Visualizza messaggio singolo
Vecchio 18-01-2016, 09:50   #1
Profilo Utente
Antonio
Gatto
 
Utente dal: 10 2015
Regione: Piemonte
Sesso: Uomo
Gatti: 2
Messaggi: 555
Predefinito Quanto è difficile dare un gatto in affido/adozione?

Sono avvilito, deluso, sfinito...
Da circa un mese e mezzo sto cercando di far adottare due gattini, fratello e sorella, di 5 mesi (ne avevano poco più di 3 quando è iniziata la storia), ma finora nessuno degli adottanti mi è sembrato all'altezza, oppure chiamano e non si fanno più sentire. Sono anche venuti a vederli senza più chiamarmi...
Sono io troppo restrittivo nelle condizioni che pongo, forse i miei criteri sono troppo assoluti, cerco qualcuno che non esiste?
L'adottante ideale dovrebbe essere qualcuno che ha già avuto esperienza di gatti, non un novellino. Deve avere la casa in sicurezza, quindi niente case con gardini e cortili con strade nelle vicinanze, niente balconi e finestre non protetti. Niente bambini sotto una certa età, perché per esperienza i bambini usano i gattini come giocattoli, poi il gattino graffia e la colpa non è mai del bambino. Una buona conoscenza di che cos'è un gatto, invece trovo gente che non sa nemmeno che cos'è la FeLV. Una forte dedizione per l'animale, che si traduce in disponibilità di tempo e di soldi, non gente che sta fuori tutto il giorno (e magari vuole pure un gatto singolo) o che gli parli di spendere 100 euro per una sterilizzazione e strabuzza gli occhi. Gente informata sulle necessità di un animale, sull'importanza di un'alimentazione sana e bilanciata, non quelli che ti dicono che "dò solo roba di classe, infatti compro Friskies", perché vedono la pubblicità ovunque, o che "io spendo anche 5 euro al kg per le crocchette" credendo di fare un figurone!
Probabilmente vivo in un mondo utopico, credevo di trovare qualcuno con questi requisiti, in realtà finora ho trovato ignoranti, zotici, maleducati, tirchi e superficiali.
Ho speranze? Che esperienze avete voi?


Il paradiso non sarà mai un paradiso se i miei gatti non saranno lì ad accogliermi (Ana Rose Morlan)
Antonio non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima