Discussione: Organizzazione vacanze
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Vecchio 07-06-2019, 18:38   #4
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alimiao
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Predefinito Re: Organizzazione vacanze

Ciao,
questa è senz'altro una scelta "esistenziale", nel senso che non ci sono risposte giuste in assoluto, ma solo risposte giuste per te, e la tua situazione specifica, però tieni presente che la tua micia è giovane e tu ce l'hai da poco, quindi la scelta che farai ora influenzerà abbastanza le scelte future.
Mi spiego meglio: se vuoi avere la possibilità di farla viaggiare nel futuro, devi abituarla da subito.

Il vantaggio di portarla con te è, appunto, quello di averla con te, non lasciarla a casa da sola, potervi godere le vacanze insieme... secondo me questa opzione va bene soprattutto per gatti dal carattere molto tranquillo, adattabile, serafico, quelli che "dove mi metti sto" e che non sono troppo inclini all'avventura o troppo molesti. A quanto mi risulta (ma poi ovviamente ogni gatto fa storia a sè) il ragdoll come razza è piuttosto adatto per viaggi e spostamenti, rispetto ad altri, perchè (sempre parlando in generale) è un gatto equilibrato, molto attaccato al padrone (meno al territorio) e meno indipendente/avventuriero rispetto ad altri. Se non ricordo male, c'era un'utente del forum che portava sempre la sua ragdoll in hotel anche per pochi giorni.
Il problema è che non si può essere sicuri al 100% di come reagirà il gatto finché non si prova, e ovviamente nella prova c'è una parte di rischio. Potrebbe andare tutto liscio, ma potrebbero esserci dei problemi... da problemucci di poco conto a scenari estremi e catastrofici (gatta che somatizza la paura e spisciazza in giro/diventa inappetente/si mette a vomitare, gatta che vandalizza l'appartamento, fino allo scenario più estremo: gatta fuggita e non voglio dire altro per non fare la menagrama ma insomma ci siamo capiti ).
Molto dipende anche dalla tua predisposizione... cioè tu per prima devi essere fermamente convinta di fare questa prova e devi avere un atteggiamento positivo, i gatti percepiscono molto la nostra ansia. Ti faccio l'esempio di una mia amica che ha una casa all'Elba e lei va via per 2 mesi d'estate, si voleva portare il gatto dietro. Questo comportava: viaggio di 5/6 ore in auto + viaggio in traghetto + spostamento in una casa al 6° piano con finestre non in sicurezza e gabbiani svolazzanti... io (che ho un carattere diverso dalla mia amica, sono ansiosa, e vedo sempre tutti i lati problematici delle cose) ero molto ma molto perplessa su questa scelta. Lei invece era convintissima, perché in pratica non aveva molte alternative: o restava a Milano tutta l'estate, o portava il micio con lei. E' filato tutto a meraviglia, e ormai sono un paio d'anni che ogni estate se lo porta.
Dai tuoi post precedenti mi pare di capire che tu sia una tipa piuttosto ansiosa... quindi sappiti regolare . Un'altra cosa da valutare è quanto tempo avresti da dedicare alla micia quando sei in ferie... io ad esempio quando sono in ferie di solito sono fuori tutto il giorno, torno in hotel stremata (se no che ferie sono? ) e collasso sul divano dopo 14 ore di trekking. Durante l'anno invece lavoro da casa e quindi ho molto tempo da dedicare ai mici, che sono abituati a vedermi sempre con loro. Che senso avrebbe portarmi dietro i mici per poi lasciarli da soli la maggior parte del tempo, per di più in un ambiente nuovo e destablizzante?

Veniamo ora all'ipotesi due, ovvero lasciare la micia a casa. Certo, si annoierà e sentirà la solitudine, soprattutto la prima volta. Però poi i mici di solito se ne fanno una ragione, passano il tempo a dormire, mangiare, dormire . Alcuni mici particolarmente sensibili magari diventano inappetenti quando li si lascia soli, oppure (casi rari ed estremi) sviluppano alcuni sintomi psicosomatici, tipo cistiti, malassezia o dermatiti da stress (al mio micio è successo). Però sono appunti casi rari ed estremi. Comunque il fatto che tu abbia la possibilità di far venire tua sorella a stare da te è davvero manna dal cielo. So che ci sono anche dei cat sitter che fanno questo servizio "a domicilio" cioè si fermano a dormire ecc (prova a guardare su petme o trustedhousesitters.com per esempio) ma ovviamente costano di più e soprattutto, bisogna conoscere e fidarsi.
Secondo me la vicina che viene una mezz'ora al giorno per una settimana è un po' al limite però... non so come sia questa vicina (ama i gatti, ci gioca, ci parla, o fa riempio-ciotola-svuoto-lettiera-e-via) e come sia il rapporto fra voi, però per me dovrebbe per lo meno andare due mezz'ore al giorno.. anche perché poi come fa con le tapparelle e tutto? cioè lascia la gatta in una casa tutta silenziosa e sbarrata per 23.5 ore al giorno? e per il cibo? dà umido e poi i crocchi sono a disposizione? per una gatta in crescita mangiare una volta sola al giorno per me non è l'ideale... certo il fatto che non sia retribuita (se ho capito bene) non la incentiva molto.. ma dipende appunto dal rapporto che avete e da quanto le piacciono i gatti.

Insomma ho scritto un mezzo papiro ma spero che questi spunti ti siano utili per prendere una scelta più consapevole.

PS: vedo che sei di Monza... se ti capita di passare da Milano magari facciamo un aperitivo, anche con Damoncat.. così potete parlare di cardiologi e della Hcm che entrambi i vostri gatti NON hanno
alimiao non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima