Discussione: parto singolo
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Vecchio 13-01-2012, 14:03   #3
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BarbaraB
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Predefinito Re: parto singolo

E' più che altro il parto e l'atteggiamento della mdre che può provocare difficoltà coi figli unici, che di solito nascono molto grossi, provocano parti difficili e spesso la madre è stressata dalle conseguenze e potrebbe persino arrivare a non allattarli. Ma se questo non è successo (mica succede sempre) ilproblema è - al alimite -psicologico.
Diciamo che il cucciolo singolo ha bisogno di una socializzazione più accurata, dato che la presenza di fratelli è molto importante perchè i mici imparano per imitazione dalla madre, dai fratelli e dal gruppo felino (mamme coi cucicoli): imparano a non aver paura di tutto ciò che incontrano, specialmente nelle prime 8 settimane di vita, vedendo che la madre/le madri non ne hanno paura (umani compresi) e piano piano neanche i fratelli.
I giochi coi fratellini mimano tutte le attività normali del futuro gatto, la caccia, il riposo, la ricerca del cibo, le pulizie reciproche e l'atteggiamento sessuale. Inoltre coi fratelli impara il linguaggio gestuale/mimico che è alla base della comunicazione fra gatti.
Magari però in allevamento c'erano altre cucciolate ed è cresciuto con dei fratellini più piccoli o più grandi, va benissimo lo stesso. In natura le gatte si mettono insieme ad allevare i piccoli con grande giovamento reciproco anche psicologico, non solo di protezione dei piccoli.
Ripercussioni dal punto di vista salute non ce ne sono proprio (mnzi, di solito sono grossi e grassi!), casomai il cucciolo - se l'allevatore non ha fatto un buon lavoro - potrebbe essere più timido o pauroso del normale.
Io ho una birmana figlia unica nata in un periodo in cui la sua allevatrice non aveva altri cuccioli (e secondo me anche poco tempo per occuparsene): è la bontà fatta gatta, ma è timidissima e si spaventa facilmente. I suoi fratelli (stesso padre e stessa madre, ma di età diversa nati in cucciolate multiple della stessa allevatrice) sono molto meno paurosi, più giocherelloni e vivaci. Con lei abbiamo dovuto ricominciare tutto il lavoro di socializzazione quando l'abbiamo presa, a sei mesi! la prima settimana l'ha passata dietro l'incavo del bidet e non voleva uscire se non la notte e mangiare qualcosa... Mai visto un birmano così schivo! E' andata avanti per anni a nascondersi ad ogni rumore diverso dal solito!
Adesso però dorme con me nel lettone e appena la tocco fusa....
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