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Vecchio 27-09-2016, 12:01   #89
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linguadigatto
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Predefinito Re: Considerazioni generali sulla qualità del cibo industriale

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Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
"non meno di saper, dubbiar mi aggrada"
disse Dante....credo

Penso che la cosa più importante sia nutrire al meglio i nostri gatti che in pratica sono costretti a mangiare quello che gli mettiamo nel piatto. O mangi questa minestra o salti dalla finestra, decisamente meno elegante di Dante , ma questa è la realtà.

Chi consiglia la barf, o il cibo cucinato in casa appositamente per loro, consiglia anche di rivolgersi al macellaio di fiducia e non di comprare carne qualsiasi anche se, in teoria, i trattamenti farmacologici per legge devono essere sospesi un tot di tempo prima della macellazione per consentire all'animale di smaltirli e di assicurarci una nutrizione più sana possibile, ma dubito che questo avvenga nella gran parte degli allevamenti intensivi.

Personalmente preferisco care cibo crudo di provenienza quasi certa ricco di nutrienti ancora intatti, piuttosto che dare cibo industriale povero di nutrienti, trattato e trasformato in impianti di produzione di biogas, addizionato artificialmente di tutto ed inscatolato in lattine che cedono metalli o plastiche ricoperte di bisfenoli che interferiscono sul sistema endocrino e pagarlo anche salato.

La piccola e sintetica guida che abbiamo scritto Freddy ed io mette in guardia su tante cose, è stata scritta volutamente in modo sintetico per evitare inutili ridondanze e meglio focalizzare i concetti più importanti per salvaguardare la salute dei nostri gatti mediante l'alimentazione, che come diceva Alimiao (mi sembra) è la prima medicina. Eri tu Alimiao? più o meno hai scritto cosi o sbaglio?
certamente siamo tutti qui perchè amiamo i gatti in generale, e i nostri in modo quasi preoccupante e per loro vogliamo una vita lunga, sana, ricca e piena. tra l'altro ho letto la guida, e la trovo utile e chiara anche per chi è alle prime armi.

per quanto riguarda la carne per uso umano, sinceramente io non mi fiderei. come non mi fido del contadino del banchetto di fiducia al mercato che ti dice "si io non ci metto niente ai pomodori solo un colpo di verderame a maggio", e poi se però vai a chiedere bene... ma come fai con il ragnetto rosso? e come fai con la cimice? e come fai con la peronospera? e come fai ad avere un cuore di bue che pesa tre kg? ti sfodera l'arsenale bayer completo + un paio di altre cose messe così, per improvvisare, e ti vien voglia di correre a comprare i pomodori al penny che almeno in idroponica non serve dargli niente perchè le cimici nello stabilimento non entrano a priori.

questo lungo panegirico per dire: è difficile se non impossibile considerare tutte le variabili. chissà, magari la lunga cottura impoverisce il cibo ma distrugge anche ormoni, antibiotici e altre schifezze (che tra l'altro, se la carne è a norma - e non è scontato - sono in dose abbastanza sicura per gli uomini... ma qualcuno ha mai visto quale può essere l'effetto sui gatti?). o magari no, e ha solo aspetti negativi a parte la comodità ed economicità. quindi ok, facciamo ciò che riteniamo meglio all'interno delle nostre possibilità, ma senza demonizzare ciò che fanno gli altri e senza altazare i toni al punto da mancare di rispetto.......

questo, almeno, è il mio umile parere.

e ci vorrebbe un po di feliway nella sezione ora
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