Ciao a tutti!
Seguendo il forum nei mesi scorsi ho cercato di migliorare l'alimentazione dei miei pelosi Stone e Safie ed ora avrei bisogno di ulteriori consigli: in particolare mi serve aiuto per Stone, Maine di quasi 3 anni affetto da epilessia.
Della sua patologia ho già parlato nella sezione apposita, ma qui aggiungo anche che ha perso peso negli ultimi mesi: siamo passati da 7kg ad Agosto a 6,2kg settimana scorsa (tenendo conto che l'unico modo che ho per pesarlo è in braccio, quindi le misurazioni potrebbero non essere precisissime). Non è mai stato particolarmente grasso come gatto, ma ora mi sembra anche un po' emaciato a vedersi...
Abbiamo già fatto tutti gli esami del sangue di controllo (anche per la tiroide) e l'unico dato anomalo erano gli enzimi epatici che, ha detta della vet, potrebbero essere sballati a causa del farmaco che prende.
Il suo consiglio attuale è stato quello di aumentargli i pasti e dargli qualcosa di più nutriente, oltre a tenere sotto controllo il peso e a rifare gli esami tra un paio di mesi: in caso perda ancora peso, dovremo fare un'eco addome.
Dopo varie prove per i gusti (Stone è spesso schizzinoso con l'umido) ed episodi di feci molli, abbiamo trovato un equilibrio utilizzando a rotazione umido Select Gold Cinghiale/Cavallo, Premiere (solo linea meat menu), Real Nature Wilderness e Stuzzy Monoproteico Manzo/Prosciutto. Gli do anche qualche complementare di Petreet, Natural Code o Amanova come spuntino, quasi sempre pesce che lui gradisce in maniera particolare. Non riesco a fare una grande scorta perché oggi lo mangia, domani forse e dopo chi lo sa...mentre Safie, la piccola, non discrimina quasi nulla, ma ho notato che alcuni marchi le causano diarrea e se le pappe nelle loro ciotole sono differenti, tendono a non mangiare o a scambiarsele (che è un problema quando Stone prende il farmaco).
Nelle ultime settimane ho provato anche ad inserire a entrambi: salmone crudo (bocciato), salmone scottato (smangiucchiato), macinato di manzo/maiale scottato (smangiucchiato e poi trasportato ovunque per gioco) e sempre macinato riproposto crudo, riscaldato un pochino in microonde (tollerato meglio del resto, ma avanzato). Magari sto sbagliando qualcosa...
Non riuscirei a dargli una dieta solo casalinga, ma speravo di poter alternare i pasti in qualche modo!
Discorso crocchette:
chi ci ha ceduto Stone, ci aveva dato un campione della Leonardo (non ricordo esattamente quali) e detto di lasciarle sempre a disposizione perché si regolava da solo. Lui non le mangiava proprio volentieri, in più ne io ne il mio compagno riuscivamo a reperirle al tempo, quindi sotto consiglio del vet precedente eravamo passati a natural trainer hairball. Seguendo il forum ho imparato che non sono il massimo, per cui ho provato ad alternare N&D Farmina pollo e melograno grain free (datoci anche dagli allevatori di Safie per lei) e Acana al pesce, che pero sembrerebbero dare problemi di feci molli alla piccola, quindi ultimamente stavo provando a passare a Orijen Original per entrambi, che dovrebbero essere alcuni dei migliori tra i secchi (se ho capito bene).
L'altro grosso problema di Stone in questo periodo sono i boli, che gli stanno causando parecchi fastidi.
A quanto pare ha iniziato la muta più tardi, non ha finito e sembra averne ancora per parecchio! Sotto consiglio della vet, gli sto dando pasta Remover e Ribes Pet gocce, però vorrei capire se posso aiutarlo ulteriormente tramite alimentazione o tramite altri accorgimenti (oltre a spazzolarlo ogni giorno).
Dopo il lungo muro di testo, potreste consigliarmi dei marchi più nutrienti e appetibili (considerando che avrei bisogno di set di prova per capire cosa piace a lui)?
Cosa posso fare per fargli recuperare peso? Esiste qualche integratore particolare?
Io e il mio compagno stiamo valutando anche il discorso nutrizionista, ma ci vorrà ancora qualche tempo e io vorrei che si rimettesse in sesto il prima possibile!
Grazie per la vostra attenzione.
Ultima cosa: sono entrambi gatti di casa, non li faccio uscire per prevenzione e soprattutto per paura che Stone possa avere crisi all'esterno.