Nei grainfree c'è decisamente più carne che in altri crocchi (ed è questo che maggiormente li distingue), ma i cereali sono sostituiti con fonti di carboidrato alternativo, ossia la patata (o il pisello) e io non ci trovo poi sta grande differenza. In natura forse un micio non si ammalerebbe di reni, semplicemente perché muore prima di altre cose (la vita media di un animale libero non è certo 15 anni). E per libero intendo un animale che non riceve interventi dell'uomo in nessuna misura. Forse il connubio "alimentazione biologicamente appropriata" e protocollo sanitario (vaccinazioni/sterilizzazione/cure mediche/antiparassitari ecc) porterà il gatto a vivere 30 anni. Chi lo sa? Per il momento, mi accontento della prospettiva aumentata già con l'alimentazione standard delle ditte di cui mi fido.
