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Originariamente inviato da babaferu
Zampette si infatti sono info scritte dopo che io ho trovato Abebe su sollecitazione delle mie domande. Ma non riesco a capire cosa ci sia di superato, mi pare solo sia diminuito il periodo finestra per fare PCR, passando da 3 a una settimana... Esitono due tipi di indagine ma quella su succo midollare si fa solo su casi complessi, non è propriamente una prima analisi.
Purtroppo la PCR spesso viene fatta come seconda verifica e ci si accontenta del risultato dell'elisa, ma se qualcuno deve scegliere cosa fare su un gattino piccolo da inserire con altri o ha necessita di un risultato certo.... Lo snap test non da abbastanza garanzie. L'articolo che posti non parla di snap test.
Se la domanda è quella posta da bloom, se è affidabile un test del su un gattino di 2 mesi, a me sembra resti valida la risposta di Chantal, si se si fa l'esame con PCR, no se si fa snap test.
Tu sei giunta a conclusioni diverse???
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Dire che sono giunta a conclusioni è una parola grossa
L'articolo cita anche altri test, ma a me pare che parli dell'elisa/snap test quando all'inizio scrive che sono questi i più utilizzati, perché gli altri vanno fatto in ambulatori più specializzati.
Mi pare che ci sia un possibile inghippo nel fare una PCR senza prima un Elisa-snap test.
Nella prima fase dell'infezione è positivo l'elisa ma negativa PCR perchè il provirus (???) non c'è ancora - o non è ancora arrivato al midollo?
Questa fase, se ho capito bene, dura dalle 3 alle 6 settimane.
Se faccio una PCR in questa fase iniziale, rischio di sentirmi certa di avere un gatto negativo a FELV ma non è così. (*)
Inoltre se faccio solo PCR ed è positivo, mi pare che non si possa distinguere la forma regressiva dalla progressiva.
Però se vado avanti con solo l'Elisa, cioè ho un primo test positivo e poi ne faccio uno successivo che risulta negativo, non posso sapere se il gatto ha sconfitto il virus (forma abortiva) o se è rimasto latente (forma regressiva).
Secondo me, anche se ovviamente si spende di più, sarebbe meglio fare prima lo snap test Elisa, e verificare poi cosa succede con la PCR.
Ammesso e non concesso che io abbia capito ciò che ho letto!
(*) se dura meno, cioè se alla terza settimana il virus va sicuramente nel midollo/si forma il provirus (???) allora questo rischio non c'è e credo farei il contrario, cioè prima PCR e se è negativo a posto così, senza altre verifiche.
Se è positivo, farei poi un Elisa per vedere se è nella forma progressiva o regressiva.
Poi vorrei capire di più della PCR real time, perché non ho ben capito cosa cerca e quindi che significato ha il suo risultato