Trasloco in vista con gatto non mio
 

Salve, sono un nuovo utente e volevo chiedere una cosa:
Io devo trasferirmi lontano da dove abito ora e non ho calcolato una cosa; in questi anni, il gatto dei vicini si è affezionato più a noi che a loro e passa 3/4 del suo tempo con noi. Ovviamente lo abbiamo accolto come se fosse nostro dandogli cibo e affetto. Lui ha anche ricambiato il nostro amore verso di lui portandoci qualche povero topino. Abbiamo riflettuto molto su cosa fare e abbiamo pensato di portarlo con noi, ma i nostri vicini non sono d'accordo anche se loro non lo considerano mai e lo fanno "vivere" in un'ambiente stressato visto che la sua padrona gli urla sempre dietro. Cosa potremo fare? Lo portiamo con noi per fargli vivere una vita più dignitosa o lo lasciamo alla sua padrona?

Re: Trasloco in vista con gatto non mio
 

benvenuto!
un trasloco è comunque un evento stressante un gatto, va valutato dove lo portereste. i proprietari attuali, a parte le urla, gli forniscono cibo e riparo adeguati?
ora lui, se non ho capito male, è un gatto che gira anche all'esterno. voi ora siete all'interno del suo territorio, portandolo con voi lo togliereste da li. questo va valutato.
andrebbe fatto un periodo di adattamento nella nuova casa, valutato se potrà continuare ad uscire o no, e nel caso come mettere in sicurezza la casa (tenendo appunto conto che un gatto che esce soffrirà la reclusione).
un timore che avrei è che la vicina possa in qualche modo perseguirvi, legalmente o.... "personalmente". vi sentite abbastanza tranquilli da questo punto di vista?
forse ti ho insinuato più domande che risposte....

buone riflessioni, e facci sapere!

Re: Trasloco in vista con gatto non mio
 

Ho vissuto la tua stessa esperienza: abitavo in una casa in un quartiere dove girava spesso una miciottina bellissima.
Questa si era affezionata tantissimo a noi, era più in casa da noi che in quella sua effettiva, anche perché era una micia da "esterno", odiava stare in casa, tranne quando riusciva ad intrufolarsi nella nostra.
Ormai la consideravamo la nostra gatta a tutti gli effetti.
Individuati i suoi umani, ne abbiamo parlato a lungo e ci è stato dato il nulla osta per portarcela via, dato che dovevamo trasferirci, però in appartamento (con giardino messo poi in sicurezza).
La micia è andata in depressione, dato che non poteva uscire, nonostante il giardino ha tentato la fuga un paio di volte.
Passare da un intero quartiere dove poter scorazzare ad un appartamento di 60mq, insomma, ledono il carattere...
Dopo un paio di anni si è ripresa.
Un altro paio di anni dopo ha affrontato un ulteriore trasloco in un appartamento senza giardino e non ci sono assolutamente stati problemi di sorta ed è tutt'ora, a 14 anni, una micia felice.

Re: Trasloco in vista con gatto non mio
 

Ciao mi associo anche a io a quanto detto da babarefu: la casa in cui andate ha il giardino? E’ sufficientemente lontana dalla casa attuale? Perche’ I gatti pur di tornare nel loro ambiente son capaci di farsi km e km…
Fatte le tue valutazioni prendi in considerazione se portarlo via o no…a livello legale non possono far nulla a meno che il micio non sia chippato e quindi dimostrabile per legge che e' di loro proprieta :)