Tributo per Macchia - Micia vissuta nell'ormai lontano 1987
 

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La prima micia con cui ho interagito. Una calico che aveva una macchia a forma di caramella sulla schiena (da qui il mome), una micina che per mamma aveva una cagna(pastore tedesco).
Avevo 5 anni e fu il primo gatto con cui ho avuto un'interazione.
I cani mi facevano paura, in Macchia ho scoperto un animale che non sbavava, non abbaiava e non ti rincorreva, e molto più soffice al tatto rispetto ad un cane.
Provai ad addestrarla al guinzaglio perchè vedevo mio nonno portare il cane a spasso con esso, e credevo si potesse fare anche con i gatti.

Quella micia l'avrei voluta portare a casa, avrei voluto averla come 'il mio gatto'.
Ed allora mi raccontavano storie sui gatti tipo: 'I gatti graffiano!' 'I gatti non si affezionano ai loro padroni!' 'I gatti sporcano!' 'Il cane è più fedele, non ha senso temerli!' e altre 'belle' cose che vi potete immaginare.

Purtroppo vivendo in città, non ho potuto portare Macchia a casa. Lei è rimasta in campagna assieme alla matrigna cagna, ma viveva in vicinanza della strada. Ed infatti è finita sotto una macchina quand'era ancora un cucciolo.
Fu mia mamma a raccontarmelo un giorno d'autunno, mentre mi portava a casa dall'asilo 'Oggi Macchia è morta, schiacciata sotto una macchina!'.
Quel giorno sapevo che non l'avrei più rivista. Da tempo sognavo la compagnia di un gatto, e da quel giorno seppi che non sarebbe stata lei.

Spesso mi domando come sarebbe stato avere Macchia come gatto.
Avere Macchia però sarebbe significato non avere la possibilità di godere dell'amicizia e dell'affetto di quella bellissima micia che fu la mia Goku. Solo 14 anni separavano Macchia dalla mia Goku. 14 anni per i gatti spesso sono una sciocchezza. La Goku di anni ne visse 19 e a 14 anni era ancora una 'pallina di lardo'.

Sarebbe stato crescere con la falsa convinzione che a Macchia non sarebbe mai fregato una ceppa di te, perchè allora questo si diceva dei gatti.

Lei mi ha fatto conoscere i felini e mi ha fatto capire quale fosse l'animale giusto per me. Ma non fu lei la mia prima gatta.