Quote:
Originariamente inviato da Aletto
...Un solo dato: per ogni bistecca nel nostro piatto si consumano circa 3780 litri di acqua.
Anzi due dati:
dalla falda acquifera di Ogallala, in USA, (enorme e si estende dal sud Dakota al Texas) si estraggono per allevamenti e colture più litri di quanti la falda possa recuperare tramite le piogge.
Si sta esaurendo, lo sanno, e si stima che sarebbero necessari 6.000 anni di clima normale per ripristinare il suo livello.
Questa sarà probabilmente una siccità provocata dall'attività umana simile alla Dust Bowl, le tempeste di sabbia che ci furono negli Stati Uniti centrali e il Canada negli anni '30
Non avverrà dall'oggi al domani, ma siamo sulla buona strada.
|
Quanti sarebbero disposti a fare un passo indietro rispetto all'odierno insostenibile stile di vita?
Un piccolo passo di ciascuno di noi nella cura delle risorse ambientali e nel ridurre lo spreco farebbe la differenza.
Invece il cosiddetto occidente collettivo che non vuole rinunciare nemmeno infinitesimalmente al proprio stile di vita punta il dito contro i paesi "emergenti" perché desiderano vivere allo stesso modo, per esempio sostituendo l'alimentazione tradizionale con quella dei Paesi ricchi e quindi dando un posto preminente alla carne.
Non che questi Paesi facciano bene, ma non possono neppure diventare l'ennesimo capro espiatorio, in modo che l'occidente si sbianchi la coscienza e continui imperterrito a trascinare il pianeta verso il baratro.
Non invidio quelli che oggi sono giovani e ancor meno le generazioni future; ciò che le attende temo sarà peggiore del peggio immaginabile.
A meno di un deciso e coraggioso cambio di rotta.
Ma adesso.