Hypnos dovete fare quanto suggerito da Baba.
Mettiti al suo posto.
E' spaventato/intimorito dagli umani in casa e non si è ancora "appropriato" del territorio.
Trova un punto da lui ritenuto sicuro, dove può osservare, stare all'erta, studiare umani e territorio.
Viene preso dal suo posto sicuro, da quell'essere umano gigante che gli spalma il suo odore addosso...
Qual è la storia del gattino?
Una cucciolata domestica, ha avuto contatti precoci e positivi con gli umani?
Un gattino orfano, allattato/allevato da molto piccolo da umani?
Un gatto libero che è cresciuto con la mamma gatta e i fratelli per i fatti loro e poi è stato preso che era già grande da qualcuno?
In ogni caso, tempo, senza forzature, per me è ciò di cui ha bisogno ora.
Come evolverà il suo rapporto con l'ambiente e suoi abitanti non si sa.
Sarà graduale e spero possiate stupirvi, in positivo, di quanto sia affascinante e gratificante, osservarlo, conoscerlo, vedere i piccoli passi quotidiani, un rapporto di fiducia che si crea pian piano