[Va lentina]

Mafalda, io non ho titoli di studio adeguati per sostenere le mie teorie e mi limito a riportare quello che i veterinari mi insegnano. E' molto probabile che dica delle grandi cavolate, magari confondendo la parola batteri con enzima, oppure chiamo batterio un microorganismo contenuto nella saliva che un particolare enzima non riesce a controllare, ma di fatto è assodato che nella saliva sono contenuti dei batteri, che soggettivamente questi batteri vengono combattuti da altrettanti enzimi che sono anch'essi contenuti nella saliva, che il deposito di tale batterio dà origine alla placca batterica dentale e che tale placca si deposita, mineralizzandosi, dando origine al tartaro. Questo è quello che più di un veterinario mi ha spiegato. Per cui, ammesso che non dipenda tanto dalla quantità di batteri che un soggetto conta nella sua saliva quanto quella dell'enzima che dovrebbe contrastarlo, sempre di soggettività si parla. Per non parlare della predisposizione nei soggetti alimentati con solo cibo umido (esclusa la carne cruda che sono costretti a "strappare" coi denti) e della comprensibile difficoltà da parte dei proprietari, di usare sistemi meccanici per rallentarne la formazione.