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Vecchio 13-04-2021, 09:09   #36
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Aletto
Supergatto
 
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Predefinito Re: Consiglio su nuovo gatto ?

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Originariamente inviato da Anubi Visualizza Messaggio

@Aletto i gattili e le associazioni, almeno quelle che ho conosciuto io, raccolgono i mici che vivono per strada e li danno in adozione se la vita in strada per quello specifico gatto è troppo pericolosa, vuoi perchè non si sa difendere dagli altri gatti che magari non lo lasciano nemmeno mangiare, vuoi perchè cerca il contatto con le persone e magari è stato già precedentemente picchiato da qualcuno o è a rischio avvelenamento, solitamente comunque sono mici che gradiscono il contatto umano. I mici forastici che sono nati per strada e hanno sempre vissuto in strada di solito si lasciano liberi nelle colonie, molte gestite dai volontari stessi dei gattili e delle associazioni
Poi beh la maggior parte dei mici che si prendono dalla strada è evidente che siano mici abbandonati o persi, prima di darli in adozione si fanno degli appelli con cui si cercano eventuali proprietari e a volte in caso di smarrimento, per fortuna, si trovano.
riprendendo la lettera della legge quadro nazionale n. 281 del 1991, dispone che :
“I gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è fatto divieto a chiunque di maltrattarli o di ALLONTANARLI dal loro habitat......(....)
La cattura dei gatti che vivono in stato di libertà è consentita SOLO per la sterilizzazione, per le cure sanitarie necessarie al loro benessere ed è garantita dai gestori della colonia con il coordinamento dei servizi veterinari della ASL.”
Non è consentito, insomma, prelevare dal territorio un gatto libero e decidere autonomamente di cercargli casa.
Se in evidente difficoltà- che non significa sporco, magro e affamato- il gatto va curato e reimmesso esattamente lì dove viveva e questo e’ il più grande regalo che possiate fargli.
Un gatto vagante non è necessariamente un gatto in difficoltà e, se siete animati dai migliori propositi di miglioramento della sua esistenza, ricordate due cose :
A) che di là di quelle che sono le vostre opinioni personali, esiste una legge e un divieto preciso che va osservato. E dietro la norma esiste una ratio.
b) che state allontanando un essere vivente dalla sua casa, dai suoi legami familiari, dalla sua libertà e da tutte le sue certezze. Il divano di un perfetto sconosciuto, che nella mente di molti e’ sinonimo di benessere, non e’ affatto tale per un gatto libero.
Amare significa rispettare le diversità e quello che e’ bene per voi può non essere tale per l’altro.


E poi invece fanno post per mettere in circolazione sui social foto di gatti randagi in buona salute con tanto di indirizzo perché in questo modo esporrete l’animale al rischio di essere preso da chiunque, del suo benessere si chiede ben poco.

A tal proposito Sonia Campa scrive:
"[questo modo di procedere è illegittimo. Perché il sindaco può decidere, è vero, ma solo se ci sono condizioni che mettono oggettivamente in pericolo la colonia. Non può, per dire, farli adottare perché per lui è questione di decoro. Servirebbe un'associazione formata da gente ferma e, soprattutto, preparata, che abbia voglia di lottare per fare rispettare i diritti dei gatti. Nessuna sorpresa che ci sia, invece, chi è a favore del fare sparire tutti i gatti dalla circolazione.][/I]

Per quanto riguarda la situazione in Piemonte scrive:
"sono andata a leggermi la normativa piemontese, in effetti c'è l'articolo 12 comma 2 della LR 34/93 che è a maglie assai larghe. Formalmente vincola il sindaco a motivi di ordine igienico-sanitario o di "benessere animale" ma dietro queste etichette si può fare passare la qualunque se uno è determinato.

Questo è per coloro che non non lo sanno e per coloro che sanno e se ne infischiano.


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima