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Vecchio 18-09-2023, 17:45   #12
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sandro
Gattino
 
Utente dal: 09 2023
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Predefinito Re: differenza tra gatti domestici e gatti randagi

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Originariamente inviato da leucio Visualizza Messaggio
Le esigenze di un gatto che vive in appartamento non si limitano al mangiare e trasferirsi pigramente da un sofà ad un divano, da un letto ad una poltrona.
Ha bisogno di molto di più.
Deve poter esplorare liberamente il territorio, saltare, arrampicarsi e vivere la dimensione verticale (per lui fondamentale) muovendosi in un ambiente anche senza toccare per lungo tempo il suolo.
Ha bisogno di essere stimolato, di giocare, per testare e sviluppare le sue caratteristiche psicofisiche e per rinsaldare e sviluppare il rapporto con l'umano con cui divide il territorio.

A troppi gatti che vivono prevalentemente fra le mura domestiche, è precluso il soddisfacimento di molte di queste esigenze "di base".
Da qui, oltre che da eventi traumatici di vario tipo (es. l'introduzione in casa di un secondo gatto), il micetto può decidere di averne abbastanza.
E se ne ha l'occasione, decide di cambiare territorio. Che è la scelta più naturale che un gatto possa fare quando non si trova bene da qualche parte.

Se il tentativo di evasione riesce, il gatto andrà alla ricerca di un nuovo territorio.
Si avventurerà quindi in un'esplorazione di uno spazio nuovo, e il gps gli servirà per costruirsi nuove mappe di nuovi territori.
Ben difficilmente lo utilizzerà per tornare indietro.
ti devo smentire , oramai mi conosci, sono la gattara di quartiere che porta a casa gatti finchè casa possa accoglierne .
Tra queste gatti , ne ho 1 femmina che presi dal territorio a ben 7 anni , era sfruttata e maltrattata nel palazzo in cui viveva...nel giardino più propriamente.Il suo ruolo era catturare sorci , che nn ce nerano perciò fino a quando nn ne catturava nn mangiava .La tenevano digiuna per giorni, poi la facevano abbuffare con pasta rimasta a pranzo...come sia rimasta sana ,senza ammalarsi è un mistero....quando la scopri io passavo da lei 3 volte al giorno per nutrirla...ovvio il linciamento del palazzo era coeso, ma me ne fregavo la chiamavo e me la portavo a 30 metri da loro...oramai conosceva i miei orari e mi aspettava ..la mia tolleranza fini ,quando vidi che era un altra volta incinta ,il vicinato mi disse che faceva gatti 2 volte l anno....il collo pieno di cicatrici di gatti....un giorno che passai a darle da mangiare la vidi Assediata da tanti gatti....mi fece pena ,la feci mangiare e pensai al da farsi...nn ebbe il tempo quando andai via mi segui fino a casa con i gatti dietro e fece pressione per entrare a casa mia, voleva sfuggire a quei gatti....nn me la sentì di abbandonarla cosi chiudendogli dietro il portone...la feci salire, apri porta di casa mia e si accomodò serenamente ...2 gg dopo la feci sterilizzare e 10 gg dopo finita la terapia antibiotica la rimisi in libertà....fece con me un giro a nutrire i gatti e poi mi venne dietro fino a casa ...voleva tornare dietro...e così andò ...entò ancora a casa mia e nn ha mai avuto voglia di uscirne anche quando lascio la porta aperta lei nn va via...a casa mia ha trovato pace, cibo sempre a disposizione, niente gatti che la molestano ..coperte e cucce calde ....come vedi l'accudimento per molti gatti che hanno sofferto in strada basta...e se ne infischiano di tornare liberi .
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