Visualizza messaggio singolo
Vecchio 27-09-2016, 11:19   #82
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,475
Predefinito Re: Considerazioni generali sulla qualità del cibo industriale

"non meno di saper, dubbiar mi aggrada"
disse Dante....credo

Penso che la cosa più importante sia nutrire al meglio i nostri gatti che in pratica sono costretti a mangiare quello che gli mettiamo nel piatto. O mangi questa minestra o salti dalla finestra, decisamente meno elegante di Dante , ma questa è la realtà.

Chi consiglia la barf, o il cibo cucinato in casa appositamente per loro, consiglia anche di rivolgersi al macellaio di fiducia e non di comprare carne qualsiasi anche se, in teoria, i trattamenti farmacologici per legge devono essere sospesi un tot di tempo prima della macellazione per consentire all'animale di smaltirli e di assicurarci una nutrizione più sana possibile, ma dubito che questo avvenga nella gran parte degli allevamenti intensivi.

Personalmente preferisco care cibo crudo di provenienza quasi certa ricco di nutrienti ancora intatti, piuttosto che dare cibo industriale povero di nutrienti, trattato e trasformato in impianti di produzione di biogas, addizionato artificialmente di tutto ed inscatolato in lattine che cedono metalli o plastiche ricoperte di bisfenoli che interferiscono sul sistema endocrino e pagarlo anche salato.

La piccola e sintetica guida che abbiamo scritto Freddy ed io mette in guardia su tante cose, è stata scritta volutamente in modo sintetico per evitare inutili ridondanze e meglio focalizzare i concetti più importanti per salvaguardare la salute dei nostri gatti mediante l'alimentazione, che come diceva Alimiao (mi sembra) è la prima medicina. Eri tu Alimiao? più o meno hai scritto cosi o sbaglio?


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima