Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Ciao a tutti. Ho un gatto siamese maschio di 3 mesi e mezzo. Ultimamente capita che faccia pipì in certi angoli della casa, quasi sempre vicino alla camera da letto dei miei genitori, che infatti tengo sempre chiusa. Le ultime 2 volte che è successo, l'ha fatta però nell'angolo tra porta e muro proprio fuori da quella camera.
Ho un lettiera chiusa che tengo in sala. Di norma va lì a fare i suoi bisogni. A volte succede invece che faccia la pipì dove ho detto e anche quando non la fa, lui va spesso ad annusare in quell'angolo.
Potrebbe essere che gioca, si distrae e allora fa pipì nel primo angolo che gli piace se gli scappa. Non penso sia per marcare il territorio visto che è ancora piccolo.
Il gatto è comunque in salute e felice.
Non so se provare a prendere certi spray repellenti da spruzzare in quegli angoli, o se si possa fare in qualche altro modo. A voi è mai capitato? come avete risolto? grazie.

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Ciao e benvenuta a te e al micio!
Escluderei che faccia pipì fuori posto perché preso dal gioco si accorge all'ultimo momento di aver bisogno di urinare.
Forse non gradisce più la toilette chiusa perché adesso che fa caldo gli odori si sentono di più.

Recentemente hai cambiato qualcosa? Che so, disposizione della toilette, tipo di sabbia...

Se ha deciso di non fare pipì nella lettiera, mettendo dei repellenti nei punti incriminati potrebbe decidere di trovarsi un altro angolino.
Quando pulisci, non usare candeggina, ammoniaca o altri prodotti che ne contengono, perché per un gatto è un invito a farla proprio lì, ma penso che tu lo sappia già.

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Oltre ai suggerimenti già indicati da Malinka, vorrei chiederti:
come mai la porta della camera dei tuoi genitori è sempre chiusa? ha fatto pipì dentro la loro stanza?
Il micio è sicuramente in salute e felice, allora quale pensi possa essere il conflitto dietro queste necessità di affermazione e rivendicazione di territorio?

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Tengo la stanza chiusa perchè ci va a fare pipì. E non capisco perchè anche la dispensa la tengo chiusa ma non gli riserva lo stesso trattamento.
Ieri è andato appositamente a farla in quell'angolo perchè l'ho preso e l'ho messo nella lettiera, ha fatto pipì, e poi è andato di nuovo là a farla di nuovo (fermato quasi in tempo).
Normalmente usa la lettiera, quindi non credo che il problema sia la lettiera.
Ieri l'abbiamo spaventato un po con lo straccio quando è andato ad annusare in maniera sospetta quell'angolo, e per ora sembra aver funzionato. Non ci va.
Vorrei capire perchè proprio quell'angolo comunque. Ci sono tanti angoli in cui potrebbe farla ma lui va solo li.
Per lavare per terra uso il lysoform, non penso sia a base di ammoniaca

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Non so perché ma lì c'è conflitto e non davanti alla dispensa.
Meglio no farlo più, perché impaurirlo? dove andrà a finire poi la sua felicità?
Come dicevo prima, lì c'è qualcosa che lo porta ad affermare la sua presenza, c'è un conflitto che da qui sfugge ma è ben presente nella sua mente
Lysoform va bene, ma se cancellate la sua necessità ribadita con la pipì, la rimollerà lì o altrove. Se gli impedite questo, che per noi non è piacevole, e lo impaurite con lo straccio o altro non sarà a suo agio e continuerà a manifestare disagio

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Non è un gatto a disagio. Lo faccio giocare sempre, ha tanti giocattoli e il suo tiragraffi, gli do il cibo che gli piace, sto sempre insieme a lui, ho messo il terrazzo in sicurezza così può cacciare tutti gli insetti che vuole.
Eppure se la prende con quell'angolo. Va lì, si mette ad annusare e poi la fa.
Da quando l'abbiamo sgridato ieri, non ci è più andato. Oggi pomeriggio vedremo
Spero che non voglia marcare il territorio già adesso. Dovrò sterilizzarlo un giorno, ma vorrei aspettare più tempo possibile per permettergli di svilupparsi totalmente.

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Ciao e benvenuti! Come si chiama il tuo cucciolino? Se ha già un nome: è un piccolino :154:, non è con voi da molto.

Per la mia esperienza, le razze siamesi sono piuttosto emotive e potrebbe sentire particolarmente la mancanza della mamma. Isidoro si succhiava la punta della coda; lui potrebbe esprimere il suo disagio in questo modo.

Io valuterei anche uno scarso gradimento per la lettiera chiusa; la usa perchè il convento questo passa, ma con scarso entusiasmo e magari lo dimostra scegliendosi un altro angolino. Proporre la lettiera aperte è a costo zero, io proverei.

Ah, facci vedere il tuo topino dagli occhi azzurri, che qui foto di miciolini non se ne vedono mai abbastanza!! :D

:micimiao62:

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

e anche piuttosto "caratteriali"!! io ho sentito allevatori che parlavano di siamesi che facevano la cacca dentro le scarpe per esprimere malcontento (ehm) riguardo a delle assenze non gradite dei proprietari :devil:

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

E comunque, se posso aprire un piccolo OT, anch'io ho il problema delle porte chiuse ora... perchè ho installato il condizionatore in camera e quando lo accendo (ancora abbastanza raramente) devo chiudere la porta della stanza altrimenti la frescura si disperde.. ovviamente i mici scalpitano per entrare, ma se li faccio entrare poi scalpitano per uscire... non gli è ancora venuto in mente di fare pipì davanti alla porta per fortuna, ma proprio contenti non sono.

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Certo! perchè, in generale, il trattato mici-umani stabilisce che:
In effetti potrebbe essere semplicemente questo il problema: quella porta *deve* stare aperta, ed il felinetto sta semplicemente denunciando la violazione del trattato.

A parte la digressione semiseria, valuterei seriamente l'installazione di una seconda casettina nella stanza ora off-limits.

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Dico una cosa forse scema, ma se provi a posizionare la lettiera in quell'angolo? O non si presta proprio?

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Il mio gatto intorno ai 3 mesi e mezzo/4 ha cominciato a fare pipì sul mio letto e in alcuni punti precisi della casa. In quei mesi penso fosse turbato dall'imminente trasloco perché la casa era sottosopra dato che stavamo per trasferirci. Quando abbiamo cambiato casa le pipì fuori posto si sono ridotte e poi sono finite quasi del tutto quando lo abbiamo sterilizzato. Dico che sono finite quasi del tutto perché molto raramente capitava facesse pipì fuori dalla lettiera quando non lo facevano uscire fuori in terrazzo, oppure anche tutt'ora quando qualcosa non va o è spaventato fa qualche pipì negli angoli della casa (fortunatamente non la fa più sul letto).Dunque, secondo la mia esperienza, può essere sia un problema "ormonale" che si risolverà con la castrazione, sia un problema di emotività e qualcosa che lo turba (come una porta chiusa) lo spinge a fare questi pipì.

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Un'altra cosa che ho pensato 1000 volte di chiedere, ma non ho mai fatto: è micio unico? O ci sono altri gatti? O cani, o altri animali, in casa?

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Io ho avuto parecchi gatti e posso affermare che alcuni sono per natura puliti, altri no.
Benché sterilizzati sia maschi che femmine, soprattutto i maschi, se castrati, insensibili al richiamo ormonale,.... ebbene, ne ho avuti di zozzoni che hanno sparato le loro pisciatine (o pisciatone) contro porte, lavatrici, mobilio, etc, per tutta la vita.
Pure alcune femmine….la Lola è morta a 18 anni facendo la pipì davanti alla soglia delle porte di casa o sul ballatoio fra le rampe di scale…..
a volte può essere anche una fase momentanea dovuta a qualche disturbo, ma chissà perché a me non è mai capitato e la fase momentanea è diventata perenne:confused:

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Anche secondo me non 'vuole' la porta chiusa e manifesta così la sua reazione. Io aprirei la porta della camera e ci metterei dentro una seconda lettiera.
Per le marcature è ancora troppo presto adesso, ma i siamesi sono gatti estremamente precoci in questo, quindi cerca di organizzarti per farlo sterilizzare possibilmente non oltre i 5 mesi/5 mesi e mezzo altrimenti sì che corri il rischio di avere delle possibili marcature in futuro ;)

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Le pipì o le cacche fuori posto sono mezzi utilizzati dal gatto per esprimere e/o comunicare un disagio fisico o emotivo e quelle in verticale contro mobili, elettrodomestici, porte, muri, non sono pisciate, ma marcature del territorio.
Se il gatto (castrato oppure no) sente il bisogno di marcare non lo fa perché è uno zozzone, ma proprio perché vuole comunicare qualcosa agli altri suoi simili con i quali condivide, volente o nolente, il territorio.
Zozzoni sono invece di sicuro quei maschi umani che spisciottano per strada contro muri e recinzioni...

Valerietto vive completamente libero, è un gatto estremamente selvatico, mai catturato e intero.
Viene regolarmente in veranda a mangiare, ma siccome lì non ci può arrivare nessun altro gatto, lui considera la veranda un suo territorio sicuro al 100% e in più di 5 anni non ha mai fatto neppure mezza marcatura, mentre quando lo vedo che passa in giardino o dai vicini è tutto uno schizzettare su cespugli e oggetti.

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

@ malinka

Che i gatti marchino il territorio o abbiano disagi , e che non siano dei sozzoni volendolo essere, purtroppo non sposta di una millimetro il fatto che il risultato sia palesemente che ………......sporcano!
Quando uno (io o altri) si trova a dover usare straccio e detersivo per ore in una settimana (e in anni, se li si quantifica, sono giornate), quando ci si trova a pulire deiezioni fatte nei posti più impensati,
costringendo il "padrone" anche a buttare via oggetti che sono diventati ormai inutilizzabili o financo che si sono guastati a causa delle minzioni feline (apparecchi elettrici, poltrone, etc), il termine sozzone è quanto di fatto viene spontaneo usare, ben sapendo che il gatto non lo fa per dispetto a noi (casomai a un suo simile a cui vuol far capire i suoi messaggi).
Resta il fatto che uno si trova piastrelle erose dall'urina, mobili danneggiati, apparecchi guasti.
Non sto dicendo che TUTTI i gatti sono così, e nemmeno che il problema non sia risolvibile, sto solo dicendo quanto a me successo.

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Penso che se per noi vige la libertà di espressione, questa debba essere applicata anche agli animali con cui viviamo
Sporcano? sì. Ci dà noia pulire? sì. Capita di dover buttare le cose? sì.
Ma è inutile pensare a tutto questo se non pensiamo a cosa o chi li abbia indotti ad esprimersi in maniera così esplicita e naturale ma al tempo stesso poco naturale perché piastrelle, mobili ed altro arredamento di casa non sono supporti a loro graditi per affermare la loro presenza nel territorio.

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Tanto nessuno può impedire ad un gatto di spruzzare in giro……:D
per quanto concerne il capire cosa li ha indotti a fare tutto ciò, la psicologia fallisce con gli umani, figuriamoci coi felini ……
tolti i fattori dovuti a patologie che possono essere risolte dal veterinario , (calcolosi, vescica infiammata), rimangono i fattori comportamentali….un problema spinoso: se un gatto decide di usare come toilette certi posti di casa, non lo si può impedire….
Aletto, io di gatti ne ho avuti a dozzine, mi hanno urinato, alcuni (mica tutti) ovunque, amen, ho pulito e amen.
Potrò, diamine, dire che a volte ci sono dei gatti problematici o no?

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Sì sì, qualunque animale, noi inclusi, può avere delle problematiche!

Re: Pipì negli angoli di casa aiuto
 

Amicia, so benissimo cosa significa avere un gatto che marca in casa per anni e anni e anni; il mio Gigio era così, marcatore seriale quotidiano (tranne rarissime eccezioni) per gli 11 anni in cui è vissuto con me; della sua vita precedente non so nulla...tranne che era chiaramente adulto, non castrato e che marcava.
Ovvio che la pipì rovina; ne portano ancora i segni (indelebili) il parquet annerito, la ruggine in un angolo della cucina a gas, le fiancate di alcuni mobili con le strie chiare dei rivoletti di pipì, una porta mezza disintegrata in basso, un divano abbondantemente scolorito...ma in quest'ultimo caso non era il peggio; il peggio erano le sfracellature causate da Cleo, che ci si affilava bellamente le unghie.

Ovvio che non è piacevole dover pulire ogni giorno, ovvio che non fa piacere neppure dover evitare accuratamente di mettere un indumento sullo schienale di una sedia, pena l'inevitabile annaffiata o dover buttare un paio di scarpe perché ci era colata dentro la puzzosissima pipì, ovvio che è tutt'altro che piacevole trovarsi il computer annaffiato.
Ovvio che era stressante dover sorvegliare che il curiosissimo e socievolissimo Gigio non spisciottasse quando c'erano ospiti...magari contro le gambe dell'ignaro umano o nella borsa incautamente appesa allo schienale della sedia.
Non mi era rimasto altro da fare che cercare di limitare i danni, evitando di lasciare in giro le cose che potevano essere irrimediabilmente rovinate.
Ovvio anche che ogni tanto mi scappava la pazienza e all'indirizzo di Gigio cacciavo un urlo da fare concorrenza a Tarzan...e altrettanto ovvio era che non serviva a nulla, tranne che a scaricare il mio nervoso.

Perché Gigio si comportava così era lampante senza bisogno di scomodare lo strizzacervelli felino: in casa c'erano già due maschi, era una questione di territorialità....e che dovevo fare, visto che lui si rifiutava di stare in altro posto che non fosse la casa? Me lo sono tenuto con la sua (per me) sgradevole abitudine...e con il suo personale disagio causato da una convivenza evidentemente non gradita...e questo mi dispiaceva moltissimo, avrei voluto saperlo sereno e invece...

D'altra parte quando ho deciso di adottarlo ero consapevole del rischio, ma l'alternativa era che avrebbe fatto una brutta fine, come gli altri gatti dell'anziana che li accudiva alla meno peggio e che uno dopo l'altro erano morti avvelenati. E che qualcuno adottasse un gatto marcatore seriale era altamente improbabile, così non ho neppure tentato.
Speravo (pia illusione nel mio caso) che con la castrazione avrebbe smesso di marcare, ma purtroppo non è stato così.
Nonostante tutto gli volevo un gran bene; era un micione così buono, così affettuoso, che quando ripenso a lui che non c'è più mi viene ancora il magone e mi dispiace solo di non essere riuscita ad offrigli una vita più consona alle sue esigenze e di averlo "costretto" ad essere stressato.