Re: Come fargli smettere di litigare con il (gatto) vicino
Noi possiamo solo cercare di fare in modo che non si incontrino, cosa che credo sia difficile perché è come fare un nuovo inserimento.
A meno che il giardino non si possa dividere con una rete e rampicanti, di solito la strategia la trovano loro, e riguarda sempre la gestione del territorio da parte di entrambe.
Che siano imparentate a loro importa poco, ma un equilibrio lo troveranno tramite anche all’emissione di feromoni che comunicano agli altri gatti chi c’è e da quanto tempo è passato di lì.
Non bisogna forzarle a fare amicizia, né tentare di ridurre l’impulso territoriale e competitivo (sono motivazioni di specie importanti) mettendo le ciotole con acqua e cibo vicine perché territorio cibo e acqua sono risorse primarie che i gatti non amano condividere.
Come per noi, la prima impressione è quella che conta, e resta nella memoria emotiva come marcatore somatico che facilmente attiverà risposte uguali.
Quando vedete la vostra gatta prepararsi alla reazione, quindi prima che si esprima, dovreste cercare di offrirle un’alternativa valida e piacevole, così piano piano il percorso emotivo cambia strada.
Potrebbe anche succedere che in quel momento non sia interessata ad altro e neppure a voi, ci vuole tempo.
E forse stando all’aperto riescono a trovare da sole un accordo, perché la lite vera e propria tendono ad evitarla per motivi di sopravvivenza, ossia sanno che una lite può essere pericolosa ed infatti l’altra gatta tende ad interrompere lo scontro (almeno leggendo mi sembra così)
Da quanto tempo c’è la gatta/mamma vicina di casa?
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
|