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Originariamente inviato da Va lentina
Da qui la mia domanda. Com'è possibile, se realmente le esigenze dell'animale sono così lontane da ciò che viene prodotto, che queste aziende continuino a produrre i loro cibi mantenendo le loro formulazioni senza evolversi?
Perché c'è questa discordanza tra queste bibliografie che voi citate e gli studi scientifici che portano alla produzione di cibi? Perché ancora non è nata l'azienda che finalmente produce il cibo perfetto? Insomma, finché esistono solo bibliograficamente, io le considero solo teorie.
Anche i cibi industriali distribuiti nel settore specializzato, sono frutto di studi scientifici, veterinari e medici.
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Rispondo solo a questo poi passo sinceramente..
Le linee guida sono un insieme di valori cui il pet food deve attenersi..bene, anche amì cat vi rientra perché il suo contenuto di proteine, grassi, minerali e vitamine è conforme. Il problema è di che tipo siano questi nutrienti.
Gli studi fatti per le aziende di pet food, mirano al guadagno delle aziende stesse, non certo alla salute dei nostri animali. Per cui, per me, possono mettere in atto quello che vogliono. Se per te questa concretezza è degna di essere seguita senza battere ciglio e chiedersi nulla, fai pure.
Trovo che lo sgomento di federix sia più che pertinente.