Olio di CBD - consigli?
 

Ciao a tutti,
per la mia gatta con problema di cistite idiopatica ricorrente, che sta già prendendo vari integratori per le vie urinarie e anche per rilassamento, è stato consigliato dal vet olio di CBD con diluizione al 10%. Ora, la marca che ha suggerito (linea specifica per pet) sarà sicuramente la migliore al mondo, ma 60 eu per la confezione da 10 ml è veramente un prezzo non sostenibile... voi avete esperienza di buone marche a prezzi un po' più decenti? Ed esperienze sul suo uso? Secondo voi è così importante che sia formulata specificamente per uso animale?

Grazie mille

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Non c'è differenza tra olio di cannabis per uso umano e per uso veterinario.

https://www.farmagalenica.it/cannabi...o-in-farmacia/

Purtroppo i farmaci veterinari costano sempre un botto rispetto allo stesso farmaco per umani.
In entrambi i casi ci vuole la ricetta.
Online c'è una profusione di siti che vendono olio di CBD per il quale non serve la ricetta; costa molto meno, ma non so quali garanzie si possano avere sulla qualità e sulla correttezza del processo produttivo o sulla provenienza della materia prima.
Se dovessi comprare il CBD per uso terapeutico non mi fiderei di questi prodotti; vorrei il CBD farmaceutico.
Il prezzo di vendita al pubblico è stabilito dal Ministero della Salute.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Grazie delle informazioni... però il nutrizionista/naturopata mi ha detto che la marca da lui consigliata è molto seria...
PS ma allora se non c'è differenza, perché creano linee ad uso veterinario? è vero, come mi ha detto l'erborista, che queste ultime hanno dosaggi (in percentuale) più forti di quelle per umani e che pertanto, sono spesso comprate in realtà per uso umano "alternativo"? o sono tutte leggende metropolitane?

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Sarebbe abbastanza grave, sia se avessero una % superiore sia se per questo motivo fossero usate dalla nostra specie.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Non ho ancora avuto molto tempo per approfondire, però non mi pare che ciò che dice l'erborista sia vero... lei comunque mi pare abbia un po' di pregiudizi al riguardo, già un'altra volta (parlando di una tisana alla canapa) mi faceva questo discorso del fatto che la gente ne fa un uso scorretto... ma io da super ignorante e per niente interessata al lato "ricreativo" della faccenda, non riesco a capire come si possa farne usi scorretti, se non c'è il principio attivo euforizzante.

PS: in privato ho mandato a te e Iska il link della marca che mi è stata consigliata

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Ho chiamato l'azienda che mi hanno consigliato e mi hanno spiegato che la differenza, nell'olio CBD formulato per animali, è che (spiegazione molto grossolana) hanno ridotto la quantità di terpeni, che sono le molecole che danno un'odorazione intensa, che spesso agli animali (soprattutto al gatto) risulta sgradita. Per il resto, ha le stesse proprietà della formulazione per umani.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Per uso scorretto in questo caso, io penso all'uso credulone, ingenuo, di qualunque cosa pensiamo possa farci bene o male. Ma la sottolineatura dice che parlo solo per me.

Mi sembra che da qualche parte avevo già scritto di questo mini-fenomeno di massa che aveva avvicinato un persone un pochino insicure su qualche fronte, ai cannabinoidi.
Tra l'altro il nostro organismo (come quello di gatti cani) produce già endocannabinoidi molto efficaci (una dose ulteriore farebbe da booster? propendo per un effetto placebo), i cui recettori stimolati possono anche produrre i nostri peptidi oppioidi che normalmente produciamo.

PS: non mi è arrivato nessun link

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Avevo dimenticato i terpeni.
Li hanno eliminati per via dell'odore, ci sta. Senza avviare un pippone sui terpeni :) perché possono interagire con i cannabinoidi.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Alimiao, ho guardato il sito che mi hai linkato e ho notato differenze tra il tipo veterinario e quello per uso umano.

Tipo per cani e gatti:
CBD: 1,5-3-5-10-15-20%
THC: inferiore a 0,18%

Tipo per umani:
CBD: 5-10-15-20-30%
THC=0,00%

In soldoni, il tipo per umani non contiene tetraidrocannabinolo, quello per animali qualcosina ne contiene, pur nel limite massimo dello 0,18%

Alcune formulazioni percentuali di CBD sono identiche per cani, gatti e umani e sono: 5-10-15-20%

Il tipo per animali però comprende anche 1,5 e 3 %

Quello per umani anche il 30%

Mi sto interessando di CBD da poco, in pratica da quando un'utente del forum lo stava utilizzando per la sua gatta.
Ho anche letto diverse testimonianze circa la sua efficacia e, se negli umani che lo utilizzano ricavandone benefici non si può escludere il ruolo dell'effetto placebo, nel caso degli animali viene a cadere questa possibilità, per motivi più che ovvi.

Che gli umani acquistino l'olio di CBD per uso veterinario utilizzandolo invece per se stessi, in quanto più potente, secondo quanto ti ha detto il veterinario che ti ha consigliato quel determinato prodotto, mi sembra una balla.
Non si può neppure pensare che l'assai esigua percentuale di THC che potrebbe contenere possa avere un qualsivoglia effetto psicoattivo, ne servirebbe molto di più.

Però come ho già accennato prima, l'umano che desidera una concentrazione inferiore rispetto a quella più bassa disponibile per uso umano, deve per forza rivolgersi al tipo per uso veterinario oppure ricorre ad una preparazione galenica.

Terpeni ridotti perché sia più gradito agli animali, però avrebbero potuto dire anche della piccolissima presenza di THC.
È vero che è scritto nella scheda informativa dei prodotti, ma dal momento che li hai contattati per chiarimenti, non avrebbero dovuto tralasciare questo punto.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Però hanno risposto, come hai scritto, in modo un po’ grossolano.
Sarebbe interessante sapere quali terpeni hanno lasciato e quali hanno tolto -sicuramente quelli più responsabili dell’odore che servono anche alla difesa della pianta da aggressioni esterne- perché possono potenziare o diminuire l’attività farmacologica dei cannabinoidi.
Si sa, inoltre, che i fattori ambientali possono influire sulla produzione di un determinato terpene e altri principi attivi presenti in una pianta di cannabis.

“Parti aggiuntive della pianta di cannabis* forniscono un'ampia e distinta varietà di altri composti di interesse farmacologico, tra cui il triterpenoide friedelin dalle radici, il canniprene dalle foglie a ventaglio, la cannabisina dai rivestimenti dei semi e la cannflavina A dai germogli dei semi”
*nell’articolo di cui domani metto il link (ora ho un po’ sonno), non è specificato se si tratta di indica o sativa.

Ci sono varie pubblicazioni, e, come scrivevo prima, i terpeni hanno un ruolo importante.
La “deterpinizzazione” può avvenire a monte, durante la selezione del coltivatore, andando a formare nella pianta la miscela desiderata in % desiderate.

Dare un giudizio senza avere informazioni precise mi sembra arduo.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Ecco i link
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28826544/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3165946/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3165946/
https://www.sciencedirect.com/scienc...2802147700053X
https://www.sciencedirect.com/scienc...2196732300417X

Alcuni scorrono facilmente, altri un po' meno.
Volendo se ne trovano altri.

Dare un consiglio sull'uso di olio di cbd per me significa dare un consiglio un po' alla buona, superficiale. A meno che non ci fidiamo dell'esperienza del vet data dalle sue statistiche raccolte nel tempo, il che ci può essere di aiuto.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Poi mi sgridi perché non mi fido dei consigli che mi danno :p ... come vedi si va sempre un po' a tentativi, anche abbastanza approssimativi, bisogna fidarsi, fare esperimenti (come con l'omeopatia, io personalmente non ci credo su di me non ha mai funzionato, ma ho provato anche quella per non lasciare niente di intentato)... fidarsi della buona fede altrui, e sperare in un qualche giovamento.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Non dico che non ti fidi, dico che respingi al mittente.
Toccherà che ti fidi dei dati a disposizione del vet, è l'ultima spiaggia :p

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Ho una mezza idea di prendere l'olio di CBD per Igor, per i suoi seri problemi di movimento.
La polvere di cozze verdi ha già fatto tanto, ma vorrei riuscire a trovare qualcosa che migliori di più la sua vita.

Ho visionato una miriade di siti, ma il prodotto migliore mi sembra quello che il veterinario naturopata ha consigliato ad alimiao.
Stamattina ho mandato una mail al produttore chiedendo ulteriori informazioni rispetto a quelle presenti sul sito.
Spero che mi rispondano; non è una procedura così scontata con le aziende italiane, l'ho sperimentato più volte.

@ alimiao, fossi in te farei questa prova col CBD, meglio non lasciare nulla di intentato.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

io sono nota per non lasciare praticamente nulla di intentato... e molti conoscenti mi criticano per questo (ma quanti soldi spendi, sei ossessionata, sei schiava dei gatti, è colpa tua che li vizi ecc)... dal giorno in cui 9 anni fa, per la dermatite di Waffle, mi avevano ordinato la prima, assurda dieta ad esclusione (agnello + zucca + cavoli di Bruxelles :D) che io ho ovviamente eseguito alla lettera per 3 mesi (comunque non la consiglierei per i gatti, ma per gli umani non è male :) )

CBD già ordinata, spedizione velocissima arrivata questa mattina... è anche provvista di un certificato di qualità con le percentuali dei vari componenti (THC, CBN, CBD, CBG) e un libretto di istruzioni. Dice che andrebbe dato lontano dai pasti e sub-lingua (un po' difficilino in un gatto), non mischiato al cibo. Io l'ho provato e il sapore è un po' intenso. Wasabi era attratta dalla consistenza oleosa, però poi non leccava (si vede che l'odore è troppo intenso). Ho mischiato con un po' di pasta al malto. La prossima volta darò direttamente in bocca.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Fai benissimo a non lasciare nulla di intentato, d'altra parte quando c'è un problema bisogna cercare di risolverlo.

Igor è abbastanza manipolabile tenendolo fermo per la collottola, ma devo essere velocissima a mettergli roba in bocca, perché nonostante il grosso handicap fisico è abilissimo a sgusciare via, sembra diventare un gatto senza scheletro, una cosa molle e informe, mi ricorda un po' l'impasto morbido per fare il pane.
La somministrazione sub linguale è il sistema migliore perché garantisce un rapido assorbimento della sostanza, ma per me sarebbe già un buon risultato riuscire a metterglielo sulla lingua.

Giusto per avere un'idea, il sapore a cosa si potrebbe paragonare? Cosa ricorda?
Che concentrazione di CBD hai preso?
Quante gocce gliene dai?
Quante volte al giorno?

Io sto ancora aspettando che rispondano alla mia email.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

A proposito di omeopatia, io l'ho già provata sugli umani (inconsapevoli) e funziona.
Per i gatti la sto provando in questo periodo, per la precisione da un mese esatto.
Ho comprato un rimedio per i problemi osteoarticolari di Igor, ma anche di Milo, che è pure lui vecchietto e da circa un anno vedo che è meno agile e se prima saltava direttamente sul tavolo da terra, ora prende vie più facili, tipo sedia-scrivania-tavolo.
Se deve saltare sulla sedia appoggia le mani sul sedile aiutandosi così nel balzo.
A volte penso abbia dolore, perché vedo che si gira di scatto mordicchiandosi all'altezza dell'anca destra.
Dopo un mese devo dire che in effetti è migliorato, salta sulla sedia senza più doversi appoggiare con le mani, non ha più quegli scatti improvvisi seguiti dal mordicchiamento.

Però Milo non ha solo questo problema.
I reni non funzionano più in modo ottimale, dall'inizio dello scorso anno beve tantissima acqua e di conseguenza urina tanto; per di più mette la zampa nella ciotola per tirarla a sè, cosa che non aveva mai fatto prima, da notare che la ciotola è sempre la stessa e così il posto dov'è.

Altro problema non da poco sono i vocalizzi notturni che mi fanno sobbalzare nel corso della notte.
A qualunque ora della notte io mi alzi, lo trovo che vaga per casa.
Se viene a dormire a letto con noi, resiste al massimo 5 minuti, poui se ne va.

C'è anche il problema delle marcature in giro per casa e questo penso dipenda soprattutto dal suo carattere molto ansioso; che Lara lo mobbizzi (lo faceva, ma da quando Milo ha finalmente deciso di reagire, lei non lo fa più) che veda noi umani uscire, che abbia fame e addirittura che sia contento, corre nei suoi posti preferiti per lo schizzo di rito.
Al di là del fatto che per me non sia piacevole dover pulire e deodorare, mi dispiace che lui si comporti così perché significa che ha un disagio e vorrei tanto poterlo aiutare.

Il mese scorso ho comprato anche Cannabis indica, sempre omeopatico.
Per com'è fatto Milo, ho pensato che gli avrebbe fatto bene sia per l'apparato urinario, che per la componente ansiosa del suo carattere.
A distanza di un mese c'è stato un cambiamento incredibile sul fronte apparato urinario.
250 ml di acqua bastano per 24 ore per tutti i gatti che vivono in casa.
Bastano alla grande, in pratica fra tutti e 6 gatti ne bevono al massimo 120 ml.

Milo ha smesso con i vocalizzi notturni!
Viene quasi sempre a dormire con noi, fra i nostri cuscini e ci resta fino al mattino; a volte se ha freddo si infila sotto alle coperte.
Con noi è sempre stato un gatto affettuoso, ma ora lo è ancora di più.

Gli do i rimedi al mattino, 10 minuti prima della pappa.
Polverizzo i globuli e aggiungo poche gocce d'acqua; aspiro con la siringa e glieli schizzo in bocca; non hanno sapore e lui non ci fa neppure caso.
Ogni sera metto gli stessi rimedi polverizzati nella ciotola con 250 ml di acqua; ovviamente non sarà solo Milo a bere, ma anche gli altri.
Ho pensato che male non fanno di certo, se non ne hanno bisogno, ma se qualcuno invece avesse potuto trarne giovamento?
In effetti è stato così.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Mia prima esperienza on AI Copilot:
ho chiesto:
Funzione terpeni in olio cbd.
risposta:
"I terpeni sono composti organici presenti in molte piante, inclusa la Cannabis, e contribuiscono al loro aroma e sapore. Nel contesto dell’olio di CBD, i terpeni possono influenzare gli effetti del prodotto attraverso un fenomeno noto come “effetto entourage”. Questo significa che i terpeni possono lavorare in sinergia con i cannabinoidi per potenziare i loro effetti terapeutici12.

Ad esempio, il mircene, un terpene comune nella cannabis, è noto per le sue proprietà rilassanti e può aumentare la permeabilità cellulare, facilitando un più rapido assorbimento dei cannabinoidi1. Altri terpeni possono avere effetti antinfiammatori, antifungini e ansiolitici, contribuendo così a diversificare i potenziali benefici dell’olio di CBD3.

Inoltre, la composizione specifica dei terpeni in una pianta di cannabis può variare a seconda della genetica della pianta e delle condizioni di coltivazione, il che significa che diversi oli di CBD possono avere profili di terpeni unici e, di conseguenza, effetti diversi1."


Poiché era la mia prima prova con una AI, ho perso parte della risposta (starà da qualche parte) che includeva i riferimenti bibliografici (lì dove vedete scrirtto 1, 3, ecc)
Credo che se avessi messo uno dei link postati qualche giorno fa, la risposta sarebbe stata più esauriente perché la risposta di Copilot è stata abbastanza banale.
Da qualche parte si dovrà pur cominciare ad usarla, chissà se un giorno tornerà utile

Qualcuno ha più dimestichezza di me con sta cosa?

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Anche per me prima esperienza con Copilot.

La mia domanda (frettolosamente formulata):
"Perché il CBD Oil per gatti contiene THC?"

Risposta di Copilot:
'L’olio di CBD per gatti è una scelta sempre più popolare per alleviare vari disturbi nei felini. Tuttavia, è essenziale comprendere le differenze tra CBD (cannabidiolo) e THC (tetraidrocannabinolo) per garantire la sicurezza e il benessere dei nostri amici a quattro zampe.
Ecco alcune informazioni chiave:

THC e CBD:
Il THC è la molecola psicoattiva presente nella cannabis. È responsabile degli effetti “sballati” o alterati che spesso associamo all’uso della marijuana.
Il CBD, d’altra parte, è un composto non psicoattivo derivato dalla pianta di canapa. Non provoca alterazioni mentali o euforia.

Effetti sui gatti:
I gatti possono sballarsi se assumono o inalano prodotti contenenti THC. Questo può causare disorientamento, coordinazione compromessa, vocalizzazioni anormali e altri sintomi.
Il fumo passivo di cannabis può essere dannoso per i gatti, anche se non li fa sballare. È importante proteggerli dall’esposizione accidentale alla marijuana o alle foglie di cannabis.

Il CBD, al contrario, non causa effetti psicoattivi. In molti casi, può essere utile per i gatti senza gli effetti negativi del THC.

Precauzioni per i proprietari di gatti:
Se sei un proprietario di gatti che utilizza la cannabis per uso personale, nascondi i prodotti con THC in contenitori chiusi e fuori dalla portata degli animali domestici.
Osserva attentamente il comportamento del tuo gatto. Se noti segni di ingestione di cannabis (rotolarsi, contorcersi, disorientamento), cerca assistenza veterinaria...

In sintesi, assicurati che l’olio di CBD per gatti che utilizzi non contenga THC. "

C'erano anche alcuni numeretti, ma si riferivano unicamente agli annunci pubblicitari di olio di CBD che corredano la risposta di Copilot.

Seconda domanda:
"L'olio di canapa TEARHEMP® CARE FOR PET di Ecohemp contiene THC?"

Risposta di Copilot:
"L’olio di CBD Tearhemp Complex prodotto da Ecohemp è un prezioso aiuto per il benessere. Questo olio di CBD è biologico certificato e full spectrum, ricco di fitocomplesso, terpeni e flavonoidi. Contiene 8 aminoacidi essenziali, Omega3, Omega6, Vitamina B2, Vitamina B12 e Vitamina E. È un coadiuvante naturale per il mantenimento del benessere del nostro organismo.

Tuttavia, è importante notare che l’olio di CBD Tearhemp Complex contiene una quantità molto bassa di THC, inferiore allo 0,18%. Questo significa che non ha effetto drogante e non provoca l’effetto “sballo” associato al THC.

Se stai cercando un olio di CBD senza THC, ti consiglio di considerare la linea Tearhemp Pure di Ecohemp. Questo olio è privo di THC, ed è un buon alleato per il benessere generale e per chi pratica sport in modo agonistico.

Ricorda sempre di consultare un professionista della salute prima di utilizzare qualsiasi prodotto a base di CBD."

Anche qui numeretti che rimandano ad annunci pubblicitari.

Dopo alcune ore ho posto la stessa domanda della prima volta; e la risposta non sto a riportarla, in quanto è stata leggermente diversa nella forma, ma sostanzialmente uguale nella sostanza.

Poco fa per curiosità ho posto anch'io la domanda "Funzione terpeni in olio CBD"

Risposta di Copilot:
"I terpeni sono un componente essenziale della pianta di Cannabis sativa, contribuendo al suo aroma, sapore e potenziali effetti terapeutici unici. Queste molecole aromatiche sono presenti in concentrazioni diverse nelle piante di cannabis femmina, soprattutto in quelle non impollinate. La quantità e la composizione dei terpeni variano a seconda della genetica della pianta e delle condizioni di coltivazione.

Ecco alcune informazioni chiave sui terpeni e il loro ruolo nell’olio di CBD:

Aroma e Gusto: I terpeni sono responsabili dell’odore caratteristico della cannabis. Ogni ceppo di cannabis contiene una combinazione unica di terpeni, contribuendo a creare profili di sapore e profumo distinti.
Interazione con il Sistema Endocannabinoide: Quando assunti, i terpeni interagiscono con il sistema endocannabinoide. Ad esempio, il mircene, che conferisce un odore simile ai chiodi di garofano, ha la capacità di aumentare la permeabilità cellulare, favorendo così un rapido assorbimento dei cannabinoidi. Inoltre, i terpeni possono influenzare i neurotrasmettitori del cervello, regolando, ad esempio, il tono dell’umore.
Ruolo Terapeutico: Gli studi sui terpeni sono ancora in corso, ma si ritiene che possano contribuire a molti benefici terapeutici. L’olio di CBD contiene circa 120 terpeni, e la loro sinergia con i cannabinoidi può migliorare i benefici terapeutici complessivi.
In sintesi, i terpeni non solo influenzano l’aroma e il sapore della cannabis, ma potrebbero anche avere effetti positivi sulla salute. La ricerca continua a esplorare le loro importanti funzioni in ambito terapeutico."

I numeretti che corredavano la risposta si riferiscono ai seguenti siti web:
miglioroliodicbd.it
blog.enecta.it
mycannabis.com
zamnesia.io
cbdtherapydelivery.it

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Tra l’altro il THC per dare l’effetto marijuana deve essere il delta 9, altrimenti non ha effetto psicoattivo vero e proprio.
Comunque io ho fatto solo quella domanda e poi basta.
Data la minima ma importante diversità di risposta, AI bisogna saperla usare.
Non so più come tornare su Copilot, vabbè ci riprovo domani o mai più per questo tipo di cose.

Bisogna saper fare le domande, loro (quelli bravi) da quanto ho capito le chiamano prompt.
Mi hanno fatto vedere come funziona con l’aggiunta o l’omissione di qualche parola nella domanda per evitare di spingere le AI a dare le risposte che si cercano, ovvero evitare il bias di conferma.
Giorni fa ero in visita da un’amica in ospedale e sentivo che tutti i dipendenti a turno fanno un corso, non obbligatorio, perché AI non leva posti di lavoro, ma chi la saprà usare meglio sì.
La cosa riguarda chi ancora lavora ed i futuri lavoratori.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Infatti ho notato che a seconda della formulazione della domanda le risposte possono variare.
Però è variata la risposta alla domanda che ho fatto io copiando esattamente quella che hai detto di aver fatto; come mai?

Il rischio del bias cognitivo c'è in Copilot come nei notissimi motori di ricerca; c'è anche quando decidiamo di acquistare un certo libro piuttosto di un altro.
Forse il rischio è maggiore con l'IA, perché potrebbe impigrire il cervello, presentando in un lampo una risposta senza che il richiedente abbia faticato per ottenerla, nel senso che non ha dovuto spendere chissà quale impegno mentale.
L'unico vantaggio dell'uso di Copilot potrebbe essere la rapidità della risposta, che potrebbe tornare utile in certi ambiti lavorativi o per chi ha sempre fretta; per me no.

I link che corredano la risposta sono limitati nel senso che risentono dell'impostazione della domanda e se andiamo a vedere pesca mica male da Wikipedia e da siti che hanno un rank ragguardevole, ma che non sono necessariamente sinonimo di attendibilità al di là di ogni dubbio, Wikipedia compresa.

Preferisco di gran lunga cercare io stessa utilizzando diversi motori di ricerca, esaminando anche una miriade di siti, se lo ritengo necessario.
So scartare anch'io in partenza quelli che vanno a forza di copiaeincolla o che vivono di bufale, fantasie e complottismo, non c'è bisogno o meglio non voglio che lo faccia Copilot al posto mio.
Le risposte che ricevo non le posso prendere per buone a priori, devo controllare i siti dai quali Copilot ha pescato e anche altri che che cerco da me e poi farò le mie valutazioni.

Per curiosità ho anche fatto domande sull'uso terapeutico della radice di zenzero e non ho avuto tutte le informazioni che in passato ero riuscita a trovare ricercando autonomamente, ma questo l'ho capito solo perché conoscevo già quali avrebbero dovuto essere le risposte, in quanto avevo già afffontato per mio conto l'argomento e soprattutto avevo già sperimentato sul campo.

Sono curiosa e aperta alle novità, ma non necessariamente poi le accolgo ed utilizzo e nella fattispecie non utilizzerò Copilot.
L'AI in generale, offre moltissime opportunità, ma non la vedo come un arricchimento delle potenzialità di noi umani, ma come un impoverimento, un appiattimento e per di più anche una potenziale strategia di controllo.

Un domani che in parte è già un oggi faremo scrivere romanzi e poesie all'intelligenza artificiale?
Le faremo comporre musica? Dipingere quadri? Scegliere le terapie per problemi legati alla salute?
Giá viene utilizzata per scrivere articoli di giornali e per ricoscere e identificare un volto fra mille e questa si chiama "schedatura".
Ammesso e non concesso che lo scopo primario di chi ha lavorato alla realizzazione dell'AI sia il miglioramento della vita umana in tutti i suoi aspetti o almeno in quelli più importanti, la deriva verso scopi meno nobili è in agguato.
Esattamente come è sempre successo per le scoperte che hanno migliorato la nostra vita, ma che ci hanno tristemente mostrato il lato oscuro della medaglia.
Non voglio usare l'AI, ma la devo conoscere, questione di "sopravvivenza".

Ho scaricato l'app di Copilot sul cell. per fare un po' di prove, ma più prima che poi la disinstallerò.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Infatti non serve per quel tipo di ricerca, era una semplice prova e ho fatto bene a provare.
Se invece dovessi incrociare dati e ricavarne grafici complessi sarebbe diverso. In questo caso sarebbe meglio saperla usare bene. Sarebbe inutile passare un mese facendo calcoli assurdi e non sarebbe appiattimento ma usare uno strumento.

Ci sono tre tipi di AI, a seconda dell’utilizzo, le super intelligenze credo siano di là da venire.
In realtà sono già allenate ad evitare bias. Le istruiamo noi.

Già volenti o nolenti ne usufruiamo tutti i giorni anche quando gestiamo le mail.

Che noi la vogliamo usare o non usarla affatto, poco importa perché trainerà, anzi sta già trinando da anni la società, il lavoro, entra nell’industria anche quella bellica, muove i mercati.
Che ci piaccia o no, poco cambia. Possiamo fare ostruzionismo ad oltranza, poco cambia.
Per coerenza dovremmo buttare i cellulari, i computer, e tutto ciò che è tecnologico. Quelle alexa sono esempi di AI molto semplici, alla portata di tutti.
Che io non l’abbia conta zero.
Ma ognuno usa il cellulare, i motori di ricerca e roba del genere. Cancelliamo tutte le app. Lo è anche la calcolatrice.

Non avrà limiti? non lo so, è pur sempre istruita da umani. Poco tempo fa Chomsky aveva rilasciato una bella intervista in merito, pane per denti di molti. Credo sia su youtube, una app.
Per il resto sono abbastanza anziana da poterla ignorare o usarla più o meno consapevolmente.
Cancelliamo le app, quelle due o tre utili, ci sarà da ridere. Lo faccio subito.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Gli anziani non esistono più, sono semplicemente "diversamente giovani".
Quanto a noi donne, avevo letto da qualche parte che siamo ragazze fino a 92 anni.

Alexa mi sta sulle palle, esattamente come la tipa che d'estate si diletta più volte al giorno
a chiamare a gran voce Alexa dal terrazzo di casa, per far sapere al vicinato di averla.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Cancellare tutte le app? Non esageriamo.
Copilot l'ho già disinstallata, non certo per timore che tenendola mi salti addosso e mi divori, ma perché trovo stupido intasare il telefono con roba che non interessa.
Stessa cosa che faccio quando acquisto un nuovo telefono e faccio piazza pulita di quelle preinstallate e disattivo le non disinstallabili, grande G e famiglia in primis.
Per di più per utilizzare le potenzialità di Copilot senza limitazioni è necessario registrarsi a Microsoft, cosa che non ho mai fatto perché non mi interessa farlo, da sempre.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

@ alimiao
Come procede con le gocce?
Le accetta con facilità in bocca?
Se però ti sembra che si stressi, credo sia meglio continuare col trucchetto della pasta al malto.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Ciao scusa per il ritardo nella risposta. Intanto ti volevo suggerire, per eventuali domande, invece di scrivere mail prova a chiamare direttamente, a me hanno risposto subito e in tutte le recensioni ho letto che la signora del servizio clienti è informatissima e molto disponibile.

Ho provato a mettere LA goccia (è una x due volte a gg) direttamente in bocca ma non è graditissima. Il sapore è tipo quello dell'olio di canapa per insalate. L'altro problema è che dosare una sola goccia è davvero difficile, rischi che o nn esce niente o esce di più... nel rischio, preferisco dare un pò di più... e comunque il vet mi ha dato ok che posso usare pasta al malto, quindi faccio così.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Alimiao, non preoccuparti, rispondi quando hai tempo.
Non c'è nessuna fretta e poi...mica starai lì tutto il giorno con gli occhi puntati sul forum!

Hai ragione, è meglio telefonare.
Il problema di far uscire il giusto numero di gocce lo conosco bene.
Quando davo l'olio di ribes al micio era sempre la stessa storia, così per evitare di darne troppo poco, preferivo dargliene un po' di più
La pasta al malto piace moltissimo anche a Igor, quindi non dovrei avere problemi.

Ah, dimenticavo: quale concentrazione di CBD hai preso?

Re: Olio di CBD - consigli?
 

10%, come suggerito da vet... dato che in realtà è la dose suggerita per cani di media taglia :p ho chiesto il motivo... lui ha detto, a causa della recidività del problema, e del fatto che a volte con percentuali inferiori ha visto pochi risultati.

Peccato che ovviamente più sale la percentuale, più sale il costo :cry:

Re: Olio di CBD - consigli?
 

@ alimiao
Hanno risposto alla mia mail, indicando le caratteristiche delle tre linee di olio.
LINEA TEARHEMP PURE, senza THC, con meno fitocomplesso e terpeni, (rispetto alla linea COMPLEX) e di sapore delicato.

LINEA TEARHEMP COMPLEX, ricca in fitocomplesso e terpeni, sapore erbaceo.

LINEA TEARHEMP CARE FOR PET, anche questa ricca in fitocomplesso e terpeni, sapore e aroma delicato, pensando in particolare ai gatti, che sono animali molto sensibili a odori e sapori.

Come mi hai suggerito, ho chiamato il servizio clienti; mi ha prontamente risposto una signora gentilissima, che mi ha chiarito i punti sui quali avevo delle perplessità, in particolare il motivo per cui si è scelto di creare due linee distinte: per umani e veterinaria.
Mi ha spiegato che il tipo per animali contiene tutto il fitocomplesso, utile, insieme alla piccola percentuale di THC, per potenziare l'effetto complessivo del prodotto.

Ora mi è chiaro il motivo per cui la tua erborista diceva che ci sono umani che preferiscono acquistare per sè l'olio di CBD
veterinario.
Non è perché abbia dosaggi in percentuale più forti, ma perché è maggiormente ricco di terpeni e fitocomplesso, che rendono più incisiva la sua azione terapeutica.

Mi ha consigliato, nel caso decidessi per il tipo 5% di dare 3 gocce al mattino e 3 alla sera oppure per il tipo 10% 1 goccia al mattino e 1 alla sera, facendo attenzione che siano trascorse 2 ore dal pasto e di aspettare 2 ore prima del successivo, il che per me significherebbe dovermi alzare ogni mattina 2 ore prima del consueto, per dargli il CBD in modo che sia lontano 2 ore dal primo pasto della giornata.
Francamente non mi va di fare ste levatacce antelucane ogni santo giorno.

In caso di rifiuto da parte del gatto, si è raccomandata di non metterlo nell'acqua, ma di mescolarlo accuratamente con uno stecchino in una piccolissima quantità (tipo mezza unghia del mignolo) di
sostanza grassa, come panna, yogurth e simili.
Mi ha anche detto che sono pochi i gatti che non gradiscono l'olio di CBD.

Circa la concentrazione da scegliere, non si è sbilanciata più di tanto e, giustamente, ha detto che sarebbe opportuno sentire il veterinario che segue il gatto.
Nel mio caso, non è seguito da alcun veterinario.
Il mio non condivide nè barf, né ricorso a fito e omeoterapia.
Il gatto marca in casa? Prescrive Clomicalm.
È ansioso? E vai di Clomicalm.
Ha problemi digestivi? La soluzione sono i croccantini RC.
Al mattino vomita il pasto? Dagli il gastroprotettore che utilizzi tu.
A parte che non ne ho in casa perché non li ho mai utilizzati, è un approccio che non condivido.
E avanti di questo passo.

In questo periodo ho visitato parecchi siti web che trattano di olio di CBD.
La sua efficacia non dipende esclusivamente dalla concentrazione.
Va tenuto presente che non esiste un individuo identico ad un altro, quindi fattori come il peso corporeo, il metabolismo, lo stato di salute, la sensibilità individuale, sono di fondamentale importanza ai fini dell'individuazione della concentrazione più idonea.
Sarebbe quindi opportuno iniziare con basse concentrazioni, per valutare la reazione dell'organismo e se non si raggiungono i auspicati, aumentare la dose o anche la concentrazione.

Ho fatto le mie valutazioni e per iniziare ho scelto quello al 3%

Re: Olio di CBD - consigli?
 

A me sembra tanto strano decidere che un altro essere vivente assuma una preparazione di testa mia con il quantitativo che penso io, assecondato da una persona che lavora per ditta e che ci risponde al telefono. Finché sono fermenti lattici, tanto tanto.
Così ci sostituiamo al medico veterinario, a meno che la preparazione non sia così blanda da somigliare alla camomilla che si dà ai bambini.
Forse da piccola giocavo così con le bambole.
Con persone ed altri animali no.

Se il medico veterinario non ci soddisfa come approccio di terapia, si cambia vet senza improvvisare di testa nostra.
Esco da una discussione che sta prendendo la piega della automedicazione a rivolta ad esseri che non possono dire la loro.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Che ne sai di quelle che sono le mie competenze o quelle di chiunque altro?
Conosci forse i titoli di studio posseduti da me?
Pensi che non si possa prescindere dal possesso di una laurea in medicina, per avere delle competenze?

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Invece di lasciare la discussione, perché non provi a portare qualche contributo utile, invece di scocciarti ogni qual volta viene detto qualcosa che non collima perfettamente con le tue idee o che non vengono accolte a braccia aperte?

Re: Olio di CBD - consigli?
 

A metà mattina ho ricevuto l'olio di CBD.
Ho subito fatto la prova con Igor.
Mi sono messa dietro di lui, tenendogli una mano sotto la gola, per fargli alzare la testa; così facendo la bocca si è aperta quel tanto che basta per consentirmi di lasciar cadere agevolmente la goccina sotto la lingua.
Non ha cercato di sputacchiare, come fanno quando provano sensazioni sgradevoli e non è corso via.

Riguardo alla distanza da osservare rispetto al pasto precedente e successivo, riflettendoci su ne ho dedotto che la signora del servizio clienti Ecohemp ha indicato le 2 ore perché sovente non si riesce a mettere le gocce sotto la lingua, quindi l'olio di CBD deve essere mescolato a piccole dosi di alimenti o creme gradite dal micio, che in tal modo assume anche l'olio.
Secondo questa modalità il principio attivo però viene assorbito in tempi abbastanza lunghi, compatibili con il processo digestivo.

La somministrazione sublinguale invece garantisce una rapidisssima entrata in circolo del farmaco, perché quella zona del cavo orale è ricchissima di vasi sanguigni superficiali.
Nel volgere di un paio di minuti al massimo il farmaco giunge dove dovrebbe essere, quindi invece delle due ore, rispettare un tempo di 10 minuti dall'ingestione di alimenti è più che sufficiente.

Fra qualche giorno potrò capire se sarà il caso di aumentare il dosaggio o la frequenza delle somministrazioni.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

@Iska, in effetti il discorso delle 2 ore ha senso come ti è stato spiegato... la Wasabi tende a scocciarsi un po' quando provo la somministrazione sublinguale, inoltre non riesco bene ad essere al 100% sicura che questa famosa goccina sia arrivata a destinazione... con la pasta al malto invece vado sul sicuro.

Non voglio assolutamente anticipare niente, portarmi sfortuna, e faccio tutti gli scongiuri del caso... ma per ora mi sembra che le cose vadano un po' meglio (complice anche apertura del balcone dato che il tempo è diventato caldo). La prova del nove sarà fine settimana (dove io sarò stressata per imminente partenza lavorativa) e settimana prossima, quando i mici starano soli 4 giorni perché io sono via per lavoro. Qui si parrà la tua nobilitate, olio di CBD!!!

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Forse non mi ero spiegata bene.
Sono più che d'accordo sul discorso delle 2 ore prima e dopo il pasto, ma solo nel caso non sia possibile ricorrere alla somministrazione sub linguale.
Infatti avevo scritto:
Dal momento che per fortuna Igor si lascia mettere la goccina sotto la lingua senza fare storie, gliela do al mattino appena mi alzo, sicura che non abbia ancora mangiato nulla.
Poi apro la porta e mi accerto che Iska sia in garage; se non c'è, la chiamo.
Pulisco la cassettina igienica, perché dopo la pappa a qualcuno di sicuro scapperà di fare qualcosa e logicamente gradiscono che la sabbia sia bella pulita.

Poi comincio a preparare la pappa per tutti; prendi i piatti, il tagliere, il coltello, intiepidisci leggermente la carne perché fredda di frigo non va bene, tagliala a pezzetti, fai le porzioni, metti la pastiglietta di lievito di birra intera in ogni piatto, tranne che in quello di Vesna ( lei la vuole spolverizzata sulla carne) metti il solito pizzico di polvere di cozze verdi sulla carne di Igor, prepara il piatto per Iska, che è a dieta e deve dimagrire, intiepidisci il latte e tienilo da parte nella ciotola...alla fine sono passati ben più di 10 minuti da quando ho dato la goccina per via sublinguale.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Tralasciamo la faccenda dell'improvvisare di testa nostra; è un punto su cui avevo già risposto in precedenza.

Riguardo al cambiare veterinario se non siamo soddisfatti di quello che abbiamo, sono d'accordo al 100% se non che trovarne uno che ci soddisfi non è semplice come schioccare le dita.
Probabilmente per chi come te vive a Roma o in qualche altra metropoli non è un problema; magari ne avete uno ad ogni angolo di strada e fra tanti qualcuno bravo o se non altro il "meno peggio" lo si trova.
Per chi vive in uno dei tanti piccoli centri abitati dove va già di lusso che ci sia 1 veterinario e se va male non c'è neppure quell'unico, i problemi ci sono.
C'è un veterinario davvero molto bravo di cui ero cliente prima di trasferirmi qui, ma si trova a un centinaio di chilometri.
Francamente non sono disposta a mettermi in macchina per un viaggio così lungo, stressando il gatto e non ho neppure intenzione di mettermi a fare il giro dei veterinari per trovare quello che mi ispira fiducia.
Dopo anni di ricerche del veterinario o del medico giusto e dopo aver sbattuto varie volte contro una realtà che chiamare deludente è ancora poco, ho gettato la spugna; vi ricorro solo se mi serve una ricetta.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

Ciao a tutti,
segnalo che nel w-end sono stata ad una fiera del commercio equo e del bio, e c'erano svariati produttori di canapa e olio CBD (sia per umani che per pet), sembra un prodotto che va per la maggiore. Ovviamente per la legge di Murphy, in fiera costava meno di quella che ho comprato io (probabilmente la qualità però non era proprio uguale).

Comunque lascio ad Iska in privato il nome del produttore con lo sconto fiera, in caso sia interessata.

PS: incrociamo dita, tocchiamo ferro, facciamo scongiuri e spergiuri.. però per ora Wasabi non ha più avuto episodi di cistite, e sembra anche più vivace nel giocare (prima era sempre molto inibita dal fratello). Sto pensando in effetti di dare un po' di CBD anche a Waffle, perché secondo me, avendo studiato le loro interazioni, in realtà è lui il fulcro del problema... ora non ho tempo di approfondire questo aspetto, spero di riuscire a scrivere un post dedicato questa settimana.

Re: Olio di CBD - consigli?
 

@ alimiao
Il produttore a cui hai fatto riferimento (quello della fiera) ha due linee di prodotti: per uso umano e per uso veterinario.

Oltre che per la percentuale di cannabinoidi, che ovviamente è minore nei prodotti veterinari anche solo per una differenza di stazza fra un umano e un cane o un gatto, c'è anche un'altra differenza fra le due linee.
Come vettore viene utilizzato per entrambe le linee l'olio di MTC (abbreviazione di "Medium Chain Triglicerides"), nello specifico MTC-8.
Si tratta di grassi a catena media e si ottengono principalmente dall’olio di cocco e da quello di palma, mediante procedura di frazionamento.
A questo scopo si ricorre sovente all'alcool isopropilico oppure al metanolo, ma l'MTC si può ottenere anche per mezzo di pressione o calore e probabilmente anche in altri modi.

Per quello che riguarda nello specifico i prodotti per uso umano, il produttore afferma che l'olio vettore è biologico e di alta qualità, ma non specifica quale sia quello di partenza (cocco, palmisti o che altro?)
Solo per i prodotti per uso umano fornisce anche qualche altra informazione, nello specifico: "CBD senza solventi, pesticidi e batteri. Estrazione supercritical CO2 in purezza, mai in alcool!" (punto esclamativo compreso).

Mi piacerebbe però sapere se la stessa cura è messa anche per la produzione dei prodotti veterinari.

Ho anche delle perplessità riguarda alla presenza o meno di THC.
I prodotti di questa azienda sono dichiarati privi di THC, quindi si deve ritenere che non ne contengano neppura quella minima percentuale ammessa dalla legge?

Il CBD veterinario di Tearhemp (quello che ho acquistato a metà marzo) invece contiene quella piccola percentuale.
Altre aziende dichiarano l'assenza di THC nei loro prodotti, sia per umani che per animali.
A questo punto mi pongo diverse domande a cui non so dare una risposta e soprattutto mi chiedo se sia meglio la totale assenza di THC nel prodotto veterinario o se sia ininfluente quella micro percentuale presente in Tearhemp.

Ho letto il tuo PS: lo dico sottovoce...bella notizia davvero, sembra proprio la strada giusta.