Boh, sono abbastanza sconcertata...
Qui abbiamo una rivista che pubblica un'intervista che poi risulta vecchia di 3 anni, non si capisce nemmeno se la tizia allevi ancora o no fra l'altro... ho trovato su internet il suo nome collegato a due affissi diversi.. il buon senso direbbe di sì, perché se ti fai (ri)pubblicare un'intervista su una rivista a tiratura nazionale, in cui dici di essere una dei pochi al mondo ad allevare i Bombay, uno pensa che li allevi ancora no?! cioè credo che un servizio del genere sia una mega-pubblicità per qualunque allevamento... gli dà una grandissima visibilità... certo che io, dopo aver letto un articolo così, mai e poi mai sarei invogliata a comprare un gatto da lei... cioè anche a livello di comunicazione non è proprio un genio, metà dell'intervista parla di quanto siano belli intelligenti e superfichi i Bombay, l'altra metà parla di eutanasie come fossero acqua fresca
... a uno viene un po' la pelle d'oca...
Specialmente mi ha agghiacciato le frasi
1. "si devono avere le capacità per sopprimere i cuccioli alla nascita"... di che "capacità" stiamo parlando?! devi seguire il master del piccolo eutanasista moderno, o vai col metodo classico dell'affogamento??!!
2. "Per l'allevatore ogni cucciolata è un costo, perchè ci sono
comunque dei cuccioli da eliminare".. a parte che si contraddice perché qui dice esplicitamente che OGNI cucciolata presenta cuccioli da eliminare, mentre in un'altra parte dell'articolo dice che a volte non capita, ma poi, vedere le eutanasie come un problema di COSTO??!!!