[laura&cats]

Senza fare nomi, tutto ipotetico.
Facciamo finta di avere un gattino bianco che si pulisce poco. Non il culetto, l'igiene è sempre igiene, diciamo il resto, dalla zucca ai piedi giù fino alla coda.
Ora, Mapo negli ultimi tempi non riusciva più a lavarsi, ma stare sporco gli faceva schifo, quindi usavo lo shampoo secco, e anche se non faceva chissà cosa (anzi diciamo pure che contava molto poco) lui era felice come un re. Questa cosa del gatto anziano mi ha segnata e così come sto già ad arrovellarmi per i denti di Pito che ha ancora quelli da latte, penso a quando/se un certo gattino ipotetico bianco - che già adesso tende al marroncino perché si pulisce poco - non potrà pulirsi da solo.

Casa mia è mediamente pulita, lui è qui da due settimane neanche, eppure è zozzo come se l'avessi trovato in discarica. Gli occhi con le caccole li scaccoliamo due volte al giorno, o tra grandi contorcimenti o durante le coccole, facendo finta che accanirmi sugli occhietti sia un segno d'amore e non una manovra con un secondo fine. Le orecchie lerce le pulisco a giorni alterni con un panno di microfibra bagnato con acqua calda e strizzato a fondo, sempre tra grandi contorcimenti. Ma adesso anche la panza nera... Figliolo, è vero che mi piacciono i gatti grigi, ma caspita.

Insomma, voglio fare il bagno al gatto.
Non oggi.
In generale. Un giorno. Tò, tipo in febbraio-marzo.
Vorrei che si abituasse a tollerarlo, cosicché se un domani ne avrà bisogno lo potrò lavare io. E se nel frattempo imparasse a pulirsi da solo, l'amore mio, sarebbe una bella cosa.
Comunque.

Ogni quanto si fa? Come si procede in modo intelligente/veloce/sicuro? Glielo hanno già fatto almeno due volte, e la sua allevatrice sostiene che sia buonissimo. Magari lo è. Ma non so, quando apro il rubinetto per bere lui tela... quindi, mh...