Re: Senza titolo
Sì è difficile capire cosa fare, ma non credo sia questione di distanza freddezza e razionalità, tutt'altro, quanto piuttosto di empatia perché distanti e freddi non lo siamo mai soprattutto mentre siamo in contatto empatico
Perché l'empatia è in realtà una risposta sulla quale abbiamo scarso controllo, e nessuno, a parte qualche psicopatico, è emotivamente insensibile alla condizione degli altri.
Penso che siamo più distanti freddi e razionalmente distorti quando anteponiamo le nostre necessità a quelle di un altro vivente.
Dopo aver fatto il possibile la morte, se deve sopraggiungere, è inevitabile. A quel punto la corsa dal veterinario o in ospedale è inutile e destabilizzante per quella vita che ci chiede solo tranquillità per poter morire
Ripeto, non sono mai riuscita a fare tutto ciò, convinta di offrire il meglio a chi amavo ed amo tuttora.
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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