Farlo uscire si o no?
 

Salve, io abito in una zona privata abbastanza tranquilla però dove c'è la strada. Passano relativamente poche macchine quindi è abbastanza "sicura". Il mio gatto ha 9 mesi e fin da cucciolo l'ho abituato ad uscire con la pettorina e non ci sono mai stati problemi.

Usciamo 3 volte al giorno e ogni uscita dura 1 ora.
Io ormai fuori non servo nemmeno più, lo tengo anche slegato e lui sa quello che deve fare e non deve fare.
Attraversa anche in totale autonomia guardando se arrivano macchine o se sente una macchina arrivare lui si nasconde.

Giustamente questo tempo a lui fuori non gli basta e ne vorrebbe di più infatti quando non può uscire si mette a piangere davanti alla porta e la fissa ma dopo un po' smette e fa altro.
Il gatto è un maschio NON castrato visto che fino ad 1 anno di età non si può effettuare l'intervento perché gli serve il massimo del tono muscolare per un intervento chirurgico eseguito a settembre 2020 a causa di una caduta.

Il mio dilemma quindi è, lo lascio girovagare da solo?
Premetto che non ha mai marchiato fuori una singola volta e ci sono pochi gatti, gli unici che ha incontrato sono scappati.
Praticamente al guinzaglio lui legato non ci sta quasi mai, tranne quando mi porta in posti nuovi che io non conosco. Conosco ogni suo minimo spostamento e nascondiglio della zona che frequenta maggiormente.
Io fuori servo solo per riportarlo a casa, il resto riesce a gestirselo totalmente in autonomia.

Il mio unico grande problema è che non sappia come rientrare a casa (potrebbe entrare nel palazzo tramite la cantina, mi basterebbe tenere la porta della cantina un po' aperta) però non so...sono ancora molto dubbioso perché i rischi fuori sono davvero tanti e basta un secondo di disattenzione per far capitare il peggio...

Re: Farlo uscire si o no?
 

Posso essere sincera? Ho impiegato QUATTRO ANNI, non so' quante ore inginocchiata con la pappa in mano, speso non so' quanti soldi, ho visto morire intere cucciolate perchè la gente manda in giro gatti interi perchè "sono abituati ad uscire". Fermo restando che se vuoi un gatto da portare al guinzaglio ti fai, (il "tu" è assolutamente generico, non personale), un cane....
Perdona la franchezza e il tono, ma sono abbastanza stanca di certe situazioni dovute all'incoscienza delle persone: chi ci rimette son sempre le bestiole, SEMPRE.

PS. Nuvola è rimasta in cinta a sei mesi. Forse non hai idea di quel che succede, poi' tra gatti maschi durante la stagione degli amori... Se gli vuoi bene, almeno aspetta che sia sterilizzato.

Re: Farlo uscire si o no?
 

Ho anche quello hahaha infatti a volte si trovano fuori entrambi e si mettono a giocare rincorrendosi...
Comunque sul fatto del guinzaglio continuerò a usarlo regolarmente, quello non lo eliminerò MAI.
Per il resto grazie del parere! Io sono già abbastanza contrario a farlo uscire autonomamente però vorrei sentire anche altre opinioni...

P.S. Nemmeno i cani sono fatti per stare al guinzaglio

Re: Farlo uscire si o no?
 

Lo farei castrare prima di lasciarlo girovagare. Condicio sine qua non.
Il guinzaglio è più necessario a te che a lui, ormai tu ti sei abituato.

E sono d’accordo che neppure i cani sono fatti per stare al guinzaglio. In città è necessario, durante una passeggiata nei parchi in una spiaggia o dove vuoi tu, è un cordone ombelicale che pone grossi limiti alla relazione.

Re: Farlo uscire si o no?
 

Grazie della risposta Aletto. Però non so ancora se farlo uscire in totale autonomia...perché giustamente come detto prima quelli a rimetterci sono sempre loro...
Si ovviamente lo farò castrare prima di uscire.

Re: Farlo uscire si o no?
 

Ciao, Talke!
No, in primis perché non è castrato e a 9 mesi penso sia sessualmente maturo anche se non spruzza in giro. Da quello che racconti (chiede di uscire sempre di più, si spinge ben oltre il suo abituale territorio esterno, attraversando le strade e portandoti in posti nuovi) mi viene il dubbio che lui stia iniziando ad essere alla ricerca di femmine in calore. Se lo lasciassi libero ora tornerebbe da te malconcio e ferito dopo gli scontri con altri gatti, dopo aver ingravidato gatte randagie e non, dopo aver contratto malattie sessualmente trasmissibili, ma non solo, tipo FIV e FELV... oppure non tornerebbe affatto. Questa, purtroppo, è la dura realtà.
Quindi, secondo me, la cosa migliore è continuare a farlo uscire con la pettorina e sotto la tua supervisione, come stai già facendo. Anche dopo la castrazione (sempre secondo me eh), se a te non crea problemi... considerando tutti i pericoli, la pettorina rimane un ottimo compromesso a maggior ragione se lui l’accetta volentieri ed è abituato.
Tutto questo non lo dico senza cognizione di causa, ma dopo che ci siamo già passati con la nostra precedente micia sterilizzata, Ash, di cui ti avevo già parlato, non so se ricordi... Lei aveva il suo grande giardino sotto casa, spaziosissimo e con alberi. Intorno altri grandi, grandissimi giardini privati e altrettanti terreni proprio liberi. Le stradine c’erano, inevitabilmente portavano a strade decisamente più trafficate. Eppure... non è bastato, è svanita nel nulla.

Un’altra cosa che ti suggerisco di fare, se hai la possibilità, è di mettere in sicurezza un balcone e arricchirlo con piante, tiragraffi ecc ecc... ti puoi sbizzarrire. Insomma, ricreare una bella oasi felina alla quale il tuo micio potrà accedervi sempre, in qualunque momento lui ne abbia voglia, magari attraverso una gattaiola. E magari una volta castrato e con questo pezzo di territorio in più, che richiama la natura, chiederà di uscire in giardino di meno.

Re: Farlo uscire si o no?
 

Dì la verità, hai abituato il gatto alle passaggiate al guinzaglio per avere una scusa per uscire quando sei in zona rossa!! :devil::p

A parte gli scherzi, non so, io sinceramente penso che la soluzione migliore per un gatto domestico sia il poter vivere uno spazio esterno in sicurezza (tipo, un giardino recintato, un balcone retato, ecc ecc). Il guinzaglio secondo me è comunque una costrizione, mentre lasciarlo libero lo espone al rischio di tanti, TANTI pericoli (auto, cani, altri predatori, malattie trasmissibili, polpette avvelenate, persone malintezionate, persino furti). Io per come sono fatta non rischierei mai una delle eventualità di cui sopra, anche a costo di far vivere i miei gatti sono in casa.

Re: Farlo uscire si o no?
 

io la penso come alimiao, però devo dire che ho visto un sacco di video di gatti che girano al guinzaglio e che i loro umani portano ovunque, al mare, in montagna, in viaggio, in metro, in auto. come si fa con i cani, quindi forse è una questione di abitudine e di attitudine del gatto nello specifico. probabilmente non tutti si prestano anche se si cerca di abituarli sin da piccoli

Re: Farlo uscire si o no?
 

Grazie a tutti delle risposte. Comunque si anche io la maggiore paura che ho è quella dell'uomo.
Comunque per specificare lui al guinzaglio non ci sta letteralmente quasi mai 😅
Gli metto la pettorina non lo lego e poi gli lascio fare il suo giretto con io che lo controllo. Poi appena va in zone che non conosco lo lego, ma per lui non cambia nulla.
Raramente va in zone che non conosce. Diciamo in una settimana si spinge oltre la sua zona 1/2 volte non di più.
Comunque per il momento è tranquillo quindi vediamo come procede, se si arriverà ad una situazione in cui proprio impazzirà (ma non credo) lo farò uscire da solo.

Grazie ancora a tutti dei consigli!