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Originariamente inviato da alimiao
@Aletto: a me la domanda dell'utente invece sembra rispettosa... possiamo anche accusare e dire "tu stai trattando il gatto da oggetto", ma non credo serva a risolvere il problema).....
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Non ho detto che è irrispettosa, ma che è coerente con un approccio agli eterospecifici molto diverso dal mio per cui non riesco a condividerne l'essenza, e proprio perché con loro condividiamo la vita ho scritto:
"Forse richiederà maggior interazione con voi nell'arco di tutta la sua vita, di questo non mi preoccuperei se sarete disposti ad interagire con lui."
A questa frase l'utente può dare serenamente la sua valutazione, le sue risposte e la sua decisione sia che sia un siamese o un meticcio
Avevo scritto anche:
"Il carattere è standardizzato dalle ripetute selezioni, ma c'è sempre l'ambiente in cui vive che determinerà il suo benessere e a cui il micio darà la sua risposta dapprima inerente alla razza e poi piano piano costruita in base anche a quanto il territorio gli offre, essere umano e consimili inclusi....". Ho incluso quindi la flessibilità comportamentale dell'individuo (che sia di razza o meticcio c'è sempre) sia gli umani che la certosina.
I miei interventi di solito sono brevi per carattere mio, e cerco di scrivere in poche righe l'essenziale.
Non si può risolvere il problema della reificazione in un giorno visto che è presente praticamente da sempre, ma penso si possa offrire una maggiore consapevolezza delle nostre scelte