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Originariamente inviato da Riri
@alimiao è vero, l'ottica è importante, anche se credo che il cane, proprio per la sua diversa indole è un animale che va educato in un certo modo, cosa che con il gatto è impossibile e deleteria...
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ci sono cani più educabili di altri, perciò ho fatto l'esempio di husky e levrieri, che sono razze primitive in cui l'istinto predatorio è altissimo e la docilità bassa, quindi ad esempio è molto difficile insegnare loro il comando "lascia", cosa che si fa spesso con i cani da caccia in modo che lascino la preda senza danneggiarla.. lo dico perché conosco alcuni proprietari di levrieri e una mi ha raccontato di come sia riuscita ad abituarlo al gatto di casa, facendogli capire che il gatto fa parte del branco... però poi le è capitato che il cane predasse dei gatti in campagna, e lei non ha potuto fare niente... perché è un cane che caccia a vista, quindi vede la preda, parte in quarta, corre fino a prenderla, la ammazza, e POI (forse) ritorna al richiamo del padrone. Ovviamente a lei (proprietaria di gatti) spiace che il suo cane vada in giro ad ammazzare gatti, ma cosa dovrebbe fare? tenerlo sempre legato? con museruola? non sarebbe anche quella una limitazione della motivazione di specie? oppure tenerlo sempre con museruola in campagna e poi farlo correre dietro al coniglio meccanico per soddisfare il suo istinto?
Insomma, quello che voglio dire è che non è facile tutelare gli altri esseri viventi e rispettare la natura di un animale cacciatore (come il gatto o il levriero).