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Originariamente inviato da laura
Povero amore  ma cosa può essere successo? |
Non ne ho proprio idea, magari è stato avvelenato (o ha mangiato qualche topo avvelenato) però non presentava bava o schiuma alla bocca e ci sono tanti randagi che gironzolano qui e al momento stanno tutti bene quindi mi auguro non ci sia nessun avvelenatore seriale nei paraggi.
Siccome ci sono dei muratori che hanno montato un soppalco/ cantiere per dei lavori, abbiamo pensato anche che magari sia precipitato da lì, ma non presentava ferite o sangue (ma non so se quando un gatto cade da una grande altezza ci sono sempre segni evidenti).
Mi domando se in qualche modo avrei potuto evitarlo, se forse è colpa mia perché quella fatale sera anziché dargli attenzioni ero occupata a guardare un film col mio ragazzo... e mentre io me ne stavo tranquilla a farmi i fatti miei, lui moriva... perché sicuramente è successo in quel momento, dato che quando il mio ragazzo è andato via e ho chiamato Casper per il pasto pre-nanna non si è presentato come sempre.
In cuor mio mi sono sempre preparata a questo momento, essendo un "randagio" (anche se tanto randagio non lo era più) e stando fuori sapevo che prima o poi non lo avrei più visto tornare, ma non pensavo che sarebbe successo così presto, che lo avrei trovato proprio davanti casa mia e che lo avrei seppellito con le mia mani.
Nella mia vita ho avuto tanti gatti, molti sono spariti, altri sono morti ma ho avuto la "fortuna" che i miei genitori li abbiano trovati prima di me, pensandoci loro a farli sparire in modo da potermi ricordare di loro per come erano in vita. In realtà un paio di miei gatti li ho visti, quando sono deceduti, ma Casper è stato il primo che abbia visto da vicino, toccato, accarezzato in lacrime e seppellito con tanta cura, per quello che sono riuscita a fare. Scusate per lo sfogo, ma non riesco a non pensare a lui, al suo sguardo spento, la bocca socchiusa, le zampe rigide, il pancino ancora morbido... spero di poter ricominciare a ricordarlo per il micio allegro e saltellante che era e per le sonore fusa che faceva. Ogni tanto mi sembra ancora di vedere la sua sagoma che corre per entrare dentro casa...