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Originariamente inviato da Malinka
Gabri hai fatto benissimo a non seguire le indicazioni dei veterinari, impostando di tua iniziativa un'alimentazione prevalentemente umida, anzi, dovresti proprio eliminare del tutto il secco, che è dannosissimo per l'apparato urinario del gatto, tanto più per chi ha già sofferto di struvite.
Concordo con tutto ciò che ti hanno detto riguardo all'alimentazione e alla non competenza della maggior parte dei veterinari, che in questo ambito fanno proprio pena.
Questa discussione però ha focalizzato fin da subito l'attenzione solo sui problemi gastrointestinali (vomito, diarrea, ipersalivazione) bypassando quello oculare.
Sono perplessa perché nel titolo della discussione vedo scritto "anisocoria" che è quella condizione nella quale il soggetto ha le pupille di misura disuguale, cioè una ristretta e l'altra visibilmente più dilatata, mentre nel messaggio in cui Gabri spiega cosa succede al suo gatto, lei parla di "pupille dilatate", quindi di midriasi.
Se si tratta di anisocoria, è un sintomo che indica un problema neurologico a livello cerebrale, che può avere cause tra le più disparate anche in termini di gravità e che richiede un'accurata visita specialistica da parte di un oculista e di un neurologo; non basta il veterinario generico.
La midriasi temporanea, come sembrerebbe essere quella descritta da Gabri, si verifica in condizioni di luce scarsa, spavento, emozioni forti, addirittura anche il vomito può causare spavento nei gatti molto sensibili; le pupille appaiono dilatate allo stesso modo, ma una volta cessato ciò che l'ha provocata, tornano alla normalità; invece quando la midriasi è causata da altri problemi, come per esempio la compressione del nervo oculomotore o l'ipertensione o l'insufficienza renale cronica, le pupille non riescono più a riprendere completamente le normali dimensioni e anche in condizioni di ottima luce non diventeranno più quelle piccolissime fessure che siamo abituati a vedere nei gatti.
I problemi gastrointestinali potrebbero dipendere solo dall'alimentazione, come pure essere conseguenza di altre eventuali patologie, quindi bene ha fatto il secondo veterinario a prescrivere gli esami del sangue; è un primo passo importante per cercare di inquadrare meglio la situazione e capire come muoversi.
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Si in effetti si è andati un po' fuori tema, ci siamo soffermati a parlare del cibo.. Allora appena ha cominciato ad avere questi sintomi aveva entrambe le pupille dilatate, con vomito e salivazione abbondante, ma escludo lo spavento perché a volte gli è successo quando è rimasto tutto il giorno tranquillo a casa.. Di recente invece gli capita solo una pupilla dilatata per volta, alcune volte la dx altre la sx, con vomito e salivazione abbondante e/o diarrea. I sintomi sono sempre rientrati da soli, ritornando normalissimo. Lui quando aveva le pupille dilatate entrambe, vedeva normalmente, si muoveva normalmente.. Quindi da quanto leggo nessuno ha mai avuto esperienze del genere..
Però se mi dite che i croccantini non vanno bene, potrebbero essere tutti sintomi di una insufficienza renale? (sempre ipotesi, vi dirò cmq i risultati degli esami)