Re: Era ora !
Mi viene sempre in mente questo pensiero, questa disperazione di Marchesini:
L’animale libero e ribelle, creativo e ferino, pieno d’ingenua aggressività, colmo di mondo negli occhi e nel naso… lo stanno cercando, lo vogliono uccidere, annientare. E lo faranno per paura, negligenza o forse solo per stupidità. Flebile ne è rimasto il respiro e il suo corpo assorbito da troppi riflessi. Lo hanno reso banale, vuoto, una maschera o uno specchio per declamare il puerile. Ha perso l’anima, quella che sa scuotere il brivido, riempie di meraviglia un bambino, si fa epifania per il volo sciamanico. Lo rinchiuderanno in una prigione, togliendogli spazio vitale, castrandolo o dopandolo, riempiendolo di coccole, con bocconcini e frustate, spacciandolo per icona, sacrificandolo in nome di una tradizione, trasformandolo in un concetto. E soprattutto nominandone il nome invano.
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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