Non essere propensi ai calmanti/sedativi è giusto, ma se diamo un’occhiata al principio attivo degli spot on citati prima, vediamo che sono a base di valeriana officinalis, più blanda sicuramente del killitam, ma:
La droga di Valeriana officinalis contiene una quota di olio essenziale (0,3-1,0%) costituito da composti monoterpenici e sesquiterpenici, come l’acido valerenico, il valerenale, il valeranone e il β-cariofillene. Inoltre, contiene una percentuale di composti iridoidi chiamati valepotriati (0,1-2%), come valtrato, l’isovaltrato e l’acevaltrato. Altri componenti identificati appartengono alla classe dei lignani e degli alcaloidi, seppur presenti in minor quantità.
Quindi anche queste sono cose chimiche.
Profondamente d’accordo nel non somministrare sostanze in modo inappropriato -per pochi minuti di tragitto-, ma non pensiamo di non dare cose chimiche