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Vecchio 21-11-2022, 09:34   #29
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Aletto
Supergatto
 
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Predefinito Re: Gatto adulto non fa più pipì in lettiera

Per sommi capi, tre premesse

Premessa 1: l’etologia moderna contemporanea nasce da discussioni insorte nel 17° e 18° secolo (quindi non è poi così moderna) principalmente con Lorenz e Tinbergen che riceveranno il Nobel.

Premessa 2: “dovremmo quindi avere un animale per così' dire domestico, ma che possa esprimere la sua natura "selvaggia".
No, la sua natura non è selvaggia, è consona al suo etogramma di specie e siamo noi a farlo vivere in un ambiente nel quale non si è filogeneticamente evoluto. E’ come se a qualcuno di noi umani fosse imposto di vivere su dirupi assieme a camosci e stambecchi e questi si stupissero della nostra insofferenza selvaggia (forse non è un esempio abbastanza calzante ma credo renda l’idea)

Premessa 3: parliamo di emozioni e copioincollo qualche frase dal thread “pipì fuori dalla cassettina”.

Le emozioni sono il vero filtro della realtà così come viene percepita dal singolo individuo, e predispongono il corpo alla risposta. Lo stimolo visivo, olfattivo, uditivo ecc viene convertito in emozione di cui l’individuo conserva la memoria.
Il problema (quello della pipì fuori dalla cassettina) è il più frequente e spesso è accompagnato da cistite.

Il problema, per me, non è salvare i divani o altre parti della casa ma è salvare il gatto.
Aiutarlo ad uscire da quella situazione che spesso è dovuta solo al dialogo tra la sua emotività ed un habitat per il quale non si è evoluta la sua specie. Quindi il fulcro del problema è la sua vita emotiva ed il suo rapporto con il suo mondo esterno. Difficile? Sì, ma dipende molto dalla relazione che abbiamo col gatto.

Le emozioni possono essere:
- Positive=apertura al mondo
- Negative=chiusura al mondo

Le problematiche correlate alle emozioni percepite come negative sono:
• Ansie sociali
• Ansie ambientali

Queste due sono le principali da cui derivano altre:
• Anticipazioni emozionali
• Competizione: porta a mobbing, controllo degli spazi, degli accessi alle risorse
• Irritabilità: può nuocere agli altri gatti
• Eccitabilità e irrequietezza: possono dar fastidio agli altri gatti
• Bulimia post-adottiva
• Minzioni inappropriate=conflitti con la cassttina, col substrato, con l’ambiente. Il gatto po' avere paura, viceversa può essere eccessivamente sicuro di sé
• Vocalizzazioni
• Rituali degenerati
• Rinuncia: il micio esaurisce le sue risposte al ripristino adattativo, lo vediamo tranquillo e siamo contenti, ma è in realtà un individuo che non dà più risposte per raggiungere l’omeostasi.

Per inciso, l’omeostasi non è la pace dei sensi ma significa poter agire adeguatamente in un range di emozioni gestibile dall’individuo.


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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