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Vecchio 25-02-2011, 10:24   #1
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flor
Gattone
 
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Predefinito i phelsumini sono nati, parto lungo e difficile

Ieri sera sono tornata a casa alle 20 da lavoro, per fortuna c’era la tata che si era occupata dei bambini, gli aveva dato la cena e con loro ha aspettato il mio arrivo.
Non avevo altri pensieri in testa che cenare, sistemare i gatti (pulire lettiere e dare da mangiare) e portare i miei cuccioli a letto.
I miei bimbi reclamavano una storia, la storia di un drago da leggere in camera prima di addormentarsi, ma proprio alle 21, quando ero in camera con i bambini ecco che Phelsy inizia a miagolare. Paolo (mio marito) era un’ora che mi diceva: “guarda che partorisce!” ma io ero tranquilla, 63 giorni di gravidanza al primo parto, potevo stare tranquilla aveva anche mangiato. No no non era possibile.
Avevo appena iniziato a leggere la storia del drago, ma i miagolii di Phelsy erano insistenti. Poveri bimbi miei. Ci tenevano davvero tanto alla storia. Ho guardato il grande e poi il piccolo e gli ho detto con il cuore in mano che Phelsuma stava per partorire e aveva bisogno del mio aiuto. Loro con un cuore grande come solo i bambini possono avere mi hanno detto di non preoccuparmi, di andare da lei e che la storia l’avremmo letta più tardi.
Phelsy era nervosissima, stava nella cuccia/parto solo se la accarezzavo, aveva contrazioni ogni 2/3 minuti, dopo mezz’ora sono arrivate le spinte, ma non usciva nulla. Erano quasi le 23. Poi ecco un gattino. Per quanto lei lo leccasse e per quanto io facessi, il piccolo corpicino non dava segni di vita, lei era sempre più nervosa, per il piccolo non c’era nulla da fare e lei stava continuando il parto.
Ecco che arriva il secondo, lui strilla ed io sono contenta, ma il miagolio del gattino rendeva Phelsy inquieta, gli miagolava dietro in maniera cattiva, quasi ringhiando. Come la toccavo emetteva un mugolio ad orecchie basse e pensavo di darle fastidio. Così sono uscita dalla stanza per lasciarla tranquilla. Il gattino miagolava sempre più forte e senza pace. Sono tornata da lei e ho trovato il gattino messo su una sedia e la gatta su un’altra sedia che ringhiava. Ho preso il gattino, si stava raffreddando, era ancora umido. L’ho tenuto tra le mani ed ha smesso subito di lamentarsi. Anche Phelsy si è calmata, l’ho rimessa nella cuccia e lì è rimasta. Il terzo gattino è nato bene, era vispo e Phelsy si è occupata di lui come una mamma esperta. Ho provato a rimettere il secondo nato da lei avvicinandolo ad un seno. Avevo un po’ paura, lui ha iniziato a sgambettare e tentava di attaccarsi e lei per la prima volta era tranquilla. Se lo è leccato e lo ha lasciato fare ed io ho tirato un sospiro di sollievo.
Alle 4 erano nati 5 gattini (4 vivi) e lei era finalmente tranquilla e si occupava dei pargoli, io ero esausta come lei e sono andata a letto in attesa della sveglia delle 6!
Quando alle 6 sono tornata da lei erano tutti in fila a puppare, ma non erano 4 erano 5! Ora sono in attesa di tornare a casa. Spero che Secondo (così lo chiamerò) stia bene
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