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Vecchio 16-10-2013, 16:49   #11
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Lilith
Gattone
 
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Predefinito Re: Sperimentazione sugli animali: da che parte state?

L'allungamento della vita media ha inevitabilmente fatto "uscire" fuori patologie come i tumori, parkinson o alzheimer che prima erano inesistenti proprio perchè la gente non ci arrivava neppure all'età tipica in cui si sviluppano. Certo, una componente ambientale ci sarà sicuramente.

Gli animali per un laboratorio comunque costano. Tenete conto che per acquistare un topino servono 30 euro ad esemplare e in una sperimentazione ne entrano a decine.

@3M, le staminali vanno bene solo per ricerca su alcune patologie e non sulla totalità, e comunque, bisogna sempre considerare che, quello che funziona in vitro, non è detto (anzi è veramente difficile) che poi funzioni in vivo.

Quando si testa un farmaco si deve capire 1) come interagisce col bersaglio 2) i parametri farmacocinetici, ossia come viene assorbito, come si distribuisce nei tessuti, come viene metabolizzato a livello epatico 3) eventuali caratteristiche di tossicità. Mezzi alternativi per capire tutto questo, al momento, non ne abbiamo.
Se non avessimo avuto la sperimentazione, farmaci come il baytril, tachipirina, quelli per l'anestesia durante le sterilizzazioni, i colliri per gli occhietti eccetera, non esisterebbero.

L'importante è sapere le cose come stanno, ecco.

Io credo che la sperimentazione sia insostituibile al momento, ma sono contraria perchè mi orripila l'idea di disporre di vita e morte di un essere vivente.


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