Viola e Milla vengono raramente in braccio di spontanea volontà; in compenso si sdraiano a terra pancia all'aria per farsela accarezzare; non ne avrebbero mai abbastanza di questi strufugnamenti.
Non le prendo in braccio di mia iniziativa perché ho capito non gradiscono trovarsi neppure per pochi istanti senza zampine saldamente appoggiate su qualche superficie.

Remì, Lara, Yuri e Marino si lasciano raccattare su ben volentieri, ma molto raramente lo faccio, tanto ci pensano già da soli a venire, che sia in braccio, sulle ginocchia, sulla schiena.
Non li reggo per più di mezz'ora, tanto più che vogliono anche essere accarezzati o si mettono a leccarmi, per cui a un certo punto mi stufo e li faccio scendere vincendo la resistenza passiva che mettono in atto.

Soprattutto la sera, dopo cena, a Remì piace venire in spalla o sulle ginocchia; in spalla piace anche a Marino (con i suoi 6 kg).
Yuri invece non è in grado di saltar su, quindi mi artiglia le ginocchia (una goduria!) miagolando a gran voce e non c'è verso di dissuaderlo, sono io che cedo e mi rassegno a tenermelo sulle ginocchia cercando di fare attenzione che non scivoli giù, perché lui non se ne preoccupa minimamente, tanto ci sono io che provvedo.

Lara invece mi salta in braccio, che io sia in piedi o seduta non fa differenza, sempre dalla parte sinistra, poi mi si appoggia contro il petto e mentre io la sorreggo a mo' di bambino con il braccio sinistro, allunga le zampe e mi tocca il viso e non c'è verso di farla scendere finché non lo decide lei, il che vuol dire che è capace di starsene stretta a me a fuseggiare anche per un'ora buona; per fortuna lei pesa solo 3,5 kg!

In pratica dopo cena ho il mio bel da fare a soddisfare tutti, a turno.
Per fortuna che ogni tanto vanno ad appiccicarsi a mio marito, quando vedono che è ben spaparanzato sul divano e preferibilmente coperto con lo scaldotto.