[alimiao]

Michela, ovviamente ognuno è libero di fare ciò che sente più giusto ovviamente, però ci tengo a precisare che non è detto che allevatori e/o veterinari diano sempre ottimi consigli in fatto di cibo.

Parlando di allevatori ad esempio: è vero che in fatto di gatti hanno tanta esperienza (ma potrebbe averne altrettanta un privato che ha 12 gatti per dire), e di solito non hanno interessi commerciali in senso stretto.... anche se a volte gli vengono proposte delle offerte speciali, quindi se la Farmina per dire mi fa l'offerta speciale se gli compro il pacco da 50 chili, poi è ovvio che per ragioni economiche io allevatore preferisco dare Farmina, e consiglierò anche Farmina agli altri... non ti verrò certo a dire "io ai miei mici do Farmina soprattutto perchè mi fa risparmiare, anche se in giro trovi di meglio". Inoltre ci sono anche marche (come ad esempio Royal) che sponsorizzano proprio gli allevamenti. D'altronde spessissimmo gli allevatori vanno al risparmio, scelgono quello che è facilmente reperibile e non troppo costoso, e molti di loro di alimentazione ne capiscono poco (tanto che la maggior parte consiglia ancora oggi un'alimentazione prevalentemete o solo secca, per dire). Che poi il gatto è sempre gatto, che sia persiano, siamese o bengala o frittomisto, quindi non è che ci sono consigli speciali da dare per un gatto persiano in quanto tale... tranne forse per il fatto che il persiano è un gatto particolarmente cagionevole e delicato, quindi a maggior ragione l'unico consiglio da dare sarebbe una dieta più naturale possibile.

Passando poi ai veterinari, è vero che hanno studiato più di noi e in teoria ne dovrebbero sapere molto di più, ma la triste realtà è che moltissimi vet sulla nutrizione sono totalmente impreparati, conosco giusto le tre marche più note (Royal, Hill's, Farmina, Trainer) e se gli dici Catz pensano che sia una parolaccia.

Non mi fiderei troppo nemmeno degli impiegati dei pet shop... non è che siano sempre così preparati, spesso consigliano un po' col pilota automatico (è cucciolo? allora dia il Kitten... ha la struvite? allora dia il Renal) e comunque restano prima di tutto venditori, non sono imparziali... ovviamente poi ci sono sempre le eccezioni.

Passando a Farmina: innanzitutto non mi piace che abbia la dicitura "Neutered", che come ben sappiamo è solo una trovata commerciale ma non aggiunge niente al valore del prodotto... il gatto sterilizzato non ha esigenze specifiche perciò non deve mangiare un prodotto specifico, se ha tendenza ad ingrassare è sufficiente diminuire le dosi.
Poi gli ingredienti: pisello e zucca sono al terzo e quarto posto, secondo me sono troppi carboidrati...


Quaglia fresca (32%), carne di quaglia disidratata (30%), amido di pisello, zucca disidratata (5%), uova intere disidratate, grasso di pollo, aringhe fresche, aringhe disidratate, pesce idrolizzato, olio di pesce (da aringhe), carote essiccate, farina d’erba medica disidratata, inulina, fruttoligosaccaridi, estratto di lievito (fonte di mannanoligosaccaridi), melograno essiccato (0,5%), mela essiccata, spinaci essiccati, psyllium (0,3%), ribes essiccato, arancia dolce essiccata, mirtilli essiccati, cloruro di sodio, lievito di birra essiccato, radice di curcuma (0,2%), glucosamina, condroitin solfato, estratto di fiore di Tagete (fonte di luteina).

e nelle altre referenze "low grain" ad esempio c'è la quinoa, un cereale molto costoso... dico io, perchè infilare la quinoa nel croccantino, invece di spendere soldi per un ingrediente che sia effettivamente utile per il gatto? secondo me semplicemente perchè al giorno d'oggi la quinoa è tanto trendy...

Insomma non dico che Farmina sia un pessimo prodotto, ma su un gatto già delicato io eliminerei il crocco del tutto, e basta.