Discussione: Biagio
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Vecchio 16-11-2018, 23:43   #1
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Violoncella
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Predefinito Biagio

Biagio è stata una presenza importante nella nostra vita, e dal primo ottobre dobbiamo imparare a farne a meno.
E' arrivato nell'ottobre 2013, il giorno in cui la veterinaria veniva ad addormentare la micia con cui sono cresciuta ... come se lei volesse farci un dono lasciandoci. Era pelle e ossa perchè la famiglia con cui viveva prima si era trasferita, lasciando indietro lui e altri due gatti, 'tanto se la cavano'. Infatti. Da quel giorno non si è più allontanato, noi lo abbiamo preso come un'eredità di Agata che ci aveva appena lasciati e l'abbiamo fatto tornare in forze. La convivenza con gli altri mici non è stata facile: lui gatto dominante, circa 5 anni non sterilizzato, appena capito che in casa si poteva entrare e si stava pure comodi ha inizato lotte furibonde con uno degli altri. La sterilizzazione non è servita, così come feliway e mille altri stratagemmi. Forse non li abbiamo fatti conoscere con la dovuta calma, forse semplicemente non erano compatibili.
Fatto sta che per tre anni abbiamo vissuto a compartimenti stagni: uno dei due chiuso in una stanza e l'altro libero, o uno fuori e uno in casa ... poi mi sono sposata e ho preso in affitto l'alloggio a fianco, o per meglio dire Biagio se n'è impossessato! Da lì le cose sono andate meglio, e pensavamo di goderci la loro vecchiaia in modo sereno quando un giorno, a fine aprile di quest'anno, Biagio ha preso un 'raffreddore'. Curato con antibiotici, passato, dopo un paio di settimane ha deciso una sera di dormire fuori; raffreddore tornato più brutto, di nuovo antibiotici (2 cicli), areosol, mucolitici, ma la situazione non cambiava: non stava malissimo ma nemmeno bene, sempre muco e starnuti oltre ad un respiro molto rumoroso. Sono iniziate anche difficoltà a mangiare, rifiutava quasi tutto e dopo un digiuno di 3 giorni che ci ha spaventati molto ho risolto proponendogli omogeneizzato dal dito, con cui è andato avanti fino alla fine.
Per farla breve, escludendo altre ipotesi, siamo arrivati all'endoscopia a inizio luglio che ha purtroppo svelato il mistero: linfoma a grandi cellule, nel naso e in gola. Poche speranze visto anche il periodo dell'anno, molti medici iniziavano ad andare in ferie, si poteva fare la radioterapia ma solo a Bologna e Zurigo con costi proibitivi (per noi) e si sarebbe dovuto cominciare immediatamente, il tumore era molto aggressivo e l'endoscopista ha detto che lo stupiva fosse vivo (non in queste parole ovviamente) perchè gli chiudeva quasi completamente la gola.
Pur non avendoci consigliato nulla i medici, abbiamo capito che nel nostro caso curarlo sarebbe stato imporgli sofferenze inutili che non l'avrebbero guarito e ce lo siamo portato a casa convinti a viziarlo e seguirlo come a lui sarebbe piaciuto. E' iniziato un periodo anche bello, un'estate vissuta da Re quale Biagio si è sempre sentito, senza più limiti ne' regole di nessun tipo, sempre qualcuno con un vasetto di omogeneizzato pronto a sfamarlo ... sono convinta che in parte si sia fatto forza perchè se la godeva troppo! Ovviamente aiutava il cortisone, che gli ha fatto fare una stagione di caccia come mai nella sua vita: minilepri, serpenti, topi, talpe, uccellini. Praticamente una strage (e lui ha sempre disdegnato la caccia). Poi a settembre ha iniziato a non sentire più la botta del cortisone, anche aumentando la dose, iniziava ad essere stanco, e poi pian piano il naso ha iniziato a deformarsi in modo sempre più visibile, ha ricominciato a smoccolare ed aveva accessi di starnuti violentissimi e numerosi ... la nostra vet avendo già avuto un caso simile ci ha detto che poteva rompersi un vaso sanguigno e causare emorragia, oppure poteva morire soffocato in una specie di crisi d'asma. Non si poteva aspettare troppo. A fine settembre il nasino era ormai a 'S', non riusciva più a riposare bene perchè in quasi tutte le posizioni credo gli si chiudesse il naso/la gola. Così il primo ottobre l'abbiamo portato dalla vet, per evitare a lui e a noi una fine traumatica. Forse si poteva aspettare ancora un po', forse no, il dubbio rimane perchè lui fino all'ultimo è stato il coccolone di sempre, perfino contento di stare quel mattino sul tavolo dove tante volte ha fatto l'agopuntura (che adorava!). E niente, il Signor Pernacchio come lo chiamavamo gli ultimi mesi è stato una presenza ingombrante ma graditissima

Ultima Modifica di alepuffola; 20-11-2018 at 00:01.
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