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Vecchio 29-01-2024, 09:33   #3
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alimiao
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Predefinito Re: Cistite di Wasabi - aiuto!!

Ciao Aletto,
grazie per la risposta. Partendo dalla tua ultima frase, io mi sto impegnando per assorbire bene i cambiamenti, lavorando sia sul corpo che sulla psiche, e sinceramente dato che la relazione non era più appagante, sono più serena adesso di prima.

Per quanto riguarda Wasabi, per come penso di conoscerla io, e per quanto i gatti rimangano sempre degli esseri molto complessi e misteriosi per noi... la mia ipotesi è che ci sia stata una concomitanza di fattori. Probabilmente, inizialmente c'è stato un accumulo di stress E qualche causa organica (ricordiamo che il primo episodio è comunque avvenuto in aprile, quando ancora ero in coppia e c'era presenza umana costante a casa).

Secondo me lei si è anche stressata molto a causa del suo malessere fisico, e non (solo) viceversa. Teniamo conto che era una gatta che era sempre stata bene tanto da non avere un vet di riferimento. Improvvisamente si sente male, e questo male fisico la fa agitare con comportamenti di stress acuto (durante l'attacco di cistite ha anche diarrea e gratta i cestini di vimini, miagola piangendo forte ecc)... ci credo, provate voi il dolore di avere una cistite emorragica in corso! E poi i gatti spesso vivono la malattia come un'aggressione esterna spaventosa perché il "nemico" è invisibile... questo ha causato poi lo stress di essere portata spesso dai vet e manipolata per farle di tutto, esami invasivi e fastidiosi (ecografia, cistocentesi, prelievi di sangue ecc). In più, nel primo episodio, quei benedettissimi vet della clinica hanno aspettato quasi 10 giorni prima di darle un farmaco (antinfiammatorio) che le lenisse il dolore (volevano verificare che la gatta stesse bene a livello immunitario con un tot di esami sangue ecc).. che poi hanno sfortunatamente voluto associare ad un (inutile) antibiotico che le ha provocato problemini intestinali.

E ogni volta che il problema si è ripresentato, le è toccato sottoporsi ad ulteriori stressanti gite dal vet, ulteriori eco (totale 3 in tre mesi, per la gioia sua e del mio portafoglio ), una volta ad es il vet si è presentato con 45 minuti di ritardo e lei ha dovuto fare anticamera, essendo anche a digiuno, con i cani, la visita si è protratta un tempo infinito e insomma...
Io dico che tutto ciò, se anche non fosse la CAUSA iniziale scatenante del problema, è di sicuro diventato parte del problema stesso. Secondo me l'ansia anticipatoria di cui tu parli è legata anche alla paura di questo malessere fisico e queste conseguenti e terrorizzanti (per lei) esperienze dal vet.
Per altro lei ora, anche grazie all'aumento delle dosi di cibo e della loro frequenza, è una gatta molto più rilassata, e anche le liti col fratello sono molto diminuite.
alimiao non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima