Snack premio per addestramento gattino
 

Ciao ragazzi, alla fine ho preso una cucciola di 2 mesi e mezzo che ho con me da una settimana. Mi chiedevo, al fine di addestrarla un minimo sia a farsi spazzolare senza che scappi che a tenere eventualmente una pettorina, che snack mi consigliate di darle?

Nei Pet Shop vedo roba da supermercato, o snack per soli adulti... Ho provato a cercare snack Kitten ma non ne hanno. Vanno bene ugualmente o rischio di far male alla piccola dandogli roba non proprio di marca?

PS: Preciso che la pettorina mi servirà solo per motivi di sicurezza (balcone in primis). Non intendo andare in giro con la micina come se fosse un cane, ecco :-)

Re: Snack premio per addestramento gattino
 

Congraturazioni!
Vuoi addedtrarla con uno snack? Hai preso un gatto, non un cane, come sai.
Alla spazzola va abituata con pazienza e costanza.
Non ho mai sentito parlare di snack kitten ma non farti abbindolare dalla dicitura kitten... E' solo una trovata commerciale. Se vuoi dare snack scehli qielli in pura carne liofilizzata.
Per il balcone, bva messo in sicurezza, la pettorina non e' una soluzione, rischia di essere abbastanza frustrante.

Re: Snack premio per addestramento gattino
 

Bene e ben arrivata alla piccola, non mi focalizzerei sulla qualità dello snack tanto quanto vorresti che si focalizzasse lei per altri motivi perché secondo me usando lo snack premio -che comunque non sarà di buona qualità- rischi di essere bypassato, ossia il rapporto l'avrà col premio e non con te in quella situazione e neppure con la situazione stessa che se non le piace continuerà a considerarla negativa.
Edulcorandola con un rinforzo positivo (snack premio) non permetterà alla micia di darle un valore diverso.
A mio avviso e quindi dal punto di vista zooantropologico cognitivo, che mette in primo piano la relazione tra uomo e animale, l’apprendimento avviene per consenso e non per controllo tramite un rinforzo (snack). Le due cose non sono incompatibili a patto che ci sia il consenso della micia che avverrà con un apprendimento acquisito come positivo e non con una risposta automatica.

Ai gatti di solito non piace che si accarezzi a lungo il mantello perché si carica elettrostaticamente e logicamente o si sottraggono e se ne vanno o ti tirano un'uncinata o soffiano.
L'abitudine alla manipolazione va fatta il più presto possibile, gradualmente, e va interrotta prima che manifestino fastidio

La spazzola per il mantello, che ha un impatto più forte della mano, dovrebbe essere un oggetto suo, marcato con marcatura facciale, dopo si può cominciare delicatamente a spazzolare la sua testolina per poi arrivare ad altre parti del corpo. Ma sta spazzolatura va interrotta prima che il gatto dia segni di insofferenza.
Ne consegue che spesso non si può spazzolare tutto in una sola volta.
Il premio sarà l'aver appreso che non è un momento fastidioso e che di quell'oggetto ci si può fidare e lo snack diventa un optional.

Per la pettorina è diverso, alcuni gatti la accettano altri no perché ne avvertono il limite alla libertà di possibilità di azione.

P.S.
L’educazione è la formazione dell’individuo, lo sviluppo delle sue facoltà mentali, sociali e comportamentali.
L’addestramento è lo sviluppo e l’affinamento di particolari abilità mediante la pratica di una certa disciplina.
Quindi sono completamente d'accordo con ba

Re: Snack premio per addestramento gattino
 

Pensavo che, vista la natura opportunistica del gatto, premiarla quando si comporta correttamente sarebbe stato un modo per velocizzare il processo, che sia con un biscottino per gatti o una carezza, ecco perchè ho chiesto.
Comunque per il discorso balcone: la casa in cui stiamo con la micina è in affitto, e francamente mi dà noia dover chiedere il permesso ai proprietari per un qualcosa di temporaneo. Per me sarebbe molto più comodo se si abituasse alla pettorina, e ho letto che ci sono buone speranze se lo si fa da cucciola. Vi ringrazio per le vostre opinioni :-)

Re: Snack premio per addestramento gattino
 

Grazie aletto che dai una sostanza a quelle che per me sono solo intuizioni basate sull'osservazione.
Ieri sera ho potuto spazzolare col furminator il lato destro di miccia, con tante sue fusa, mentre era sdraiata sul divano. Poi e' passata a mordicchiare il manico ed infine e' andata a sdraiarsi sul marmo del corridoio. Quando me lo concedera' faro' il lato sinistro, l'importante e' non perdere l'alternanza!!
Il premio c'e' stato per entrambe cioe' il momento gratificante, per me e per lei, ma giustamente e' stata lei a dettare I tempi, dalla disponibilita' al mio fianco (mai in braccoo per lei) a quando ha deciso di scendere sul divano. Nel corso dell'operazione ha fatto qualche piccola pausa, per poi tornare. Lei ha un bel pelo seminlungo e folto sottopelo, per cui ci vuole cura. Per abebe e lluvia basta una passata ai cambi stagione!

Re: Snack premio per addestramento gattino
 

Ma grazie a te che sai come osservare.
Anche con Berenice è difficile, odora e marca il furminator, comincio dalla testa per triplo del tempo rispetto al resto e poi vado su schiena e fianchi finché non capisco che non è più aria e spesso dimentico quale sia il lato già pettinato.
Buio invece va in brodo di giuggiole quando lo pettino.
Volland che ha il pelo corto non capisce perché agli altri quel trattamento e a lui no, ma quando lo pettino -una o due volte l'anno e sempre facendogli annusare e marcare il furminator- si emoziona tutto e non sta fermo un momento: a coda alta si rigira in piedi tutto su se stesso e dà testate aspettando le vere carezze.


Vorrei citare due parole di R. Marchesini sull'opportunismo non necessariamente rivolte solo ad Elios, ma tutti noi:

"L’essere umano fa fatica a comprendere la socialità sia del gatto sia del cane, per cui impropriamente dà dell’opportunista al primo e dell’ossequioso al secondo. Il problema è sempre lo stesso: non siamo la misura del mondo."

Il termine opportunista quando riferito agli animali, è strettamente connesso alla capacità di adattamento alimentare in un habitat. In questo caso, opportunista viene usato come sinonimo di generalista e indica una delle strategie evolutive più efficaci in ambienti con scarse risorse e spesso significa essere costretti a scendere a compromessi

Il gatto si è avvicinato all'uomo perché attratto da cibo a portata di mano in prossimità di agglomerati umani, ma allo stesso modo l’essere umano ha trovato nel gatto un’arma contro topi e serpenti che danneggiavano le scorte e il raccolto.
Opportunismo.......da ambo le parti?