Allora, mia cognata sta vivendo una situazione terrificante. Tempo fa si è stanziata sotto al suo condominio una gatta partoriente e lei e un paio di vicine, vista la situazione precaria, hanno iniziato a darle da mangiare, ora la gatta ha partorito, lei è riuscita a far adottare uno dei micini e l'altro ora ce l'ha a casa e lo sta per portare a casa della madre, la mamma gatta invece sono due giorni che non torna, a quanto mi dice, ma comunque l'intenzione è quella di sterilizzarla e portarla via. Insomma, le stanno facendo una guerra dicendo che i gatti hanno insozzato l'area condominiale e che secondo il regolamento (ma questo non posso saperlo) non possono dar da mangiare ai gatti randagi. Ora, siccome una delle condomine è incinta e ha un marito avvocato, le è venuta una crisi isterica perché parla di cacche in giro (i gatti?! Ma quando mai?!) e che può condagiarsi con qualche malattie, e il marito ha scritto un cartello citando leggi e dicendo che per le norme igieniche se non smettono di dar da mangiare ai gatti chiameranno la asl, la polizia, i vigili del fuoco, la forestale, l'esercito e le guardie svizzere.
Ora c'è un modo per tutelare questa micetta almeno finché non riesce a sterilizzarla? Prima non può portarla via perché intorno a casa della madre è pieno di gatti interi e non vuole che si accoppi di nuovo (giustamente).
Ah, ha anche il terrore che la gatta sia stata fatta scappare a calci, visto che sono due giorni che non si trova...
Consigli?
EDIT: Aggiungo che anche se questa è una situazione temporanea (potrebbe anche tenerla in casa in qualche modo per una notte) vorrei avere info per casi futuri (visto che abita in un paese di campagna) e per fare in modo che possa rispondere alle accuse...