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Marycatty 28-06-2020 14:44

Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Siete sempre riusciti a trovare una famiglia per i vostri splendidi mici?
è mai accaduto, che qualcuno dei cuccioli, non abbia richieste o richieste decenti? Cosa avete fatto? grazie mille!

alimiao 29-06-2020 11:05

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Ciao, è una domanda che mi sono posta spesso anch'io.
Non sono allevatrice ma posso dirti quello che ho sentito/visto dai miei amici allevatori.

Innanzitutto quando si alleva sarebbe bene partire con una solida rete di relazioni, che include allevatori amici/collaboratori, parenti, amici, disposti a dare una mano. Questo è utile non solo per i cuccioli invenduti, ma anche ad esempio per la gestione degli stalloni (è problematico avere maschi interi, specie se più di uno, all'interno di un allevamento specie se di piccole dimensioni... a meno di non farli vivere in spazi parzialmente separati, ma ciò a volte incide sulla loro qualità di vita... per cui spesso si affidano gli stalloni a persone amiche/collaboratori che li fanno vivere felici in casa e poi li cedono per gli accoppiamenti).

Secondo me la prima opzione se non ci sono richieste (o "richieste decenti"), e se il cucciolo non è destinato alla riproduzione, è di attendere un po'... non è detto che un cucciolo non venduto a 3 mesi non trovi un acquirente a 6 mesi. Forse a quel punto l'allevatore potrebbe fare sterilizzare le femmine a sue spese, onde evitare che facciano calori a vuoto (specie se c'è uno stallone in allevamento).

Certo che però se l'allevamento è piccolo e i cuccioli invenduti sono molti, si potrebbe creare una situazione di sovraffollamento, che alla lunga non va bene perché crea stress nei mici e anche potenziali problematiche igieniche e di salute.

A quel punto credo che la cosa migliore sia cedere i cuccioli ad un prezzo simbolico a persone di fiducia (gli amici/collaboratori/parenti menzionati sopra o persone da loro direttamente referenziate).

Questo chiaramente può capitare qualche volta, ma non deve essere una prassi... altrimenti l'attività di allevamento non è sostenibile alla lunga. Ho spesso notato come gli allevamenti che trattano razze rare e/o hanno dei colori particolari e unici hanno spesso i cuccioli già tutti prenotati a pochi giorni dalla nascita, o addirittura liste di attesa... essendo razze rare, magari vendono i cuccioli persino all'estero (lo "zio" del mio gatto è stato venduto in Giappone!). Per i Maine coon invece il rischio di "saturazione del mercato" è maggiore, dato che è uno dei gatti più venduti. D'altra parte però il fatto che sia più venduto lo mette al riparo dalle mode passeggere che spesso toccano le razze rare (ad es qualche anno fa i siamesi/orientali erano praticamente introvabili e i devon rex molto diffusi, ora è un po' il contrario).

Non so se la tua domanda sia solo una curiosità o se tu abbia già iniziato ad allevare e ti si sia presentato il problema. Come ti avevo già scritto, per un allevatore principiante è fondamentale iniziare avendo il sostegno e l'assistenza di un allevatore consolidato. In caso di difficoltà nella vendita dei cuccioli, l'allevatore consolidato potrà far leva sulla sua rete di conoscenze per aiutare a trovare degli acquirenti. Inoltre, potrà aiutare anche a pianificare gli accoppiamenti in modo da prevenire il più possibile questa eventualità.

morghi 29-06-2020 12:44

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Ciao Marycatty,
tutto quello che ha scritto alimiao è corretto.
Tendenzialmente (lo insegnano anche ai corsi per allevatori), bisognerebbe controllare il numero di cucciolate, ovvero tenere controllata la riproduzione affinchè nasca un numero di cuccioli che soddisfino la richiesta dell'allevatore.

Nel caso in cui ci sia un qualche problema (rinuncia di qualche cucciolo, cucciolate troppo numerose o altri inghippi), si può aspettare finchè non si trova una buona famiglia ma non bisognerebbe mai svendere i cuccioli perchè sono frutto di lavoro e gli introiti servono a migliorare l'allevamento, sia dal punto di vista del benessere dei gatti presenti, sia dal punto di vista del miglioramento della razza.
Come diceva alimiao, al massimo si possono cedere ad amici...

alimiao 29-06-2020 16:30

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da morghi (Messaggio 2157100)
(lo insegnano anche ai corsi per allevatori), bisognerebbe controllare il numero di cucciolate, ovvero tenere controllata la riproduzione affinchè nasca un numero di cuccioli che soddisfino la richiesta dell'allevatore.

Allora ho io una domanda: questo comporta far fare molti calori a vuoto alle gatte, se si decide di fare poche cucciolate? oppure in questo caso è meglio somministrare una terapia che interrompe i calori?

morghi 29-06-2020 19:05

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da alimiao (Messaggio 2157115)
Allora ho io una domanda: questo comporta far fare molti calori a vuoto alle gatte, se si decide di fare poche cucciolate? oppure in questo caso è meglio somministrare una terapia che interrompe i calori?

Ci sono parecchie modalità per il controllo della riproduzione in sicurezza... chiaro che se poi capita la gatta che fa un calore ogni 15 giorni, nonostante le tecniche messe in atto, allora bisogna intervenire... magari anche sterilizzandola. Anche perché comunque le femmine possono fare una cucciolata ogni 8 mesi come limite minimo. Sai quanto calori fa una gatta in 8 mesi se non si cerca di intervenire con qualcosa?

alimiao 29-06-2020 20:10

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da morghi (Messaggio 2157119)
Ci sono parecchie modalità per il controllo della riproduzione in sicurezza..

Non lo sapevo... avevo solo sentito parlare dei medicinali per interrompere momentaneamente i calori... quindi ci sono anche modalità più naturali?

morghi 30-06-2020 12:36

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da alimiao (Messaggio 2157122)
Non lo sapevo... avevo solo sentito parlare dei medicinali per interrompere momentaneamente i calori... quindi ci sono anche modalità più naturali?

Si per fortuna! Non funzionano su tutte le gatte ma diciamo che con un 70-80% per fortuna funziona molto bene!

Riri 30-06-2020 22:18

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Ma nel pratico, questi metodi più naturali in cosa consistono? Anche io sono curiosa :-)

morghi 01-07-2020 08:59

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da Riri (Messaggio 2157146)
Ma nel pratico, questi metodi più naturali in cosa consistono? Anche io sono curiosa :-)

In sostanza melatonina... Come funziona? La stagionalità della gatta è influenzata dal fotoperiodo, cioè inizia a ciclare quando le ore di luce durante la giornata aumentano. Durante
le ore di buio la ghiandola epifisi produce melatonina che nella gatta sopprime l’attività ovarica. Quindi somministrando melatonina alla gatta (in certi dosaggi precisi e a precise ore del giorno, oppure tramite un impianto sottocutaneo), si inganna il suo ciclo estrale. In sostanza è come se fosse sempre inverno.

alimiao 01-07-2020 10:53

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da morghi (Messaggio 2157154)
In sostanza melatonina... Come funziona? La stagionalità della gatta è influenzata dal fotoperiodo, cioè inizia a ciclare quando le ore di luce durante la giornata aumentano. Durante
le ore di buio la ghiandola epifisi produce melatonina che nella gatta sopprime l’attività ovarica. Quindi somministrando melatonina alla gatta (in certi dosaggi precisi e a precise ore del giorno, oppure tramite un impianto sottocutaneo), si inganna il suo ciclo estrale.

Interessantissimo! Ma la melatonina non provoca sonnolenza?

Quote:

Originariamente inviato da morghi (Messaggio 2157154)
In sostanza è come se fosse sempre inverno.

Allora vorrei farmi anch'io la melatonina sottocutanea, che l'estate non la sopporto proprio!! :p

Zampetta16 01-07-2020 12:12

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Oh, davvero interessante.
Le gatte randagie/libere, hanno naturalmente circa 3 mesi di pausa dai calori, da ottobre/novembre a dicembre/gennaio.
Ad esempio, Drolla ha avuto la prima cucciolata a circa un anno di età, il 6 agosto, e non è più andata in calore fino a fine dicembre/inizio gennaio.
Pensavo che le gatte "sapessero" che quello non è un buon periodo, per il freddo e perché ci sono meno prede. Invece è proprio qualcosa di chimico, legato alla quantità di melatonina prodotta in base alle ore di buio.

@Alimiao, non credo provochi sonnolenza, immagino si tratti di somministrare la quantità che naturalmente produrrebbero nei mesi invernali con quelle ore di buio.
Forse deve essere un po' maggiore perché un gatto domestico è influenzato dalla luce artificiale? Boh.
Negli umani non provoca sonnolenza.
Nel senso che la melatonina è utile contro l'insonnia negli umani che hanno "sfasato" il momento e la quantità di melatonina prodotta. La causa è spesso l'eccesso di luce artificiale, guardare TV, stare al PC, video giochi. Non c'è buio, il corpo non produce abbastanza melatonina per indurre il sonno, un sonno profondo di qualità. Ma poi ci si sveglia attivi e si rimane attivi nel resto della giornata, non si è "rincoglioniti" dall'assunzione di melatonina la sera.

Aletto 01-07-2020 13:24

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
La melatonina diminuisce il rilascio di GnRH*, e nella femmina l'ovulazione e la conversione del follicolo ovarico in corpo luteo. Quindi può inibire l'ovulazione proprio a causa della soppressione del rilascio di GnRH che provoca.

*ormone di rilascio delle gonadotropine (o GnRH)

seppure naturale, agisce a livello biochimico perché è essa stessa una sostanza chimica

@Zampetta, anche la luce elettrica sposta le curve del cortisolo e della melatonina che sono speculari nel ritmo circadiano nel senso scende uno e sale l’altra e viceversa.

morghi 01-07-2020 16:00

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2157169)
La melatonina diminuisce il rilascio di GnRH*, e nella femmina l'ovulazione e la conversione del follicolo ovarico in corpo luteo. Quindi può inibire l'ovulazione proprio a causa della soppressione del rilascio di GnRH che provoca.

*ormone di rilascio delle gonadotropine (o GnRH)

seppure naturale, agisce a livello biochimico perché è essa stessa una sostanza chimica

@Zampetta, anche la luce elettrica sposta le curve del cortisolo e della melatonina che sono speculari nel ritmo circadiano nel senso scende uno e sale l’altra e viceversa.

E' chiaro che agisce a livello biochimico, ma lo stesso vale il tenerli chiusi in casa con il riscaldamento acceso per tutto l'inverno e la luce artificiale... Ci sono parecchi studi che evidenziano come la melatonina sia efficace anche in problematiche di dermatite o stress.

Credo che attualmente sia la soluzione in assoluto migliore per il controllo della riproduzione in allevamento. se si dovesse "accontentare" le gatte tutte le volte che vogliono accoppiarsi queste poverette farebbero 3/4 cucciolate all'anno.

morghi 01-07-2020 16:03

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
@alimiao:
non provoca sonnolenza anzi! tra le mie gatte, quelle che hanno l'impianto sono le più attive e giocherellone tra tutte, proprio perché l'attività ovarica è tenuta a bada :approve:

Zampetta16 01-07-2020 16:39

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da morghi (Messaggio 2157175)
E' chiaro che agisce a livello biochimico, ma lo stesso vale il tenerli chiusi in casa con il riscaldamento acceso per tutto l'inverno e la luce artificiale... Ci sono parecchi studi che evidenziano come la melatonina sia efficace anche in problematiche di dermatite o stress.

Eh sì, per questo immaginavo che come allevatori aveste anche qualche accortezza in più con l'illuminazione artificiale, ad esempio più attenzione nel spegnere le luci quando non servono o ridurne l'intensità, ai fini della riduzione dei calori della gatta.

So che la melatonina viene utilizzata per i cani che soffrono molto di ansia da separazione, insieme a un percorso educativo per proprietari e cani, se il percorso è ben strutturato poi spesso non ce n'è più bisogno, però inizialmente è d'aiuto.

alimiao 01-07-2020 16:43

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Scusate mi rendo conto che andiamo un po' OT... io in estate ho proprio il problema che sono sfasata, nel senso che la troppa luce del sole fino a tardi mi rende un po' iperattiva e "sempre accesa"... per il mio organismo, è come se ci fossero dei neon sempre accesi sulla mia testa! e la mattina presto se non ho la mascherina sugli occhi spesso mi sveglio al sorgere del sole (pur avendo le tapparelle abbassate un po' di sole filtra comunque).

Quindi prendere melatonina mi farebbe bene? a me in erboristeria avevano consigliato la rhodiola in gocce come regolatore nel cambio di stagione...

PS: @Marycatty: mi raccomando, aggiornaci sui tuoi studi/progressi nel mondo dell'allevamento!

Zampetta16 01-07-2020 17:10

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
@Alimiao, secondo me sì, la melatonina potrebbe aiutarti, detto terra-terra, aiuta a "fare buio" e il tuo organismo "capisce" che è il momento adatto per dormire.
Un mio amico ha risolto i gravi problemi di insonnia che aveva, non subito, diciamo dopo almeno una settimana, forse più, in cui l'ha presa regolarmente.
La assume da anni, nessuna assuefazione, il dosaggio non è variato, immagino possa avere controindicazioni ed effetti collaterali, come tutti i prodotti, ma lui non ne ha avuto. Si sveglia riposato ed energico. Fossi in te, un tentativo lo farei.

Aletto 01-07-2020 17:40

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da morghi (Messaggio 2157175)
E' chiaro che agisce a livello biochimico, ma lo stesso vale il tenerli chiusi in casa con il riscaldamento acceso per tutto l'inverno e la luce artificiale... Ci sono parecchi studi che evidenziano come la melatonina sia efficace anche in problematiche di dermatite o stress.

Credo che attualmente sia la soluzione in assoluto migliore per il controllo della riproduzione in allevamento. se si dovesse "accontentare" le gatte tutte le volte che vogliono accoppiarsi queste poverette farebbero 3/4 cucciolate all'anno.

Sono d’accordo

Aletto 01-07-2020 17:48

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da alimiao (Messaggio 2157179)
Scusate mi rendo conto che andiamo un po' OT... io in estate ho proprio il problema che sono sfasata, nel senso che la troppa luce del sole fino a tardi mi rende un po' iperattiva e "sempre accesa"... per il mio organismo, è come se ci fossero dei neon sempre accesi sulla mia testa! e la mattina presto se non ho la mascherina sugli occhi spesso mi sveglio al sorgere del sole (pur avendo le tapparelle abbassate un po' di sole filtra comunque).

Quindi prendere melatonina mi farebbe bene? ......

Puoi provare, la melatonina raggiunge fisiologicamente il picco attorno alle 2/3 di notte, poi cala per lasciare il posto al colesterolo
Potresti provare con quella a rilascio modificato

Riri 01-07-2020 18:29

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Ah ecco, interessantissimo e non ci avrei minimamente pensato. Decisamente, mi sembra il metodo più naturale possibile... E dire che ne ho visti allevatori imbottire le gatte di anticoncezionali!

morghi 01-07-2020 20:22

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da Riri (Messaggio 2157192)
E dire che ne ho visti allevatori imbottire le gatte di anticoncezionali!

Oddio!!!! Ma davvero????? Io per fortuna non ne conosco o se lo fanno non lo dicono.... pensa che le mie veterinarie non prescrivono nemmeno la ricetta!

Riri 01-07-2020 21:35

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Probabilmente parlarne coi non addetti ai lavori è più facile perché li si reputa ingenui.. Per dirti, conoscevo, non bene, un'allevatrice di scottish che lo raccontava come la cosa più normale del mondo, poi sospirava drammaticamente e diceva "che gran brutto mondo, ma se ci vuoi star dentro devi sottostare anche a questo"

morghi 02-07-2020 07:52

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da Riri (Messaggio 2157203)
Probabilmente parlarne coi non addetti ai lavori è più facile perché li si reputa ingenui.. Per dirti, conoscevo, non bene, un'allevatrice di scottish che lo raccontava come la cosa più normale del mondo, poi sospirava drammaticamente e diceva "che gran brutto mondo, ma se ci vuoi star dentro devi sottostare anche a questo"

Beh.... non lo prescrive mica il dottore... allevare deve essere un hobby, e come tale deve essere qualcosa di piacevole e ovviamente "dispendioso"... il benessere dei gatti prima di tutto! Bisogna allevare solo con i buoni riproduttori, ovvero con quelli che ben sopportano tutto ciò che concerne essere riproduttore, che non hanno problemi di gravidanza e parto, con i maschi che non soffrono troppo a rimanere interi (sempre non più di 2/3 anni).

Riri 02-07-2020 08:16

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Assolutamente d'accordo. La mia risposta all'epoca era stata più o meno qualcosa sul genere scusa, ma a te chi ti costringe? Anche perché quella degli anticoncezionali non era la sola cosa pessima e direi evitabilissima, ma questa persona presentava tutto in questa maniera drammatica da povera me, questo è l'unico modo. Probabilmente, era più interessata al profitto che non ad allevare con serietà e competenza. E il profitto quando si alleva si sa non è proprio al primo posto...

morghi 02-07-2020 08:19

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Quote:

Originariamente inviato da Riri (Messaggio 2157215)
Probabilmente, era più interessata al profitto che non ad allevare con serietà e competenza. E il profitto quando si alleva si sa non è proprio al primo posto...

Il profitto, se si alleva nel benessere degli animali, non esiste proprio... Purtroppo, se proprio va bene, l'allevatore riesce a coprire le spese dell'allevamento ma niente di più. Allevare è un grandissimo impegno, sia a livello mentale e di energie che a livello economico. E' un hobby per privilegiati ma purtroppo lo capiscono in pochi....

Riri 02-07-2020 08:51

Re: Allevatori, siete sempre riusciti a vendere?
 
Verissimo, è difficile spiegare a chi non ci è anche solo minimamente dentro che allevamento, serio, e soldi non vanno per nulla a braccetto.
Ricordo quando una mia carissima amica fece fare una cucciolata alla sua maine con il supporto dell'allevatrice, in tanti non credevano che le spese tra test, vaccinazioni dei cuccioli e quant'altro fossero ben superiori ai guadagni effettivi.
Tra l'altro, riprendendo l'argomento principale di questo post, questa mia amica ebbe una cucciolata molto numerosa, mi pare sette gattini. E pur con l'aiuto dell'allevatrice due non è riuscita a piazzarli. Ne aveva proposto uno a me, in regalo, ma all'epoca non ero minimamente nelle condizioni. Penso che avrò sempre un po' di rimpianto :D alla fine uno dei micini lo tenne lei, l'altra finì da una zia gattofila.


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