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Vecchio 06-08-2020, 12:22   #8
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alimiao
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Predefinito Re: Vendita gatti non di razza, come funziona la legge in merito?

Allora, questo tema è cruciale perché in pratica tira in ballo la domanda fondamentale che sta dietro il mondo dell'allevamento e dei gatti di razza, e su cui, a mio parere, si basano tutti i malintesi e i problemi in materia.

Ovvero: perché si paga per avere un gatto?, che può essere riformulata anche con: perché alcune persone (allevatori e non) vendono gatti?

La mia personalissima opinione in materia è questa. L'allevamento è un'attività umana, che sicuramente parte ANCHE da un'idea di sfruttamento dell'animale per fini umani (gli animali da fattoria, "da rendita"), ma è anche la storia dell'interazione nel tempo dell'uomo con le altre specie. Il siamese moderno, per fare un esempio, è il risultato finale di decenni e decenni di lavoro di selezione di alcune caratteristiche morfologico-caratteriali, che nel corso del tempo hanno finito per distinguere questo particolare tipo di gatto da tutti gli altri gatti "naturali".
Quando io pago xxx euro per comprare un siamese moderno, sto rimborsando l'allevatore per il lavoro di selezione (che comporta studio, viaggi, esami medici, ecc) che è stato fatto in primis da lui, ma anche in generale da tutti gli allevatori di siamese prima di lui, per arrivare ad ottenere quel risultato. E perché sto comprando un siamese moderno invece di prendere un qualunque gatto frittomisto? Perché sono una snob egocentrica narcisista e specista? Va beh, forse un pochino, anche sì, lo ammetto. Ma ANCHE e soprattutto, perché quel tipo di gatto, con quel tipo di carattere E di aspetto fisico, che viene fuori dal lavoro di selezione umano nel tempo, mi corrisponde e mi affascina in quanto prodotto dell'interazione fra uomo e animale nella storia. E anche, prodotto dell'amore, dell'impegno, della passione, dei sacrifici fatti dagli allevatori, che sono (dovrebbero essere) in primis grandi amanti dei gatti.

Purtroppo (secondo me), questa consapevolezza è molto rara. La maggior parte delle persone pensa che i gatti di razza siano solo gatti "più belli" dei gatti "normali", e quindi, il fatto che siano in vendita è giustificato solo e soltanto dal fattore estetico. In pratica, secondo questa visione, più il gatto è "bello" (o anche, "brutto", "strano", "originale", "esotico", "particolare"), più il prezzo aumenta. In quest'ottica, anche un frittomisto di bellissimo aspetto può essere venduto, perché appunto io sto comprando la sua bellezza.

Ed ecco il malinteso per cui molti sono convinti che se un gatto è bello allora è un gatto di razza, e non capiscono tutte queste "menate assurde" del pedigree, delle linee di sangue, ecc ecc. Il 90% della gente è convinto che i gatti belli e "particolari" si debbano pagare, e la cifra "giusta" è sui 100-300 euro... poi chiaro se vuoi il gatto "da competizione" (?!) lo prendi col pedigree e tutto, ma si sa che quello costa un botto, un'esagerazione proprio, che spesso gli allevatori ci ricamano sopra per arricchirsi, anche perché (sempre secondo la mentalità media) sono personaggi arroganti e che se la tirano e fanno un sacco di soldi coi mici e vogliono tenere per loro l'esclusiva di questa "gallina dalle uova d'oro" (e via di stereotipo in stereotipo, senza ovviamente mai avere una prova di ciò che si dice).

In questo contesto, i FURBETTI di ogni tipo (i privati ma anche i negozi, mi è capitato di vedere di persona) hanno gioco facile. All'acquirente di cui sopra vendono un gatto frittomisto simil-Ragdoll, vendendoglielo ovviamente come "Ragdoll puro" a 300 euro, ma senza alcun documento al riguardo (tanto si vede che è Ragdoll!). L'acquirente è contento e non fa storie, tanto per lui l'importante è il prezzo e la "bellezza" che possa far scena con il vicino o sua cugggina, di selezione non ha nemmeno mai sentito parlare.

Se poi per caso uno spaccaballs come me fosse nei paraggi, e iniziasse a fare domande sui pedigree dei gatti venduti in negozio, allora inizierebbe l'arrampicamento sugli specchi: "no ma questi sono gatti non da competizione (!!??), il pedigree serve solo per chi vuole farli accoppiare", e via blaterando.

Ovviamente, tutto ciò non costituisce problema, perché l'acquirente di cui sopra non farà mai tali domande, e io non andrò mai a comprare in negozio. Quindi, ragazzi, c'è poco da fare, finché non cambia la cultura e la mentalità delle persone, perché è la DOMANDA che crea l'offerta, e non il contrario.

Ultima Modifica di alimiao; 06-08-2020 at 12:25.
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