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-   -   Come reagite al problema del cambio climatico? (https://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=124840)

alimiao 27-09-2019 10:24

Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Ciao a tutti,
non so voi ma io sono abbastanza angosciata per la questione del cambio climatico... e la mia reazione varia dall'angoscia, allo scoraggiamento, all'inka@@atura nei confronti del politici e dei potenti che ci hanno portato a questa situazione, alla voglia di fare qualcosa di concreto, al fatalismo, al "meglio non pensarci, altrimenti non funziono più e c'è qui il gatto che ha fame"... (tutto nel giro di 5 minuti più o meno).

Quindi, voi come reagite e in concreto, che fate?

Io mi sono ripromessa di rendere la mia vita più plastic-free possibile e di cercare di vivere il più possibile in maniera ecologica, pur sapendo che è solo una goccia nel mare (pieno di plastica :cry:).

alimiao 27-09-2019 10:30

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Ops, mi sono accorta ora che il post sarebbe dovuto andare nella sezione Sondaggi vari, ma non so come spostarlo...

Aletto 27-09-2019 10:52

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Io ho votato plastica e alimentazione, ma sai, il problema è gigantesco.
Il discorso di Bolsonaro sulla foresta amazzonica è stato raccapricciante, la politica green ha costi elevati e poco ritorno di voti, almeno per il momento.
Sarebbe da leggere "Il mondo senza di noi" di Weisman, rimarranno, tra 10 e 15.000.000 di anni le onde radio tv che sono state diffuse e saranno a 40.000.000 di anni luce dalla terra, e un ipotetico extraterrestre si beccherà le varie trasmissioni con i vari politici e compagnia bella e allora capirà perché ci siamo estinti.
Noi saremo estinti, non gli altri animali e le piante opportunamente riplasmati dall'evoluzione.

alimiao 27-09-2019 10:59

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Quote:

Originariamente inviato da Aletto (Messaggio 2148285)
Noi saremo estinti, non gli altri animali e le piante opportunamente riplasmati dall'evoluzione.

Ci spero tanto!! sinceramente dell'estinzione dell'uomo me ne faccio una ragione, ma dell'estinzione di piante, foreste, animali, natura... ecco, quello mi fa davvero rabbia e una tristezza infinita.

Aletto 27-09-2019 12:02

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Quote:

Originariamente inviato da alimiao (Messaggio 2148286)
Ci spero tanto!! sinceramente dell'estinzione dell'uomo me ne faccio una ragione, ma dell'estinzione di piante, foreste, animali, natura... ecco, quello mi fa davvero rabbia e una tristezza infinita.

Di questo possiamo esserne certi, il pianeta ha già superato situazioni terribili ed è tuttora abitato.
Personalmente, visto che il singolo può far poco, preferisco capire cosa accadrà e ci sono due punti su cui mi focalizzo

1) il fatto che chi è nato col problema in atto saprà affrontarlo in modo diverso dalle 2-3 generazioni precedenti, proprio dal punto vista neurobiologico e cognitivo, ci sarà un cambio di paradigma per i nativi di questa generazione.

2) il fatto che i più accreditati istituti di ricerca del settore spiegano che nel 2050 il fenomeno della migrazione coinvolgerà 220.000.000 di migranti ambientali (migranti forzati)perché non potranno più stare dove vivono ora.

La crescita demografica dovrebbe stabilizzarsi attorno ai 9 miliardi di homo sapiens, ma con lo stesso impatto ecologico pro capite se non cambiano le cose, e sarà fortemente squilibrata. Es: la sola Nigeria alla metà di questo secolo avrà la stessa quantità di popolazione che ha oggi l'Europa che non fa più figli e i nigeriani, come altri dovranno migrare per forza. Saranno i migranti ambientali.
Posso anche limitare al massimo la plastica e tutto quello che riesco a fare, ma il problema è effettivamente gigantesco, almeno per il momento.
Spero che ci siano utenti più ottimisti.

Xiaowei 27-09-2019 12:37

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Acquisto sfuso il più possibile, ovvero mercato con i miei sacchetti, detersivi anche sfusi in un negozio specializzato (anche se non bio al 100%), uso shampoo solido, plastica meno possibile e prediligo imballaggi più grandi (es. pacchi di pasta da 3kg invece che 500gr) e sono immersa nell'autoproduzione al momento (es. detersivo lavastoviglie e liquido per lavatrice).
Ho comprato anche una bici pieghevole e cerco di usare meno la macchina

Xiaowei 27-09-2019 12:50

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Sposto io ovviamente :)

alimiao 27-09-2019 13:27

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
@Xiaowei: per l'autoproduzione da dove hai imparato? libri, siti web? Anch'io voglio iniziare ad autoprodurmi le cose il più possibile... non è autoprodotto, ma alla fiera del bio di Bologna ho comprato un detersivo per lavatrice giapponese che in pratica è un sacchettino di magnesio attivato, che vale per circa 3 anni e non inquina! Se si può, posso mettere il link.

Io nel mio piccolo a questo ordine su ZP invece delle bustine da 85g ho ordinato lattine da 200g, molto più scomode per me... lo so, a livello planetario è una scelta che sta fra il patetico e il ridicolo, ma meglio di niente... inoltre per la Barf uso i sacchetti da surgelato compostabili, che costano più del triplo di quelli normali :cry: . Ho detto a Waffle che probabilmente nel futuro niente più cannette in plastica, ma a lui quelle naturali non piacciono :devil:

Xiaowei 27-09-2019 20:41

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
La mia bibbia è Mammachimica :D sto provando tutte le sue ricette pian piano. È appunto laureata in chimica e spiega scientificamente a cosa servono i vari componenti dei detersivi e spiega come sostituire quelli comprati con quelli autoprodotti, sostanzialmente partendo dal detersivo concentrato per piatti :) poi scrivo meglio appena riesco ad accedere a un pc

Muset2005 28-09-2019 11:13

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Io ho votato per la riduzione della plastica e dei viaggi in aereo. Nella mia famiglia siamo sempre stati molto attenti alla raccolta differenziata, portiamo sempre le buste da casa quando andiamo a fare spesa, compriamo carne biologica e uova da allevamenti biologici/a terra; inoltre, prendiamo l’aereo solo quando strettamente necessario per viaggi all’estero, ma si parla comunque di una volta o due l’anno.

Anche io sono molto spaventata per il cambiamento climatico. Ho quasi 25 anni e spesso i giovani della mia età non se ne interessano, sembrano dare tutto per scontato quando non lo è affatto. I più giovani che hanno protestato nel Fridays For Future mi danno speranza, ma il vero cambiamento deve arrivare dalle istituzioni. Non ci sono abbastanza investimenti nelle energie sostenibili, l’unica soluzione possibile per riuscir ad andare avanti.

Nel mio piccolo cerco di spostarmi a piedi e in treno quando possibile, prendo la macchina solo quando ne ho urgente bisogno. Ma siamo tutti ancora molto lontani dal traguardo...

linguadigatto 04-10-2019 14:03

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
io sto usando l'attivismo come antidepressivo (ven scorso sciopero, stasera proiettiamo "hambachers", il nostro collettivo è a plastica 0 dalla nascita, abbiamo un gas e facciamo solo cibo vegan, vogliamo organizzare un appuntamento per piantare alberi, ecc)

per l'alimentazione: sono vegana già per ragioni di librazione animale e non compro cose tropicali quindi non è che posso smettere di mangiare, ma sto andando verso lo sfuso il più possibile.

compro solo vestiti di seconda mano da qualche anno.

dove casca l'asino? non so andare in bici e vivo in una zona pessimamente servita dai servizi pubblici, quindi sono abbastanza dipendente dall'auto.

un appello: non fatevi prendere dall'angoscia perchè non fate abbastanza singolarmente, cercate piuttosto di partecipare alle tante iniziative pubbliche per il clima!! il singolo può e deve fare qualcosa, ma se non cambiamo il sistema non andiamo da nessuna parte :)

PS: stiamo anche ristrutturando cascina con cappotto in paglia, per ridurre al massimo il riscaldamento invernale e rinfrescare d'estate senza elettrodomestici. anche quello è super importante..... speriamo che confermino le detrazioni in sta legge di bilancio......

Stregatta74 04-10-2019 16:46

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Io ho votato contro la plastica e favorevole per il cambio di alimentazione.
Non mi piacono I discorsi generalistici….”e’ colpa dei politici”, “e’ colpa di quello e dell’altro”…perche’ alla fine e’ “colpa” (se di colpa vogliamo parlare) del progresso.
Il progresso non si ferma e ci fa gran comodo. Come tutte le cose ha un rovescio della medaglia.
Le cose cambiano, la vita cambia, il mondo del lavoro cambia e il clima cambia.
Dobbiamo accettarlo, io sinceramente non rinuncio ne’ all’aereo , ne al riscaldamento o al climatizzatore con 40 gradi fuori, ne alla macchina perche mi serve tutti I giorni per andare al lavoro (80kg totali!!!!)
La maggior parte di noi vive in maniera stressata e frenetica e di conseguenza usufruisce delle comodita quando puo’.

Aletto 05-10-2019 08:16

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Accetterei il cambio del clima se non fosse dovuto in gran parte, per quanto riguarda la velocità di cambiamento, alle attività umane.

Xiaowei 05-10-2019 09:24

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Quote:

Originariamente inviato da Stregatta74 (Messaggio 2148394)
Io ho votato contro la plastica e favorevole per il cambio di alimentazione.
Non mi piacono I discorsi generalistici….”e’ colpa dei politici”, “e’ colpa di quello e dell’altro”…perche’ alla fine e’ “colpa” (se di colpa vogliamo parlare) del progresso.
Il progresso non si ferma e ci fa gran comodo. Come tutte le cose ha un rovescio della medaglia.
Le cose cambiano, la vita cambia, il mondo del lavoro cambia e il clima cambia.
Dobbiamo accettarlo, io sinceramente non rinuncio ne’ all’aereo , ne al riscaldamento o al climatizzatore con 40 gradi fuori, ne alla macchina perche mi serve tutti I giorni per andare al lavoro (80kg totali!!!!)
La maggior parte di noi vive in maniera stressata e frenetica e di conseguenza usufruisce delle comodita quando puo’.


La penso come te! Motivo per cui il cambiamento deve partire (anche) dal basso! E bastano pochi gesti semplici. Io ieri sono stata a fare un po' di spesa e mi sono fatta mettere frutta e verdure diverse in sole due buste, senza prenderne mille diverse.. Anche se non è plastica, la carta è pur sempre un rifiuto e bisogna prendere coraggio e fare delle scelte ogni giorno. Io le buste di carta del pane e del mercato, quando non sono bagnate, le riuso per la prossima spesa e me le porto dietro il sabato quando esco da casa. Ho la fortuna di avere un mercato sotto casa praticamente, quindi lo raggiungo a piedi. Le buste sono pesanti ma basta avere un carrello o andare in due :D

violapensiero 14-10-2019 01:09

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Cerco di ridurre la plastica. Ho comprato a caro prezzo le capsule di acciaio ricaricabili per la macchina del caffè, a casa non ho riscaldamento, quindi più ecosostenibile di me, credo non ci sia nessuno.
L'aereo in vita mia non l'ho mai preso, la macchina la uso pochissimo.
Mangio purtroppo poca carne, perchè non mi piace. Sto anche diminuendo la pasta, che mi fa malissimo. Il problema non è affrontabile solo da noi privati, ma molto a monte, e diversi amici miei geologi, mi dicono che non è ancora detto che davvero il clima stia cambiando a causa dell'inquinamento.
Certo fermare l'inquinamento, è cosa buona e giusta. Ma dovrebbero agire i paesi asiatici...i grandi inquinatori globali.

Iska 05-09-2023 15:33

Re: Come reagite al problema del cambio climatico?
 
Le opzioni del sondaggio riguardano accorgimenti che adottiamo praticamente da sempre.

Non abbiamo mai viaggiato in aereo e usiamo l'automobile lo stretto necessario; per fortuna abitiamo in una bellissima zona dove per entrare in contatto diretto con l'ambiente naturale ci basta andare a piedi.

Abbiamo sempre privilegiato il riutilizzo rispetto all'usa e getta.
Non acquistiamo prodotti confezionati come formaggi e salumi, acquistiamo al banco e chiediamo che non mettano i formaggi nelle vaschette; prima dell'avvento della plastica si usava la carta e andava benissimo; ovviamente una volta a casa era ed è opportuno trasferire i formaggi in un contenitore di vetro o ceramica.
Non acquistiamo mai frutta tropicale, per via dell'inquinamento causato dal trasporto su lunghissime distanza e in genere compriamo frutta e verdura di origine nazionale e possibilmente locale.

Mangiamo raramente carne.
Il maggior quantitativo è per l'alimentazione dei gatti, ma sono carnivori obbligati e su questo non si cambia.

Non abbiamo l'abitudine di acquistare acqua in bottiglia, beviamo solo quella di rubinetto, che qui è molto buona.
Non compriamo neppure bibite e simili; non è un problema preparare in casa un tè freddo, una limonata, un'aranciata o un succo di frutta e sono di certo più sani.

Se per "fare attivismo" si intende parlare con i nostri contatti di certe tematiche e di quale può essere il contributo costruttivo individuale, in questo caso la risposta è sì.

Tuttavia non siamo affatto ottimisti sul futuro che attende l'umanità.


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