Quote:
Originariamente inviato da linguadigatto
io non riesco ad essere d'accordo perchè non si può generalizzare così... i cinesi non sono tutti uguali, così come non lo sono gli italiani e tutti gli altri popoli del mondo. se no cosa ci possiamo aspettare da un paese che impicca i cani per divertirsi (e saremmo noi)? generalizzare in termini di etnie e culture è molto pericoloso. capisco la rabbia ed è la medesima che provo io, ma in questo caso non è "colpa dei cinesi", semmai di un certo tipo di scienziato che ritiene sacra la propria scienza al punto da non porre più limiti etici al progresso.
|
Su dai, questa frase "ad effetto""noi italiani impicchiamo i cani per divertimento" non regge.
Sarebbe più esatto dire che ci sono alcune aree del territorio nazionale dove il rispetto per gli animali è a livello di medioevo (forse meno) ma è comunque un fenomeno abbastanza circoscritto, con le debite eccezioni, a condizioni di emarginazione culturale, subcultura ed evidente mancanza di capacità personale di provare sentimenti positivi verso altri esseri viventi.
Nulla di paragonabile alle culture dell'orrore massificate e addirittura istituzionalizzate, avallate e incoraggiate dal potere, sia esso laico oppure no.
PS: a proposito di esperimenti "scientifici": è scoppiato il caso delle cavie animali (scimmie) e umane sulle quali i ricercatori di 3 grandi case automobilistiche tedesche (Volkswagen, BMV e Daimler hanno sperimentato l'esposizione ai gas di scarico dei motori diesel.
Confesso che per un istante mi è balenato in mente che forse il lupo perde il pelo, ma non il vizio.