Guardo molto raramente Rai Scuola. In genere capita proprio la domenica, a volte a quest'ora, dipende da quando finisce la partita del Napoli. Nella casa in cui ci vediamo abitualmente usando il calcio come opportunità per mantenere un briciolo di socialità tra vari disastri esistenziali, Mara (la padrona di casa), diploma Accademia Belle Arti, grafica, fotografa ed insegnante, mentre noi guardiamo le evoluzioni dei nostri neo campioni d'Italia appresso ad un pallone, in streaming, si piazza sul divano e segue Rai Scuola alla tv. E non ti nascondo che al termine della partita, se trovo l'argomento interessante, una lunga sbirciatina la do anch'io.
Oggi, per un'irresistibile attacco di indolenza, sono rimasto a casa. E la partita me la sono guardata da solo, con Averno che dormicchiava sul letto, bagnato dal sole.
Quelle poche volte che guardo la TV o trangugio telegiornali (per intossicarmi un pò), oppure se non c'è nulla di particolarmente interessante, viro su Rai Storia, anch'essa in genere deprimente. Paolo Mieli che fa lo storico, francamente, è troppo. Però ogni tanto qualcosa di decente la passano.
Preferirei giocare con Averno, in linea di massima. Ma è un periodo che mi stanco molto presto a corrergli appresso per casa. Starò diventando vecchio (orrore! ) o è il caldo che inizia a martellare?
Nel dubbio, vado a farmi un bel caffè (sperando che mi tiri un pò più su).
Chissà, magari capiterà che riuscirò a prepararlo anche per te.
Poi un'altra volta ti dirò del mare.