FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo micio?
Allora, scrivo questo thread per riassumere un po' di informazioni che mi sono state chieste da molti utenti del forum, e anche perché in pochi giorni mi sono resa conto che sui test fiv/felv sembra esserci poca informazione corretta, e molta pratica errata.
tantissime persone ritengono di avere i mici "testati e negativi", ma non hanno effettuato correttamente i test, per cui il risultato negativo non ha alcun valore. poi magari continuano a prendere altri gatti (senza adottare accorgimenti opportuni quando si introduce un nuovo micio in casa), e a un certo punto si ritrovano con gatti positivi, senza saper più chi ha contagiato chi, e come è stato possibile. Dunque: riassumo sinteticamente alcune informazioni fondamentali. Poi ognuno può chiedere qualsiasi altra informazione attinente, e/o riportare il suo caso specifico per chiedere un parere. I "normali" test usati per fiv e felv sono dei test di tipo Elisa, e richiedono un periodo finestra di 6 mesi. Questo significa che un gatto contagiato oggi sarà positivo solo tra 6 mesi. O, che è lo stesso, che il fatto che oggi testo il mio gatto e lo trovo negativo, vuol dire solo che 6 mesi fa era sano (ma potrebbe essere stato contagiato da anche 5 mesi!) Sono test molto attendibili, soprattutto per la FIV (per la FeLV non tantissimo, perché ci sono dei periodi in cui il virus felv è in latenza e non stimola adeguata risposta anticorpale, e l'elisa può non rilevarlo). Quindi, quando si dice che i falsi negativi sono rari, questo è corretto (anche se non tantissimo per la felv). Però OCCORRE ASSOLUTAMENTE EFFETTUARE IL TEST SOLO DOPO ALMENO 6 MESI DALL'ULTIMO CONTATTO A RISCHIO (cioè dall'ultimo contatto del nostro gatto con un qualsiasi altro gatto della cui negatività non siamo sicuri al 100%, quindi anche gatti di amici, gatti di catsitter etc etc), quindi dopo che sono passati almeno 6 mesi da quando il gatto è arrivato a casa nostra e non ha avuto contatto con altri gatti non testati (o non testati correttamente!). se si fa il test dopo 4-5 mesi e il test è negativo, NON HA VALORE! (qui non è una questione di falsi negativi, ma di test non eseguito correttamente, ovvero non eseguito rispettando il periodo finestra richiesto dalla metodica del test) Quindi, se questo non è ciò che avete fatto quando avete testato i vostri mici, ritestateli!! Quando si accoglie un nuovo micino, fino a poco tempo fa si consigliava di vaccinare contro la felv tutti gli altri mici di casa. e poi di testare il nuovo arrivato con elisa dopo 6 mesi dal suo arrivo in casa. OGGI INVECE E' DISPONIBILE UNA NUOVA METODICA PER I TEST FIV E FELV: LA PCR, CHE NON RICHIEDE PIU' UN PERIODO FINESTRA DI 6 MESI, E CHE E' MOLTO PIU' ATTENDIBILE DELL'ELISA PER LA FELV. Quindi: non ha senso vaccinare i mici di casa contro la felv (vaccino che ha comunque un suo costo, tende frequentemente a provocare sarcoma nel punto di inoculo, e tra l'altro non garantisce al 100% i vostri mici da un eventuale contagio). BASTA INVECE TENERE IN QUARANTENA IL NUOVO ARRIVATO PER SOLE 3 SETTIMANE, E POI FARGLI UN TEST FIV/FELV CON LA METODICA PCR. Tra l'altro il test PCR è attendibile anche su cuccioli di qualsiasi età (mentre il test elisa si consiglia di farlo su cuccioli solo dai 9 mesi di età in poi) Oggi esistono laboratori che effettuano il test PCR per FIV+FELV a soli 40 €, e a cui potete spedire i campioni di sangue attraverso i loro corrieri convenzionati, che verranno a ritirarli anche da casa vostra, in qualsiasi città italiana al costo di 7-8 € circa. Basterà far timbrare al vostro vet il modulo di richiesta e spedirlo nello stesso pacchettino con le provette ( e aggiungere un ghiaccino sintetico dentro al pacchettino). Sempre per i nuovi arrivati (o anche per i vostri mici - questo è utile spec. per gli allevatori), è possibile effettuare anche un profilo PCR oculo/respiratorio che comprende chlamydia, mycoplasma, herpes1 e calici, a soli 60 € (e si effettua con un semplice tampone orofaringeo o oculare) Poi, importantissimo per gli allevatori: effettuate il test PCR per l'herpes1 genitale, tramite un semplice tampone vaginale o un brush/tampone prepuziale, su tutti i gatti che prendete che possono aver provato ad avere un rapporto sessuale (anche se inefficace nel caso di cuccioli). Il costo è di 30 €, e vi risparmia un eventuale herpes genitale diffuso in tutto il vostro allevamento! PS: dato che il thread è diventato lungo e per lo più poco seguibile a una prima lettura, abbiamo pensato di segnalare qui i messaggi che contengono notizie utili e che verranno di volta in volta aggiornati. Altri messaggi da leggere per informazioni: messaggio #16 = provenienza del gatto #57 = trasmissione fiv e felv #65 = elisa in snap test #68 = attendibilità elisa vs pcr (sia per fiv che per felv) #110 = CONCLUSIONI: il modo più sicuro di testare i mici #114 = istruzioni per far effettuare le analisi presso i due laboratori di torino che le eseguono a prezzi economici (Starmaia) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Arturo è arrivato da me a 2 mesi scarsi. E' stato testato con test Elisa a 4 mesi di età, poi di nuovo a 13 mesi, ed è entrambe le volte è risultato negativo.
Grace è arrivata a 2 anni e mezzo, è nata in allevamento ma non si sa bene se in quei due anni e mezzo abbia avuto contatti o meno. Anche lei testata due volte, la prima appena arrivata e la seconda dopo 6-7 mesi, sempre test Elisa, sempre negativo. Maverick l'abbiamo preso direttamente in allevamento a 3 mesi e mezzo, è stato testato a 7 mesi in occasione della castrazione, sempre test Elisa, sempre negativo. Nessuno dei tre è vaccinato contro la Felv, non prevedo altri arrivi e non prendo in casa gatti che non siano sicuramente negativi. Grazie per il post, davvero esauriente! :kisses: |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
beh, direi che tu sei a postissimo!! :)
io, giusto per scrupolo, ritesterei maverick (con elisa) dopo 6 mesi che è a casa tua, quindi a 9 mesi e 1/2 di età (a meno che ovviamente non conosci benissimo le abitudini dell'allevamento da cui proviene, tanto da poter essere certa della sua negatività a prescindere dal test...) tra l'altro il lab di torino che fa la PCR a 40 € fa l'elisa a 24 € (che è meno del costo comune presso i veterinari, certo però, se è per un solo gatto, considerati anche gli 8 € di spedizione, e l'eventuale costo del prelievo che alcuni vet fanno pagare comunque, forse tanto vale farlo dal proprio vet, che dovrebbe costare sui 35-40€, in media) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
In realtà non so quanto siano rari i falsi negativi nel caso di FIV. La mia vete diceva che ne aveva visti parecchi e io conosco due casi.
Adesso vedo se trovo statistiche in merito. Grazie!:D |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
scusa, ho scritto male io. Volevo dire falsi positivi, sorry.
Si, fatti nel modo corretto. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
comunque meglio un risultato positivo che poi si rivela essere negativo, piuttosto del contrario! comunque se trovi le statistiche riportale, sicuramente sarebbe molto utile! (e forse un motivo in più per fare anche PCR) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Merlino è stato testato dopo due anni che viveva con me, senza uscire.
Pillo è stato testato dopo 7 mesi che viveva con noi senza uscire. Chutty è stata testata in allevamento. Lamù è stata testata quando è arrivata, a 4 mesi e 1/2 ma poi non più. Se non sbaglio O forse è stata ritestata quando è stata sterilizzata, a 18 mesi. Comunque sono tutti vaccinati Felv. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Angy è stata testata subito dopo la morte di Pulce e una seconda volta (per sicurezza visto che Pulce non si sa di cosa sia morto) dopo sei mesi dal primo test: negativi.
Myra è stata testata dopo sei mesi da quando stava con me: negativa. Bryo. Con lui ho rischiato. L'ho preso con me che aveva tre mesi, aveva vissuto da quando aveva pochi giorni a quando è venuto da me nell'ambulatorio della mia vet con la mamma ed i fratellini. Prima di prenderlo la vet ha testato la mamma, che era negativa, però eravamo ancora nel periodo finestra... se avessi saputo dell'esistenza del test pcr sarei andata sul sicuro, ma non lo sapevo. Ho poi fatto testare Bryo dopo sei mesi che era con me, negativo anche lui. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
perfetto per lamù se è stata ritestata a 18 mesi, sennò io la ritesterei... per chutty stesso discorso di lelia: se conoscete personalmente le abitudini dell'allevatore, si può essere sicuri della negatività di un gatto anche a prescindere dai test (posto che tutti gli altri gatti in casa dell'allevatore siano stati testati correttamente e mai abbiano avuto contatti a rischio). se non lo conoscete personalmente, io ritesterei i mici... (delle volte un allevatore, anche in buona fede, può aver fatto dei test senza rispettare i periodi finestra perfettamente, può aver lasciato i suoi mici da un catsitter che li ha fatto incontrare coi suoi gatti a loro volta non testati correttamente, etc etc... con soli 40 € per PCR - se il micio ha meno di 9 mesi o è con voi da meno di 6 mesi - o 24 € per elisa - se il micio è con voi da più di 6 mesi - potete stare tranquilli una volta per tutte...) c'è un motivo particolare per cui sono tutti vaccinati antifelv? |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Io ho una gatta presa in strada e vaccinata felv da 7 anni (nessuno mi aveva detto che avrei dovuto testarla :confused:). C'è il rischio che sia positiva?
Il mio piccolo è stato testato in gattile, così come suo "cugino" Spritz con cui sta spesso a contatto. Io poi ho fatto ritestare il mio per scrupolo durante la castrazione, mentre l'altro gattino non è più stato testato. I due sono vaccinati solo trivalente e non escono mai di casa. In più con Spritz abbiamo anche due vecchietti non testati e non vaccinati, presi 15 anni fa in strada e mai usciti di casa. Adesso mi state facendo venire molti dubbi. C'è anche da dire che è una comunità chiusa. Sono 5 gatti che si vedono a gruppi per le vacanze e solo quella vaccinata esce di casa. In più non arriveranno nuovi gatti. Voi mi consigliate di fare qualche test? Ora sono un po' angosciata... |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
se tutti i 5 gatti hanno più di 9 mesi e tutti vivono con te da almeno 6 mesi, io li testerei tutti con elisa. col lab di torino ti verrà circa 125 € per tutti i 5 gatti, che secondo me è una spesa accettabile per conoscere lo stato di salute dei propri gatti, tanto più che in caso di positività può valere la pena fare delle terapie di supporto per allungare la loro vita. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Quanto al ritestarli, sì, potrei... però, vabbé. Magari li testerò di nuovo se e quando dovessero avere sintomi riconducibili. Tanto, comunque a saperli positivi non mi cambierebbe molto la vita. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Comunque prima avevo un'altra gatta che usciva e non era vaccinata felv (il vet ci aveva mal consigliato :( ) e viveva a contatto con quella di mia mamma. Quando è morta era felv negativa. Non è una prova di nulla. Ma mi fa ben sperare. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
e, in generale, a proposito soprattutto di gattili, ma anche di allevamenti, NON FIDATEVI a occhi chiusi!
come detto prima, di un allevamento ci si può fidare solo se è quello del nostro migliore amico, di cui conosciamo tutte le abitudini! Altrimenti (e questo lo dico a discapito anche mio, dato che anch'io sono allevatrice), non potrete mai sapere se l'allevatore ha o no rispettato i periodi finestra per testare i suoi gatti, come si comporta quando prende gatti nuovi, se ha mai lasciato i suoi gatti da qualche catsitter che avesse altri gatti non testati correttamente etc etc. In gattile poi (così come in strada) è praticamente impossibile avere la certezza di prendere un gatto negativo: anche se il gattile testa un gatto, prima di testarlo non l'ha di certo tenuto 6 mesi in quarantena (dato che i gattili usano test elisa)! Quindi sta a voi tenere il gatto in quarantena per 3 settimane e poi fare il test PCR. (oppure, se non avete altri gatti, aspettate 6 mesi e gli fate il test elisa - e ovviamente in questi 6 mesi non prendete altri gatti) E attenzione anche a lasciare i vostri gatti a catsitter che non conoscete! Può anche capitare che vi dicano che terranno i vostri gatti separati in una stanza, ma poi magari non si lavano bene le mani dopo aver toccato i loro gatti, o non si cambiano i vestiti dopo averli presi in braccio, o, peggio ancora, voi gli siete sembrate delle persone scrupolose e quindi decidono di fare incontrare i gatti, sentendosi sicuri che i vostri gatti sono sani (ma noi non sappiamo se anche i loro lo sono. magari non hanno testato i loro gatti, o non lo hanno fatto correttamente...) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Ah, dimenticavo. Sì, dell'allevatrice mi fido e la conosco personalmente :)
I catsitter vengono loro da me (figuriamoci se faccio uscire lo psicopatico in una casa con nuovi gatti :263:) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
se sapessi che sono positivi (facendo corna, ovviamente!), magari gli daresti la terapia di supporto, solo quello (dato che mi sembra di aver capito che non hai intenzione di prendere altri gatti...) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Perchè a me capita di prendere in braccio e coccolare mici che non so se siano testati o meno e poi torno a casa e non predo queste accortezze.... come capita che mi vengano a trovare persone che hanno mici non testati e quindi gli abiti che indossano sono stati toccati dai loro mici e vengono quindi in contatto con i miei.... |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
secondo me se ne hai 5 da far testare, fatti fare i prelievi (e firmare i moduli) dal vet, e poi mandi tutto a torino, sicuramente risparmi un bel po' dato che loro fanno l'elisa a 24€ |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
le persone che ci vengono a trovare... beh, dopo 1 po' in aria ambiente il virus muore. quello fiv sopravvive 48 ore, adesso vado a controllare quanto sopravvive quello felv |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
dunque, pare che non ci sia molto accordo tra gli esperti su quanto sopravviva il virus FeLV in aria ambiente. La maggior parte sostiene che sopravviva "alcuni minuti", insomma: molto meno del virus FIV, am comunque un tempo sufficilente perché ci possa essere contagio anche solo usando le stesse ciotole e la stessa lettiera... |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quindi però il tempo di arrivare a casa dopo essere stati al gattile o aver toccato un gatto per strada (purché non davanti alla porta, magari) dovrebbe bastare per la decadenza del virus.
Se poi ci cambiamo e laviamo le mani appena arrivati a casa, il rischio sarebbe pari a zero, confermi? Noi ora stiamo per trasferirci in una casa con un giardinetto (micro) dove però non so se riusciranno a transitare altri gatti. Per i miei lo metteremo in sicurezza (ma a loro basta poco, basta che ci sia una rete e la difficoltà è già insormontabile ;)) ma per eventuali ingressi stranieri è in dubbio. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
(poi così, lavandoci le mani, e cambiandoci i vestiti se abbiamo preso quei gatti in braccio, limitiamo anche la possibilità di trasmettere altre patologie come micosi, raffreddori, influenza, chlamydia, mycoplasma, etc etc) :) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
la micosi nn se ne va' semplicemente lavandosi le mani e suppongo nemmeno certe altre malattie ....
il mio vet ha asserito che un micino piccolo nn puo' trasmetterlo la fiv facilmente ad un altro gatto in questo post dato che e' stato messo in rilievo sarebbe oppotuno scrivesse qualcosa anche perlina21 nulla di contro a chatal che magari lo' e pure lei |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
cosa vuol dire che un micino miccolo fiv+ non può trasmettere la fiv facilmente a un altro gatto? la può trasmettere con la stessa facilità con cui la trasmette un gatto grande attraverso morso a sangue, graffio a sangue, o leccando delle ferite del gatto sano. senza contare che poi alcuni cuccioli provano a montare le gatte anche se non sono ancora sessualmente maturi... |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
oddio questo e' quello che ha asserito il mio vet.....
forse come il test nn evidenzia il virus in gattini prima dei 6 mesi perche magari e' debole (il virus) forse e' anche debole per essere trasmesso per le micosi ci si deve lavare le mani con la candeggina semplici disinfettanti alcool o altri blandi nn servono a nulla per gli altri tipidi virus nn so' |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Sinceramente sta benone e non so quanto valga la pena ritestarlo, considerando che cmq viene da un allevamento serio e che quindi di per sé non ha grandi possibilità di essere nato Felv+. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Una domanda (più che altro una curiosità) ma se uno ha i gatti che escono, li dovrebbe testare ogni sei mesi?
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
secondo me hai capito male. non è possibile che un vet ti abbia detto una cosa simile. (anzi, nei cuccioli, in caso di infezione, è più probabile che la malattia si conclami!) lavarsi bene le mani è un'ottima prevenzione anche per la micosi, se hai toccato una persona o un gatto che potrebbe avere la micosi. diverso è il caso in cui TU hai una micosi da gatto nelle mani! oppure hai un gatto o una persona con micosi a casa, perché in quel caso infettano tutto ciò che toccano, e quindi bisogna disinfettare tutto. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
per quanto riguarda la felv, bisogna vaccinarli. sappiamo che il vaccino non assicura una copertura al 100%, quindi, se vogliamo avere la certezza, ogni tanto possiamo testarli. (ad esempio 1 volta all'anno). Ma se tanto continuano a uscire (con la possibilità di incontrare altri gatti) non ha molto senso... può servire giusto perché in caso di positività si possono dare delle terapie di supporto...e magari a quel punto sospendere il vaccino che non sarebbe più utile... |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Vorrei precisare che nemmeno la metodica con la pcr è sicura al 100%.
Per alzare la percentuale, la mia vet dice che bisognerebbe fare un prelievo da midollo... praticamente un intervento !! |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
addirittura il laboratorio ha detto che non serve nemmeno aspettare 3 settimane perchè comunque si vede già da dei minimi valori sballati che il virus è entrato in corpo. in questo caso, se ci sono anomalie minime, si ritesta comunque dopo il mese. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
La mia vet s'è informata in merito, ottenendo questa risposta (davanti a me !!) con il laboratorio di cui si serve, tra l'altro proprio di Torino. Inoltre la mia vet non è l'ultima arrivata, collabora con le università ed è molto preparata. Non vedo perchè dovrebbe dire o credere corbellerie.
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
tutti dicono tutto ed il contrario di tutto mi sa alla fine. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
per fortuna non c'è disinformazione su tutto, ma solo alcuni pareri discordanti che derivano dal fatto che, trattandosi di una metodica d'avanguardia, riguardo alcuni aspetti non esistono ancora statistiche sufficientemente ampie per avere una risposta definitiva nell'uno o nell'altro senso.
nel midollo ci sono i precursori dei linfociti. nel sangue periferico ci sono i linfociti. generalmente i virus lasciano che la cellula in cui si trovano si replichi e anche specializzi prima di distruggerla, e quindi molti studiosi concordano che - almeno teoricamente - la probabilità di rilevare il virus con PCR su sangue periferico sia praticamente identica a quella di rilevarlo con PCR su midollo. (e su queste cose i biologi molecolari sono tra quelli che possono avere maggior conoscenza...) poi, per avere la risposta certa, non teorica ma reale, bisognerebbe avere un gran numero di dati alla mano e statistiche. io comunque sono orientata a ritenere il test su sangue periferico estremamente valido. nelle statistiche finora riportate, i falsi negativi con elisa su sangue periferico, effettuato aspettando le 2-3 settimane dal contagio - come la maggior parte dei biologi e infettivologi consiglia -, sono praticamente assenti. sicuramente molti concordano nel ritenere l'affidabilità della PCR su sangue periferico superiore a quella dell'elisa |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
scusate...rettifico:
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Ho preso Penelope a 45 giorni dalla strada, ignara di fiv e felv. L'ho fatta testare a 3 mesi con Elisa, negativa, e l'anno scorso sempre con Elisa, sempre negativa. Ha 8 anni, e immagino che se fosse stata positiva (soprattutto alla Felv, la fiv non mi spaventa più di tanto) avrebbe già manifestato dei sintomi (con la felv sarebbe già morta, se l'avesse presa dalla mamma o da cucciola). Horus è arrivato 4 anni fa a 4 mesi di età, viveva in casa dai 15 gg di età, ho chiesto prima di prenderlo di testarlo con la Pcr ed è risultato negativo. Loro non escono e sono vaccinati con la trivalente.
Credo che sia importante veicolare un messaggio: chi vuole prendere un secondo gatto che sia assolutamente cucciolino deve: o vaccinare il primo gatto per la felv (consapevole che potrebbe un giorno trovarsi il secondo gatto positivo), o prendere un cucciolo da un allevamento assolutamente affidabile che garantisca la negatività dei genitori. Oppure scegliere un micio che sia almeno sui 4 mesi di età testandolo con la Pcr. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Per quanto riguarda i test, Giò è stato testato in gattile e un anno dopo da me, sempre negativo. La Pepi è stata testata dalla volontaria, negativa, e poi più, ma penso di farle fare un check up completo al prossimo giro dal vet e metterò anche quello. Nessuno dei due è vaccinato Felv dato che non escono, ma ovviamente c'è un minuscolo rischio che corre Giò non essendo vaccinato perchè la Pepi non è sicura al mille per mille. Ma così mi aveva consigliato la vet (da cui comunque non vado più) e ormai ho poco da fare. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Scegliere un micino di almeno 4 mesi di età è giusto soprattutto per il benessere del micino. Ma nel caso di un micino abbandonato anche più piccolo si può ugualmente fare il test PCR dopo le 3 settimane di quarantena. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Il fatto è che mentre nella popolazione umana, almeno nella nostra zona geografica, non sono assolutamente diffuse delle malattie gravi, o che comunque tendono a cronicizzare, e allo stesso tempo trasmissibili con estrema facilità, (perché sono state ormai debellate e perché tutti i bambini vengono regolarmente visitati, curati, vaccinati), nella popolazione felina (spec quella randagia, ma anche i gatti appartenenti a proprietari per niente scrupolosi) sono molto diffuse. E sono malattie molto gravi, o malattie che tendono a cronicizzare, o anche malattie dermatologiche non gravi ma molto fastidiose da avere in casa (perché se un bambino ha la micosi è facile dirgli di non toccarsi il punto infetto, coprirglielo, etc. un gatto invece con estrema facilità infetta tutta la casa, si infetta in più punti, e infetta gli altri gatti). già quando si ha a che fare prevalentemente con malati (e non con bambini sani, come nel tuo caso), ad esempio lavorando in ospedale o in ambulanza (che è il mio caso) le precauzioni si adottano eccome! (a nessuno fa piacere riempirsi di herpes zoster o di verruche o di micosi varie!) immagina, in più, se fossimo nell'epoca di malattie gravissime (come la felv) e facilmente contagiabili (ad esempio nell'epoca della peste)... le precauzioni sanitarie sarebbero ben più rigide, e tutti le adotteremmo nella vita di ogni giorno. Quindi, a mio parere, se si sta ad accarezzare un gatto randagio o di dubbia salute (che tra l'altro tocchiamo spesso proprio vicino a naso e bocca), a prenderlo in braccio, è saggia abitudine, una volta tornati a casa, lavarci le mani e toglierci i vestiti. (immagina quanto è facile il contagio della felv se può avvenire già con l'uso promiscuo di ciotole e lettiere.... le nostre mani potrebbero essere un ottimo veicolo se, ad esempio, stiamo tenendo in quarantena un micio che poi si rivela essere felv+) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
io "purtroppo" :p abito in sardegna, e penso che spedire il flaconcino di sangue col corriere a torino sarebbe inutile perchè un ghiaccetto non basterebbe certo per coprire la durata del viaggio di due giorni... non ho ancora chiamato questo laboratorio perchè finora non mi è ancora servito, ma sarei curiosa di sapere se sono fattibili spedizioni dalle isole...
io comunque ho preso due gatti dal gattile, di 6-7 mesi (che erano in gattile da circa 5 mesi) testati da me negativi con elisa, e non li ho ritestati perchè non è capitato. ero consapevole del fatto che non ho certo seguito la procedura più sicura, ma qua a cagliari un pcr costa 100 euro a gatto, e ciò significava spendere 200 euro (che non avevo) per due gatti che ancora non amavo e non sapevo se avrei preso... quando ricapiterà li testerò nuovamente con elisa, anche perchè contatti diretti con altri gatti non ne hanno avuto, ogni volta che faccio mini stalli poi disinfetto l'impossibile in casa e i virus non sono certo indistruttibili... ;) la mia prima micia è morta ad un anno e 3 mesi proprio per un tumore e una polmonite ricorrente causata dalla Felv, quindi diciamo che conosco abbastanza la malattia e la temo, ma non entro in paranoia con lavaggi infiniti di mani e mille cambi di vestiti... alla fine il virus felv dicono sia abbastanza poco resistente nell'aria, quindi un lavaggio di mani e un cambio di vestiti se ho preso in braccio gatti non testati mi paiono sufficienti... piuttosto ho una domanda: l'elisa e i test in stick non sono validi dai 6 mesi di vita del gatto? tutti i veterinari che conosco dicono così...e non ne conosco pochi XD come mai hai scritto 9 mesi? |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
per il corriere, per ora ancora non mi serve fare pcr, ma anche se ci fossero 20 euro di spedizione mi conviene decisamente mandarlo li (sempre essendo sicuri che la spedizione avvenga in modo serio e che il sangue non si rovini durante il viaggio)... in ogni caso se mai mi servisse chiamerò sicuramente :) per ora ai miei ripeterò il test in stick penso, quando potrò farlo, perchè bene o male contatti con altri gatti non ne hanno da ormai un anno... comunque da noi in gattile nessuno testa o chiede di testare, per lo meno sono pochi... di quelli che prendono i cuccioli non ci è mai capitato che nessuno gli facesse il pcr... al massimo fanno l'elisa sui gatti grandetti di 5-6 mesi... alla fine è questione di scelte. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
beh qua a cagliari la disinformazione è molto più estesa secondo me, non si tratta di scegliere fra pcr elisa o stick, qua è normale non testare i mici, vaccinarli regolarmente e curarli si, ma non testarli mai è d'abitudine, non è una cosa a cui le persone fanno attenzione, neanche se le metti al corrente... per lo meno, che io sappia io sono stata una delle pochissime a richiedere il test in gattile, perchè cmq ho notato che in generale non è una cosa di cui le persone si preoccupano particolarmente, neanche se sanno dell'esistenza di queste malattie, finora ho incontrato più atteggiamenti del tipo "ha un aspetto sano perciò sta bene". Cosa che può essere veritiera come può non esserlo, in gattile ci sono vari gatti felv (tutti nella loro stanzetta :) ) e alcuni a vederli stanno meglio di me! mai lo diresti che sono gatti malati...si preoccupano di più che non abbiano funghi, rogna vermi &co.
Purtroppo qua in sardegna i soldi per gli animali mancano, nessuno ci da una mano ed il comune è quasi assente, quindi la nostra prassi è testare il micio con stick quando viene sterilizzato ai 6 mesi in modo da ottenere così uno sconticino dal vet... e se ci sono i soldi si vaccina, altrimenti no. non è di certo una prassi sicurissima, ma purtroppo è così, son troppi :( ma vabbè questo è un altro discorso nn volevo andare ot |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
io sono sarda :) (Tina siamo vicine di casa!) ma quando ho preso i gattini (non al gattile ma da una ragazza che li ha presi dalla strada) ho subito fatto loro il test per felv.. li ho fatti intorno ai 3 mesi (stavano con me da quasi 2 mesi) con test elisa e sono risultati negativi e sono stati vaccinati entrambi.. basta un po' di informazione, in sardegna come altrove :) però è vero che tra le persone che conosco che hanno mici solo un paio sanno cosa vuol dire "felv", figurarsi il test o il vaccino....
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
si è questo che intendevo... c'è molta poca informazione e anche un po' di leggerezza secondo me, perchè a volte anche quando parli della malattia sembra che non capiscano che è una cosa importante, neanche se glielo dici, cioè per quanto riguarda il fatto che un micio abbia la leucemia si affidano al caso (se non ce l'ha bene e se non ce l'ha pazienza), mentre se hanno un po' di funghi vade retro!! :shy: questo per lo meno per la mia personale e breve esperienza :) poi ovviamente e per fortuna non tutti sono così ^^ |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
@ kasssandra: i tuoi mici dovresti ritestarli...lo sai, vero?
@ tina: la prassi che adottate in gattile è quella comune nei gattili. più di tanto davvero non potreste fare... non si può di certo pretendere che un gattile tenga tutti i nuovi arrivi in quarantena 3 settimane e poi li testi con PCR. quella è una cosa che farà l'adottante. purtroppo capisco benissimo a cosa ti riferisci quando dici che la gente è estremamente disinformata, superficiale, e si preoccupa più di avere un gatto senza micosi che testarlo per fiv/felv.... la micosi, le pulci, le zecche sono cose che possono infastidirli direttamente, e avranno sentito racconti di amici e conoscenti... la fiv e la felv...beh, in molte zone un tale livello di informazione è ancora troppo poco diffuso nella cultura (nel senso di uso e costume) popolare perché la gente se ne preoccupi seriamente. penseranno che è un'esagerazione di voi "gattare" (un po' come immaginare un intervento d'avanguardia e molto costoso in ambito umano effettuato su un gatto con qualche rara malattia!) Purtroppo voi, più che continuare a fare informazione corretta e comprensibile, altro non potete fare... (al massimo potresti cercare di fare capire che sono patologie abbastanza diffuse, che non c'è cura, e che si conclamano si portano via il micio in poco tempo spezzando il cuore di chi gli vuol bene. e che non è da molto tempo che esistono queste patologie - così non penseranno che se la loro nonna gattara non glielo ha detto, allora è una fesseria! -. Di solito il paragone con aids, per la fiv, e con tumore del sangue, per la felv, rende bene l'idea agli scettici...) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
guarda ora ce ne sono 180 di gatti :\ è proprio impossibile fare il pcr...a meno che non lo paghi l'adottante.
comunque si l'unica è informare a tutto spiano...soprattutto se hanno già altri mici in casa io consiglio sempre test o almeno vaccino al gatto già residente, poi ciò che fanno in concreto le singole persone con le informazioni giuste in mano non lo possiamo sapere... |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Chantal, ormai ho davvero chiare le procedure, proprio perchè sei chiarissima e ti ho rotto le scatole anche in privato! Venerdì ho parlato alla mia vet dell'eventuale adozione di una terza micina e delle modalità di tutela per Kiwi e Mirtillo. Le ho parlato di PCR, della corretta tempistica, del laboratorio di Torino (dato che il suo laboratorio aveva gli esami a listino a 115 euro!). Mi ha seguito nel discorso ed è sembrata d'accordo su tutto (anche se con qualche tentennamento)... mi ha pure chiesto i riferimenti del labo ti Torino perchè le piacerebbe valutare l'idea di appoggiarsi a loro anche per il proprio studio e non solo per la mia richiesta... ma poi mi ha spiazzato sul finire della conversazione dicendomi che tutto sommato le mie ansie sul rischio contagio (stavo parlando della quarantena di 20gg) sono un pochino esagerate, perchè in assenza di morsi e ferite non sarebbe stato così semplice contrarre il virus e quindi avrei anche potuto iniziare l'inserimento e passato il giusto tempo testare la piccola. Io le ho risposto "sicura che non stai parlando di Fiv?"... e lei mi ha confermato che le modalità di trasmissione delle due malattie sono pressochè identiche! :shy:
dimmi che non sono pazza. NON E' VERO !! giusto? La Felv è altamente trasmissibile!? io ho insistito, ma lei ha continuato a sminuire e ora sono confusa! e anche un po' malfidente... uff. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
No, certo che non è vero.
La Felv si trasmette anche con la saliva, l'urina e le feci, la Fiv solo con sangue e liquido seminale. Altrimenti che senso avrebbe tutta la preoccupazione per la Felv negli inserimenti? Hai mai sentito qualcuno preoccuparsi per la Fiv? Ci sarà pure un motivo! |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Ogni volta che trovo una motivazione per fidarmi maggiormente di lei... ecco che se ne esce con una sciocchezza del genere... che poi sciocchezza non è nemmeno poi tanto! con un'info del genere data a sproposito rischi pure di fare gran male ai tuoi pazienti pelosi. Va bene, questa è la goccia che mi farà cercare un altro vet. Se arriverà questa fantomatica nuova micetta, sarà l'occasione buona per fare un giro da qualche altro vet di zona con la scusa della prima visita e chiaccherare di metodologie e teorie varie... per trovare qualcuno che mi dia più affidabilità. :confused: |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Chiarissima la spiegazione dei test, mi sembra pero un po "allarmistica" la spiegazione contagi...
Non è semplice per un micio di casa, che vive in casa, prendere la fiv tanto meno la felv. Non è la carezza ad un gatto che veicola questi virus, sopratutto per quel che riguarda la Fiv, e spesso un micio fiv ed uno sano possono vivere tranquillamente insieme senza essere un pericolo l'uno per l'altro...poi, per carità, ovvio che si tenta di evitare contagi di ogni genere, ecco pero non allarmiamo la gente, altrimenti ci troveremo persone che evitano i gatti di strada perchè han sentito che posson veicolare malattie mortali per i propri animali...anche cosi si fa disinformazione...:-) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Allora, riguardo la FeLV purtroppo, come già scritto, così come la semplice condivisione di ciotole e lettiere può essere un veicolo di contagio, allo stesso modo può esserlo toccare le secrezioni del gatto infetto (ad esempio la saliva o le secrezioni nasali/oculari, come quando accarezziamo il muso del micio) e poi - entro alcuni minuti - toccare il muso del micio sano. Riguardo la FIV, ti ricopio quello che avevo riassunto in un altro thread: la FIV si trasmette con una delle seguenti modalità: 1) contatto tra il sangue del gatto malato e il sangue del gatto sano 2) contatto tra la saliva del gatto malato e il sangue del gatto sano 3) contatto tra sperma/secrezioni vaginali del gatto malato e sangue del gatto sano (come avviene nei rapporti sessuali) invece, il contatto tra la saliva del gatto malato e la saliva (o meglio il tratto gastroenterico) del gatto sano dà una probabilità di contagio del tutto trascurabile. questo significa che un gatto positivo e uno negativo possono dormire insieme, mangiare e bere dalle stesse ciotole, e, entro limiti normali, anche giocare insieme. riguardo il gioco: il virus della FIV (diversamente dall'HIV) sopravvive in aria ambiente per 48 ore. quindi un gatto positivo che si pulisce le zampe porta il virus sugli artigli, e se graffia abbastanza profondamente un gatto sano può tranquillamente contagiarlo. ora, è ovvio che se il graffiettino è estremamente superficiale (ma comunque tale da provocare la fuoriuscita di sangue) la probabilità di contagio è molto bassa (comunque non nulla), e quanto più è profondo il graffio (come avverrebbe in una lotta) tanto maggiore è la probabilità. col morso, qualunque morso che provochi la fuoriuscita di sangue è potenzialmente in grado di provocare contagio. se non provoca fuoriuscita di sangue, no. ora, 2 gatti con pelo normale che giocano assieme in maniera non troppo selvaggia è veramente difficile che si graffino o mordano a sangue. basterà tenere sempre spuntate le unghie del gatto malato (e anche quelle del gatto sano, per evitare che grattandosi possa mai farsi delle feritine) e prestare un po' d'attenzione quando giocano. se il gatto sano per qualunque motivo dovesse avere una ferita anche piccola, occorrerà o coprirla o prestare estrema attenzione affinché il gatto malato non la lecchi (se la ferita è molto estesa, sarà il caso di evitare proprio il contatto tra i 2 gatti - o di coprire benissimo la ferita - finché la ferita non si sia rimarginata) riguardo le ciotole di acqua e cibo: il gatto malato infetta il cibo con la sua saliva, e potrebbe infettarlo anche col suo sangue qualora avesse delle lesioni in bocca. ma il gatto sano non sarà contagiato (il virus muore nel suo tratto gastroenterico) a meno che non abbia anche lui delle ferite aperte in bocca. tra l'altro, se il cibo o l'acqua vengono infettati, comunque il virus vi si diluisce ampiamente, ed è davvero molto difficile che riesca a penetrare in eventuali ferite nella bocca. Concludendo, i mici fiv+ e fiv- possono vivere insieme una vita normale, con giusto qualche accortezza in più (come descritto sopra) praticamente senza rischi. se poi si vuole la CERTEZZA totale di evitare il contagio, basterà che si tenga separati i gatti negativi da quello positivo quando dormiamo o non siamo in casa (così evitiamo che giochino in maniera troppo selvaggia senza che possiamo accorgercene), e cambiamo spesso l'acqua nella ciotola quando siamo in casa (e quando siamo separati, invece, ognuno ha la sua ciotola). volendo si possono adottare delle accortezze anche per le ciotole del cibo: ad esempio, in linea di massima, si può abituarli a pasti piccoli e a togliere loro la ciotola quando hanno finito (ed eventualmente a lasciare le ciotole a loro disposizione la notte e quando non siamo in casa) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
guarda, nel post precedente di risposta a cleo ho appena riportato la modalità di trasmissione della felv e della fiv. sì, purtroppo la felv è altamente trasmissibile (non sei pazza :) ) forse hai solo un po' stordito la vet con tutto il mare di cose che le hai detto? :) forse si è persa il particolare che non faresti il vaccino antifelv....(?) non saprei, valuta tu se può essere stato uno "scivolone" del momento o se è meglio cercare qualcuno che abbia voglia di farsi stimolare dai propri clienti, di aggiornarsi, e, perché no, magari anche di dire un "guardi in questo momento non mi ricordo bene, vado a controllare e ne riparliamo". quest'ultimo è l'atteggiamento che ha uno dei vet che adoro, ed è secondo me indice di grande professionalità. io ho studiato tante cose, ma non posso ricordarmi tutto in ogni momento. però so dove andare a guardare se voglio reperire un'informazione e, soprattutto, sono in grado di comprenderla e analizzarla. questo è secondo me ciò che costituisce la professionalità di una persona. e mi aspetto che è ciò che faccia un vet nel suo ambito. poi magari molti hanno paura di essere tanto onesti perché spesso l'umiltà - soprattutto in certe professioni dove interagisci col "pubblico" di qualsiasi tipo - rischia di venire scambiata per impreparazione, e allora preferiscono rischiare e dire una cavolata ma con tono sicuro di sé e rassicurante piuttosto che ammettere "non me lo ricordo, dovrei controllare". mettici anche che molti vet si sono laureati quando queste metodiche non si usavano e quando le linee guida infettivologiche erano completamente diverse, o magari quando addirittura la fiv non era conosciuta, ed è ovvio che devono avere il tempo di potersi aggiornare e, su alcuni argomenti nuovi, mettersi al passo con uno che si è appena laureato. insomma, tutti questi te li dò solo come spunti da valutare per la decisione se provare o no a trovare un altro vet. poi nessuno meglio di te, che sei lì presente, potrà avere la risposta migliore su cosa fare, anche solo in base alle tue personali sensazioni! |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
altra domanda: sapresti le esatte percentuali di attendibilità dei test:
- in stick - elisa - pcr ? questo ovviamente in situazioni in cui si siano rispettati i tempi dei periodi finestra per ogni test... |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Il midollo vi prego no... vuol dire un'anestesia!
Non lasciamo che l'ansia ci faccia prendere decisioni che per i nostri gatti sono costose :) Le percentuali le ignoro, ma avrei una domanda: i test in stick non sono tutti con il metodo Elisa? :confused: |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Io fra circa un anno ritesto i miei mici con l'elisa, tanto contatti con altri gatti non ne avranno...e se ne avranno (anche se lo dubito) farei la pcr non dal midollo ma con un prelievo classico :) Ero molto curiosa di sapere le percentuali, perchè mi hanno detto che l'elisa è attendibile all'85% e questa cosa mi ha spiazzato molto |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Allora: riguardo il test in stick (che si chiama snap test), è sempre un test elisa. A volte il risultato di uno snap test può rivelarsi meno affidabile di un elisa effettuato in laboratorio. Il motivo principale è dovuto a una frequente imprecisione nell'utilizzo del kit da parte dei veterinari (l'imprecisione nelle procedure è invece ovviamente estremamente ridotta quando le procedure sono effettuate da un laboratorio). Ci sono infatti una serie di istruzioni abbastanza impegnative per un corretto utilizzo del kit; ad esempio: il kit deve essere conservato a una certa temperatura (e quindi già nella spedizione all'ambulatorio del veterinario magari questa temperatura non viene rispettata), il sangue deve essere a una certa temperatura, poi, dopo aver prelevato il kit da dove è conservato, bisognerebbe tenerlo 30 minuti a temperatura ambiente prima di utilizzarlo, etc etc.
Ci sono varie ditte che producono snap test, e non tutte fanno gli stessi prezzi. Però sul fatto se ci sia o meno una discrepanza di affidabilità a seconda delle varie marche, sinceramente non sono informata. In generale, per i motivi sopra scritti, lo snap test dal veterinario è una cosa che eviterei sempre. (piuttosto meglio un elisa eseguito da un laboratorio) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Allora: riguardo il test in stick (che si chiama snap test), è sempre un test elisa. A volte il risultato di uno snap test può rivelarsi meno affidabile di un elisa effettuato in laboratorio. Il motivo principale è dovuto a una frequente imprecisione nell'utilizzo del kit da parte dei veterinari (l'imprecisione nelle procedure è invece ovviamente estremamente ridotta quando le procedure sono effettuate da un laboratorio). Ci sono infatti una serie di istruzioni abbastanza impegnative per un corretto utilizzo del kit; ad esempio: il kit deve essere conservato a una certa temperatura (e quindi già nella spedizione all'ambulatorio del veterinario magari questa temperatura non viene rispettata), il sangue deve essere a una certa temperatura, poi, dopo aver prelevato il kit da dove è conservato, bisognerebbe tenerlo 30 minuti a temperatura ambiente prima di utilizzarlo, etc etc.
Ci sono varie ditte che producono snap test, e non tutte fanno gli stessi prezzi. Però sul fatto se ci sia o meno una discrepanza di affidabilità a seconda delle varie marche, sinceramente non sono informata. In generale, per i motivi sopra scritti, lo snap test dal veterinario è una cosa che eviterei sempre. (piuttosto meglio un elisa eseguito da un laboratorio) |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
scusate, non so perché ma mi ha postato il messaggio 2 volte....
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Bene, dato che oggi vogliamo farci del male (:D), passiamo alla questione elisa vs PCR relativamente alla FeLV.
Come al solito, cerco di semplificare al massimo. Il test elisa per FelV rileva la presenza di antigeni nel sangue. Purtroppo il tempo che intercorre tra l'infezione virale e l'esposizione e secrezione degli antigeni nel sangue può essere estremamente variabile. Come se non bastasse, può accadere che questa presenza di antigeni nel sangue duri pochissimo, e si passi a una infezione latente, in cui il virus è presente nell'organismo ma non ci sono antigeni virali nel sangue; in quel momento il gatto non è contagioso (potrebbe esserlo solo con un contatto di sangue, perché nel sangue ci sono comunque le cellule infette, anche se in fase latente, cioè anche se il virus non viene liberato in forma virulenta in tutte le secrezioni), e l'elisa risulta negativo. Ma poi il virus può improvvisamente ri-virulentarsi, anche a distanza di tempo, e il gatto ridiventa contagioso. Non è chiaro ancora lo stato e la prognosi di questi gatti in infezione latente (quindi: sono gatti al momento non contagiosi, ma non è chiaro se possono ugualmente sviluppare la malattia pur rimanendo in questo stato), ma si sa che possono riacutizzarsi e ridiventare contagiosi, e in un tempo del tutto imprevedibile. Infine va aggiunto che c'è una piccola percentuale di gatti in fase contagiosa, col virus eliminato nelle secrezioni, e in cui tuttavia non si riesce a rilevare alcun antigene con l'elisa. Alla luce di tutto ciò, il test PCR su DNA (quello comunemente fatto) è in assoluto l'unico che rimane positivo in tutte le fasi, anche latenti, dell'infezione. e si positivizza già da poco tempo dopo il contagio (considerare 3 settimane in via cautelativa). E' dunque FONDAMENTALE per conoscere quali sono i gatti infettati. Però non dice quanto sono contagiosi questi gatti. Posto che - ribadiamo - non si sa se non essere contagioso significhi anche stare meglio e avere più chance di non conclamare la malattia, può comunque essere utile monitorare periodicamente se l'infezione è in stato latente (non contagioso) o no (questo ai fini di gestire un gatto che ormai la PCR su DNA ci ha confermato essere stato infettato). allora si può fare periodicamente un elisa (però sappiamo che ci sono alcuni casi in cui il gatto è contagioso e nessun antigene è rilevabile) oppure la PCR su RNA (che va a indentificare proprio il virus che viene eliminato, confermando che il gatto è o no contagioso). Infine, un gatto che entra a contatto con la felv DOPO essere stato vaccinato, molto spesso (in MOLTI casi) viene comunque contagiato, ma tende a passare in fase latente e rimanerci abbastanza a lungo. In questo caso (che può essere rilevato con la PCR su DNA + PCR su RNA, o, ma un po' meno accuratamente, con elisa, successivamente), è probabilmente consigliabile continuare a utilizzare il vaccino felv (che forse - ripeto, solo per un gatto che è stato contagiato quando era già vaccinato - POTREBBE avere un'azione che favorisce il rimanere latente dell'infezione e quindi evitare che il gatto diventi contagioso continuando a diffondere questa malattia a macchia d'olio. però - ribadisco - non è chiaro se rimanere in questo stato possa essere meglio per la salute del gatto, o se invece è indifferente). QUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINDI :) parlando di numeri, ci sono degli studi che hanno rivelato appunto quella differenza di percentuali di affidabilità tra test elisa e test PCR, con la PCR prossima al 100% di affidabilità e l'elisa tra l'85 e il 90% (il che significa che l'elisa "sbaglia" almeno una volta ogni 10 gatti infetti, non riuscendo a rilevare l'infezione di 1 gatto ogni 10 gatti infetti). Però, in effetti, considerato tutto quanto detto sopra, e che possiamo avere dei casi con una più alta percentuale di gatti in fase latente rispetto a quelli capitati nello studio che ha rilevato le suddette percentuali di affidabilità, le nuove linee guida raccomandano l'utilizzo della PCR per la diagnosi dei casi di felv come estremamente più specifico (e poi eventualmente l'elisa periodicamente, per conoscere lo stato dell'infezione). Per l'infezione da fiv, invece, l'elisa ha un'affidabilità un po' migliore (rispetto a quella che ha per l'infezione da felv). Anche qui, comunque, pare che la PCR abbia una sensibilità lievemente maggiore (ad esempio perché c'è una certa piccola percentuale di gatti che sembra non sviluppare anticorpi in seguito all'infezione), oltre all'enorme vantaggio di avere una risposta in tempi incomparabilmente più brevi. (tra l'altro con l'elisa vi è una non troppo esigua percentuale di falsi positivi) Non voglio essere troppo ottimista, ma stavolta mi sembra di aver risposto a tutto :D ri-yahoo!!! :) scherzo: qualsiasi cosa, ovviamente, chiedete :D (anzi, ringrazio voi di essere persone stimolanti e interessate... è davvero un piacere :) ) |
uno solo dei miei gatti che si fanno prendere è testato fiv e felv ed è negativo(test elisa) ma da quello che ho capito serve a poco.
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
ma ora continuo a pensare!!!!! :devil::devil: a parte le orrende battute.. :rolleyes: grazie chantal, davvero! sei strapaziente e chiarissima. ho anche pensato di stampare i tuoi interventi e portarli alla mia vet dato che ieri ha ammesso che le mie domande sui periodi finestra del pcr (nonostante la finta sicurezza ostentata) se le è fatte poi spiegare direttamente dal laboratorio :p |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
grazie davvero chantal!! sei stata chiarissima... quindi io mi sa mi sa che ai miei più in là ripeterò l'elisa in laboratorio e non lo stick... purtroppo due pcr sarebbero troppo costosine! mentre alla mostrina di due mesi che sto curando faccio uno sforzo e cerco di fare la pcr.. :)
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
ma sei sicura che un elisa fatto tramite l'ambulatorio del tuo vet ti costi meno di 40€ ? |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
grazie,sopratt per aver esplicitato i costi degli esami!
:o |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
cmq non lo posso fare subito, ora i gatti dopo un anno da me son raddoppiati di peso e stanno bene, farò prima yuki ma con calma, voglio evitargli qualsiasi stress, soprattutto a yoshi perchè in gattile tutti i suoi fratelli sono morti di fip, quindi penso proprio che lui sia coronavirus positivo...meglio lasciarlo rilassato ^^ |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
farle a tutti contemporaneamente...non credo...dovrei chiedere un prestito! XD |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Il mio micio, Ernesto di sei mesi, è stato castrato ieri. Gli hanno fatto il test ed è risultato positivo alla FELV. Il veterinario mi ha consigliato di ripeterlo tra 3/4 mesi anche se è abbastanza sicuro che non sia un falso positivo.
Porto Ernesto quasi tutti i giorni dai miei genitori che hanno una gatta, Perla di 6 anni, che era stata diagnosticata come negativa e quindi aveveva fatto il vaccino FELV. C'è il rischio che sia stata contagiata? Cosa succederà a Ernesto? Ha un'aspettativa di vita breve?Soffrirà? Grazie |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Perla ha ripetuto il richiamo del vaccino Felv ogni anno? Se non è stato fatto la copertura del vaccino è scaduto e la gatta è esposta al contagio. Se invece ha fatto tutti i richiami il contagio è improbabile ma non del tutto escluso. Io francamente se possibile eviterei di far incontrare Ernesto con altri gatti.
Ernesto è sicuramente positivo dalla nascita, oppure è possibile che sia stato contagiato in seguito? Nel secondo caso l'aspettativa di vita è più lunga, nel primo caso invece purtroppo è piuttosto breve (dati empirici parlano di un'aspettativa di vita inferiore ai tre anni per i gatti nati Felv+). Finché la malattia non si manifesta i gatti Felv+ vivono benissimo. Il decorso della malattia conclamata è rapido ma purtroppo molto brutto. Mi dispiace molto per il tuo micio. Il vet ti ha parlato di terapie di sostegno? |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
allora chantal:
ho due mici, 10 e 14 anni, testati a suo tempo (non so con che sistema ero ignorante allora) e apparentemente sani hanno fatto soltanto la trivalente sino a due anni fa, vorrei evitare anche questa d'ora in poi, ma non ho ancora deciso. seguo una colonia felina da un mese circa uso abiti e scarpe di tela apposta, tolgo le scarpe prima di entrare in casa e lavo tutto col ciclo ad acqua calda e disinfettante uso i guanti da giardino, che finiscono in lavatrice con il resto, e lavo comunque le mani con l'amuchina al rientro Può andare? |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
le mie vet. desiderano info sul laboratorio di Torino, per poter mandare il sangue dei miei gatti (per il PCR)
grazie |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
@Condy
Il laboratorio è LAV s.r.l. http://www.lavsrl.it/ Io ho mandato email ma alla fine non ho avuto risposta. Fai prima a telefonare. Chantal ha anche il listino aggiornato, magari quando legge ti manda pm |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Comunque non è detto che la malattia si conclami in fretta (anche se nei cuccioli è più facile, non è una regola). Potrebbe vivere a lungo in buona salute. Devi assolutamente dargli delle terapie di supporto, come dice correttamente lelia. Sicuramente l'interferone alfa ad uso umano. Io su un cucciolo valuterei anche l'azt. (E' ottimo, ed è un vero antivirale, nel senso che impedisce la trascrizione del virus che presiede alla replicazione. L'unico problema è che è molto costoso, ma prova a chiedere, magari il vet riesce a procurartelo a un prezzo accettabile...) Purtroppo il rischio che Perla sia stata contagiata esiste. Anche il vaccino contro la FeLV si rivela essere del tutto inefficace in alcuni gatti. Il consiglio spassionato è di non farli più incontrare, e dopo 3 settimane dall'ultimo contatto testare perla con PCR per felv (30€) o per fiv e felv (40€) se l'ultimo test fiv non è stato effettuato con tempistica corretta... |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: @kiwi&mirtillo
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
www.ambulatorioveterinario.eu quest'altro invece fa PCR per fiv a 30€ e PCR per felv a 30€ (e si può ordinare anche solo quella per felv, risparmiando dunque un po'). se mi mandi la tua e-mail ti mando i listini e moduli di richiesta |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Scrivo qua perché così le esperte mi possono dare un parere e può servire anche a tutti gli altri utenti.
Su facebook mi arrivano un sacco di notizie di mici da adottare, adottati ecc. Ieri m'è caduto l'occhio su questo post di un'associazione in cui si scriveva che un piccolo micio di 4 mesi è stato adottato da una signora che ha già una gatta, felv+. Al "nuovo" micio è stato fatto il vaccino e si aspetta il richiamo prima di introdurlo in casa della signora. Tutto questo per dire: ma non è pericoloso? Io so che il vaccino non offre una copertura totale, il mio vet mi disse 70% se non ricordo male... Non è un rischio troppo grosso da far correre ad un micio felv-? Io mi sono sentita un po' male e avrei anche voluto intervenire ma ormai mi sembrava inutile e so che mi avrebbero censurata con un "fatti i fatti tuoi", come a volte capita quando ci si intromette nelle questioni di mici da adottare. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
@chantal
grazie, adesso si informerà la mia vet (che è quella che deve fare prelievo e firmare richiesta) ciao |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Io altre volte sono intervenuta, e in un caso mi ha fatto piacere vedere che l'associazione in questione era d'accordo con quello che diciamo noi. E qualcuno, come me, aveva suggerito a quella persona di pensare ad adottare un felv+. In un caso ancora precedente, ero intervenuta per una cosa simile, ma l'associazione mi aveva scritto in privato perché non aveva tanto gradito il mio intervento, nel senso che volevano pensarci loro a informare la signora (probabilmente per non perdere il contatto con questa persona, in attesa di proporle qualche altro micio felv+). In questo caso boh... nessuno è intervenuto, e una mia parola, a cose già fatte, secondo me avrebbe fatto irritare qualcuno. Però è così triste!!! Mi son sentita veramente male in quel momento. PS: qua in provincia di Parma c'è un'associazione che non divide i felv+ dagli altri!!!! Infatti quando l'ho scoperto ci sono rimasta malissimo perché credo che la mamma del mio Merlino sia finita in quell'oasi lì... |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Perla ha fatto tutti i richiami regolarmente. Ernesto non so come possa essere stato contagiato: la signora che me lo a regalato vive in una cascina dove girano molti gatti, quindi potrebbe averla presa dalla madre o da qualche gatto durante i due primi mesi di vita. La differenza comunque non è molta.. Il veterinario mi ha detto di ripetere il test a gennaio per essere sicuri che il risultato non dipenda dai "residui" della madre, anche se è molto scettico su questo. Mi ha detto semplicemente di portarlo da lui ogni 3/4 mesi per fare controlli, di tenere controllati eventuali sintomi (che adesso non ha) e che lo tratteremo con interferone se sarà necessario. Io lo curerò finchè sarà possibile, ma non è mia intenzione ricorrere a accanimento terapeutico. Oh mio Dio, solo il pensiero mi fa piangere.......... GRAZIE |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
le terapie di supporto anche prima che la malattia si conclami?Il prezzo dei farmaci non mi interessa.. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Sì, assolutamente sì alle terapie di supporto prima che la malattia si conclami. Dopo che si è conclamata purtroppo non servono a nulla, mentre prima aiutano a ritardare un po' il conclamarsi della malattia.
Sui dettagli segui Chantal che è molto più preparata di me. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
Ho trovato il tuo mp, ma ormai che ci sono ti rispondo qui: l'interferone umano alfa puoi farlo preparare dal tuo vet nella diluizione corretta (di solito 500 IU/ml) e poi la quantità prescritta (generalmente 0,1 ml) andrà somministrata una volta al giorno a settimane alterne (di solito con 2 mesi di pausa ogni 6 mesi di trattamento). L'azt di solito si dà a 5-10 mg/kg ogni 12 ore (nei felv+ è meglio il dosaggio basso perché un dosaggio alto potrebbe portare anemia) Mi raccomando, testa Perla con PCR dopo 3 settimane dall'ultimo contatto con Ernesto. Un grosso in bocca al lupo. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Coriandolo è stato estato a sett mesi, dopo sei mesi cehe viveva con me, negativo.
Max era stato testato a 4 mesi al gattile, negativo e a sei in occasione della sterilizzazione, negativo. Kimi è stato testato a circa due-tre mesi, negativo e di nuovo a quasi otto (dopo sette mesi con me), negativo ancora. Credo di poter essere tranquilla. |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Il test sierologico (immunoenzimatico - ELISA) più comunemente usato ricerca le particelle virali nel sangue che sono espressione di una infezione in atto (viremia) o di una iniziale aggressione del virus al midollo osseo a cui non necessariamente segue la malattia. Per tale motivo i soggetti positivi con tale metodo diagnostico devono essere rivalutati dopo un paio di mesi per confermare la malattia.
Questo test si esegue in pochi minuti direttamente nella maggior parte degli ambulatori. Quanto descritto sopra è raro secondo voi?Un gattino di 6 mesi con Felv+ prob.dalla nascita (test elisa) potrebbe rientrare nella spiegazione qui sopra? |
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
|
Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici
Quote:
per questo per la felv è assolutamente il caso di fare la PCR, così si sa se l'infezione c'è stata. poi periodicamente si può fare un elisa per valutare la viremia (però giusto se ci interessa sapere se il gatto è o no contagioso) |
Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 06:21. |
Powered by vBulletin® Version 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright, Privacy e Note Legali : Micimiao.net - Micimiao.it - Micimiao.com Copyright ©2000 - 2024.
Tutti i contenuti presenti all'interno di questo sito sono proprietà di micimiao e sono protetti da copyright. .
E' pertanto severamente vietato copiare anche solo parzialmente i contenuti di questo sito senza aver ottenuto il consenso esplicito.
Creato, aggiornato e gestito da webmaster Tamara