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Vecchio 14-03-2019, 16:02   #27
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alimiao
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Predefinito Re: il gatto che vuole uscire!

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Originariamente inviato da babaferu Visualizza Messaggio
Secondo me porsi dei dubbi etici è corretto e responsabile, ne miccia ne Abebe ne Lluvia mi danno dei "fastidi" eppure ogni giorno, ogni volta che inseguono un raggio di luce anziché una preda vera, quando Abebe si strappa il pelo, ogni volta che cercano di sgusciarmi fuori, ogni volta che osservano dalla rete un piccione volarsene via e assumono quell'aria frustrata.... Ecco, ogni volta mi chiedo se ho fato il loro bene, se posso fare di più per contribuire al loro benessere, se ho fatto il loro bene portandoli in appartamento all'ottavo piano.
Porsi dei dubbi è senz'altro corretto, (fra l'altro, sarebbe corretto anche porsi dei dubbi ogni tanto su come viviamo anche noi umani, ma questo è un altro discorso e si andrebbe OT), secondo me quello che non è tanto corretto è farsi venire questi dubbi del "il gatto in appartamento vive sacrificato, sarà giusto?" DOPO che si è preso il gatto, quando lui manifesta disagio, e come eventuale giustificazione per una ricollocazione. Cioè secondo me il dubbio è validissimo se ci spinge a migliorare il benessere del gatto, è meno valido se viene usato come giustificazione per un'esigenza umana.
Ad esempio: il mio gatto è un rompiballe, iperattivo, vuole sempre attenzione, vive in simbiosi e miagola di notte come un disperato. Io non ne posso più. Lo voglio ricollocare perchè non ce la faccio più e la mia qualità di vita (umana) è peggiorata a causa di queste problematiche. Secondo me in questo momento sto prima di tutto pensando al MIO benessere, e poi, come conseguenza, viene il dubbio del "forse sta soffrendo poverino, lo privo della sua libertà".

Sia ben chiaro, ripeto, io non sto giudicando nessuno, è perfettamente umano (UMANO!) essere stanchi di situazioni del genere e voler cercare delle soluzioni, anche la ricollocazione. Ma è importante essere onesti e capire quale è la motivazione che ci spinge (e ci fa venire certi dubbi). Se la motivazione è prima di tutto il benessere del gatto, secondo me ci sono tantissime cose che si possono fare per migliorare.. e infatti tu Babaferu quando li vedi assumere l'aria frustrata, prima ti fai venire un po' il dubbio se hai fatto bene a metterli in appartamento, ma subito dopo ti chiedi cosa puoi fare, non inizi a pensare di ricollocarli in un ipotetico Eden dove vivrebbero la loro vita da gatto libero.
Invece se la motivazione del dubbio parte da un'esigenza umana (sono stanco, non ce la faccio più, non è il tipo di relazione uomo-gatto che mi aspettavo e che volevo), allora si può pensare ad una ricollocazione, ma è importante tenere presente che è partita da un'esigenza nostra, non del gatto.
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