre stata dominante in casa (sempre la prima a mangiare, sempre pronta a ficcarsi in mezzo ostacolando le mie attenzioni a Bael, etc), ma, al tempo stesso si è sempre manifestata molto affettuosamente nei confronti dell altra, che, a sua volta, ha sempre cercato di evitarla come la peste.

Poco fa ho comunque rivisto Bael aggirarsi per le vie vicine a casa. L ho chiamata, ed è subito corsa verso di me in giardino. Qualche coccola distratta, giusto per farmi capire che non è da me che sta scappando....per il resto, grande, assoluta agitazione!
Ha rifiutato il cibo che le ho offerto. Voglia di avvicinarsi alla scala: ZERO!

Che fare?
Il tempo potrebbe sfaldare inesorabilmente questa situazione.
Ragazzi, mi spiace tornare a ripeterlo, ma il mio rapporto con lei era speciale...

Quote:

Originariamente inviato da damasco (Messaggio 2143486)
...

Cerco quotidianamente di mantenere vivo il legame con la gatta anche attraverso il cibo (che però molto stesso rifiuta).

Non ho capito: cos è il gioco con la cannetta?

Dunque, cerchiamo di metterci nei suoi panni perché non ho capito il motivo per cui preferisce essere furtiva e agitata

- Bael ha vissuto come gatta libera per circa 3/4 anni, sono stati anni formativi della sua soggettività, e solo gli ultimi sei mesi sono stati vissuti in casa.
Poi in seguito a quello che forse lei ritiene un eccesso di popolazione di consimili, decide di allontanarsi dal recente territorio. La vedi aggirarsi furtiva e quasi spaventata, ma non sappiamo se questo corrisponda effettivamente al suo stato d'animo. Potrebbe essere che stia cercando un nuovo equilibrio e questo le costa una certa fatica, un'altalena emozionale nella ricerca di sicurezza che le dà stress, e durante uno stato di stress è poco recettiva a tutto quello che lei considera un surplus di stimoli

- in casa vive con Bali, che non è dominante ma è competitiva - cosa da evitare perché è una motivazione forte- sia nei confronti delle risorse primarie (cibo) sia nei confronti della sua relazione con te che sei un'altra risorsa del territorio, ma, poiché questo coinvolge la sfera della socialità, sarà la prima cosa cosa che il gatto metterà in discussione perché non ne ha bisogno.
Questo ci duole? sì, molto. Duole al gatto? quasi zero, può farne a meno.

- "Bael ha sempre cercato di evitarla come la peste"
Allora di cosa ci stiamo meravigliando?
Bael non vuole lo scontro fisico, sa che sarebbe un forte dispendio di energie, preferisce conservarle per altro, e che potrebbe mettere a repentaglio la sua incolumità.
In natura anche tra le specie sociali spesso i combattimenti sono ritualizzati allo scopo di evitare lo scontro vero e proprio

- "L ho chiamata, ed è subito corsa verso di me in giardino. Qualche coccola distratta, giusto per farmi capire che non è da me che sta scappando....per il resto, grande, assoluta agitazione!"
Secondo me tu facendo parte di un territorio nel quale non si stava trovando bene, rappresenti una parte di quella situazione dalla quale al momento preferisce star fuori, da qui forse, dico forse, la sua agitazione

- il cibo è un'esca, e se è in uno stato di stress non è ciò di cui ha maggior bisogno.
Per la nostra specie il cibo ha un valore totalmente diverso, è invito, accoglienza, convivialità, incontro, generosità/condivisione di un bene essenziale, altruismo ecc ecc. Per loro non è così.
Con loro lo usiamo per accaparrarci la fiducia, per assicurarci la loro presenza, per sentirci indispensabili ed in effetti la fornitura di cibo quotidiana per loro è importante per risparmiare energie di ricerca e predazioni fallite. Esattamente lo stesso meccanismo tramite il quale il gatto da millenni e millenni affianca le comunità umane. Inoltre potrebbero bypassarci ed andare direttamente al sodo piuttosto che reinstaurare una relazione con noi

Ma secondo me, dopo tutti sti millenni, la relazione col gatto non è questa, per me dovrebbe essere un incontro nella totale armonia e privo di finalità di possesso specialmente in questa situazione, e per questo ti suggerivo di farla giocare, di offrirle un momento di rilassamento che la possa riportare in uno stato d'animo compatibile con un po' di tranquillità e benessere quando vi incontrate.
Se non è propensa, non forzarla sventoladole il gioco di qua e di là e fai muovere il ninnolo come se fosse una piccola preda. Se non è interessata te ne vai lentamente trascinandoti la cannetta, poi torni e poi ti riallontani. Guarda le sue reazioni.
Il gioco con la cannetta, gioco che stimola la motivazione predatoria, tra i tanti, è questo. Puoi anche farlo in casa con un rametto (io uso piccoli rami di bambù), spago e ninnolo, va bene anche un pezzetto di carta, purché non se lo mangi
https://www.google.com/imgres?imgurl...act=mrc&uact=8

damasco 26-04-2019 00:07

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2143488)
damasco scrive:
"Da circa sei mesi ho "adottato" quasi contemporaneamente due gatte randagie che si aggiravano nei pressi di casa mia.
La prima di circa 3-4 anni di età, la seconda circa 9 mesi.
Quest ultima il 15 Aprile ha partorito 3 bellissimi gattini e, da allora, la gatta piu adulta (quella con cui, credevo, di aver stretto il rapporto più solido e profondo), è praticamente sparita!
Mi capita talvolta di vederla aggirarsi nei giardini adiacenti, furtiva, quasi spaventata.
Ma ogni tentativo di riportarla in casa risulta assolutamente vano. Immagino che siano i tre "nuovi arrivati" ad aver sconvolto il suo equilibrio.......





Dunque, cerchiamo di metterci nei suoi panni perché non ho capito il motivo per cui preferisce essere furtiva e agitata

- Bael ha vissuto come gatta libera per circa 3/4 anni, sono stati anni formativi della sua soggettività, e solo gli ultimi sei mesi sono stati vissuti in casa.
Poi in seguito a quello che forse lei ritiene un eccesso di popolazione di consimili, decide di allontanarsi dal recente territorio. La vedi aggirarsi furtiva e quasi spaventata, ma non sappiamo se questo corrisponda effettivamente al suo stato d'animo. Potrebbe essere che stia cercando un nuovo equilibrio e questo le costa una certa fatica, un'altalena emozionale nella ricerca di sicurezza che le dà stress, e durante uno stato di stress è poco recettiva a tutto quello che lei considera un surplus di stimoli

- in casa vive con Bali, che non è dominante ma è competitiva - cosa da evitare perché è una motivazione forte- sia nei confronti delle risorse primarie (cibo) sia nei confronti della sua relazione con te che sei un'altra risorsa del territorio, ma, poiché questo coinvolge la sfera della socialità, sarà la prima cosa cosa che il gatto metterà in discussione perché non ne ha bisogno.
Questo ci duole? sì, molto. Duole al gatto? quasi zero, può farne a meno.

- "Bael ha sempre cercato di evitarla come la peste"
Allora di cosa ci stiamo meravigliando?
Bael non vuole lo scontro fisico, sa che sarebbe un forte dispendio di energie, preferisce conservarle per altro, e che potrebbe mettere a repentaglio la sua incolumità.
In natura anche tra le specie sociali spesso i combattimenti sono ritualizzati allo scopo di evitare lo scontro vero e proprio

- "L ho chiamata, ed è subito corsa verso di me in giardino. Qualche coccola distratta, giusto per farmi capire che non è da me che sta scappando....per il resto, grande, assoluta agitazione!"
Secondo me tu facendo parte di un territorio nel quale non si stava trovando bene, rappresenti una parte di quella situazione dalla quale al momento preferisce star fuori, da qui forse, dico forse, la sua agitazione

- il cibo è un'esca, e se è in uno stato di stress non è ciò di cui ha maggior bisogno.
Per la nostra specie il cibo ha un valore totalmente diverso, è invito, accoglienza, convivialità, incontro, generosità/condivisione di un bene essenziale, altruismo ecc ecc. Per loro non è così.
Con loro lo usiamo per accaparrarci la fiducia, per assicurarci la loro presenza, per sentirci indispensabili ed in effetti la fornitura di cibo quotidiana per loro è importante per risparmiare energie di ricerca e predazioni fallite. Esattamente lo stesso meccanismo tramite il quale il gatto da millenni e millenni affianca le comunità umane. Inoltre potrebbero bypassarci ed andare direttamente al sodo piuttosto che reinstaurare una relazione con noi

Ma secondo me, dopo tutti sti millenni, la relazione col gatto non è questa, per me dovrebbe essere un incontro nella totale armonia e privo di finalità di possesso specialmente in questa situazione, e per questo ti suggerivo di farla giocare, di offrirle un momento di rilassamento che la possa riportare in uno stato d'animo compatibile con un po' di tranquillità e benessere quando vi incontrate.
Se non è propensa, non forzarla sventoladole il gioco di qua e di là e fai muovere il ninnolo come se fosse una piccola preda. Se non è interessata te ne vai lentamente trascinandoti la cannetta, poi torni e poi ti riallontani. Guarda le sue reazioni.
Il gioco con la cannetta, gioco che stimola la motivazione predatoria, tra i tanti, è questo. Puoi anche farlo in casa con un rametto (io uso piccoli rami di bambù), spago e ninnolo, va bene anche un pezzetto di carta, purché non se lo mangi
https://www.google.com/imgres?imgurl...act=mrc&uact=8


...Avevo pensato che "il gioco della cannetta che avrei dovuto portare a Bael assicurandomi in seguito di riportare a casa" , nascondesse tra le righe una metafora che mi sfuggiva...
Invece con giochi simili Bael mi ci faceva misurare ogni notte, regolare come un orologio svizzero, allo scoccare delle h. 03.00 am!
Sò che era diseducativo (nonchè per me sconveniente e massacrante) assecondare I suoi ritmi fellini, ma....il piacere di condividere con lei quanto più possibile, rendeva tutto sopportabile.
....Un pò come quando ti innamori e cominci a fare l inpensabile senza chiederti "perche?" ...Perchè non c è un "perchè"; lo fai e basta!

Aletto, mi è molto piaciuta la tua elaborazione; di certo lucida e scevra da sentimentalismi umani.
Credo tu abbia fotografato Bael alla perfezione, tanto nel presente, quanto nel suo misterioso passato.
Condivido tutto. E, in fondo, "tutto" io stesso l avevo intuito analizzando la cronologia dei fatti.
Ma non mi è mai realmente passato per la testa di allontanare momentaneamente Bali (e cuccioli ) per agevolare il ritorno di Bael. Non me lo sarei perdonato anche se forse , mi sarebbe egoisticamente piaciuto.
Quindi aspetterò che I cuccioli siano abbastanza grandi da poter prendere la loro strada...e vedremo.

Ancora grazie Aletto.
È stato un piacere.

iw1dov 26-04-2019 09:47

Re: Gatta scappata di casa
 
... ma cos'è, un addio? No no! non penserai mica di lasciarci così in sospeso, eh? Devi raccontarci come va a finire, e poi ci sono i micini... Tu devi tenerci aggiornati, raccontarci tutto!! :D :D

Aletto 26-04-2019 11:33

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da damasco (Messaggio 2143499)
..... mi è molto piaciuta la tua elaborazione; di certo lucida e scevra da sentimentalismi umani.....

Cerco sempre di mettere in secondo piano le nostre emozioni e sentimenti perché altrimenti siamo fritti ed in secondo piano ci finisce il gatto
Spero che la micia nei limiti delle sue possibilità e stile di vita riprenda abitudini più casalinghe, e spero che la zona non sia pericolosa

Anche io assieme ad iw1dov ed altri aspetto notizie

damasco 28-04-2019 20:27

Re: Gatta scappata di casa
 
Ciao a tutti.
Vi aggiorno sugli ultimi sviluppi... oggi Bael ha fatto il suo primo tentativo di riavvicinamento: si è palesata sul balcone ed è entrare in casa. Voleva mangiare, ma proprio in quel momento Bali stava davanti alla ciotola, quindi, prima di sparire nuovamente, si è limitata a fare un breve giro per la casa. Forse mi cercava, ma io purtroppo non rientrerò prima di domani.
Buon initio settimana a tutti.

Aletto 29-04-2019 06:38

Re: Gatta scappata di casa
 
Forse è stata un'incursione per testare l'agibilità di quel territorio che le è sicuramente caro e familiare.
Spero che torni a considerare la tua casa come zona centrale del territorio ed il resto come un'estensione occasionale e non viceversa.

damasco 30-04-2019 02:31

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2143554)
Forse è stata un'incursione per testare l'agibilità di quel territorio che le è sicuramente caro e familiare.
Spero che torni a considerare la tua casa come zona centrale del territorio ed il resto come un'estensione occasionale e non viceversa.

Ciao Aletto.
Se cosi fosse (e anche io lo penso), direi che è stata una circostanza infelice, dal momento che Bali era già in casa, e quindi Bael se ne è uscita in fretta senza nemmeno raggiungere la ciotola.
E oggi non si è fatta rivedere...

Hai letto di quegli studi (credo giapponesi) secondo I quali il gatto non sentirebbe la mancanza del padrone?
Per quanto consapevole dell indole individualista del gatto, mi rendo conto che Bael stà già spostando la sua centralità verso altri luoghi, e che quindi potrebbe facilmente archiviare questi 6 mesi di convivenza; mesi nei quali riuscivo distintamente a scoprirla piu felice, persino più dedita a se stessa, e sopratutto sempre più sciolta ed interattiva nei miei confronti.

Vedremo se domani succede qualcosa di nuovo...
Notte.

Aletto 30-04-2019 09:10

Re: Gatta scappata di casa
 
Ciao damasco, se non fosse successo l'altro ieri sarebbe successo un altro giorno qualsiasi. Non penso quindi ad una situazione infelice o favorevole per un suo ritorno perché incontrare Bali era solo uno degli eventi probabili, Bael sa che lì da qualche parte c'è Bali e la vede come la peste, ha saggiato la sostenibilità del fatto in una situazione di fame (forse, non possiamo esserne certi) e non dimentichiamo la competitività di Bali in merito al cibo. Bael non intende competere per il cibo perché filogeneticamente il gatto consuma da solo le piccole prede che cattura e non è disposto a condividerle con i consimili. Bali per questo consuma anche il cibo che non è suo (se non ricordo male), sono due facce della stessa medaglia.
Per questo è meglio che i gatti mangino ognuno per fatti suoi.
In casa inevitabilmente e involontariamente sfidiamo l'adattamento evoluzionistico del predatore solitario (per inciso, in questo caso adattamento inteso come ad+aptus ossia idoneo ad essere ecc), col risultato che se non lo vediamo nel contesto stesso, si rileva facilmente due o tre ore dopo, due o tre giorni dopo e via dicendo, mentre entrano in competizione tra loro per un nonnulla e ci chiediamo come mai e le consideriamo zuffe o evitamenti di poca importanza.

Non ho letto gli studi a cui ti riferisci, ma ci considero come facenti parte del territorio sotto forma di vita ma non di vitale importanza. Certo, per un gatto nato e/o cresciuto in casa, siamo più importanti in quanto manca di competenze.
Nonostante gli etologi asseriscano che anche un gatto vissuto sempre in casa sia in grado di riprendere la sua vita da felino solista -ed questo consiste il concetto di "domesticazione in corso"-, personalmente non ho nessuna voglia di metterli alla prova e, alla Enzo Jannacci, vedere di nascosto l'effetto che fa.
E' vero che assieme ad altre motivazioni assecondiamo la loro motivazione et-epimeletica ed è anche vero che nella loro espressione di socievolezza probabilmente ci preferiscono ai loro consimili, ma il loro territorio deve essere sicuro ed affidabile secondo i loro canoni, con margini di variabilità gestibili secondo la storia formativa di ognuno di loro.
La soggettività è flessibile ma ad un prezzo per loro considerato ragionevole e la ragionevolezza varia al variare dell'ontogenesi. Entrano perciò in ballo molti altri fattori che qui sarebbe impossibile valutare.
La socievolezza del gatto che si esprime con la convivialità è questione di territorio, ossia di sicurezza ed emozioni che affiorano in quello spazio

damasco 30-04-2019 21:08

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2143591)
Ciao damasco, se non fosse successo l'altro ieri sarebbe successo un altro giorno qualsiasi. Non penso quindi ad una situazione infelice o favorevole per un suo ritorno perché incontrare Bali era solo uno degli eventi probabili, Bael sa che lì da qualche parte c'è Bali e la vede come la peste, ha saggiato la sostenibilità del fatto in una situazione di fame (forse, non possiamo esserne certi) e non dimentichiamo la competitività di Bali in merito al cibo. Bael non intende competere per il cibo perché filogeneticamente il gatto consuma da solo le piccole prede che cattura e non è disposto a condividerle con i consimili. Bali per questo consuma anche il cibo che non è suo (se non ricordo male), sono due facce della stessa medaglia.
Per questo è meglio che i gatti mangino ognuno per fatti suoi.
In casa inevitabilmente e involontariamente sfidiamo l'adattamento evoluzionistico del predatore solitario (per inciso, in questo caso adattamento inteso come ad+aptus ossia idoneo ad essere ecc), col risultato che se non lo vediamo nel contesto stesso, si rileva facilmente due o tre ore dopo, due o tre giorni dopo e via dicendo, mentre entrano in competizione tra loro per un nonnulla e ci chiediamo come mai e le consideriamo zuffe o evitamenti di poca importanza.

Non ho letto gli studi a cui ti riferisci, ma ci considero come facenti parte del territorio sotto forma di vita ma non di vitale importanza. Certo, per un gatto nato e/o cresciuto in casa, siamo più importanti in quanto manca di competenze.
Nonostante gli etologi asseriscano che anche un gatto vissuto sempre in casa sia in grado di riprendere la sua vita da felino solista -ed questo consiste il concetto di "domesticazione in corso"-, personalmente non ho nessuna voglia di metterli alla prova e, alla Enzo Jannacci, vedere di nascosto l'effetto che fa.
E' vero che assieme ad altre motivazioni assecondiamo la loro motivazione et-epimeletica ed è anche vero che nella loro espressione di socievolezza probabilmente ci preferiscono ai loro consimili, ma il loro territorio deve essere sicuro ed affidabile secondo i loro canoni, con margini di variabilità gestibili secondo la storia formativa di ognuno di loro.
La soggettività è flessibile ma ad un prezzo per loro considerato ragionevole e la ragionevolezza varia al variare dell'ontogenesi. Entrano perciò in ballo molti altri fattori che qui sarebbe impossibile valutare.
La socievolezza del gatto che si esprime con la convivialità è questione di territorio, ossia di sicurezza ed emozioni che affiorano in quello spazio

Ciao Aletto.
Prendo atto di ciò che scrivi, e sò che hai perfettamente ragione riguardo l' interpretazione della mente del gatto.
Altresì credo che con medesima facilità, per quanto possa non essere questa la sede per dibatterne, tu possa cogliere il senso di "delusione" (passami il termine!) che soffia dentro la mia...
In passato avevo già avuto altri gatti (anche simultaneamente) e, grosso modo, il loro atteggiamento si era sempre allineato a quello di Bali.
Vale a dire: una innata indipendenza che non andava però a scapito della continuità.
Ciò che, al di là di ogni sforzo razionale, capisco ma fatico ad accettare è proprio: l'abbandono.
Sopratutto in virtù del fatto che Bael sembrava una gatta nata per vivere in casa: sono anni che la vedo girovagare nei dintorni, entrare nelle case dei vicini, cercare contatti con gli umani... oltretutto con scarsi successi, sopratutto a causa dell' arcaica ma radicata superstizione che dal lontano Medioevo, in Italia, discrimina il gatto dal manto nero.
Ricordo comunque bene che nel corso del nostro primo approccio, si era subito lasciata accarezzare, e dopo pochi attimi, stava già sdraiata sul dorso mostrandomi la pancia.
Quando iniziò a frequentare la mia casa con regolarità, passava la maggior parte della giornata tra le mura domestiche: mangiava, dormiva, giocava da sola col tiragraffi, oppure con me. Usciva qualche ora, poi rientrava; con regolarità; ad orari ben precisi; puntuale come un orologio svizzero.
Percepivo che questa nuova dimensione la rendeva serena, per non dire felice.
In virtù di tutto questo, mi ero convinto che da qualche parte avesse, o avesse avuto, un padrone.
Certo, Bali per lei ha sempre rappresentato un problema. Ma un problema che, a mio modesto parere, albergava più nella sua mente che non nella realtà dei fatti: Bali pretendeva sempre di mangiare per prima, questo è vero. Bali spesso si infilava (non ho mai capito se affettuosamente o dispettosamente) nella sua cuccia mentre lei dormiva, e questo a Bael non piaceva affatto. Ma, ti dirò, col passare del tempo avevo riscontrato una maggiore tolleranza. Quando scrivi che Bael "evitava lo scontro perchè il combattimento avrebbe potuto costituire un pericolo alla sua incolumità, nonchè un inutile spreco di energie", credo che tu descriva perfettamente Bael ed il Bael-pensiero....ed io, a mia volta, pensavo che sulla base di questo pensiero si fosse ormai stabilizzato il compromesso tra le due.
Tutto è infatti filato relativamente liscio fino al giorno del parto...

Morale...Bael non è tornata neanche oggi.
E se i primi giorni la vedevo vagare nei pressi di casa confusa e spaventata, ormai gli avvistamenti si sono pressochè azzerati.
E questo mi dispiace.

Aletto 01-05-2019 07:20

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da damasco (Messaggio 2143596)
......
Altresì credo che....... tu possa cogliere il senso di "delusione" (passami il termine!) che soffia dentro la mia...
.....una innata indipendenza che non andava però a scapito della continuità.
Ciò che, al di là di ogni sforzo razionale, capisco ma fatico ad accettare è proprio: l'abbandono.
.....sono anni che la vedo girovagare nei dintorni, entrare nelle case dei vicini, cercare contatti con gli umani... oltretutto con scarsi successi, sopratutto a causa dell' arcaica ma radicata superstizione che dal lontano Medioevo, in Italia, discrimina il gatto dal manto nero.
Ricordo comunque bene che nel corso del nostro primo approccio, si era subito lasciata accarezzare, e dopo pochi attimi, stava già sdraiata sul dorso mostrandomi la pancia.
Quando iniziò a frequentare la mia casa con regolarità, passava la maggior parte della giornata tra le mura domestiche: mangiava, dormiva, giocava da sola col tiragraffi, oppure con me. Usciva qualche ora, poi rientrava; con regolarità; ad orari ben precisi; puntuale come un orologio svizzero.
Percepivo che questa nuova dimensione la rendeva serena, per non dire felice.
In virtù di tutto questo, mi ero convinto che da qualche parte avesse, o avesse avuto, un padrone.
Certo, Bali per lei ha sempre rappresentato un problema. Ma un problema che, a mio modesto parere, albergava più nella sua mente che non nella realtà dei fatti: Bali pretendeva sempre di mangiare per prima, questo è vero. Bali spesso si infilava (non ho mai capito se affettuosamente o dispettosamente) nella sua cuccia mentre lei dormiva, e questo a Bael non piaceva affatto. Ma, ti dirò, col passare del tempo avevo riscontrato una maggiore tolleranza. Quando scrivi che Bael "evitava lo scontro perchè il combattimento avrebbe potuto costituire un pericolo alla sua incolumità, nonchè un inutile spreco di energie", credo che tu descriva perfettamente Bael ed il Bael-pensiero....ed io, a mia volta, pensavo che sulla base di questo pensiero si fosse ormai stabilizzato il compromesso tra le due.
Tutto è infatti filato relativamente liscio fino al giorno del parto...

Morale...Bael non è tornata neanche oggi.
E se i primi giorni la vedevo vagare nei pressi di casa confusa e spaventata, ormai gli avvistamenti si sono pressochè azzerati.
E questo mi dispiace.

Ciao damasco,
le aspettative incarnano i nostri desideri di una realtà possibile e materializzabile. Se deluse, la nostra mente fa fatica a prova dolore a staccarsi da ciò che io considero, in quanto nate da essa, le sue figlie. Oltre a percepire un senso di abbandono da parte di un essere vivente, dobbiamo anche fare i conti con la nostra mente che si deve staccare dai suoi pensieri riguardo quel contesto. E’ un percorso duro.
Sono anni che Bael entra ed esce dalle case del vicinato, inclusa le tua nella quale ha vissuto una fase positiva ma a volte contrastante con le sue stesse aspettative. Questo modo di essere fa parte di lei, e ne andrebbe colta la sua bellezza nonostante sia in disaccordo col nostro modo di vedere la realtà. Sì perché la realtà non è mai una sola ma viene reinterpretata dall’autoreferenzialità dell’individuo.
Quello che alberga nella sua mente è reale tanto quanto quello che alberga nella nostra.
Il nostro ed il loro comportamento sono sempre il risultato del dialogo tra il modo interno e quello esterno di ciascuno di noi.

Credo e spero che Bael torni, ed anche se non succederà, ad ambedue le eventualità secondo me andrebbe attribuito un valore: quello di una relazione che è stata ed è tuttora bella. Questo niente e nessuno potrà mai portarvelo via

damasco 01-05-2019 19:40

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2143598)
Ciao damasco,
le aspettative incarnano i nostri desideri di una realtà possibile e materializzabile. Se deluse, la nostra mente fa fatica a prova dolore a staccarsi da ciò che io considero, in quanto nate da essa, le sue figlie. Oltre a percepire un senso di abbandono da parte di un essere vivente, dobbiamo anche fare i conti con la nostra mente che si deve staccare dai suoi pensieri riguardo quel contesto. E’ un percorso duro.
Sono anni che Bael entra ed esce dalle case del vicinato, inclusa le tua nella quale ha vissuto una fase positiva ma a volte contrastante con le sue stesse aspettative. Questo modo di essere fa parte di lei, e ne andrebbe colta la sua bellezza nonostante sia in disaccordo col nostro modo di vedere la realtà. Sì perché la realtà non è mai una sola ma viene reinterpretata dall’autoreferenzialità dell’individuo.
Quello che alberga nella sua mente è reale tanto quanto quello che alberga nella nostra.
Il nostro ed il loro comportamento sono sempre il risultato del dialogo tra il modo interno e quello esterno di ciascuno di noi.

Credo e spero che Bael torni, ed anche se non succederà, ad ambedue le eventualità secondo me andrebbe attribuito un valore: quello di una relazione che è stata ed è tuttora bella. Questo niente e nessuno potrà mai portarvelo via


Aletto, non sò cosa tu faccia nella vita, ma ogni concetto espresso si distingue o per competenza e razionalità, o per sensibilità, a seconda delle circostanze.
Mi sei stata d aiuto a "fissare" nella mente cose che già sapevo, e mi hai fornito elementi di riflessione su particolari che ignoravo.
Un grazie a te.
Un grazie anche a Baba, e grazie anche all altro iscritto intervenuto, del quale al momento non ricordo il nick.

Oltre a questo, non mi resta che aspettare.
E se avrò notizie ve le farò sapere.

Buona serata a tutti.

damasco 01-05-2019 23:51

Re: Gatta scappata di casa
 
Ragazzi, poco fà Bael è tornata.
Mi ha dato il solito affettuoso bacio sul naso, poi ha mangiato.
Ha girato l intera casa annusando ogni angolo, infine quando si è avvicinata alla cuccia dove i cuccioli sono nati (prima di essere spostati in lavanderia) ha emesso una strano miagolio, quasi simile ad un abbaio.
Si è poi diretta verso la porta, chiedendomi di uscire.
.....Ovviamente Bali era già fuori dall uscio, e questa è la mia prima domanda:

-Sarà casuale che appena la prima arriva, spunta immediatamente anche la seconda?
Non mi sembra comunque che, incrociandosi, tra le due si siano verificati atteggiamenti intimidatori...

Una seconda domanda:

-Sò che il territorio dei gatti è esteso, e, proprio per questo (credo) facilmente violabile , quindi mi chiedo:
Dal mio giardino e dal mio balcone, passano abitualmente diversi gatti, senza che Bael abbia mai manifestato segni di inquietudine. Tutti gatti che vivono nei dintorni, e che quindi condividono con lei questo stesso territorio esterno. Considerando che anche i cuccioli stanno all esterno della casa (la lavanderia a piano terra), come mai per loro ha riservato una reazione cosi diversa?
Timore che la madre (Bali) possa diventare aggressiva?
...Eppure, stando in appartamento, non esisterebbe il minimo rischio di scatenare una reazione difensiva!

Di nuovo grazie.

Aletto 02-05-2019 08:12

Re: Gatta scappata di casa
 
E' molto bello vivere in diretta l'attività di Bael e le sue decisioni. E sono contenta che sia tornata per vedere che aria tira.
Non penso sia casuale che Bali si sia palesata, tenendo presente che lì ci sono anche i suoi cuccioli!
Il loro territorio non lo considererei violabile ma piuttosto con zone di accesso definite dall'emissione di feromoni che ne scandiscono orari di incursione e transito e perciò tolleranza di intrusione che di solito è limitata alla zona periferica, mentre nella la zona centrale c'è scarsa tolleranza

" Considerando che anche i cuccioli stanno all esterno della casa (la lavanderia a piano terra), come mai per loro ha riservato una reazione cosi diversa?
Timore che la madre (Bali) possa diventare aggressiva?
...Eppure, stando in appartamento, non esisterebbe il minimo rischio di scatenare una reazione difensiva!"

Penso sia dovuto al fatto che i gatti in transito sono gatti occasionali, sono "gatti satellite", di passaggio, e lei lo sa.
Una madre se percepisce pericolo, per difendere i suoi figli trasforma quella risorsa fondamentale che è l'aggressività in aggressione anche se è in appartamento. Ma non credo che veda in Bael un pericolo, piuttosto il solito fastidio di sempre avendo dovuto condividere con lei la zona centrale del territorio con le sue risorse primarie.



Se non ho sbagliato a linkare, cliccando si apre la pagina e cliccando sull'immagine di ogni gatto ci sono i suoi itinerari, ci sono gatti che permettono sovrapposizioni di territorio più di altri. Probabilmente a volte ci sono zuffe ed altre volte no
https://2.bp.blogspot.com/-IZq4y9bVd.../mapsmania.gif

e c'è anche questo:
https://www.google.com/url?sa=i&sour...56865896716086

P.S. vedo che il primo link l'ho sbaglaito, poi riproverò

Aletto 02-05-2019 17:59

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2143624)
........P.S. vedo che il primo link l'ho sbaglaito, poi riproverò

......ed ho anche sbagliato :D

No, no riesco a linkare quello di prima, però ho trovato questo video (solo in inglese).

Dimostra uno studio di John Bradshaw in collaborazione con altri studiosi, e da quanto ho capito è lo stesso scrittore del libro che ci aveva presentato Muset: “L’incredibile intelligenza del gatto”.
E’ un video di osservazione sul campo, per cui non implica necessariamente riflessioni sulla cognitività del gatto.

Questi sono tutti “tranquilli gatti di casa” ma liberi di uscire, e tramite il radiocollare e con la collaborazione delle famiglie che vivono con loro, questo video dal minuto 10 (circa) ci dimostra cosa il gatto intende per “casa” (cat’s home range) come la utilizza, come difende il territorio, come evita il territorio degli altri percorrendo gli stessi tragitti anche intersecando quelli degli altri, ed estendendosi fin dove lo ritiene opportuno.

Il video ci mostra a cosa i suoi occhi si aprono -ossia cosa vogliono vedere-, cosa cerca e cosa evita, perché le liti per il territorio sono necessarie
Perché il gatto Ginger va provocatoriamente nel territorio di un altro e si ferma, sa che l’altro è in casa, lo vede, miagola furiosamente gli corre incontro e soffia.
Phoebe e Kato che sembrano cercarsi per evitarsi, condividono parte del territorio ma non negli stessi orari, e come loro anche altri come ad es Claude e Thomas…..
Gatti che di notte entrano nelle case di altri gatti tramite le gattaiole e si mangiano il cibo che non era per loro ma del gatto residente che a sua volta è fuori casa

Chiediamoci a cosa i nostri occhi si aprono, cosa i nostri occhi vogliono vedere in un gatto. Qualunque risposta è quella giusta

https://vimeo.com/84794829

damasco 02-05-2019 20:19

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2143643)
......ed ho anche sbagliato :D

No, no riesco a linkare quello di prima, però ho trovato questo video (solo in inglese).

Dimostra uno studio di John Bradshaw in collaborazione con altri studiosi, e da quanto ho capito è lo stesso scrittore del libro che ci aveva presentato Muset: “L’incredibile intelligenza del gatto”.
E’ un video di osservazione sul campo, per cui non implica necessariamente riflessioni sulla cognitività del gatto.

Questi sono tutti “tranquilli gatti di casa” ma liberi di uscire, e tramite il radiocollare e con la collaborazione delle famiglie che vivono con loro, questo video dal minuto 10 (circa) ci dimostra cosa il gatto intende per “casa” (cat’s home range) come la utilizza, come difende il territorio, come evita il territorio degli altri percorrendo gli stessi tragitti anche intersecando quelli degli altri, ed estendendosi fin dove lo ritiene opportuno.

Il video ci mostra a cosa i suoi occhi si aprono -ossia cosa vogliono vedere-, cosa cerca e cosa evita, perché le liti per il territorio sono necessarie
Perché il gatto Ginger va provocatoriamente nel territorio di un altro e si ferma, sa che l’altro è in casa, lo vede, miagola furiosamente gli corre incontro e soffia.
Phoebe e Kato che sembrano cercarsi per evitarsi, condividono parte del territorio ma non negli stessi orari, e come loro anche altri come ad es Claude e Thomas…..
Gatti che di notte entrano nelle case di altri gatti tramite le gattaiole e si mangiano il cibo che non era per loro ma del gatto residente che a sua volta è fuori casa

Chiediamoci a cosa i nostri occhi si aprono, cosa i nostri occhi vogliono vedere in un gatto. Qualunque risposta è quella giusta

https://vimeo.com/84794829


Grazie per il video, Aletto.
Nel web avevo già visto qualcosa di simile, ma forse meno dettagliato.

Ho provato a sostituire la cuccia dove Bali aveva partorito con un altra....se stanotte torna, vedremo la reazione....

Buona serata.

Aletto 02-05-2019 20:58

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da damasco (Messaggio 2143645)
.....
Ho provato a sostituire la cuccia dove Bali aveva partorito con un altra....se stanotte torna, vedremo la reazione....

Buona serata.

Inutile dirlo ma lo dico lo stesso: nulla deve andare a scapito di Bali e dei suoi piccoli

Riri 03-05-2019 14:24

Re: Gatta scappata di casa
 
Ciao Damasco, vorrei riportarti la mia esperienza, perché la sento in qualche modo molto vicina alla tua.
Quando ero ragazzina trovai in giardino Shanti, poteva avere circa quattro mesi, era visibilmente denutrita e miagolava a pieni polmoni.
La prendemmo in casa e subito si rivelò una gatta dal carattere particolare, era molto emotiva e indipendente e con me strinse un legame particolarissimo.
Visse con noi per quasi tre anni finché, a un certo punto, non iniziò ad allontanarsi da casa per assenze sempre più lunghe, finché alla fine non tornò più, stabilendosi in via definitiva a casa di una signora che abita al di là dei campi.
Ne soffrii tantissimo e tutti ci chiedemmo cos'avesse potuto scatenare in lei questo desiderio di fuga visto che, apparentemente, a casa nostra non le mancava nulla (ti risparmio i commenti di vari conoscenti, sul genere cosa vuoi, il gatto è opportunista, poi lei aggrediva sempre tutti).
Per parecchio tempo mi sentii in colpa e non mi diedi pace, finché non mi resi conto che il trasferimento di Shanti non aveva coinciso con l'arrivo di una coppia di nuovi vicini che avevano portato con loro due gatti che avevano scelto il nostro giardino come centro del loro territorio.
Ora, io spero con tutto il cuore che la tua Bael smetta di percepire i cuccioli di Bali come una minaccia e torni alla sua routine, ma tutto questo solamente per ribadire quello che Aletto ha espresso molto meglio di me e con la quale come sempre concordo in toto: ci sono equilibri che spesso non riusciamo, come umani, a comprendere a pieno, si può solo osservare come andranno le cose, e mi auguro nel modo migliore possibile per tutti.
A conclusione della mia storia, ti dirò che Shanti è ancora viva, ed è ormai una gatta anziana. Non è più tornata da me (questo anche perché sono arrivati altri gatti nella mia vita e perché immagino senta la casa in cui si trova come più sicura, del resto lì non deve competere con nessun gatto) ma accorre sempre se incontrandola la chiamo col suo vecchio nome (non ho idea di come la chiami oggi la signora) e accetta sempre una carezza sulla testa. Questo per dire che non li perdiamo davvero nemmeno quando eventualmente si allontanano da casa nostra.
Un abbraccio
P.S.: le tue gatte hanno nomi stupendi :-)

damasco 04-05-2019 20:50

Re: Gatta scappata di casa
 
Quote:

Originariamente inviato da Riri (Messaggio 2143669)
Ciao Damasco, vorrei riportarti la mia esperienza, perché la sento in qualche modo molto vicina alla tua.
Quando ero ragazzina trovai in giardino Shanti, poteva avere circa quattro mesi, era visibilmente denutrita e miagolava a pieni polmoni.
La prendemmo in casa e subito si rivelò una gatta dal carattere particolare, era molto emotiva e indipendente e con me strinse un legame particolarissimo.
Visse con noi per quasi tre anni finché, a un certo punto, non iniziò ad allontanarsi da casa per assenze sempre più lunghe, finché alla fine non tornò più, stabilendosi in via definitiva a casa di una signora che abita al di là dei campi.
Ne soffrii tantissimo e tutti ci chiedemmo cos'avesse potuto scatenare in lei questo desiderio di fuga visto che, apparentemente, a casa nostra non le mancava nulla (ti risparmio i commenti di vari conoscenti, sul genere cosa vuoi, il gatto è opportunista, poi lei aggrediva sempre tutti).
Per parecchio tempo mi sentii in colpa e non mi diedi pace, finché non mi resi conto che il trasferimento di Shanti non aveva coinciso con l'arrivo di una coppia di nuovi vicini che avevano portato con loro due gatti che avevano scelto il nostro giardino come centro del loro territorio.
Ora, io spero con tutto il cuore che la tua Bael smetta di percepire i cuccioli di Bali come una minaccia e torni alla sua routine, ma tutto questo solamente per ribadire quello che Aletto ha espresso molto meglio di me e con la quale come sempre concordo in toto: ci sono equilibri che spesso non riusciamo, come umani, a comprendere a pieno, si può solo osservare come andranno le cose, e mi auguro nel modo migliore possibile per tutti.
A conclusione della mia storia, ti dirò che Shanti è ancora viva, ed è ormai una gatta anziana. Non è più tornata da me (questo anche perché sono arrivati altri gatti nella mia vita e perché immagino senta la casa in cui si trova come più sicura, del resto lì non deve competere con nessun gatto) ma accorre sempre se incontrandola la chiamo col suo vecchio nome (non ho idea di come la chiami oggi la signora) e accetta sempre una carezza sulla testa. Questo per dire che non li perdiamo davvero nemmeno quando eventualmente si allontanano da casa nostra.
Un abbraccio
P.S.: le tue gatte hanno nomi stupendi :-)


Ciao Riri.
Grazie per avermi scritto.
La tua testimonianza mi è molto utile; quantomeno per verificare che ciò che accade non è successo solo a me.
Inoltre sò che capisci il senso di amarezza, di delusione, che, al di là di ogni raziocinio, si prova in questa circostanza.
Questo perchè?? ...Perchè ahimè noi non siamo piccoli felini; ed i nostri piccoli felini sono ancora ben lontani dall essere animali domestici cosi come l umano li vorrebbe.
Ho aperto il forum proprio adesso, sconfortato dopo l ennesima visita di Bael. Una visita che io stesso ho sollecitato vedendola aggirarsi tra le macchine di fronte a casa: anche lei, come la tua ex micia, risponde sempre al richiamo e quindi, pur se con molta titubanza, è arrivata in casa. Ma era spaventatissima e, appena entrata, si è messa a soffiare in preda al panico, rivolgendosi immediatamente verso la porta. Giusto il tempo di darle due dei sue snack preferiti, e si e subito dileguata tra le ombre della sera....
Sò di non essere io il problema.
Sò che non è nemmeno Bali il problema.
Il problema sono i cuccioli, che Bael percepisce come intrusi.
Dovrei spostarli, magari nel giardino a fianco. Ma temo che la mossa possa risultare "sinistra" agli occhi della neo-mamma; quindi per agevolare l una, non mi sento di penalizzare l altra.

damasco 13-05-2019 17:49

Re: Gatta scappata di casa
 
Ciao a tutti.
Volevo dirvi che a distanza di una settimana, nella quale vidi Bael una sola volta e nemmeno rispose al richiamo (ero convinto che mi avesse definitivamente ripudiato), ieri mattina ha fatto un breve rientro a casa; ed un altro ancora stamattina, finalmente un po ' piu rilassata, al punto che, dopo avermi dato il rituale bacio sul naso, ha giocato col tiragraffi per poi mettersi a riposare nella cuccia per circa un ora.
Dopodiche ' e' sparita un altra volta...
In risposta a quelle che a me sembrano le "velate ma assidue provocazioni" di Bali, ha finalmente tirato fuori gli attributi, sfidandola a sua volta.
Di certo non era rilassata, ma e' comunque rimasta in casa per un po' , come ormai non accadeva da un mese.

A cosa imputare questo ennesimo atteggiamento??
...Credo che Bael trovi cibo al Porto (distante circa 500 mt da casa mia), dove alcune signore sostentano quotidianamente la colonia di gatti della zona; ma qui piove e soffia vento da 3 giorni e forse le provviste al Porto non sono arrivate...

Di nuovo un "ciao" a tutti e grazie per l attenzione.


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 23:15.

Powered by vBulletin® Version 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright, Privacy e Note Legali : Micimiao.net - Micimiao.it - Micimiao.com Copyright ©2000 - 2024.
Tutti i contenuti presenti all'interno di questo sito sono proprietà di micimiao e sono protetti da copyright. .
E' pertanto severamente vietato copiare anche solo parzialmente i contenuti di questo sito senza aver ottenuto il consenso esplicito.
Creato, aggiornato e gestito da webmaster Tamara