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Vecchio 09-06-2019, 10:18   #29
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CharlieRed
Cucciolo
 
Utente dal: 05 2019
Regione: Puglia
Sesso: Donna
Gatti: 2
Messaggi: 62
Predefinito Re: Piccolo sfogo-bisogno di ascolto

@kingofpain mi dispiace che traspaia questo dal topic, però non sento necessità di essere compatita, solo guidata. Sono alla prima esperienza di inserimento secondo gatto, sono (non si sarà notato sicuramente) una persona molto ansiosa già di mio, e lo divento il doppio verso gli esseri viventi, umani e non, che mi stanno a cuore. Ho sempre mille domande, mille dubbi, mille preoccupazioni e non voglio sortire un "Poverina come sei tesa" ma un "prova a fare x o y, raccontami meglio z ecc ecc". Lungi da me il paragonare le due cose, ma una mamma giovane alla prima gravidanza ha paura anche di far camminare il primogenito sulla sabbia (esperienza realmente vissuta!), io che sono alla prima esperienza con l'inserimento ho paura di tutto: ho paura se si incontrano e litigano, ho paura se non si incontrano proprio (perché se no come fanno a fare amicizia?), ho paura se si incontrano, vanno d'accordo e poi Charlie si prende il raffreddore. Sì, ho paura, costantemente. E cerco di essere calma, cerco di razionalizzare, di lasciar fare a loro, ma sento sulle spalle una pressione costante, una responsabilità costante, perché se loro stanno o staranno male, ognuno a suo modo, la colpa sarà mia e mia soltanto. E io me ne vado nel pallone!

@Aletto: niente candeggina per gli ambienti, messaggio ricevuto! Però posso usarla comunque per pulire le lettiere, per uccidere i germi e i batteri fecali?
GRAZIE per lo schema sulle emozioni. Posso salvarlo sul pc vero?
___
La loro vita "sociale", la loro scelta, è nelle loro mani, non possiamo pilotarla, ed è dovuta alle emozioni e sentimenti di cui sopra
E poi
Cosa ci insegna tutto questo? Che ci vuole tempo. A volte di più, a volte meno, ma comunque ci vuole tempo. Quindi non posso fare niente, vero? Li lascio fare e amen, se vanno d'accordo è bene, altrimenti si eviteranno per sempre?

@Malinka: Charlie evito di assillarlo. Gli parlo, vedo come sta, se mi ringhia e mi evita mi allontano e lo lascio stare. Se sta di aria lo coccolo un po'. Gli parlo e mi ci paro davanti ogni volta che lo vedo, questo sì, ma se non sta di aria me ne vado subito, non sto lì a imporgli di stare con me o farsi coccolare. Anche perché sarebbe inutile, se mi graffia mi taglia un arto xD
E non trattare Red come una bimba, lasciala libera di esplorare la casa e vedrai che senza ansia e con un mare di pazienza da parte tua, pian piano le cose miglioreranno.
Sì, lo stiamo facendo. Lascio la porta della stanza mia aperta e lei va dove vuole, fuori, dentro, ovunque. Però ci stiamo attenti lo stesso, perché ha la tendenza a camminare in mezzo ai piedi della gente e piccolina com'è rischia di farsi male seriamente.
A proposito di Charlie, come mai non lo fai castrare? Visto che è un gatto libero di girovagare, ridurresti il pericolo che possa prendersi bruttissime malattie trasmissibili sessualmente e a causa di ferite "in battaglia". Inizialmente quando lo abbiamo preso non potevamo sostenere i costi (io minorenne, genitori disoccupati), e non c'erano in zona all'epoca organizzazioni che lo facevano gratuitamente. Poi quando le cose si sono sistemate economicamente, ne abbiamo parlato con il vet e disse che ormai era grande, che non cambiava niente, che anche da castrato avrebbe avuto le sue necessità e che al massimo potevamo fargli fare delle punture temporanee per sedare gli ormoni. Devo essere sincera? Ho i miei seri dubbi. Ma il forum è pubblico, lo leggono tutti, mi tengo i miei dubbi o te li espongo in privata sede.

@iw1dov Calma, messaggio ricevuto. E pazienza. Altro messaggio ricevuto. Sullo sforbiciare Charlie ho risposto due righi più su.

@Aletto Magari aprirò un altro thread in proposito. Inutile dire che lo leggerò con piacere!
CharlieRed non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima