Una leggenda russa
 

Ho esitato molto prima di postare qui questo argomento perhé in realtà non sarebbe il posto giust, ma non sapevo dove altro collocarlo,
Una leggenda russa narra che quando Gesù nacque, povero fra i poveri in quella grotta fredda dove sia madre lo mise al mondo, c'erano il bue e l'asinello, ma poco dopo anche un cagnolino e un gatto che vivenano in una casa di contadini poco lontano si recarono alla grotta e vedendo il neonato nella mangiatoia gli si misero accanto per cercare di riparalo dal freddo con il loro caldo mantello. La Madonna grata alle due bestiole che insieme al bue e all'asino cercavano di dare il loro calore al suo bimbo, si commosse e concesse agli animali domestici un dono: ogni 24 di dicembre essi avrebbero potuto parlare a Gesù e raccontare come venivano trattati dai loro padroni e se avessero detto di essere amati e e ben nutriti Gesù avrebbe concesso ai buoni padroni una grazia durante l'anno seguente...
Quando viene Natale mi viene in mente questa gentile leggenda e spero che i miei gatti parlino bene di me al Bambino...

Con l'occasione auguro a tutti buon Natale e buon anno insieme ai vostri felini che anche loro diranno che sono felici nelle vostre case...

Un abbraccio

Re: Una leggenda russa
 

E' dolcissima... grazie. Commovente e delicata.
Io sono certa che a quell'epoca anche i mici fossero nella grotta, e nel mio presepio ho molte statuine di mao. Per me sono fondamentali.

Re: Una leggenda russa
 

Grazie per questa leggenda, è bellissima :)

Tanti auguri di Buon Natale anche a te e ai tuoi pelosi :o

Re: Una leggenda russa
 

Sai che non c'avevo mai pensato in effetti?...:52: quale coperta migliore di due o tre pelosissimi mici o un altrettanto peloso lupetto per tenere caldo un bimbo?
Magari è più che una leggenda :D

Re: Una leggenda russa
 

Non la conoscevo, è tanto dolce, grazie! :)

Re: Una leggenda russa
 

Davvero tanto carina... grazie! :jul:

Re: Una leggenda russa
 

Non la conoscevo...veramente bella!!!! E chissà, si dice che ogni leggenda abbia un fondo di verità...:o

Re: Una leggenda russa
 

non la conoscevo neppure io, però potrebbe contenere un pizzico di verità. Se poi tutti i gatti e cani che ho avuto potessero parlare a Cristo, beh lo spero davvero così un pizzico di fortuna non guasta mai! ;)

Re: Una leggenda russa
 

Acc, mi sa che allora per l'anno prossimo niente grazia per me.... sto tornando a casa ora dopo essere stata via 5 giorni. I Mici erano a casa da soli, coi suoceri che portavano loro da mangiare.... mi odieranno....:disapprove:

Re: Una leggenda russa
 

Sono contenta che la leggenda vi sia piaciuta... La prima volta che mi fu raccontata fu tanti anni fa, durante un viaggio a Mosca e Leningrado (allora si chiamava ancora così). La nostra guida,Tatiana, una ragazza simpaticissima e molto in gamba, avave sempre addosso una spilla a forma di gatto e così scoprii che anche lei adorava i gatti. Diventammo subito amiche. Ci siamo scritte per tanti anni scambiandoci cartoline con gatti di ogni tipo... Adesso lei è negli Stati Uniti e ci scambiamo e-mail, anche queste sempre gattose... I russi sono molto emotivi e ricordo che quando mi disse di questa bella leggenda aveva gli occhi lucidi... L'abbracciai e anch'io avevo gli occhi lustri! E' un bel ricordo.:)